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Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
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Messaggi del 13/11/2020
Ecco uno scorcio del noto Rione Sanità. Tutti ricordiamo questo rione perché dette i natali al grande Antonio De Curtis (in arte Totò), ma sarebbe riduttivo ricordare questo pezzo della bella Napoli, solo per Totò: i suoi angoli, i suoi monumenti pregiati e le sue attrattive, sono un forte richiamo per chi voglia immergersi nella pura e vera napoletanità. Desidero richiamare la vostra attenzione sul quartiere perché ancora una volta, un segnale che già conosciamo, è stato riconfermato per la particolare e straordinaria situazione attuale: il covid-19. Sapete tutti cha a Napoli esiste una vecchia abitudine, una tradizione che da un po' di tempo abbia ripreso vita proprio nei quartieri più popolari della Napoli folcloristica: il famoso "Caffè Sospeso". E' un'antica, storica trovata, del tempo remoto, ma tornato in auge quando qualcuno ha pensato bene di riproporlo: andare in un qualsiasi caffe di un qualunque rione di Napoli e ordinare due caffè: uno da bere subito e l'altro pagato con il primo, da tenere sospeso e a disposizione di chi non abbia poi la possibilità di concedersi un buon caffè. Niente di straordinario, un caffè si offre volentieri, non costa molto e la possibilità di accontentare chi non possa concederselo, è un gesto semplice e apprezzato. Bene, poiché i napoletani sono quelli che a fantasia e imprenditoria non si fanno superare da nessuno, oggi sappiamo che al rione Sanità, oltre ai caffe sospesi, si può ottenere il "Tampone Sospeso". Beh, a chi poteva venire questa idea se no ai napoletani? Il fine, lo scopo è sempre lo stesso: aiutare chi non può concedersi un tampone per verificare la presenza del virus, un modo come un altro per aiutare chi ne abbia bisogno. Sarà filantropia spicciola, certo è che la associazione "Sadisa-Sanità, Diritti in Salute" e la Fondazione "Comunità S.Gennaro Onlus" in collaborazione con la farmacia Mele e la presidenza della Municipalità 3, hanno messo insieme le loro forze e organizzato tutto ciò per garantire ai più indigenti, un tampone utile e necessario per accertare la presenza del virus. Il costo sociale dello screening è di solo 18 euro in presenza di un reddito molto basso, mentre per redditi quasi inesistenti, prevarrà la formula del "Tampone Sospeso", ovvero gratis. I prelievi saranno effettuati dal 17 novembre, nella Basilica di S. Severo fuori le mura. Al 3792151320 si può già prenotare. Tutto mi sarei aspettato dall'intraprendenza e dalla fervida fantasia dei napoletani, ma il "Tampone Sospeso" mi ha sorpreso favorevolmente.
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