Area personale
.
I miei Blog Amici
Ultimi commenti
Cerca in questo Blog
Menu
Chi può scrivere sul blog
« the percy b. shelley manor | il sapore di miele e sal... » |
BENJAMIN BRITTEN, SIMPLE SYMPHONY
ROSANNA WARREN - TEMPUS FUGIT
Ieri, al crepuscolo,
un cielo illividito di limone,
alte nubi muovevano a fatica.
Il ruscello rumoreggiava sulle vecchie pietre come
una donna troppo presa nella conversazione.
Camminavo da sola sullo sterrato,
la strada che facevo fin da piccola
e cercavo di ascoltare, fra le parole,
cosa il ruscello dicesse veramente.
Quale ansia prendeva questa donna nel suo
inarrestabile passo?
Non riuscirei a spiegarlo.
Taglialegna avevano aperto nuove ferite tra i faggi e i pini bianchi.
Il cielo minacciava di pioggia la sua mente.
Tu mi stavi aspettando a casa.
In questi giorni io sto leggendo un poeta
di lacerazioni, di pietre, di fuoco e ghiaccio
e di altre forme di patimento.
Prendo appunti sul tempo che fugge, cioè su
quel che le poesie continuano a scoprire.
Fugge il tempo.
Lo metto giù in latino.
Questo risolve il problema finché non faccio
un'altra passeggiata
e il cielo torna ad innalzarsi, e la luce Pernod gocciola fra i rami.
epimetea
fino alla prossima camminata,
leggendo rosanna warren.
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
https://gold.libero.it/odeon/trackback.php?msg=13530972
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun Trackback
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Inviato da: cassetta2
il 07/10/2024 alle 12:50
Inviato da: woodenship
il 07/10/2024 alle 01:07
Inviato da: emma01
il 19/12/2023 alle 05:48
Inviato da: cassetta2
il 17/12/2023 alle 20:49
Inviato da: cassetta2
il 21/09/2023 alle 15:36