Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
scampoli, ritagli, frizzi e...lazzi

Ultime visite al Blog

surfinia60monellaccio19hesse_fapungi1950Vince198cassetta2OgniGiornoRingrazioDoNnA.Selyravfeelineg1b9lisa.dagli_occhi_bluQuartoProvvisorioAnonymus1dgl
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

 

« #60MILIONIMENOUNOQUANDO IL REGALO E' OBB... »

SE NON LUI, CHI E' STATO?

Post n°3242 pubblicato il 08 Giugno 2019 da monellaccio19
 

 

 

"Lo giuro, io non sono stato!", piagnucola Di Maio su FB, "Non ho fatto togliere io il manifesto della UIL al corteo di Roma". Beh, c'è da credergli, queste cose non le fa e per provare che non applica nessuna censura (se non offensiva) contro chi gli possa essere contro, pubblica il manifesto ironico sulla sua pagina FB. Allora chi sarà mai stato il colpevole? Matteo, l'unico è Matteo Salvini che non ha occupato a caso il Ministero degli Interni: ha così la possibilità di fermare chiunque critichi nel pieno rispetto della libertà di opinione le sue scelte, facendolo bloccare dalla Digos. Così è stato ai suoi comizi elettorali e così è accaduto oggi a Roma per il corteo della UIL. Facile agire con il coltello dalla parte del manico: una qualsiasi persona che esprima dissenso viene bloccata e allontanata dal luogo di raduno: un "daspo" momentaneo che torna molto utile. Via tutti e tutto perché fili tutto liscio! Se questo è il suo concetto di libertà, allora siamo preoccupati per il prossimo futuro. Non vorrei azzardare, ma se vorrò soffiarmi il naso con un fazzoletto che sia di colore rosso mentre lui è nella mia zona, cercherò di allontanarmi quanto più possibile: magari  il fazzoletto me lo sequestrano ed essendo ricamato e molto bello, mia moglie potrebbe menarmi!

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Rispondi al commento:
prolocoserdiana
prolocoserdiana il 09/06/19 alle 11:36 via WEB
E visto che Dio pluvio ha preso le sembianze di Salvini e di Maio, vediamo di unirci a chi, anche questa domenica ci lascia a casa... "Questa Lega è una vergogna". È lo striscione appeso ieri dalle finestre di un appartamento di Salerno, a pochi metri dalla piazza dove si sarebbe tenuto il comizio di Matteo Salvini. Solo che a casa della donna sono entrati dei poliziotti raccomandando di toglierlo per non incorrere in presunti problemi con la giustizia. Tanto che la signora alla fine ha fatto sparire tutto. Questo il caso raccontato dall'Osservatorio repressione: "Si tratta di un episodio gravissimo e senza precedenti", è la denuncia. Sempre a Salerno, nel post-comizio del leader della Lega, una ragazza ha chiesto provocatoriamente a Salvini un selfie ("non siamo più terroni di merda?", ha detto) e il ministro di tutta risposta ha chiesto di cancellare il filmato dal cellulare, fino all'intervento delle forze dell'ordine. Il telefonino è stato sequestrato, poi restituito. Mentre il video che riprendeva la scena è finito in rete. Sul caso Matteo Renzi annuncia un'interrogazione parlamentare: "Come si vede dal video questa storia dei selfie sta sfuggendo di mano a Salvini. Ma questo è un problema suo. Noi abbiamo un problema più grande, di natura istituzionale: a che titolo un leader politico può chiedere di sequestrare un telefonino?". Il Pd si muove anche alla Camera: "Interverremo con un'interrogazione - dice Emanuele Fiano - per sapere chi dia a Salvini il potere di far cancellare un video e di far requisire un telefonino. Quale ipotesi di reato della ragazza ha fatto scattare i provvedimenti? Ci chiediamo se la legge sia ancora uguale per tutti". Aggiungo personalmente avendo degli amici che hanno uno studio legale associato e con cui spesso discuto animatamente: LA LEGGE viene imposta ai deboli, i potenti se la cavano benissimo da soli a suon di mazzette...Buona domenica, Bye Sal
 
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963