1 Straccio di Ironia

Pomeriggio domenicale solito. Lungo, interminabilmente infinito. I libri stronzi sogghignano da sopra il comodino e mi strillano: "Coglione!! L'esame si avvicina!!". Li guardo e li mando a fanBIP. Provo ad ascoltare la musica, compagna di relax. Questo disco no, mi intristisce. Vasco no, non mi va. Questi troppo duri. Questi mi fanno addormentare. Uhm. Solita canzone. Figo, il media player la passa a ripetizione... 2-3-4....15 volte!! Dopo una scaramellata di cogli0ni, al limite del collasso mentale decido di staccarla. Cosa faccio? Beh, magari do una sbirciata a quei libri stronzi. Leggo. Interessante. Molto interessante. Interessantissimo direi. Solo che sono, come dire, mentalmente poco propenso alla lettura in questo periodo. Da queste poche righe di caZZate, si deduce che anche a scrivere... insomma... non è che ne abbia tanta voglia!?

Luci infrangono lo spazio della vista
Questa notte la notte ha fermato il tempo
La luce è un vortice
Questa notte non deve finire mai
Perchè sei bellissima

Luna avvolgimi lo spazio della vista
Accarezzo i tuoi occhi e mi resta in mano un po' di te
La luce è un vortice
Come frammenti di voci lontane

Sono ancora qui non mi spezzo mai
Potrei vivere nel sogno di volare
Lanciandomi a cavallo delle scie
Alzandomi come sabbia
Come un frammento che cade lontano

Cadere all'ingiù, vedere da lì...
Le cose al contrario su te...
Cadere più giù, cadere con te
C'è un circo che ci abbraccia intorno a noi
La tigre sarà la stabilità
Non dargli mai le spalle se vuoi
Che tutto sia ok fra voi...

Qui nell'aria puoi capire
Quando è tardi per cambiare idea
E' troppo tardi per sentirmi nuovo
Tardi per sperare
E' troppo tardi per cambiare ancora...