SENSI & CONTROSENSI

Direi che tutta l'impostazione del post è sbagliata! Scusami :-) E comunque secondo il mio punto di vista. Ti senti in colpa perché sei felice e gli altri no. E ti chiedi se è giusto. LA felicità non è un diritto... è un DOVERE! Il perseguimento della felicità, o di qualsiasi cosa gli assomigli o qualsiasi nome abbia, che dia benessere interiore e faccia sentire vivi, in pace con sé stessi e ben disposti verso gli altri, per i quali, vorresti, appunto, che godessero dello stesso bene, è un obbligo morale di ciascun individuo. LA vita è una lotta che a quello deve portare. Aspettare il proprio turno diesseree felici, seduti braccia incrociate e gambe accavallate, magari a compiangersi,ritenendolo un diritto, non è il sistema adatto. Purtroppo non è scritto sulla Costituzione. Se tu hai tagliato questo traguardo, evidentemente l'hai pagato, l'hai sofferto, l'hai voluto e lottato. Allora di cosa dovresti sentirti in colpa. Di aver ottenuto quello per cui hai vissuto e stai vivendo? Sono gli altri che non sono in grado di farlo, e magari si può aiutarli, se si ha il modo. Ma oltre questo, posso solo dirti brava! Sei una donna che merita di godere dei frutti della tua vittoria. Sono felice per te! :-)) Un abbraccio. Giancarlo

Vera ogni tua singola parola...e se la felicità è un obbligo, non mi resta che rispettarlo! :-) Grazie Giancarlo

...è il caso di dire che "chi ha pane non ha denti" e..viceversa!!!!!

Farò il possibile per averli entrambi! :-)

Ma certo che ti sei meritata la tua felicità attuale, sciocchina!!! E attenzione, che potrei essere molto più 'pesante'... Non farti paranoie inutili, non avvelenare i bei momenti... chè tanto quelli brutti, se devono venire, vengono lo stesso. GODITELA!!!

Forse è vero, ma sono istintivamente severa con me stessa e mi sento sempre in debito con la vita. Grazie :-)

Nella storia uno ha detto: "Che cos'è la verità"? Io qua direi: "che cos'è la felicità"?..Penso che tutto sia relativo,quello che può essere felicità per me magari non lo è per l'altro...Ma non angosciarti per questo, se tu ritieni di essere felice penso che potresti "distribuirla" a chi manca....Allora ritorno alla prima domanda: Che cos'è la felicità?..Può essere un momento di pace donato, un sorriso donato,una dolce parola donata...molti hanno sete di questo e basta poco per farli felici...Dona e riceverai...se doni un'istante di felicità ne riceverai mille in cambio...( non pensare che la felicità che hai non si può donare...)Ciao...TU.o.NO

La felicità per me, oltre ad essere ogni piccola grande cosa che elenchi, in questo momento è molto di più. Ci provo ogni giorno a donarne un poco, pur non essendo Madre Teresa, sia chiaro :-) ma credimi, non sempre è un boomerang! Sono comunque convinta che l'importante sia donare per il piacere di farlo, senza aspettarsi niente in cambio. Riguardo invece la "verità"...che dire se non che VERITA' è ciò in cui si crede. Non esistono VERITA' assolute. Grazie del tuo gradito commento :-)

Hai scritto: "non ho fatto alcunché per meritarlo". Allora io ti chiedo: cosa avresti fatto per NON meritarlo? Non farti domande: godi di quello che hai, condividilo, se possibile, con chi ami e basta. Un abbraccio, Tiz.

La tua osservazione mi ha fatto sorridere, hai usato la stringente logica dei bambini...e questo è adorabile! Sto condividendo con chi amo, dato che ne è la causa principale :-) Un abbraccio a te

Ehi, che fine hai fatto? Perchè non scrivi niente? Non c'è nulla che tu voglia condividere con ti tuoi cari vecchi amici di blogghe??? Eddaaaai!!! Non è che siccome ora sei felice non hai più diritto di scrivere! Anch'io sono innamoratissima e molto felice, e scrivo, no? Tornaaaaaaa!! Smack.

Ma che tesoro che sei!! Ci sono ci sono, e vi leggo sempre, lo sai. Stavo giusto pensando di fare un post su un fatto che mi ha lasciato basita, ma prima devo digerirlo e cercare di vederne il lato comico, altrimenti rischierei di esagerare nel giudizio :-) Tu abbi fede che arrivooooo :-)))