orkelio

giovani d'oggi

Ho letto per caso, in una Community frequentata da giovanissimi, questo scritto di un adolescente.

http://blog.libero.it/TraccenellaRete/12181899.html

(E' "solo" lo sfogo di una ragazzina depressa  o  rispecchia la realtà dei giovanissimi?  Io che ho 2 figli adolescenti, opterei purtroppo! per la seconda ipotesi... Passano i tempi  ma, ogni generazione, deve fare i conti con dubbi, incertezze, paure  che appaiono insuperabili, oggi più che mai....)

Mi è piaciuto  e vorrei condividerlo con voi.

Siamo nati negli anni della crisi, negli anni della disoccupazione, dei falsi amici, delle ingiustizie senza colpevoli. Siamo nati nel bel mezzo della superficialità. Siamo nati nel secolo che non respira le mezze stagioni, che corre veloce senza mai fermarsi, siamo nati tra chi ha canzoni da dedicare e baci che nemmeno sanno aspettare. Siamo la generazione che spera nel futuro senza scriverlo, che ha tutto dalla vita ma non da niente per viverla, siamo la generazione di Internet invece che di un libro sotto le coperte, la generazione che nasce dai pianti e che a volte ci muore pure, siamo quelli che dormono poco, quelli che si tagliano i polsi per amore, quelli che respirano cocaina e non il profumo di un abbraccio al sabato sera. Siamo la generazione della solitudine. Siamo diventati causa di violenze, di mancate promesse, di attese finite, di mille difetti, di sesso nei letti. Mi chiedo ancora se ne abbiamo davvero bisogno, io che l’ amore lo farei con gli occhi, io che l’amore lo farei coi silenzi. Siamo la stessa gioia che ci manca perché non siamo niente finché non perdiamo tutto.