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INTERNET PER L'ARTIGIANATO E LA PICCOLA IMPRESA - di Walter caputo - 13/4/2012

Oggi parlare di Internet sembra una cosa superflua: pare che tutti siano esperti o comunque possano imparare dalla Rete stessa. Ma è davvero così? La CNA di Torino ha rilevato che Internet non è molto diffusa fra i piccoli imprenditori, alcuni dei quali ritengono di non averne bisogno. Ma oggi si può vendere senza Internet? Pare proprio di no. E allora? La risposta è un libro, scritto proprio per “provocare, scuotere le coscienze dei piccoli imprenditori”. Si tratta di “Internet per l’artigianato e la piccola impresa – Il web per promuovere il prodotto e vendere meglio, in sicurezza”, scritto da Giuseppe Izzinosa, Claudio Pasqua e Luciano Corino. Una guida pratica per piccole imprese che devono risolvere problemi concreti tra crisi economica ed evoluzione tecnologica. Ditte individuali o piccole società di persone che non possono permettersi di spendere molto. Ed infatti questo libro è a costo zero. 

A cosa serve Internet? Non serve solo per fare e-commerce, ma anche per comunicare la nostra esistenza e quindi farci trovare da chi ci cerca, naturalmente tramite Google. Se siamo una piccola impresa, innanzitutto abbiamo bisogno di un sito internet. Su tale argomento Giuseppe Izzinosa ci spiega che occorre fare molta attenzione a come disporre le informazioni all’interno delle pagine, in quanto “il navigatore ha due possibilità: o sa cosa sta cercando e quindi non farglielo trovare significa indispettirlo, oppure non ha le idee chiare, ed un sito che non lo aiuta a fare chiarezza sicuramente lo mette a disagio”.

Cosa mettiamo nel sito? La storia dell’azienda? Sì, ma non sempre. Va bene ad es. se si tratta di un produttore di alimenti tipici; non va affatto se si tratta di una concessionaria di automobili, afferma Izzinosa. Non dimentichiamo di inserire i servizi che offriamo. Non riempiamo il sito di prodotti che in realtà sono difficilmente reperibili. Inseriamo una galleria di foto e video relativa ai nostri lavori artigianali. Facciamo parlare i clienti di noi. Insomma, proseguendo nella lettura, si trovano davvero moltissime indicazioni per ottimizzare il nostro sito. E si tratta sempre di consigli pratici, con esempi ed anche varie schermate di siti.

Non da meno è la parte del testo relativa al web marketing, scritta da Claudio Pasqua. L’autore, fra “le dieci regole per un sito web vincente”, inserisce anche l’attivazione di un blog. Egli scrive: “il blog crea un dialogo senza intermediari con i propri clienti. Tramite il blog l’azienda può presentare nuove iniziative e nuovi prodotti e testare le opinioni dei clienti, ricevere suggerimenti e creare senso di appartenenza”. Non mancano i social network, il Page Rank di Google e tutto ciò che serve per essere su Internet un’azienda innovativa e propositiva. 

E infine, se siamo preoccupati per la privacy dei nostri dati e quindi siamo particolarmente sensibili al discorso sicurezza, non c’è problema: una parte apposita del libro, scritta da Luciano Corino tratta proprio questi argomenti.