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terremoto in GUATEMALA

Post n°116 pubblicato il 09 Novembre 2012 da orkelio

Eppure i nostri telegiornali ignorano questa informazione, in un paese, come il nostro, colpito spesso da tanti cataclismi ............ anche loro dimenticati.


http://notiziein.it/2012/11/07/terremoto-oggi-guatemala-forte-scossa-m74-senza-tsunami-avvertito-anche-in-messico/

 

 

Venerdì, 9 novembre 2012 - 15:31:00

"Eppure abbiamo bisogno anche della catastrofe, del cataclisma imprevedibile che scompagina le carte, riapre i giochi, ridona speranza a chi era ai margini della storia, rovescia i rapporti di forza, spezza la logica precedente che sembrava invincibile. Un ciclo si compie e un tempo nuovo comincia".

Colossali ecatombi del passato hanno più volte segnato un nuovo inizio per altre forme di vita. La "catastrofe", la resa dei conti finale con la storia, ci affascina da sempre. Soddisfa bisogni psicologici magnificamente rappresentati nell'immaginario classico della fine del mondo vista come catarsi risolutiva, punizione, vendetta. Attraverso le parole chiave dell'attesa - apocalisse, disastro, nemesi, estinzione - il nuovo libro del filosofo della scienza Telmo Pievani, La fine del mondo (Il Mulino), pieno di ironia, propone, attraverso riflessioni e storie scientifiche, un messaggio positivo di umiltà evoluzionistica e di accettazione della contingenza della vita sulla Terra, per decidere che cosa fare quando anche questa volta il mondo non sarà finito.

Telmo Pievani 
Fra i maggiori esperti di evoluzionismo a livello internazionale, insegna nella prima cattedra italiana di Filosofia delle scienze biologiche nell'Università di Padova e fa parte del Consiglio scientifico del Festival della Scienza di Genova. Tra i suoi volumi più recenti: "La teoria dell'evoluzione" (Il Mulino, 20102); "La vita inaspettata" (Cortina, 2011). Insieme a Luigi Cavalli Sforza ha curato la mostra "Homo sapiens" (Roma, Palazzo delle Esposizioni, 2011-12).

morti e dispersi crolli e danni alle pagode buddiste
RANGOON - Un terremoto di magnitudo 6,8 ha colpito la regione settentrionale della Birmania questa mattina, causando vittime e seminando il panico fra gli abitanti di Mandalay, il centro più popoloso dove la scossa è stata avvertita con particolare intensità. Secondo le prime informazioni sono crollati almeno un ponte e una miniera e molte pagode buddiste sono state danneggiate. Le vittime sono almeno 13, stima l'ong Save the children, ma si teme che il bilancio possa salire rapidamente dato che molte persone risultano disperse. 

Il sisma ha avuto origine a dieci chilometri di profondità, vicino alla città di Shwebo, 117 chilometri a nord di Mandalay, la seconda città per grandezza del Paese, ha comunicato l'Istituto americano di geofisica. La scossa è stata avvertita alle 7:42 del mattino, ora locale: 6,8 la magnitudo riferita dal servizio meteorologico locale, 6,6 invece quella riportata dal Us Geological Survey. E si è sentita anche nella vicina Thailandia, in particolare a Bangkok. Alla prima sono seguite altre scosse meno potenti. 

La zona dell'epicentro del sisma non è molto sviluppata e le informazioni arrivano con una certa difficoltà: si tratta principalmente di una regione mineraria. Almeno sei vittime sono state segnalate nel distretto di Sinktu, sul fiume Irrawaddy, nei pressi dell'epicentro del terremoto: si tratterebbe per la maggior parte di minatori, rimasti uccisi nel crollo di una miniera d'oro. Diversi altri lavoratori sarebbero morti nel crollo di un ponte in costruzione.  

Un abitante di Shwebo ha riferito all'Associated Press che diversi edifici sono stati danneggiati in città, fra cui il portone di un monastero e diverse sculture di una pagoda. Templi sono rimasti colpiti anche a Mogok. Una delle conseguenze più comuni dei terremoti in Birmania è il danneggiamento degli antichi templi buddisti, considerato di cattivo auspicio.  

Il presidente americano Barack Obama farà tappa in Birmania durante il suo viaggio nel sud est asiatico dal 17 al 20 novembre, il primo viaggio internazionale dopo la rielezione alla Casa Bianca. Obama visiterà anche la Thailandia e la Cambogia. 
http://www.repubblica.it/esteri/2012/11/11/news/birmania_terremoto_vittime_danneggiate_pagode-46362502/?ref=HREC1-2

http://video.repubblica.it/mondo/incubo-somalia-tra-20-anni-sara-solo-deserto/110434/108818?ref=HREV-4

 

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