odeon 4.0

visus

occhi d'acqua(su un pick-up a Fairview, Ohio)

ancora pioggia scroscia
sulle tracce oscure delle colline,
un altro esistere ingoia muti orizzonti di pianure,
il mondo insiste e scorre
sotto ciechi occhi d'acqua

punta di freccia Sèneca,
amuleto selce che sguscia
tra strette linee d'autostrada,
fuori da imbuti d'ere
sfregio di dura essenza che rimane
meno che luce di rugiada
sulle colline intrichi di brughiere,
giù in fondo
da ciminiere
piume di fumo per mistura acida
sopra il vecchio del nuovo mondo

LUCIANO CECCHINEL, da Lungo la Traccia, Giulio Einaudi Editore

disegni i contorni
del volto con pollici
di mani esperte
ti riconosco
per rumori
odori
suoni.
sei la mia terra
privo di incognite
sei nudo
rivestito del tuo onore
di uomo
e posso muovermi in ogni senso
ogni direzione
diventi trasparente
una grande lente
affinché
possa leggerti
il tuo coraggio
mi piega
l'adorazione mi sfianca
mi inginocchio alla tua
profondità
svelata
senza commozione, con verità

sorridi persino mentre mi permetti di osservare il tuo buio