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La Caponord RR va in letargo.....

....., si ma non prima di..... Vabbè, andiamo con ordine, nel weekend appena passato ho fatto l'ultima girata dell'anno con la moto, sabato siamo andati a Castiglione della Pescaia, un bellissimo paese della Maremma che da un piccolo promontorio domina la costa, giornata quasi estiva, anche troppo caldo.

Una passeggiata nei vicoli del paese è d'obbligo, si nota che è molto turisticizzato e poco abitato, almeno il borgo vecchio, dato che diversi locali erano chiusi così come diverse abitazioni, peccato perchè secondo me sarebbe un luogo bellissimo dove vivere tutto l'anno.



Al porticciolo ci siamo muniti di un buon panino con pane di campagna e prosciutto crudo, due succhi di frutta e una bottiglietta d'acqua, questo è stato il nostro pranzo come sempre consumato sulla spiaggia, già, la spiaggia: quella di Castiglione è tutta lottizzata da bagni privati, bisogna quindi continuare verso Marina di Grosseto dove si estende una lunga pineta, tutta purtroppo a fondo chiuso con pochissime entrate e altrettanto esigui parcheggi.

Un posto per la moto comunque lo troviamo, poi superate delle enormi pozzanghere grazie a delle tavole di legno messe per lungo raggiungiamo il mare e ci rendiamo davvero conto di quanto il recente nubifragio abbia combinato: su tutto il litorale i fiumi Bruna e Ombrone hanno portato enormi tronchi ed alberi interi, tanto che per raggiungere il mare bisogna scavalcarli, non penso le poche foto che ho fatto rendano la situazione.


Fatto sta che improvvisiamo un accampamento stile "Robinson Crosué", ci mangiamo i panini e ci facciamo una breve pennichella anche se fa troppo caldo per riposare bene, ci sarebbe voluto il costume da bagno! Bene, non pensate che la giornata sia finita qui, vero?!? Di nuovo in moto quindi diretti verso l'antico abitato etrusco di Vetulonia, anche qui per la strada troviamo i danni della piena dei torrenti che hanno tracimato in più punti rovinando campi e strade.

In paese ci prendiamo un caffè in un curioso locale che fa da osteria, bar e edicola, il tutto in pochi metri quadri, chiediamo 2 caffè, l'addetto sparisce in una stanzina e ritorna con gli stessi che consumiamo sull'unico appoggio disponibile: un tavolino.

Si è fatta l'ora di rientrare, ma non prima di fermarsi a Bolgheri per un gelato, e che diamine! Si monta in moto che sta facendo buio ed a buio arriveremo a casa, una piccola girata, ma tante emozioni, semplici e per questo vere ed appaganti.

Il giorno replichiamo con due nostri amici fermandoci però a Carbonifera dove consumiamo un pranzo così e così nella bella terrazza del ristorante prospicente il mare, quindi di nuovo in moto con una lunga serie di curve che da Suvereto ci porteranno a Sassetta e poi dove?........ Eeeehhh si, a Bolgheri! Figuriamoci se non facciamo assaggiare il gelato anche ai nostri amici.

Vabbè, è andata, stamani invece libero dal lavoro decido di preparare la moto per l'inverno dato che l'unica che tengo attiva di questa stagione è la R80G/S, e qui era meglio come si dice a Livorno "se andavo a far ghiande", perchè? Ora ve lo racconto...

Prima cosa decido di pulire per bene la catena, quindi mi armo di petrolio lampante, vasetto di vetro, pennello, giornali sotto la moto per non sporcare e via di pennello, dopo un po' se ne rompe uno, pace, ne ho un altro e riesco a finire il lavoro, la catena è proprio bella pulita, quindi inizio a mettere a posto tutto per portare la moto a lavare, prendo il barattolo del petrolio, lo metto a posto e mi si trabuzzano gli occhi, sopra c'è scritto "diluente alla nitro"!! Che direte, l'avrò sgrassata bene la catena?!?

Preoccupato della reazione di tale diluente sugli o.ring visto che è molto più aggressivo del petrolio esco subito dal garage per andare al lavaggio, cancello, prima, piano piano, giro a sinistra......., bbuuum! Vado a sbattere in un cestello pensile di una ditta che sta facendo lavori di manutenzione al condominio attiguo, era a un metro e mezzo da terra ed io guardando in basso o chissà dove non l'avevo visto, moto giù, io rimango in piedi, ma che figura da bischero!

L'unico danno serio è stata la rottura della pedalina sinistra passeggero, non è che a qualcuno ne avanza una? Nel caso ve la compro, fatemelo sapere. Si è piegata anche la protezione del fanale anteriore, meno male che c'era, altrimenti partiva tutto il gruppo ottico, così smonta di qui, raddrizza di la, insomma, c'ho fatto la mattinata!

Come se non bastasse mi si è rotta anche la pistola ad aria del compressore, no, non è giornata! Vabbè, c'è di peggio, la moto ora è bella lavata in garage con la sua pellicola di Pronto Mobili che la proteggerà tutto l'inverno, se non lo sapete usatelo anche voi, proprio lo spray che si da ai mobili, prendete quello multisuperficie, lo spruzzate ovunque abbondantemente (eccetto i dischi freno) e senza passare uno straccio lo fate depositare, è un polimero e si attaccherà bene a tutto rendendo la moto lucida e protetta, provare per credere.

Bene, ci rileggeremo a breve con un report sul prossimo EICMA il salone della moto di Milano e poi a continuare con il salone dei Comics di Lucca cercando di riprendere qualche tema di OnTheAir trascurato come la fotografia, la radio, i viaggi, .....

A presto quindi! Alex OntheAir.

P.S. Sotto le foto del "danno"