Post n°1 pubblicato il 02 Dicembre 2008 da angelosenzalidgl1
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Post n°2 pubblicato il 02 Dicembre 2008 da angelosenzalidgl1
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Post n°3 pubblicato il 02 Dicembre 2008 da angelosenzalidgl1
Quanti amici avete avuto nella vostra vita? |
Post n°4 pubblicato il 02 Dicembre 2008 da angelosenzalidgl1
Tra poco è l’alba di un nuovo giorno e aspettando che giunga ho preso carta e penna ed ho iniziato a scrivere quello che un giorno diventerà il nostro libro. |
Post n°5 pubblicato il 02 Dicembre 2008 da angelosenzalidgl1
Perché … Fin da bambina questa parola mi ha assillata. |
Post n°6 pubblicato il 02 Dicembre 2008 da angelosenzalidgl1
Basta farsi domande ma non ci posso far niente, una delle tante domande che mi pongo oltre alla distanza è perchè entrambe dobbiamo soffrire? Una sola di noi due non bastava? Perchè entrambe dobbiamo avere la bestiaccia che c'invade il corpo e ci divora l'anima? |
Post n°7 pubblicato il 02 Dicembre 2008 da angelosenzalidgl1
Era il 17 di Aprile che tu intorno alle 22 tornata dalla palestra come di solito facevi hai iniziato a mandarmi messaggini e mi hai detto qual'era il tuo stato d'animo visto che il giorno dopo era il terzo anno senza di lui. Mi hai detto che sentivi il bisogno di piangere e di stare sola e malgrado io volessi starti vicina tu mi allontanavi come se fossi un insetto fastidioso. Tu non lo hai mai saputo, io non te l'ho mai detto che quella notte ho pianto anch'io. Lo saprai ora da qui. Come saprai che gli innamorati per sentirsi più vicini si consolavano con le foto, io invece stringevo forte al mio cuore assieme al rosario la tua di foto e pregavo invano Dio che ti portasse quel mio abbraccio. La mattina del 18 mi hai scritto che era tutto ok, che eri arrivata a lavoro e che sentivi bisogno di leggerti quel post. A mezzogiorno meno cinque presi nuovamente la tua foto e con il rosario mi inginocchiai ai piedi del letto ed iniziai a pregare Dio che ti "recapitasse" il mio abbraccio. |
Post n°8 pubblicato il 02 Dicembre 2008 da angelosenzalidgl1
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Post n°9 pubblicato il 02 Dicembre 2008 da angelosenzalidgl1
Avrebbe dovuto essere una bella serata,andai in pizzeria con le mie amiche ma dopo un tuo sms tutta la spensieratezza svanisce. Giorno 20 maggio farai quel day hospital... ormai erano due mesi che se ne parlava ed ora che la cosa è sicura mi è venuta la tremarella. Le mie amiche si erano accorte che la mia faccia fino ad un attimo prima allegra era diventata cupa ma non mi andava di dare loro spiegazioni perchè tante cose non le avrebbero capite. Così mi trovai a fingere un mal di testa che alla fine mi venne per davvero. Solo un sms ti mandai dicendoti se anche sul tardi ci potevamo sentire, che t'avrei aspettata sveglia. Mi hai risposto che stavi andando al karaoke e che all'uscita mi avresti chiamata. Qualche minuto prima dell'una con un messaggio mi dici che stavi per uscire e che appena ti saresti messa in macchina mi avresti chiamata. Quando ti risposi mi hai rimproverata, dicendomi che dovevo star tranquilla, che io stavo già male di mio e affrontare un pellegrinaggio sarebbe stato distruttivo e che dovevo riposare, che tu eri tranquilla e serena per quel giorno. Come potevo bere ciò? "sentivo" che me lo dicevi solo per farmi tranquillizzare ma sapevo che non era vero. Hai chiuso dicendomi che mi avresti chiamata ancora il giorno dopo e dicendo che il giorno del day hospital ti saresti portata dietro il mio fazzoletto e ci saremmo stati io e C. al tuo fianco. Non sai quanto avrei voluto raggiungerti ed esserci veramente ma dato che due giorni prima ci sarebbe stato il pellegrinaggio non ce l'avrei fatta a mettermi anche in viaggio. Avevo promesso che l'avrei fatto e decisi, visto che io non avevo nessun tipo di potere, di affidarti ai piani superiori... |
Post n°10 pubblicato il 03 Dicembre 2008 da angelosenzalidgl1
Il giorno del pellegrinaggio era arrivato. |
Post n°11 pubblicato il 03 Dicembre 2008 da angelosenzalidgl1
I giorni passavano ed io caddi nello sconforto sia per te che per le cose che succedevano a me. Verso fine Maggio feci una visita anch’io e il ginecologo che fino ad allora mi aveva seguita e operata mi disse che il mio caso era disperato e non era più di sua competenza, perciò mi fece il nome di una bravissima ginecologa di qui, conosciuta per fama e della clinica privata . Una clinica specializzata anche per l’endometriosi. Avevo una struttura dove ne capivano qualcosa ed io non ne ero a conoscenza! Mi rassicurò, dicendomi che era in gamba e sensibilissima e che dato che c’era da attendere tanto ed io non ero nelle condizioni di farlo, lui avrebbe telefonato personalmente per prenotarmi un day hospital nel minor tempo possibile. Quella sera io ero a pezzi e tu appena uscita dalla palestra mi hai chiamata per tirarmi un po’ su … Siamo state oltre un’ora al telefono e per un attimo è sceso il silenzio. “ Ti voglio un sacco di bene” mi hai detto. |
Post n°12 pubblicato il 05 Dicembre 2008 da angelosenzalidgl1
Mancavano poche ore al grande giorno. Ancora ricordo il caos che regnava nella mia camera. Magliette e vestiti lavati e appena stirati sparsi sui letti solo la sera di domenica li avrei sistemati nei borsoni. Poi preparai i regalini con i rispettivi biglietti. La notte giravo per casa come una trottola e bevevo thè verde. Ero troppo agitata. Dopo mesi ci saremmo incontrate e concretizzato tutto. Da un lato ero felice ma dall'altro temevo che magari non tutto sarebbe stato come entrambe lo immaginavamo. Io mi ero impegnata affinchè tutte le persone che ti avrebbero circondata in quei giorni ti facessero sentire a tuo agio. |