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Un blog creato da Ganimede.76 il 14/05/2007

Parole non dette...

"la vita è uguale a una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita!" (Forrest Gump)

 
 

PREGHIERA DELL’OMOSESSUALE

di Fr. Angelo (Sud  Italia) 

il discepolo che gesù amava

Padre dell’umanità, come figlio mi rivolgo a te con fiducia: aiutami a sentirmi amato da Te, dalla Tua Chiesa, dalle persone a  me care e da tutti coloro che mi circondano. Non mi facciano sentire un verme, un errore della natura, un mostro da nascondere. Donami la forza di accettarmi  per come mi hai creato, di non vivere da ipocrita, nascondendo a me e agli altri  la mia tendenza sessuale. Aiutami a capire che sono anche io Tuo figlio prediletto, che Gesù è morto in croce anche per me. Metti davanti al mio cammino persone sagge che sappiano consigliarmi, che sappiano aiutarmi ad accettarmi. Molte volte, a causa dei pregiudizi e delle paure, sono tentato di  farla finita su questa terra, ma poi sapendo che “tu ami tutte le cose esistenti  e nulla disprezzi di quanto hai creato; se avessi odiato qualcosa, non l`avresti  neppure creata”(Sapienza 11,24) mi riprendo e vado avanti. Dona ai miei  genitori la rassegnazione e la serenità che sono sempre loro figlio, anche se  non potrò mai dargli la gioia di essere nonni, potrò donargli l’affetto di un figlio  che sa amare e vuole essere amato. Aiutami a non fare scelte sbagliate, matrimonio o vocazione di copertura, ma a fare scelte vere e libere. Se qualche volta ho bisogno di essere abbracciato e amato da uno del mio stesso  sesso…. Stammi vicino e abbracciami forte e fammi sentire la tua infinita misericordia e le tue lacrime che scendono sul mio capo, per dirmi che mi comprendi e mi ami per quello che sono. Ti voglio bene Gesù.

 

BIBBIA E OMOSESSUALITÀ

Nel tentativo di approfondire tale tematica e, soprattutto, di individuare con esattezza i testi della Bibbia ed interpretarne correttamente il contenuto, ho ritenuto opportuno leggere due libri che affrontano l'argomento sul piano esegetico e che hanno come punto di riferimento la Bibbia nella sua interezza.

I libri che ho provveduto a leggere e ai quali mi riferirò nella presente trattazione sono:

- Bibbia e Omosessualità, Ed. Claudiana

- l'Omosessualità nella Bibbia, Ed. San Paolo

bibbia

 Introduzione (>)

I testi nei loro contesti antichi

Antico Testamento:

1) Genesi (>)

I resoconti della Teologia della Creazione

2) Sodoma e Gomorra (>)

C'è Omosessualità in questi racconti?

3) Gionata e Davide (>)

Si può parlare di Omosessualità?

(continua)

 

UN PÒ DI ME...

volto

"Omosessuale e credente"  di Alessandra Del Re:

LiberoBlog/Storie

MI RACCONTO...

"Essere o non essere..."

Una pagina del mio Diario su: Gionata.org

UNA MIA ESPERIENZA...

"Non guaritemi in nome di Cristo"

sul Blog: 1, 2, 3... Liberi tutti dell'Unità di Delia Vaccarello

"Una cristoterapia per guarire dai pregiudizi" su: gaynews

 

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AGEDO

AGEDO

L’A.GE.D.O. è costituita da genitori, parenti e amici di uomini e donne omosessuali, bisessuali e transessuali che si impegnano per l’affermazione dei loro diritti civili e per l’affermazione del diritto alla identità personale.

Vogliamo essere di aiuto e sostegno a quei genitori che hanno saputo dell’omosessualità della propria figlia o figlio e ne soffrono perché per loro è difficile comprendere e accettare. Pensiamo di poter condividere il loro disagio offrendoci come interlocutori per un dialogo su una situazione che noi abbiamo vissuto e superato.

 

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Questo Blog non rappresenta una testata giornalistica e viene aggiornato senza alcuna periodicita'. Pertanto, non puo' essere considerato in alcun modo un prodotto editoriale ai sensi della L. n. 62 del 7.03.2001. Gli articoli e le immagini inseriti in questo Blog sono tratte in massima parte da Internet; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d'autore, vogliate comunicarmelo e saranno subito rimossi.

 

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« Quelli che la Veglia...Interrogativi sull'affe... »

Cambia sesso e diventa suora. Adesso veglia per i gay

Cristina ha 40 anni, l'abito lungo e nero, il velo che le incornicia il viso. Si sveglia all'alba per le Lodi e prega molto, fino a sera, alternando il raccoglimento con l'assistenza e il lavoro.
È suora francescana, castità, obbedienza e povertà, ma ha dovuto cercarsi una chiesa che la accogliesse perché la sua, quella cattolica romana, le ha «chiuso le porte»: quando è nata, Cristina era maschio, Marco, ma a 20 anni ha cambiato sesso, per poi trovare la sua vocazione. Un caso unico, difficile da accettare per i vescovi fedeli al Papa.

Ora è una religiosa della Riconciliazione, la piccola comunità monastica nata in Italia dalla chiesa vetero-cattolica, vicina a quella anglicana. È stata sua, ieri sera (ndr 4 aprile 2008), la testimonianza più toccante alla veglia di preghiera torinese per le vittime di omofobia e transfobia.
La serata avrebbe dovuto svolgersi nella chiesa cattolica di San Pietro a Cavoretto, ma ieri alle 18 è arrivato il contrordine: «Mi hanno comunicato che l'appuntamento era annullato — dice don Paolo Fini —. Avevo dato volentieri la chiesa, poi le stesse persone hanno preferito rinviare, non era più opportuno. Volevano che tutto avvenisse nella discrezione ma questa condizione è mancata». La veglia si è svolta nella chiesa vetero-cattolica.

«Sono nata a Sezze e cresciuta dalle suore dice Cristina perché mamma e papà lavoravano. Fin da piccola mi sono sentita femmina. Il ricordo più brutto? Quando mi hanno sequestrato la Barbie. A 13 anni ho parlato a mia madre, mi ha accettato. Appena maggiorenne mi sono operata».

Cristina si commuove di fronte alle immagini di San Francesco: «Il Cantico delle Creature è il primo testo che ho imparato, e non lo dimentico. Ma la mia vita da cattolica è diventata un inferno. Ho seguito un corso ad Assisi per le vocazioni, ho frequentato le Clarisse, poi mi hanno indirizzata al mio vescovo, a Latina.
Saputa la verità ha detto parole terribili: "
Sei nata uomo, non potrai né sposarti né prendere i voti". Sono scappata in Inghilterra, in un monastero anglicano. Oggi sono suora francescana e vetero-cattolica. Parlo con Dio, assisto, nel mio cuore resta il sogno di contemplare il Signore in monastero. La castità non mi pesa, la solitudine sì».

Articolo di Vera Schiavazzi tratto dal Corriere della sera del

5 aprile 2008

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Commenti al Post:
luloca
luloca il 09/04/08 alle 00:50 via WEB
il vangelo dice: "chi è senza peccato scagli la prima pietra". Il guaio però è che in questo caso questa persona non ha neanche peccato. Di conseguenza le pietre che gli arrivano sono ancora più pesanti da sopportare. Nascere in un corpo che non si accetta e che non si desidera deve essere terribile. Un disagio che a mio parere potrebbe portare alla follia chiunque. Quello comunque del cambiamento di sesso, a mio avviso è solo un ripiego, ma nulla potrà mai fare di un corpo maschile uno femminile. Dietro queste storie c'è tanta tristezza e forse questa gente meriterebbe maggiore considerazione e un mondo che li accolga con un sorriso e le braccia aperte, proprio perchè meritano più attenzione di altri. Invece assistiamo a scene come quelle del vescovo sopra detto. Affermazioni ancora più gravi se pensiamo che, anche se non avesse mai subito un intervento per il cambiamento di sesso, in ogni caso, da parte della chiesa cattolica, un uomo effeminato non potrà mai essere accolto nel clero.
 
 
luloca
luloca il 09/04/08 alle 01:02 via WEB
il clero è vocato alla perfezione. Quella degli effeminati che non sono ammessi è una cosa recente, ma da sempre non si é mai visto ne un muto ne un cieco che vengano ammessi al sacerdozio... francamente non ho mai visto neanche un prete zoppo o in carrozzina. E' evidente che loro sono gli eletti: sono perfetti nel corpo e nella mente.
 
   
biberon9
biberon9 il 09/04/08 alle 10:13 via WEB
I preti sono una categoria in estinzione ormai... i seminari si svuotano senza che la struttura reagisca con la volontà sufficiente per generare un cambio di rotta. Presto le parrocchie senza preti saranno moltissime e dovremo importare preti dall'estero che nulla sanno della nostra tradizione culturale e faranno danni ancora maggiori. La chiesa gerarchica, con tutte le sue perfezioni spirutuali e le sue arie di intangibilità divina è destinata a finire. Probabilmente Dio non se ne è stufato... Chi sale troppo spiritualmente per incontare Dio, rischia di non accorgersi che Dio in realtà è sceso fra noi, abbassandosi. Uno sale, l'Altro scende e il rischio è che non si incontrino mai! :)
 
     
Ganimede.76
Ganimede.76 il 09/04/08 alle 12:44 via WEB
Bibi, che sei catasfrofico!!! hai disegnato un quadro della Chiesa Cattolica da paura... eh eh Non la metterei in questi termini, ma è vero che sempre più i Seminari si svuotano e le Parrocchie sono prive di Sacerdoti. Credo che sia arrivato il Tempo di aprire le porte a chi è già sposato e sente nel cuore una "seconda vocazione" al Sacerdozio! E di riabilitare chi è già Sacerdote e magari vorrebbe vivere una "seconda vocazione" al Matrimonio!
 
     
biberon9
biberon9 il 09/04/08 alle 13:33 via WEB
Catastrofico? Io ritengo la cosa segno dei tempi e quindi segno di speranza. Spazzata via la struttura gerarchica, finalmente si apriranno i tempi dello spirito! :)
 
     
Ganimede.76
Ganimede.76 il 09/04/08 alle 13:47 via WEB
Bibi ma che ti prende?!?! Il Sacerdozio Ministeriale al pari del Sacerdozio universale dei Cristiani non è una mera struttura gerarchica, ma un'istituzione che lo stesso Gesù Cristo ha voluto e che i Discepoli hanno continuato con la "successione Apostolica" fino ai nostri giorni! I "Tempi dello Spirito" sono proprio i Tempi della Chiesa, di ieri di oggi e di domani!
 
     
biberon9
biberon9 il 09/04/08 alle 14:05 via WEB
In verità Gesù non ha creato vescovi, cardinali, monsignori e robe così... all'inizio non era così, le prime comunità erano prive di gerarchia, vivevano di vita autonoma le une dalle altre arricchendosi in un'unità di comunione molto simile a quella delle attuali chiese protestanti. Le strutture e le persone cambiano. La fede invece rimarrà per sempre.
 
     
Ganimede.76
Ganimede.76 il 09/04/08 alle 15:45 via WEB
Bibi, forse in quel tempo i Vescovi, i Diaconi i Presbiteri non idossavano abiti di porpora e non andavano in giro tutti ingioiellati... ma è proprio la Chiesa primitiva degli Atti e delle Lettere che ci racconta della resenza proprio di Vescovi, di Presbiteri e di Diaconi... Se leggi i primi scritti cristiani come Tertulliano, Le due Apologie di Giustino, Origene ecc. ti accorgerai come subito la Chiesa nascente ispirandosi alle parole di San Paolo "Alcuni perciò Dio li ha posti nella Chiesa in primo luogo come apostoli, in secondo luogo come profeti, in terzo luogo come maestri..."(1Corinzi 12,28). Le attuali "chiese" protestanti hanno falsato ed enfatizzato quello che si legge negli Atti degli Apostoli.
 
     
biberon9
biberon9 il 09/04/08 alle 16:08 via WEB
In realtà la tendenza teologica più moderna dà ragione hai protestanti e anche se non si dice, parecchi teologi cattolici cominciano a nutrire parecchi dubbi sull'attuale struttura gerarchica. L'ecclesiologia di comunione, tipicamente protestante pare sia preferibile all'ecclesiologia di unità tipicamente cattolica. Come vedi anche i protestanti hanno vescovi e preti, ma si tratta di comunità autonome, che trovano un coordinamento generale nell'assemblea delle chiese protestanti (Consiglio Mondiale delle Chiese a Ginevra in Svizzera). Quindi non una teocrazia divina ma una struttura molto più democratica e attenta alle sfumature. Ecco perchè molte chiese protestanti riescono a recepire il problema dell'omosessulità con più attenzione rispetto al mastodonte cattolico. Io non sono protestante, ma nemmen pienamente cattolico. Sono attento a recepire dagli altri ciò che di buono hanno capito. E i protestanti hanno capito molte cose utili. Su altre questioni credo che i cattolici siano più convincenti.
 
     
Ganimede.76
Ganimede.76 il 09/04/08 alle 23:50 via WEB
Bibi, se proprio devo prendere una Chiesa a modello, prenderei la Chiesa Ortodossa che è rimasta fedele al modello di Chiesa che esisteva prima dello scisma con l'occidente. Nella Chiesa Ortodossa molte sono AUTOCEFALE e l'Autorità del Patriarca non ha la stessa funzione che diamo noi al Papa di Roma che è anche Patriarca di Occidente (anche se l'attuale Papa ha rifiutato questo titolo definendolo fuorviante). Non prenderei mai a modello le "chiese" protestanti soprattutto delle semplici Comunità Cristiane dove non è più presente la "successione Apostolica" e la Sana e Retta Fede della Chiesa Cattolica, come è conservata anche dalla Chiesa Ortodossa!
 
     
gicotagi
gicotagi il 10/04/08 alle 08:32 via WEB
un giorno il Signore ti farà ascoltare questa fesseria sulla successioneapostolica..e te ne pentirai..tu intanto storicamente non sei certo di Pietro primo papa..poi la mia chiesa è disuccessione apostolica come la tua..ogni apostolo..ha arantinto una certa successione..ed cosa importantissima ..dove lo Spirito santo..opera è confermata la presenza del Signore..non so da vi ,ma nela mia chiesa lo Spirito Santo opera...shalom.
 
     
biberon9
biberon9 il 10/04/08 alle 14:05 via WEB
Quando Pietro era vivente, il capo della chiesa era Giacomo, fratello carnale di Gesù secondo i protestanti (e probabilmente hanno ragione) o cugino di Gesù secondo i cattolici (che devono difendere a tutti i costi l'integrità verginale di Maria anche dopo la nascita di Gesù). Il primo capo della chiesa di gerusalemme fu quindi Giacomo e non Pietro.
 
     
gicotagi
gicotagi il 10/04/08 alle 14:26 via WEB
vedi che quando ti ci metti..la sai la verità...andrea
 
     
biberon9
biberon9 il 10/04/08 alle 15:09 via WEB
La verità va costruita insieme... tu hai un po' di verità, io ne ho un po'. La verità che ti piaccia o no va cercata insieme agli altri ch eti piaccia o no. Tu non hai l averità infusa, perchè se no saresti Dio. tu cerchi la verità e nel confronto si può giungere ad una verità condivisa. Questo si chiama ecumenismo.
 
     
gicotagi
gicotagi il 10/04/08 alle 16:40 via WEB
se è un ecumenismo biblico serio potrei anche accettarlo.se no lungi da me...shalom
 
     
biberon9
biberon9 il 10/04/08 alle 16:52 via WEB
Caro gicotagi la tua allergia all'ecumenismo è palese. Ecumenismo vuol dire dialogo e reciproca comprensione. Significa anche dover rinunciare alle proprie idee di fronte ad idee migliori... Tu sei pronto per una cosa del genere?
 
     
gicotagi
gicotagi il 10/04/08 alle 23:29 via WEB
se le idee migliori sono una palese ribellione alla volontà di Dio non sono pronto..shalom
 
     
biberon9
biberon9 il 11/04/08 alle 09:22 via WEB
Credo che non saresti pronto nemmeno a prendere in considerazioni ciò che chiami ribellioni... Per fortuna che c'è poca gente convinta come te che la volontà di Dio è completamente trasfusa nella Bibbia. Una volta c'era tanta gente come te e la vita era un inferno. La storia delle religioni insegna che chi assolutizza le regole uccide l'uomo. Proprio come i capi religiosi ebrei hanno ucciso Gesù per la colpa di bestemmia. Gesù è morto per aver trasgredito la legge ed essersi fatto figlio di Dio. Pensa la legge ha ucciso persino il figlio di dio. Chi ha orecchie per intendere...
 
     
gicotagi
gicotagi il 11/04/08 alle 11:56 via WEB
non sono affetto legalista,andrea,ma predico come Dio vuole che si predica..nelle nostre chiese uno è libero nello Spirito Santo..non ci sono regole farisaiche ,ma i conduttori hanno la responsabilità di insegnare,esortare riprendee ammonire,guidare,amare,accogliere,curare ma non cendere mai a compromessi con il peccato..shalom.
 
     
Ganimede.76
Ganimede.76 il 10/04/08 alle 15:50 via WEB
Sul Primato di Pietro io mi avvicino molto alla concezione Ortodossa che riconosce al Patriarca d'Occidente un Primato di Onore, il Primato della Carità! Ma sono i Documenti della Chiesa sia Cattolica che Ortodossa a riconoscere a Pietro e quindi ai suoi successori un "Primato", in qualunque modo lo si intenda!
 
     
biberon9
biberon9 il 10/04/08 alle 14:03 via WEB
Io guardo ai frutti e non alle chiacchiere. Dove vedo frutti di vita, lì riconosco DIO. Dove vedo frutti di morte, cattolici, protestanti od ortodossi che siano, io li evito. E chi dice che la succesione apostolica sia così importante e necessaria? Questa mania della tradizione a tutti i costi... Va bene la tradizione ma se diventa una gabbia meglio liberarsene.
 
     
Ganimede.76
Ganimede.76 il 10/04/08 alle 15:48 via WEB
La successione Apostolica è FONDAMNTALE come la Santa Tradizione, cioè la trasmissione della Fede oralmente. Devi sapere che la Santa Tradizione è più antica delle Sacre Scritture, perchè è stata alla luce della Tradizione a decidere quali Testi ritenere Canonici e quali "Apocrifi". Per tradizione non si intende una realtà statica, ma dinamica. Non è una gabbia, ma un Tesoro di inestimabile valore per l'Ortodossia della Fede!
 
     
Ganimede.76
Ganimede.76 il 09/04/08 alle 23:55 via WEB
Sul fatto che alcune chiese nate dalla Riforma sono più "libere" verso la realtà dell'omosessualità è vero e le fà onore, ma hanno buttato l'acqua sporca con tutto il "bambino"... ed io preferisco tenermi il "bambino" con tutta l'acqua sporca... a buon intenditor poche parole! eh eh
 
     
biberon9
biberon9 il 10/04/08 alle 14:06 via WEB
I protestanti hanno tenuto Cristo. Non lo hanno affatto buttato.
 
     
Ganimede.76
Ganimede.76 il 10/04/08 alle 15:44 via WEB
Fratello Biberon, i Protestanti avranno tenuto Cristo, ma le altre Verità di fede non sono un optional... la Verità la si accoglie per intero, non si fà taglio e cucito...!
 
     
biberon9
biberon9 il 10/04/08 alle 16:24 via WEB
Che piaccia o no, la verità è ecumenica e non univoca! :)
 
     
biberon9
biberon9 il 09/04/08 alle 17:10 via WEB
Caro Gany, mi permetto di fare un aggiunta che penso interessante sul concetto di chiesa negli atti degli apostoli. Pongo alla vostra attenzione il brano degli atti che segue alla miracolosa fuga dal carcere di Pietro: "allora Pietro si rese finalmente conto di quanto era successo e disse tra sè: "Adesso capisco che il Signore ha mandato il suo angelo per liberarmi dalla mano di Erode e da tutto il male che il popolo dei giudei intendeva farmi". Dopo aver un attimo riflettuto, si diresse verso la casa di Maria, la madre di Giovanni detto Marco, dove un buon gruppo di persone si era riunito in preghiera. Pietro bussò alla porta e una fanciulla di nome Rode venne per sentire chi era. Essa riconobbe subito la voce di Pietro e, per la gioia, neppure aprì la porta, ma tornò indietro e riferì che fuori c'era Pietro. "Sei impazzita!" le dissero gli altri. La fanciulla però insisteva ed essi allora le dissero: "Sarà il suo angelo!". Pietro, intanto, continuava a bussare alla porta. Quando finalmente aprirono, videro che era proprio lui e rimasero esterefatti. Pietro fece segno con la mano di tacere e poi raccontò in che modo il Signore lo aveva liberato dal carcere. Alla fine disse: "Riferite tutto questo a Giacomo e agli altri fratelli". Poi uscì e se ne andò verso un altro luogo". Allora Pietro non va nella comunità ufficile, retta allora da Giacomo fratello o cugino di Gesù ma va a casa di Maria, madre dell'evangelista Marco. Apre Rode la porta Rode, verosimilmente una serva. Ecco la perfetta comunità dei credenti, non la chiesa ufficiale accoglie Pietro, ma la chiesa rappresentata dall'amore (La madre) dall'evangelo (Marco) e dal servizio (Rode). Se qualcuno ritiene che i cardinali e Ratzinger rappresentano una scomunità del genere, vi prego ditemelo, perchè a me non sembra.
 
     
gicotagi
gicotagi il 09/04/08 alle 17:42 via WEB
tutte le chiese erano in casa quel tempo..cisono numerosi versetti che lo testimoniano..il culto del tempio è stato aggiunto dopo..c'è stato per cosìdire un ritorno all'antico..il nuoco testamento chierisce che noi siamo il tempio dello Spirito santo..per farvi capire ..il ministero che stiamo per cominciare insieme ad altri missionari..si propone di fondare chiese per così dire in casa..poi coordinate dai conduttori..e con diverse celebrazioni periodiche..tutto ispirato alla chiesa apostolica primitiva..credo che sia uno dei modelli migliori di chiesa...shalom
 
     
biberon9
biberon9 il 09/04/08 alle 18:41 via WEB
Caspita! Per la prima volta sono d'accordo con gicotagi... Verrà a nevicare! :)))
 
   
Ganimede.76
Ganimede.76 il 09/04/08 alle 12:30 via WEB
Una precisazione Luloca, non credo che la Chiesa Cattolica impedisca l'accesso al Sacerdozio per l'effeminatezza, ma per un'orientamento Omosessuale "attivo", praticato... Conosco tantissimi Sacerdoti effeminati e tantissimi Padri di famiglia, ma questo non è sempre sinonimo di Omosessualità. Conosco anche molti Gay che non sono per nulla Effeminati, anzi, sono MASCHI!!! eh eh
 
     
luloca
luloca il 09/04/08 alle 16:46 via WEB
nel caso di questa persona che aspira ad essere donna ho parlato di effeminatezza. So bene che l'omosessualità non è necessariamente legata a questo. In ogni caso, credo che la chiesa assimili all'omosessualità anche questa tendenza. Al momento la chiesa esclude dal sacerdozio chi pratica l’omosessualità, chi ha tendenze radicate all’omosessualità e chi promuove la cosiddetta cultura gay. http://www.30giorni.it/it/articolo.asp?id=9736
 
   
Ganimede.76
Ganimede.76 il 09/04/08 alle 12:38 via WEB
Per quanto riguarda il "divieto" per un uomo con cecità, sordità o diversamente abile a poter accedere agli Ordini Sacri, credo che oggi questa "barriera" mentale e culturale, dovuta ad un retaggio dell'Antico Testamento stia via via scemando... ho visto Ordinare Sacerdoti non vedenti, sordi ed in carrozzella! Nessuno è perfetto, la PERFEZIONE è DIO!!!
 
     
luloca
luloca il 09/04/08 alle 16:48 via WEB
mai visto un prete handicappato. Per inciso, al figlio di un mio vicino di casa che down non gli hanno voluto fare la comunione.
 
     
Ganimede.76
Ganimede.76 il 09/04/08 alle 23:58 via WEB
Luloca, nella mia Parrocchia alcuni anni fà è stata fatta fare la Prima Comunione proprio ad un bambino down, è solo una questione di intelligenza non del bambino, ma del Sacerdote e dell'intera Comunità Cristiana!
 
     
luloca
luloca il 10/04/08 alle 15:47 via WEB
Su questa questione non esiste una posizione ufficiale della chiesa. Non rientra in alcun vademecum dei sacerdoti. Malgrado diverse associazioni abbiano chiesto risposta da parte della CEI su questo tema, non hanno mai avuto risposte. Per fortuna il mondo è pieno di gente di buon senso, anche tra i sacerdoti.
 
     
luloca
luloca il 10/04/08 alle 15:49 via WEB
l'unico che credo si sia interessato e che ha scritto qualcosa in tal senso credo sia l'arcivescovo di Parma. Ma ha parlato solo a nome suo ed ha esposto solo la sua opinione.
 
 
Ganimede.76
Ganimede.76 il 09/04/08 alle 12:27 via WEB
Alla tua riflessione carissimo Luloca, vorrei aggiungere una DOMANDA: Cosa fà di un UOMO e di una DONNA, un MASCHIO e una FEMMINA??? (l'essere maschio o femmina inizia dal corpo o dalla propria consapevolezza di sè nella psiche, nei sentimenti, nella propria personalità interiore?)
 
   
luloca
luloca il 09/04/08 alle 17:03 via WEB
la personalità interiore ha il suo peso, che forse è prevalente. A questo punto però non varrebbe la pena di sottoporsi a così complicati interventi, per fare in modo di somigliare ad una donna anche fisicamente. A mio parere, un transessuale non potrà mai essere una donna completa fisicamente perchè non ha gli attributi necessari. Che ci piaccia o no, essere maschi o femmine dipende dagli attributi. Una donna che diventa uomo non potrà mai avere le palle e un uomo che diventa donna non potrà mai avere le ovaie. Il corpo maschile e quello femminile sono totalmente diversi, e non solo come aspetto: ci sono dentro tante di quelle implicazioni che coinvolgono dall'odore alla struttura del cervello. Questo vorrei che fosse chiaro. Dal punto di vista fisico si può fare moltissimo per assecondare le inclinazioni personali, ma solo fino ad un certo punto. E' per questo che considero molto triste la loro condizione... perchè malgrado tanti sforzi non riescono a realizzarsi pienamente. Tutto ciò per loro deve essere davvero frustrante. Secondo me dovrebbero trovare un'altra strada, non ultima quella di rimanere così come sono assecondando fin che vogliono la loro natura, ma senza fare del male al loro corpo.
 
     
Ganimede.76
Ganimede.76 il 10/04/08 alle 00:03 via WEB
Luloca, sulla complessità della questione del cambiamento di sesso hai ragione... entrano tanti fattori in gioco che io da ignorante non comprendo. Sò solo, come hai già detto tu, che chi vive questa realtà soffre profondamente e credo che ogni giudizio sia un'offesa verso queste persone...! Grazie comunque per la tua spiegazione Fratello Luloca :)
 
     
luloca
luloca il 10/04/08 alle 15:51 via WEB
Non fraintendermi. Io non giudico nessuno.
 
     
Ganimede.76
Ganimede.76 il 10/04/08 alle 15:55 via WEB
Carissimo Luloca, lo sò che non giudichi nessuno ed è per questo che ti apprezzo. Soprattutto quando la pensiamo diversamente su molte cose, ammiro il tuo rispetto, la preparazione e l'obbiettività!
 
nontelodico.mery
nontelodico.mery il 09/04/08 alle 10:12 via WEB
ciao tesoro come va?è da un pò che nn ci si sente.tutto bene?è veramente triste quello che ha dovuto subìre ed in un certo senso ancora subisce questa persona,perchè uomo o donna che sia,prima di tutto è un essere umano.ma potremmo stare qui a parlare per ore ed ore,"loro" nn se ne possono fregar di meno!!!!il nostro mondo è veramente un mondo TRISTE.baci mery
 
 
gicotagi
gicotagi il 09/04/08 alle 12:03 via WEB
aggreditemi pure..ma noi tutti dobbiamo avere a che fare con la Parola di Dio..possiamo trovare milla scuse..come ad esempio "paolo era un uomo del suo tempo"..Gesù.non ha mai detto quello che ha detto Paolo...ma se veramente..la prima lettera ai Corinzi è vera ed è ispirata da Dio..per esempio..dovremo fare i conti anche con questo versetto: 1Corinzi 6:9-10 Non sapete che gl'ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Esortazione a fuggire la dissolutezza Ef 5:3-8; Cl 3:5-10; Tt 3:3-7 9 Non v'illudete; né fornicatori, né idolatri, né adùlteri, né effeminati, né sodomiti, 10 né ladri, né avari, né ubriachi, né oltraggiatori, né rapinatori erediteranno il regno di Dio. 1Corinzi 6,10 né effeminati, né sodomiti, né ladri, né avari, né ubriaconi, né maldicenti, né rapaci erediteranno il regno di Dio....... vi ho messo anche la versione C.E.I... così non dite che è una bibbia diversa quella che ho io... comunque molte volte mi sono posto il dilemma ma veramente chi ha ragione..su questo argomento?..se riconosci la bibbia come Parola di Dio..non hai scampo..o ti sottometti.. e chiedi di essere liberato e guarito..o rimani nel peccato..divieni un figlio della disubbidienza...Efesini 5:6 Nessuno vi seduca con vani ragionamenti, perché per queste cose viene l'ira di Dio sui figli della disubbidienza. Colossesi 3:6 per queste cose l'ira di Dio viene sui figli della disubbidienza, ...meditate gente...meditate gente...meditate...
 
   
Ganimede.76
Ganimede.76 il 09/04/08 alle 12:19 via WEB
La tua BIBLIOLATRIA caro Gicotagi ti ha talmente ACCECATO da non riuscire più a vedere l'evidenza... Marco è diventata Cristina, non per la fornicazione, la dissolutezza ecc. ma per SERVIRE DIO nella CASTITA' divenendo SUORA!!! La tua IGNORANZA è ABISSALE!!!
 
     
gicotagi
gicotagi il 09/04/08 alle 12:45 via WEB
boh ganimede..sarebbe stato meglio..ritornare alsesso che Dio ha stabilito per lei..potrà dedicare..tutta la sua vita a Dio..ma rimarrà sempre questo neo nella sua vita...a quanto ho capito ..prima si è diventata donna..poi hs sentito di dare la sua vita a signore e non si è sottomessa all'autorità ecclesiastica..ricordati.."siate sottomessi ai vostri conduttori"..se lei si sarebbe sottoposta di nuovo all'intervanto per ridiventare uomo...sicuro sarebbe accettata...il fatto che non scendete a compromessi e non accettate la parola di Dio..sarò anche cieco..ma di capire capisco...shalom
 
     
Ganimede.76
Ganimede.76 il 09/04/08 alle 12:48 via WEB
Gicotagi, non fermarti alla Lettera scritta dall'inchiostro, ma alla Lettera che siamo noi, scritta dal dito di Dio nel nostro Cuore...
 
     
gicotagi
gicotagi il 09/04/08 alle 15:03 via WEB
lo spirito vivifica..è vero..ma lo spirito partorisce il frutto dello spirito ,mantre la carne,le opere della carne..(galati5)..quindi ...dobbiamo stare attenti..adesso si sta trasformando la bibbia in un libro di storia...perchè ad un libro di storia non ci si sottomette nessuno..shalom
 
     
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 09/04/08 alle 23:01 via WEB
Per GICOTAGI: Come al solito travisi ed equivochi tutto......la suora si è sottomessa alla autorità ecclesiastica tant'è che è entrata a far parte di un ordine religioso nell'ambito della chiesa vetero cattolica, chiesa sicuramente in successione apostolica e non come Voi, che non sapete neanche cos'è la discendenza o successione apostolica e che, come è stato detto felicemente da ex pre, siete semplicemente una "chiesa" in franchising.... ....forse nel leggere e rileggere Paolo non ti accorgi che proprio Paolo di Tarso fa più volte riferimento alla discendenza apostolica come presuppoto dell'AUTORITA' ecclesiastica!!!
 
     
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 09/04/08 alle 23:05 via WEB
Scuami GICOTAGI ho dimenticato a firmarmi.......sono ZEUS (l'amore di ganimede)
 
     
gicotagi
gicotagi il 10/04/08 alle 08:19 via WEB
ma tu che ne sai che non abbiamo successione apostolica? chi te l'ha detto?sei sicuro che voi avete la successione apostolica? doce è scritto?
 
     
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 12/04/08 alle 15:46 via WEB
Che tu, Gicotagi, potessi ignorare anche la storia mi sorprende e, nel contempo, mi conferma la tua assoluta ignoranza. Se la Chiesa Cattolica, se la Chiesa Ortodossa e la Chiesa Anglicana sono in Successione Apostolica è un dato storico e incontroversibile. E attrettanto un dato storico e incontroversibile che la tua "chiesa" non sia per nulla in successione apostolica! (Zeus l'amore di Ganimede).
 
 
Ganimede.76
Ganimede.76 il 09/04/08 alle 12:45 via WEB
Ciao Mery, tutto bene grazie e tu??? E'vero, è molto triste che si guardi sempre l'apparenza e mai al cuore... Un abbraccio!
 
blackcat83
blackcat83 il 09/04/08 alle 13:55 via WEB
Fratello ma credi o meglio sai se è l'unico caso al mondo? Secondo me lei ha avuto l'opportunità di uscire a galla. Al di là di questo, penso che l'autenticità di questa vocazione irradi molta speranza per chi vede la nostra Chiesa viziata da peccati (riconoscendomi io stesso peccatore in primis). Un abbraccio
 
 
Ganimede.76
Ganimede.76 il 09/04/08 alle 15:50 via WEB
Blackat, non saprei se esistono altri casi del genere. Ma come hai detto tu, questa vicenda irradia SPERANZA, ed è anche una grande provocazione per la Fede e per le Chiese! Un abbraccio :)
 
marcobazzato
marcobazzato il 09/04/08 alle 17:10 via WEB
Per il cattolicesimo il problema non si pone. In quanto Marco, questo è il nome del battezzato con rito Cattolico Romano, è nato maschio e tale, anche se successivamente si è fatto mutilare, o più correttamente castrare, tale rimarrà fino alla morte. Che poi esistano altre confessioni minori che per necessità d’avere nuovi adepti, vanno anche contro a quello che è universalmente considerato il cattolicesimo tradizionale, allora siamo alla svendita della fede, nel nome di una religiosità ingannatrice. D’altronde, basta leggersi l’articolo, per capire che Marco, afferma di sentirsi escluso dalla Chiesa Cattolica, ma non ammette, che se fosse stato un vero cristiano, come Cristina – che per il battesimo non esiste – dice di essere, avrebbe accettato la sua condizione e non sarebbe ricorso al bisturi per modificare quello che Dio gli/le aveva donato. Come ho letto nei post precedenti anche la presunta veglia di preghiera, come era giusto e naturale che fosse, non ha incontrato il favore dei cattolici, tant’è che le “chiese” erano praticamente vuote. Questo la dice lunga, non sulla presunta intolleranza, ma sull’idea che i cattolici hanno, non per menti plagiate, ma perché seguono la naturalità della vita e la procreazione stessa, nei confronti di queste “forme d’amore” totalmente sterili ed infeconde. Ricordo anche che la Bibbia dice: Andate e moltiplicatevi. Cosa che ad una “coppia” omo è impossibile, e quindi di riflesso si trovano proprio fuori dal progetto di Dio, piaccia o no, la realtà divina ed umana è questa.
 
 
biberon9
biberon9 il 09/04/08 alle 17:12 via WEB
Solo chi è senza cervello è sterile.
 
 
biberon9
biberon9 il 09/04/08 alle 21:08 via WEB
Quando leggo i commenti di marcobazzato avverto un senso di gelo terribile. Mi sembrano scritti da un automa senza sentimenti. Provo un senso di freddo mortale. Preferisco gicotagi, perchè nonostante il suo attaccamento morboso alla legge comunque comunica emozioni umane.
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 09/04/08 alle 23:21 via WEB
Io sarei molto più cauto nello sputare sentenze come hai fatto tu ("è nato maschio e tale, anche se successivamente si è fatto mutilare, o più correttamente castrare, tale rimarrà fino alla morte"). Non voglio entrare nel merito di tale affermazione, che mi sembra molto opinabile anche dal punto di vista scientifico e psicologico; io invece apprezzerei (ma certamente la tua mentalità bigotta ed omofoba non te lo consente)il fatto che Marco o Cristina è ormai dedita alla preghiera ed ha consacrato la sua vita a Dio. Con riferimento alle veglie non so sulla base di quali dati statistici tu possa affermare che le "chiese" erano vuote. Certamente prima di scrivere ciò avrai visitato tutte le chiese o comunità nelle quali in Italia si sono tenute le veglie e poi, in modo obiettivo (sic!) hai affermato che le chiese erano vuote. Se, poi, tramite un processo illogico di generallizzazione ti riferisci alla veglia di palermo, non hai considerato che la veglia è stata preparata in fretta e che quindi non è stata adegutamente pubblicizzata. In ogni caso, non consideri ciò che è avvenuta sempre in chiesa la domenica successiva e, quindi, il seme che la veglia ha prodotto. Null'altro da aggiungere alle tue apodittiche e fuorvianti "sentenze". ZEUS (l'amore di ganimede)
 
marcobazzato
marcobazzato il 10/04/08 alle 01:47 via WEB
Per quanto riguarda il discorso di Marco, la cosa per la Chiesa Cattolica è chiara. La persona al momento del battesimo aveva gli attributi maschili, e come tale è stato registrato come membro della Chiesa Cattolica Romana. Il fatto poi che la medesima Chiesa a differenza di un ufficio anagrafico, ove si può dopo l’operazione di castrazione, visita psichiatrica, perché va ricordato che chi cambia sesso soffre del disturbo d’identità di genere, farsi annotare il cambio di sesso, nel cattolicesimo questa pratica empia e mutilatoria è rifiutata in toto. Quindi la “neodonna” all’anagrafe, per la Chiesa rimarrà sempre un uomo. Le regole cattoliche non le scrivo io, ma sono inscritte nel codice di diritto cattolico, basta leggerselo. Se Marco, che per la legge italiana non esiste più, ma esiste ancora per la legge cattolica, o Cristina, inesistente per il cattolicesimo romano, prega dio, questo certo non è il dio dei cattolici, ma una divinità personale, perché nel cielo dei cattolici, Cristina non esiste, quindi anche le sue preghiere rimangono – giustamente – inascoltate. Dio, non riconosce come figli suoi, chi si fa togliere organi essenziali che servono per procreare e donare nuova vita, e quindi riserva loro – in anticipo – in quanto colpevoli di peccato, il fuoco della Geenna. Per principio, sono aperto a visitare ogni tipo di chiesa, moschea, sinagoga, ma evito accuratamente le pseudochiese riformate, che leggono i testi sacri, ad uso e consumo di determinate minoranze, andando a manipolare e/o cercare col lanternino eventuali frasi, versetti o pensieri, che richiamano ad orientamenti non eterosessuali, Per paradosso, ho proprio un mio conoscente, negli Stati Uniti, fondatore e pastore della prima chiesa cristiana omosessuale, transgender e altro. Persona squisita, ma ciò non significa, che pur rispettando lui come persona, rispetti la sua ideologia religiosa. Vedo che però, la brutta abitudine – specie degli anonimi – di dare dell’omofobo a chi non deglutisce ogni cosa, prosegue. Tu caro anonimo, mi chiami omofobo, mentre io preferisco dichiararmi – guarda te – provita, proripoduzione, procoppia eterosessuale, proconcepimento, profili all’interno di un unione tra uomo e donna, le uniche vere, in primo luogo per Dio, ma anche per la società umana che guarda al futuro. Tu da che parte sei? Provita, o premorte?
 
 
biberon9
biberon9 il 10/04/08 alle 16:50 via WEB
Capisco che a volte il silenzio vale più di mille parole ma avete letto che diavolerie scrive marcobazzato? Provita? Cos'è il nome di uno yogurt particolarmente attivo a livello intestinale? O il nome di un'assicurazione svizzera? Dio non riconosce come sui figli chi si fa togliere organi essenziali... Un delirio. IL CERVELLO E' ESSENZIALE E IL CUORE. NON LE PALLE!
 
gicotagi
gicotagi il 10/04/08 alle 14:43 via WEB
biberon,ganimede e altri cattolici..che state commentando questo post,vi invito a commentare il mio ultimo post slla successione apostolica ..che ho incollato da un sito evangelico e che riassume tutto il mio pensiero sull'argomento...shalom
 
biberon9
biberon9 il 10/04/08 alle 16:26 via WEB
Avverto il desiderio di farmi suora! Avete mai sentito parlare delle pie zoccolanti:)))))
 
 
Ganimede.76
Ganimede.76 il 10/04/08 alle 18:31 via WEB
Di quest'ordine religioso conosco la Monaca di Monza e la Foca Monaca... eh eh
 
   
biberon9
biberon9 il 11/04/08 alle 09:23 via WEB
Immaginavo che avevi conoscenze nell'ordine... e poi fai tutto il santerello! :)))))
 
   
biberon9
biberon9 il 11/04/08 alle 11:08 via WEB
Dai Gany entriamo nelle pie zoccolanti! :)))
 
     
Ganimede.76
Ganimede.76 il 11/04/08 alle 16:14 via WEB
Ok Bibi, ci stò... prendiamo il velo insieme??? :)
 
ex_pre
ex_pre il 11/04/08 alle 10:16 via WEB
Questo che hai riportato è un caso più unico che raro. Invece di scappare dai Vetero Cattolici (sic!) sarebbe stato interessante che si fosse rivolta a qualcuno più competente e meno abituato a tagliare tutto con l'accetta! Comunque io non saprei proprio cosa fare se mi si fosse presentata una situazione simile...
 
 
biberon9
biberon9 il 11/04/08 alle 10:43 via WEB
Forse il segreto è non fare nulla. Noi abbiamo la mania di catalogare ed organizzare tutto. Le nostre categorie greche non ammettono la contaddizione. O si è così o si è cosà. E se sei così non puoi essere o diventare cosà, pena la contraddizione. Io invece dico che noi viviamo di contraddizioni. Siamo costantemente contraddittori, nonostante tutti gli sforzi. Allora perchè prentendere l'assoluta coerenza in ambito sessuale quendo in tutti gli altri ambiti cambiamo continuamente? A volte bisogna accettare la contraddizione come dato distintivo dell'umanità. Solo i robot e marcobazzato non si contraddicono mai, lasciando ahimè un senso di gelo disumano.
 
   
gicotagi
gicotagi il 11/04/08 alle 12:04 via WEB
Dio ci comanda d essere integri come Lui è integro nella pienezza della sua deità...il PADRE IL FIGLIO LO SPIRITO SANTO...formano l'unita nella volontà..hanno uno stesso pensare ,uno stesso parlare ,uno stesso agire..noi siamo stati creati a immagine di Dio..no?..siamo corpo anima e spirito..no?..in un certo senso rispecchiamo in noi stessi la trinità,siamo trini e in uno..anche no siamo chiamati a vivere l'integrità: uno stesso pensre uno stesso parlare uno stesso agire...e questo nostro modo di vivere deve essere conforme alla figura perfetta che è Cristo Gesù..perchè in Lui abita corporalmente tutta la pienezza della deità di Dio...shalom.
 
     
biberon9
biberon9 il 11/04/08 alle 12:15 via WEB
Dio dice che dobbiamo amare come Lui, che fa sorgere il sole sui buoni e sui cattiva. Non dice che dobbiamo essere integri come lui. Tutto ciò che deriva dal saper amare come Dio è in linea con Dio. Perciò se amare come Dio significa trasgredire la legge (si può forse fare il bene nel giorno di sabato?), ebbene meglio fare la volontà d'amore di Dio che la volontà dell'interpretazione umana della sua legge.
 
     
gicotagi
gicotagi il 11/04/08 alle 21:08 via WEB
Andrea sei fuori..da quello che dice la bibbia..Dio è amore..e fin quì tutti daccordo...ma Dio è anche santo..e anche quì chi legge la bibbia invece di topolino..è daccordo pure..poi Dio dice..siate santi come io sono Santo...e qui che impunta il carro...caro Andrea ...Lui vuole che siamo santi come Lui è santo...poi rigirala come vuoi...cadiamo sempre quì..fino a quando vi dicono che dovete amare ..bene..quando vi dicono che Dio ha stabilito dei santi precetti...ve ne uscite con frasi tipo..."ah la bibbia è un libro che bisogna applicare ad un contesto antropologicamnte più moderno"...SCUSE SOLO INUTILI SCUSE..shalom.
 
 
Ganimede.76
Ganimede.76 il 11/04/08 alle 16:10 via WEB
Sul commento di Ex_pre, non posso che essere daccordo con la riflessione di Biberon!
 
piccololord84
piccololord84 il 12/04/08 alle 19:18 via WEB
bellissima storia cavolo.Non la conoscevo proprio !!!
 
 
Ganimede.76
Ganimede.76 il 13/04/08 alle 13:39 via WEB
Grazie PiccoloLord, è sicuramente un caso unico e raro, ma credo che faccia riflettere un pò... sono contento quando visiti il mio Blog... :)
 
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Il gruppo "Ali d'Aquila" nasce nel Natale 2008 col desiderio di creare un luogo di accoglienza e di preghiera per le persone omosessuali, per favorire una riconciliazione con se stessi, con Dio e con la Chiesa.

Ci incontriamo nell'ascolto reciproco, nella condivisione delle nostre esperienze, nell'accettazione delle nostre umane diversità, con l'amore dei fratelli, mettendo a frutto quei talenti, doni e carismi che Dio ha donato a ciascuno per la crescita del gruppo.

Poniamo Cristo al centro della nostra stessa esistenza, lasciandoci interrogare dalla Sua Parola per la nostra crescita, umana e spirituale, in una continua e instancabile ricerca della Verità che ci rende liberi.

Vogliamo percorrere un cammino di riconciliazione con la Chiesa, attraverso il dialogo, il confronto e la conoscenza reciproca, nella consapevolezza che la dimensione omoaffettiva è un valore e può ben costituire un percorso di crescita e di approfondimento per vivere, senza pregiudizi, una relazione autentica con l'altro. 

 

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