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Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
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Messaggi del 14/05/2022
Dania Mondini, giornalista del TG1, da quattro anni si sta battendo contro i suoi diretti superiori per una stramba e indelicata situazione: è costretta a lavorare in un ufficio con un collega che nella sua evidente condizione, ritiene che emettere suoni e odori dalla bocca e dal sedere, rientri nelle normali manifestazioni umane dell'individuo. Ossia, chi capita, ci deve stare! Beh, se le cose stanno cosi, presumo la signora abbia ragione: del resto portare avanti la diatriba per quattro lunghi anni, sarebbe da folli se il tutto fosse falso. Nel 2018 la giornalista ha trascinato in tribunale cinque persone a partire dai diretti superiori per ottenere giustizia e sottrarsi alla condanna "espressiva e manifesta" di un collega che non riesce a controllarsi. Anche in tribunale l'iter non è scivolato serenamente, ma ha subito un percorso travagliato: no, no per le condizioni di flatulenze e di massima espressione ruttante, ma perché si sospettava che i suoi rapporti con alcuni colleghi non fossero poi idilliaci. Pertanto questi, per punirla perché c'era sempre maretta, l'avevano mandata a lavorare con un collega noto come "Lo Scoreggiando Maledetto". Lei sentendosi insultata per lo spostamento punitivo, cambia stanza e per ulteriore punizione dei superiori, le vengono affidati solo compiti banali e di lieve entità. Insultata in tal guisa, ha favorito le aggressioni verbali di cui si è lamentata, e mentre il tribunale chiudeva lo scontro con il "non luogo a procedere", lei ha insistito insospettendo il pg che ha avvocato a se la pratica e ha riaperto il procedimento. Questi i fatti e al di là delle grane in RAI che non è certo un posto dove tutto vada per il meglio, resta la preoccupazione per le cause che abbiano indotto questo scontro molto teso, rumoroso e agitato: tutto questo per rutti e peti? Subendoli per quattro anni, avrà perso il senso dell'odorato e il senso dell'udito. E lu... dito dove lo punta?
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