Une.Rèputation?

... cuore

Il cuore ormai fa subito pensare a qualcosa di ingenuo, di dozzinale. Nella mia adolescenza era ancora possibile nominarlo senza imbarazzo, adesso invece è un termine che non usa più nessuno. Le rare volte in cui viene citato è solo per riferirsi al suo cattivo funzionamento: non è il cuore nella sua interezza ma soltanto un'ischemia coronarica, una lieve sofferenza ventricolare o atriale. Ma di lui, del suo essere al centro dell'animo umano, non viene più fatto cenno. Tante volte mi sono domandata la ragione di questo ostracismo. "Chi confida nel proprio cuore è uno stolto", diceva il mio professore di filosofia citando la Bibbia. Perchè mai dovrebbe essere stolto? Forse perchè il cuore somiglia ad una camera di combustione? Perchè c'è del buio là dentro, del buio e del fuoco? La mente è moderna quanto il cuore è antico. Chi bada al cuore è vicino al mondo animale, all'incontrollato, chi bada alla ragione è vicino alle riflessioni più alte. E se le cose invece non fossero così? E se fosse vero l'esatto contrario? Se fosse questo eccesso di ragione ad impoverire la vita? Ho l'impressione che l'uso eccessivo della mente produca un brutto effetto: di tutta la realtà che ci circonda si riesce a cogliere solo una parte ristretta. E in questa parte speso impera la confusione perchè è tutta piena di parole e le parole, il più delle volte, invece di condurci in qualche luogo più ampio ci fanno soltanto fare un girotondo. La comprensione esige il silenzio. Da adolescente non lo sapevo, lo so adesso quando spesso mi aggiro per casa mia muta e silenziosa come come un pesce nella sua boccia di vetro. La mente è prigioniera delle parole, se un ritmo le appartiene è quello disordinato dei pensieri. il cuore invece respira, di tutti gli organi  è l'unico a pulsare, ed è questa pulsazione che gli consente  di entrare in sintonia con le pulsazioni più grandi.

Ecco perchè recentemente amo circondarmi di persone che "ragionino" con il cuore. Troppa razionalità, troppi calcoli, fatti principalmente senza tener conto dei sentimenti altrui, considerandoli "esagerati", non mi fa bene.... E se non mi fa bene, me ne allontano.

...Come rinasco...

Sorridi,senza una ragione
Ama,come se fossi un bambino
Sorridi,non importa cosa dicono
Non ascoltare una parola di quello che dicono
perchè la vita è bella così.

... On the road to Saturnia...

... Oggi le "ragazze del Coyote Ugly", dopo una serata alquanto impegnativa trascorsa a gozzovigliare nella ridente Romagna d'inverno hanno deciso di concedersi un bel fine settimana di meritato riposo nonchè di cazzeggio. Premetto, questo post non è propriamente nel mio stile, non userò il mio solito registro linguistico pseudo letterario e pretenzioso. Questo post è semplicemente un gioco!

Tornando a noi, alle suddette ragazze... Ci siamo domandate: "Dove si va?!?!" La risposta è stata unanime: SATURNIA!!!

La formazione è la seguente: Roberta, disoccupata da poco, separata da un anno da un marito fuggito con la rumena (o era polacca?) di turno e nonostante questo, tutt'ora innamorata del marito in fuga... Sabina, bolzanina fidanzata da un paio d'anni con un salernitano semi adolescente e decisamente insostenibile, quindi perennemente insoddisfatta... Betta, s-fidanzata da un paio di mesi da quando ha osato pretendere un "filino" di più da parte di un energumeno che la chiamava solo ed esclusivamente quando si trovava un paio di grammi di testosterone in più... E Ready, in fuga da due spasimanti: un "quasi" fidanzato oltremodo geloso (ergo=insopportabile) ed un ex moroso toscano ripropostosi quasi fosse un peperone dopo una chiamata puramente amichevole... (A volte ritronano, come gli zombies o, appunto, i peperoni!)...

Eccoci dunque sulla strada per Saturnia, dove ci divertiremo un sacco a spettegolare, a prenderci cura di noi, l'una dell'altra e soprattutto di noi stesse. Torneremo sicuramente riposate, forse con qualche kg in più, in Toscana si mangia e si beve egregiamente, è risaputo... Ma di sicuro so che io tornerò con la pelle più rossa dei miei capelli... Sono allergica allo zolfo! Al prossimo post, forse, le foto delle silfidi disperate, immerse nei fumi e nei vapori delle acque termali! Buon fine settimana a tutti (e che Dio ce la mandi buona!)....

...Γνῶθι σεαυτόν

...Conosci te stesso... Mi conosco.

Sto conoscendo ogni giorno nuovi aspetti della mia personalità. Mi apprezzo, talvolta non mi piaccio, spesso mi detesto, ma sono indulgente. Alla fine mi accetto, mi apprezzo anche. Non mi cambio, per nulla al mondo. Vivo, con gioia, spesso con rabbia, ma poi mi rassereno e sorrido. Sono felice perchè chi si conosce, è consapevole di esistere, non modella la propria vita per compiacere o per dispiacere il proprio prossimo. Vive!

E voi?

...per un megalomane, che tutto capisce, tranne me!

La costruzione di un amore
spezza le vene delle mani
mescola il sangue col sudore
se te ne rimane

La costruzione di un amore
non ripaga del dolore
è come un'altare di sabbia
in riva al mare

La costruzione del mio amore
mi piace guardarla salire
come un grattacielo di cento piani
o come un girasole

Ed io ci metto l'esperienza
come su un albero di Natale
come un regalo ad una sposa
un qualcosa che sta lí
e che non fa male

E ad ogni piano c'è un sorriso
per ogni inverno da passare
ad ogni piano un Paradiso
da consumare

Dietro una porta un po' d'amore
per quando non ci sarà tempo di fare l'amore
per quando vorrai buttare via
la mia sola fotografia

E intanto guardo questo amore
che si fa piú vicino al cielo
come se dopo tanto amore
bastasse ancora il cielo

E sono qui
e mi meraviglia
tanto da mordermi le braccia,
ma no, son proprio io
lo specchio ha la mia faccia

Sono io che guardo questo amore
che si fa più vicino al cielo
come se dopo l'orizzonte
ci fosse ancora cielo

E tutto ció mi meraviglia
tanto che se finisse adesso
lo so io chiederei
che mi crollasse addosso

E la fortuna di un amore
come lo so che può cambiare
dopo si dice l'ho fatto per fare
ma era per non morire

Si dice che bello tornare alla vita
che mi era sembrata finita
che bello tornare a vedere
e quel che è peggio è che è tutto vero
perché

La costruzione di un amore
spezza le vene delle mani
mescola il sangue col sudore
se te ne rimane

La costruzione di un amore
non ripaga del dolore
è come un'altare di sabbia
in riva al mare

E intanto guardo questo amore
che si fa piú vicino al cielo
come se dopo tanto amore
bastasse ancora il cielo

E sono qui
e mi meraviglia
tanto da mordermi le braccia,
ma no, son proprio io
lo specchio ha la mia faccia

Sono io che guardo questo amore
che si fa grande come il cielo
come se dopo l'orizzonte
ci fosse ancora cielo

E tutto ció mi meraviglia
tanto che se finisse adesso
lo so io chiederei
che mi crollasse addosso

Sì.

Per te, "idiota olimpionico", che non hai saputo capire, non volevo costruire niente, anche perchè il tempo, era destinato a terminare. Ora mi resta solo la mia inutile "emorragia bianca" di lacrime.