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Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
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Messaggi del 28/02/2018
Addio ragazze, addio per sempre giovani innocenti vittime dell'ennesima follia: l'amore, il sentimento che provoca più vittime dell'odio! La gelosia per un amore finito, ormai giunto inesorabilmente all'epilogo, ha distrutto una famiglia: moglie ferita, due figlie uccise e lui pover'uomo, accecato dalla gelosia e morso nell'anima e nella testa dal raptus, rivolge l'arma contro se stesso e si ammazza. Dalle sei di questa mattina, il carabiniere Luigi Capasso ha raggiunto la moglie che si accingeva a recarsi al lavoro e la coinvolge ancora in una ulteriore discussione: era in procinto di separarsi, lui non voleva, l'amava e accecato dalla gelosia, per l'ennesimo rifiuto a ricomporre la famiglia, ha estratto l'arma e senza esitare ha esploso quattro colpi ferendo mortalmente la moglie. Ha frugato nella borsa mentre supinamente la signora giaceva a terra e ha preso le chiavi di casa. Si è introdotto furtivamente, ha cercato le bambine: una di 8 anni e l'altra di 14 anni che dormivano ancora, e freddamente le ha uccise!!! Non un segno non una parola, una punizione insulsa e fredda per due figlie innocenti. Si è barricato per tutta la mattinata e assediato da forze dell'ordine, dal magistrato e vigili del fuoco, ha portato alla lunga un contatto che forse era già segnato: lui doveva suicidarsi ormai. Mentre i carabinieri cercavano di capire se le ragazze, nonostante i silenzi penosi e sospetti, fossero ancora vive. Ore passate a tentare di recuperarlo di condurlo ad arrendersi, macché, tutto come purtroppo pensavano le forze dell'ordine. La povera donna è grave, ma lucida: ha subito indicato il marito esecutore del suo ferimento, le piccole non ce l'hanno fatta e lui si è "martirizzato" ammazzandosi!!! Che desolazione, che squallore, che pena: amore, gelosia, possesso, padrone delle vite: lui, l'uomo padrone, carabiniere e incapace di gestire nemmeno l'arma affidatagli per difendere la gente. Tutti, tranne la moglie, le figlie e la sua vita: ovvero, ciò che possedeva di più caro!
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Vi parlai di pugni da battere vigorosamente sui tavoli dove si discute: non è una cattiva azione o ineducazione, è solo ferma volontà nel far valere i propri diritti, le proprie ragioni e le determinate argomentazioni. Per noi, definire quell'aula (in alto) e il governo europeo come trappoloni, non è azzardo o un eccesso; convinciamoci che amici sinceri non ve ne sono e tutte quelle sceneggiate di sorrisi, baci e abbracci tra i politici delle varie nazioni, farebbero arrossire Giuda in persone se qualcuno lo avesse votato all'assemblea parlamentare europea. Traditori e vigliacchi, gente al soldo del danaro e degli interessi subdoli che governano il nostro continente. I dubbi sono stati sgombrati e per me che credo nell'Europa, costa molto ammettere che essa ci costi fatica, danaro e...fegato!!! Il problema dell'EMA (Agenzia Europea per i Medicinali) lo conoscete e sapete gli sviluppi tragicomici che abbia avuto: eravamo sul punto di ottenere una assegnazione facile e meritata della sede a Milano, quando improvvisamente per pugnalate inattese dell'ultimo momento, ci siamo trovati alla pari con l'Olanda. Soluzione estemporanea per risolvere il pareggio? Una bella monetina e testa o croce tra noi e Amsterdam: col culo che abbiamo in Europa, vince l'Olanda e ancora una volta imprechiamo contro la sfiga. Per noi finì con quella votazione tipo ragazzini che sbrigano una loro questione e ci rassegnammo; poi però si scoprì il grande bluff degli olandesi e chiedemmo di rimettere tutto in gioco per evidenti mancanze rilevate. Insomma, discussioni, commissioni, visite sui cantieri, abbiamo sperato che quella reale evidente carenza della Olanda ci portasse l'EMA a Milano, ma ancora colpi bassi della commissione assembleare UE, ci rimandano a casa. Una votazione pazzesca: 14 sì, 7 no, 1 astenuto a favore di Amsterdam, chiudono ancora una volta la partita anche se resta aperto uno spiffero improbabile. Sarà ufficiale e a meno di un miracolo, l'argomento lo possiamo archiviare. Allora, tra i sette a nostro favore ci sono componenti socialisti, democratici (PD) e M5S; contro di noi purtroppo, quel PPE che Berlusconi solo qualche giorno fa, è andato a "salameleccare". Dopo anni è andato a farsi largo tra gli amici europei che non vedono l'ora del suo rientro in politica attiva. Bene, caro Silvio, questi sono i tuoi amici, ma non sono amici dell'Italia. Codardi e pusillanimi amici del buon tempo! Che bell'Europa abbiamo messo su.
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