Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
scampoli, ritagli, frizzi e...lazzi

Ultime visite al Blog

monellaccio19hesse_fcassetta2Vince198OgniGiornoRingrazioDoNnA.Selyravfeelineg1b9lisa.dagli_occhi_bluQuartoProvvisorioAnonymus1dglbluaquilegiaapungi1950
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

 

« RAI: ALTRO E OLTRE IL CARROZZONESFRUTTATI E LESI NELLA D... »

SE LE COSE STANNO COSI'...

Post n°4271 pubblicato il 17 Maggio 2022 da monellaccio19
 

 

 

 

 

Non c'era poi bisogno di una sfera di cristallo, una maga qualificata o il Mago Otelma, per prevedere la vittoria dell'Ucraina all'Eurovisione 2022. Se ci fate caso, pochi critici all'indomani della finale di sabato scorso, hanno esaltato le qualità della canzone vincente. Dobbiamo fermarci un momento e riflettere, dobbiamo capire come nel volgere di qualche anno, sia cambiata fortemente l'opinione pubblica (una volta si chiamava così) frutto di un vero e proprio orientamento generale verso avvenimenti, fatti, costume, usi e tutto ciò in cui la gente era chiamata ad esprimere un parere. Oggi i media la fanno da padroni, sono loro a dettare tempi e modi, sono loro a decidere per le masse cosa sia da premiare o da scartare. Evidente e palese condizione di una società che non ha altri interessi che li coinvolgano completamente. Oggi si bada al proprio orticello e di tutto il resto frega poco e niente, possono esserci avvenimenti travolgenti e la gente si rimette a ciò che sente, a come viene raccontata e alla invasione barbarica dei talk show. Fateci caso: non vi sorprende che ogni giorno, una mezza dozzina di programmi sulle reti più seguite, parlino di grandi problemi e dei relativi risvolti? Prima l'epidemia e oggi a posteriori, riconosciamo come siamo stati pronti a iscriverci alla parrocchie più convincenti. Chi per i vaccini, chi per i no- vax, è stato un turbinio di posizioni diverse, un confronto serrato che con una pressione pazzesca, ha fatto i suoi proseliti. Oggi la guerra: stesse condizioni, anzi ancora più asfissianti: programmi serrati, la stampa impegnata a fare i suoi proseliti, la rete idem con patate, un fare catechismo per ottenere il dominio della situazione. Portare acqua al proprio mulino e formare, manipolare le persone con le dettature di capoccioni che sanno tutto loro e fanno scuola per chi li comanda. Andiamo su, non è più tempo, cerchiamo di sbagliare con la nostra testa: doveva vincere l'Ucraina solo perché è il suo momento di gloria. L'anno scorso dovevano vincere i Maneskin perché quel furbo di Amadeus con il suo staff ha messo su un impero per gestire parte della RAI e avere nelle  mani le carte giuste per giocare. L'Eurovision ha recepito tutto questo e si crede che nel mondo miliardi di persone tifino per costoro o per Blanco e/o per Mahmood. Andiamo su, non sono loro quelli veri, questi sono quelli finti, creati per una fascia di giovani e proposti come gl idoli di tutti compresi anche i 40/50enni. Ma fateci caso: la musica la sentite ed è quella che amate? A parte i testi, la "musica" ci sta o no? Siamo ostaggi manipolati: oggi, grazie alla grande spettacolarizzazione,  se dovessimo votare per un concorso o per altra manifestazione mondiale, vincerebbe sempre l'Ucraina. E' il suo momento perché è soggetto che la gente ha preso in simpatia, è perno di una guerra maledetta e sanguinaria, ogni giorno i bollettini di guerra ci straziano il cuore: i morti, le distruzioni e il paese oltraggiato selvaggiamente va oltre ogni facile previsione. Certo tifiamo in tanti per questo paese, io per primo sono dalla loro parte, ma la canzone dell'Ucraina vi è piaciuta perché è bella? 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Rispondi al commento:
monellaccio19
monellaccio19 il 17/05/22 alle 11:30 via WEB
Hai colto essenzialmente il profondo senso del mio post. Cogliendo l'occasione dell'Eurovision e dei S.Remo amadeusizzati, ho cercato di spiegare la sensazione che da tre anni stiamo vivendo. Prima il covid, ora la guerra, rappresentano due ghiotte occasioni, per mettere in pratica politiche sociali nuove, ad uso e consumo di pochi affaristi e spregevoli accentratori di potere. Plasmare le masse per assoggettarle elegantemente, oggi è uno sport molti diffuso ai piani alti del potere mondiale. Non si sfugge, riflettendo bene, a questo ci stanno portando: un livellamento sociale medio basso uguale per tutti. Scelte di prodotti, di stili di vita, di cibo, di consumi ecc.ecc. non sono altro che continui bombardamenti per le masse. Ci uniformiamo perché ci stanno appiattendo, ci vogliono ubbidienti ma senza comandare, imperare e soverchiare. Tutto passa come avvenimenti dovuti al covid, alla guerra. Io posso sbagliarmi, ma a questo punto mi sembra evidente: ogni giorno per due anni e più di covid, ci hanno bombardato perché recepissimo quello che volevano. Con la guerra sta accadendo la stessa cosa: è bastato trovare la quadra e posizionare i "buoni" esattamente dove volevano loro, mentre il "cattivo" esattamente dove deve stare per consentire lo sviluppo programmato. Mi spiace per l'Ucraina, ma credo che ne stia approfittando con la complicità dell'occidente. Certo è che stiamo andando verso i tre mesi di guerra...ma le cose stanno più o meno come prima, con la differenza che si combatte più attraverso i media che non sul terreno. Parole e immagini raccontano ogni santo giorno come vanno le cose. Sostanzialmente e nonostante tutto, io non rilevo miglioramenti verso una pace urgente che metta fine allo scempio. Discorso lungo, ma questo terzo millennio avrà da raccontare moltissimo alla storia per i posteri. Buondì Vince.
 
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963