SENSI & CONTROSENSI

CON IRONIA E TENEREZZA

Di sovente si incontrano uomini che, se intenzionati ad approfondire la nostra conoscenza, esternino il bisogno di apprendere ogni singolo particolare che ci riguardi, convinti  in questo modo,  di dimostrare un significativo interessamento a noi…

Quanti amanti abbiamo avuto prima di loro, (mal celando la recondita speranza di essere i primi, a prescindere che la nostra età sia di 15 o 75 anni) quanto è durata la relazione precedente, (da cui dedurre la nostra serietà) quando abbiamo fatto l’amore l’ultima volta, (se sono passati meno di 36 mesi, mettiamo pure in conto di non essere considerate degne del loro amore incondizionato) e potrei continuare il lungo elenco di informazioni preziose atte a stabilire la nostra idoneità, ma mi fermo per esprimere qualcosa di più importante: è bello incontrare qualcuno che ti dice:”Mi piace raccontarti…ho tante cose da dirti…”.

Ecco….questo mi fa semplicemente allargare il cuore, e non avrei motivo di non rivelare tutto di me

OLTRE AL DANNO LA BEFFA

Nel mese di marzo dello scorso anno mi trovai a pagare 4 multe prese in quattro giorni consecutivi,  per aver contravvenuto ai limiti di velocità imposti, limiti difficilmente rispettabili dato il mio potente mezzo. (leggi PANDA)

Da precisare che una delle suddette punizioni educative, ammontava a 165 euro + 5 punti di decurtazione.

Incazzata  per aver fatto il mio dovere di cittadina, avevo sportivamente dimenticato il fatto, ma oggi, udite udite…ecco che mi viene recapitata una sanzione amministrativa di 270 euro per non aver dichiarato l’identità del conducente (ERO IO ALLA GUIDA MANNAGGIA!!! VI PARE CHE SAREI STATA COSI’ MAGNANIMA IN CASO CONTRARIO??? )

Il lato positivo di tutto ciò, è che saldando questa ammenda, i miei  punti rimarranno integri…quindi, se qualcuno ha bisogno, prendete pure a piene mani! Ne ho tantissimi!!!

 E hai visto mai????

A TUTTI VOI :)

Beh…cos’è questo silenzio sinistro?

Nessuno che spende una parola per il 14 febbraio…

Allora, i casi sono due: o state tutti festeggiando alla grande oppure non avete proprio niente da festeggiare!

Sono certa che si tratti della prima ipotesi

BUON S. VALENTINO A TUTTI GLI INNAMORATI

LA VITA...MISTERO E MAGIA...

Che sensazione di benessere mi ha regalato la visione di questo DVD...ho percepito lo stato d'animo di chi me lo ha donato...quello di essere in pace con la vita, nonostante tutto.

Grazie....

TAKE IT EASY!!!

Vi sottopongo un dilemma, oddio…dormo tranquilla in ogni caso perché non mi toglie il sonno, ma mi farebbe piacere avere il vostro parere, nonostante sia noto cosa penso sui consigli

Nel luogo di lavoro ho la fortuna di poter parcheggiare comodamente (credevo) la mia vettura nel parcheggio privato della stessa; due giorni fa ero di fretta, e a fine turno mi trovo impossibilitata ad uscire in quanto la macchina del capo era posteggiata esattamente davanti alla mia, di fianco, altri mezzi sparsi qua e la senza cognizione.

Vista la scena, mi irrigidisco all’istante e decido di chiedere aiuto alla nostra cara cuoca, perché facendo io sola le varie manovre, avrei dovuto:

1 PORTARE ALL’ESTERNO LA MACCHINA INCRIMINATA

2 USCIRE CON LA MIA, PRECLUDENDO IL TRANSITO DI  EVENTUALI VEICOLI DI PASSAGGIO     

3 RIPORTARE NEL LUOGO D’ORIGINE LA VETTURA DISTURBATRICE

N.B:  Ah…..per correttezza  e al fine di non condizionare il vostro parere, devo confessarvi che ero a conoscenza della proverbiale incapacità alla guida della nostra carissima lady driver,(anche in tempi non sospetti, non le avrei fatto spostare nemmeno la mia bici)

Continuo….

Lady, dopo le prime perplessità sulla mia richiesta, ma non volendo deludermi, decide di compiere l’azzardata manovra.

All’uscita, (col muso) più o meno fantozziana, niente problemi seri…

Io guardavo la scena mentre lei per rientrare compiva manovre così inutili e contrarie alla logica che sono stata tentata di invitarla a scendere e offrirmi per tale impresa, ma ho fatto la bastarda fino in fondo…ed ecco che, compiendo la curva (inesistente) per accedere al cortile…..SCRASCHHHHHH…la fiancata del veicolo era irrimediabilmente spacciata.

Non ho proferito verbo, ero semplicemente basita.

Avverto il capo via sms che la sua macchina ha un problemino…non mi prende sul serio pensando ad uno scherzo….e dopo diversi scambi di battute colorite…la cosa finisce li.

Il giorno seguente, accortasi (è una donna) del reale danno, da libero sfogo ad un vocabolario scurrile, accusandomi di irresponsabilità per aver osato tanto….!!!

Affidare la sua macchina in mano alla Lady era davvero troppo, sosteneva.

Morale della favola, la nostra amata cuoca deve pagare i danni (di cui non conosco ancora l’entità) causati per aver fatto un favore a me, (dice) particolare che ha divulgato a tutti tranne all’interessata,  il capo penso che per vendetta, mi dimezzerà lo stipendio, e le colleghe che mi guardano male…

Non sono messa benissimo

Voi cosa fareste al posto mio? Propendereste per una soluzione salomonica o…..?

Attendo il verdetto della corte

MAGIA DELLA NATURA

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E’ bello svegliarsi al mattino con una sensazione di pace, di serenità…non mi accadeva da molto e ne sono piacevolmente sorpresa.

Oggi vedo il mondo con occhi nuovi, pieni di colori e sfumature che avevo dimenticato.

…Ed un’altra pagina del mio libro prende vita.

 LA MIA

La vita continua, purtroppo o per fortuna

Eccomi di nuovo…

Ieri avevo bisogno di coccole, e non essendo il tipo che saccheggia le boutique per colmare dei bisogni, ho pensato che il regalo più bello che potessi farmi, fosse questo splendido esemplare di pianta, non tanto per la sua bellezza, ma per ciò che rappresenta…la vita che cresce e continua nonostante tutto, ma soprattutto, il mio desiderio che sia così

2010...il doppio e la metà...

Un mese fa abbozzavo progetti per l’anno nuovo, anche se sarebbe più corretto dire che esprimevo silenziosi desideri, e l’unico regalo che ho chiesto a Babbo Natale è stata una gomma, una grande gomma per cancellare i ricordi dolorosi, ma anche quelli piacevoli, si… perché non voglio più vivere di ricordi, non mi bastano più.

Vivere di ricordi significa non vivere, ma cullarsi pericolosamente in un passato che non tornerà.

Ho cancellato…cancellato…cancellato con rabbia ogni piccolo tratto di matita su quelle pagine fitte di emozioni, di illusioni svanite, ed ora di questo grande libro rimane solo il titolo, insieme ai suoi fogli sgualciti

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Rieccomi, anche se solo per poco.

Da giorni avrei voluto fare un post, ma mi mancava la voglia , colgo l’occasione oggi avendo risposto ad un gentile commento lasciatomi…

Qualcuno mi ha fatto notare che uso troppo spesso l’espressione “mai più” e “sempre”…mi sono resa conto che è vero, è più comodo che sforzarsi a parlare…, eviterò dunque dichiarazioni quali “non scriverò più in questo blog”, anche se oggi ho questa convinzione.

 Mi limiterò a dire che per un po’ di tempo, credo che non avrò alcunché da trasmettere, quindi mi asterrò dalla piacevole consuetudine che mi portava ad esprimere i miei pensieri qui.

Ultimamente mi connetto per inerzia (di rado peraltro) e non c’è nulla di più sconfortante, allora preferisco il silenzio a parole vacue che riempiono pagine vuote e vuote rimangono comunque.

Lo stato d’animo che ho in questo momento è indefinibile e incompatibile con qualsiasi relazione interpersonale….Stop.

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Non scrivo nulla ormai da giorni, le pause di riflessione, (poco conta se richieste o subite) servono comunque a guardarsi dentro, a far chiarezza su tanti punti che fino a quel momento si sono mortificati in nome dell’amore, “del futuro che sicuramente cambierà”…, ma ahimè, il futuro non sappiamo se ci sarà,  quello di cui possiamo veramente godere è in quest’attimo, si tratta solo di giocarselo al meglio.

Sarebbe sciocco parlare del passato, il passato è passato, e nulla ce lo restituisce, come il tempo che scorre e nemmeno ci da il tempo di accorgerci quanto ci stiamo perdendo.

Oggi è iniziato un nuovo mese, e con esso la mia voglia di verità, ma  qui non è luogo per dilungarmi su cosa intendo con questo termine, che va oltre l’interpretazione comune, so solo che non dovrò ricominciare da capo, perché tutto ciò che mi è accaduto negli ultimi mesi, mi ha solo arricchita, anche le delusioni si…

Devo solo continuare un percorso in cui credo, a prescindere dalla presenza o meno di un uomo che verrà.

Sono incazzata col mondo intero, ma sono felice di esserlo, perché questa mia rabbia farà si che io diventi davvero me stessa.

Detto questo, auguro a chi ne ha bisogno, una sana pausa di riflessione, e già che siete passati....buena vista :) senza inutili ipocrisie... 

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La cosa più bella che possiamo regalarci è il lusso di amare e provare a credere senza riserve che si può essere in due.

Io ho tentato…ho fallito...

Ma oggi farò qualcosa per me, solo per me: seppellirò i ricordi, mi indurirò l’anima fino a renderla invulnerabile,

 e imparerò a vivere di nuovo,

me lo devo.

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A volte la tenerezza non ha parole…

stasera posso esprimerla solo con questa immagine

Bentornato

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Ho creato questo blog qualche mese fa, quando decisi di riprendere in mano la mia vita, e grazie ad una persona a me particolarmente cara, ha preso forma.

Sto parlando di una persona che in punta di piedi è entrato nella mia vita, l’unico modo che sapeva avrei potuto accettare, e piano piano ne ha fatto parte, diventando una presenza importante nella mia quotidianità, un’ipotesi futura.

Sono trascorsi cinque mesi da allora ed abbiamo percorso insieme un tratto di strada, a volte pianeggiante, altre pieno di insidie che spesso ci hanno portato fuori strada, perché qui tutto si esaspera….
Un click di troppo, un post frainteso, un commento ritenuto ambiguo, per gelosia o per troppo amore forse, sono serviti ad allontanarci, ma nello stesso tempo a riportarci nella realtà, dove la consapevolezza ha preso il posto dei sogni. 

Oggi vorrei chiuderlo questo blog, ma cancellare qualche pagina della mia vita, non servirebbe a dimenticarla, mi basterà una bella maschera nuova fiammante per convincermi che si può sempre ricominciare.

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Amica cara,

quanto sei sciocca, e smettila con quell’atteggiamento da super donna che prevede e quindi nulla la tocca.

La tua ingenuità mista a presunzione, ancora una volta ti ha portato a questo, ma vedo che col passare del tempo, ogni volta soffri un po’ meno, avendo fatto tuo il principio per cui se consideri che nessuno ti appartiene, non potrai dire di averlo perso.

Per mesi sei stata chiusa in casa vivendo di ricordi, confidando nel fatto che prima o poi qualcosa sarebbe cambiato, pur sapendo in fondo che era un’utopia.

 Un susseguirsi di eventi negativi, seppur indipendenti dalla vostra volontà, hanno fatto si che la situazione diventasse stagnante, priva di ossigeno, ma aspettavi fiduciosa.

Il vostro rapporto era basato sulla fiducia, molto più grande di quella che necessità a due persone che non hanno mille chilometri di distanza che le separa; era fatto di interminabili telefonate, di attimi di passione, di risate e di lacrime, di promesse che andavano ad aggiungersi al lungo elenco di ricordi.

L’accordo tra voi era di dirsi la verità, sempre e comunque, ma questo non ti pesava, non avevi nulla da nascondere; tu ti tenevi i tuoi timori quando ne avevi, le tue domande, perché temevi risposte che non volevi sentire, preferivi chiudere gli occhi per non vedere che la realtà non ha la magia dei sogni, ma oggi l’hai fatto.

 Ti batteva forte il cuore quando gli hai chiesto: “Lei non l’hai più vista”?

 Io ero accanto a te, e la tua espressione non aveva bisogno di parole, speravi solo che cadesse la linea per non ascoltare.

“L’ho vista dieci giorni fa, credo, era qui per lavoro, mi ha chiesto se avevo bisogno…”  ha replicato.

Te l’ha detto come se fosse la cosa più normale di questo mondo, con il tono pacato di chi voleva tranquillizzarti, perché non è lei che ama, ama te.

Ma lei è arrivata prima, lei c’era già, e nonostante tutto conserverà il suo posto, stai certa.

Tu sei il suo amore proibito, il suo giocattolo prezioso che nessun altro può toccare, il suo sogno da sognare.

 Non ti dirò “te l’avevo detto”, so quanto ti dia fastidio sentirlo.

Ti dico solo che ti voglio bene piccola stupida, e te ne vorrò ancora di più, anche se spesso ti trascuro.

 Sei la mia più cara amica.

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Sono come paralizzata, non riesco a pensare, a muovermi, non so più chi sono e dove sto andando.

Se non avessi dei doveri mi chiuderei in casa, al buio…al riparo dalle delusioni e da tutto ciò che potrebbe farmi male; mi sento come quel passerotto che ho soccorso qualche giorno fa….stordito e con un’ala spezzata….non sarebbe sopravvissuto senza l’aiuto di qualcuno.

Non so più cosa voglio, le certezze di ieri, oggi sono diventate dubbi… paure…domande, a dimostrazione che non esistono certezze o verità assolute.

Ma noi le vogliamo le certezze, a costo di inventarle.

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Qual'è la giusta strada da prendere?
Io non la conosco,
 in questo momento potrei solo deragliare

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La verità, la  verità sempre e comunque, anche quando non serve, anche quando fa male, questo è ciò che la maggior parte di noi vorrebbe, ma in realtà non si è mai pronti ad accettarla.

Parole…come sempre, solo parole

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Dire la verità o mentire è una scelta,

 ma peggio che dire una bugia, è dire la verità e non essere creduti