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Un blog creato da Ganimede.76 il 14/05/2007

Parole non dette...

"la vita è uguale a una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita!" (Forrest Gump)
 
 

PREGHIERA DELL’OMOSESSUALE

di Fr. Angelo (Sud  Italia) 

il discepolo che gesù amava

Padre dell’umanità, come figlio mi rivolgo a te con fiducia: aiutami a sentirmi amato da Te, dalla Tua Chiesa, dalle persone a  me care e da tutti coloro che mi circondano. Non mi facciano sentire un verme, un errore della natura, un mostro da nascondere. Donami la forza di accettarmi  per come mi hai creato, di non vivere da ipocrita, nascondendo a me e agli altri  la mia tendenza sessuale. Aiutami a capire che sono anche io Tuo figlio prediletto, che Gesù è morto in croce anche per me. Metti davanti al mio cammino persone sagge che sappiano consigliarmi, che sappiano aiutarmi ad accettarmi. Molte volte, a causa dei pregiudizi e delle paure, sono tentato di  farla finita su questa terra, ma poi sapendo che “tu ami tutte le cose esistenti  e nulla disprezzi di quanto hai creato; se avessi odiato qualcosa, non l`avresti  neppure creata”(Sapienza 11,24) mi riprendo e vado avanti. Dona ai miei  genitori la rassegnazione e la serenità che sono sempre loro figlio, anche se  non potrò mai dargli la gioia di essere nonni, potrò donargli l’affetto di un figlio  che sa amare e vuole essere amato. Aiutami a non fare scelte sbagliate, matrimonio o vocazione di copertura, ma a fare scelte vere e libere. Se qualche volta ho bisogno di essere abbracciato e amato da uno del mio stesso  sesso…. Stammi vicino e abbracciami forte e fammi sentire la tua infinita misericordia e le tue lacrime che scendono sul mio capo, per dirmi che mi comprendi e mi ami per quello che sono. Ti voglio bene Gesù.

 

BIBBIA E OMOSESSUALITÀ

Nel tentativo di approfondire tale tematica e, soprattutto, di individuare con esattezza i testi della Bibbia ed interpretarne correttamente il contenuto, ho ritenuto opportuno leggere due libri che affrontano l'argomento sul piano esegetico e che hanno come punto di riferimento la Bibbia nella sua interezza.

I libri che ho provveduto a leggere e ai quali mi riferirò nella presente trattazione sono:

- Bibbia e Omosessualità, Ed. Claudiana

- l'Omosessualità nella Bibbia, Ed. San Paolo

bibbia

 Introduzione (>)

I testi nei loro contesti antichi

Antico Testamento:

1) Genesi (>)

I resoconti della Teologia della Creazione

2) Sodoma e Gomorra (>)

C'è Omosessualità in questi racconti?

3) Gionata e Davide (>)

Si può parlare di Omosessualità?

(continua)

 

UN PÒ DI ME...

volto

"Omosessuale e credente"  di Alessandra Del Re:

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UNA MIA ESPERIENZA...

"Non guaritemi in nome di Cristo"

sul Blog: 1, 2, 3... Liberi tutti dell'Unità di Delia Vaccarello

"Una cristoterapia per guarire dai pregiudizi" su: gaynews

 

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Il 17 maggio è la giornata contro l'omofobia. Non dimenticarlo!

Post n°161 pubblicato il 16 Maggio 2008 da Ganimede.76
 

Insulti, offese, prevaricazioni, aggressioni, violenze, omicidi. Sono il pane quotidiano di lesbiche, gay, bisessuali, transgender e per quanti non sono riducibili agli steriotipi della maggioranza. Tutte vittime dell' omofobia. Per ricordarci di loro e per combattere l'odio e l'intolleranza è nata la Giornata mondiale contro l'omofobia, che  si celebra il 17 maggio in tutto il mondo e anche in molte città italiane.

"Era il 17 maggio 1990 quando l’Organizzazione Mondiale della Sanità eliminò l’omosessualità dall’elenco delle malattie mentali, elevandola a naturale variante della sessualità. Nel 1990 io avevo quattordici anni, il mio coming out era ancora lontano nel tempo ma la consapevolezza, in casa avevamo un’enciclopedia medica del Reader’s Digest in cui l’omosessualità veniva definita una malattia curabile attraverso specifi percorsi psichiatrici. Io, a quattordici anni e nonostante quel senso di inadeguatezza, sapevo che non era così e strappai via la pagina con la voce omosessualità. In tanti anni però l’occidente ha fatto passi da gigante, lasciandosi alle spalle l’Italia. Ora ogni 17 maggio si celebra la giornata contro l’omofobia ma, detto francamente e mi si perdoni il disfattismo , è un po’ triste perchè non se la fila nessun altro. È solo un normalissimo 17 maggio, infatti quanti saranno a ricordarla? E se cominciassi tu per primo!" (da totentanz.wordpress)

Per tanti il 17 maggio sara un giorno come tanti gli altri. Quanti saranno a parlare dell'omofobia? Certamente in pochi. Ma se cominciassi tu per primo a parlarne con le persone che ti stanno intorno? Perchè gli omosessuali non sono una categoria sociale ma solo persone che vivono, gioiscono e soffrono come Te.  Scordati pure del resto, ma questo non dimenticarlo mai!

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Il 17 maggio è la giornata contro l'omofobia. Non dimenticarlo!
marcobazzato
marcobazzato il 16/05/08 alle 23:44 via WEB
Domani porterò il lutto al braccio. Lo porterò in segno di protesta civile, contro la classe medica, che ha abdicato a favore di una visione politica della malattia. Non credo che ci sia nulla da festeggiare, fermo restando naturalmente che sono contrario ad ogni forma di violenza fisica e/o verbale contro chi non è eterosessuale. In quel 17 maggio 1990 è stato fatto uno sfregio alla storia della medicina e secoli, non di pregiudizi, ma di realtà incontrovertibili. Tutto per cosa? Per condannare chi ha idee etero, pensieri etero, e che non accetta, pur lasciando il diritto al singolo di vivere la propria vita affettiva, se di affettività si può parlare, un mondo diverso dal propri? Personalmente sono contrario alla tolleranza, che altro non è che un modo viscido per far ingoiare ogni genere di nequizie politiche ed ideologiche, senza prove scientifiche, riempiendo lentamente una pentola a pressione, che per assurdo prima o poi scoppia tra le mani? Non si può affermare, che l’omosessualità è una variante del comportamento naturale, in quanto, voglio anche ricordare, che non sono più di 200 le specie animali, escluso l’uomo, che hanno comportamenti non etero, o più precisamente sono bisessuali, il che rende il tutto, proprio in rapporto ai numeri, rispetto alle miglia di specie presenti nel globo terraqueo, non una variante, ma una vera e propria anomalia, che dal 1990 è spacciata per verità scientifica, al pari di un dogma di Fede, col rischio di sanzioni, anche penali, per chi dissente dal divino verbo dell’oms. Mi pongo, forse una domanda banale, non essendo fortunatamente esperto di questi generi di comportamento. Se l’omosessualità in generale, ma soprattutto il transgenderismo, non è una malattia, perché per certificare che la psiche fa odiare il corpo, tanto da spingere alcuni, a farsi castrare, per diventare “donna”, o farsi ricostruire il membro, con un pezzo di clitoride per avere l’illusione di un piacere sessuale, quando sceglie di diventare “maschio”, c’è bisogno di uno psichiatra, che è un dottore, che certifichi la non corrispondenza mentale con l’esteriorità fisica dei soggetti? Anche un somaro, può capire che la medicina, ed i medici tutti, hanno dovuto ingozzare un rospo amaro, spacciando da quasi vent’anni menzogne, per far piacere ad una minoranza, che giustamente va tutelata, ma che tutto si può dire, tranne che sia un comportamento naturale. Naturalmente, non voglio fare polemica sterile, ed invito, chi crede a questa bufala globale, ad andare a festeggiare, a patto che naturalmente usi un minimo di senso critico e di logica. Per natura rispetto ogni persona, ma trovo totalmente fuorviante, l’utilizzo strumentale e politico di un problema clinico, tolto da un elenco. Ricordando anche, che togliere una malattia da un elenco, non significa che questa automaticamente sparisca dalle persone, semplicemente la si nomina in modo diverso, salvo poi mandare i soggetti – più deboli – dal terapeuta, affinché accetti, magari scaricando le colpe sulla società, per la presunta intolleranza dilagante, spostando scientemente e coscientemente il problema. Per dirla breve, l’Oms, visto che non riuscivano a curare gli omosessuali, hanno alzato bandiera bianca, tirando una linea sul DSM IV il Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders, non debellando la malattia, ma trasferendo i malati nella colonna dei sani. L’operazione, oltre che essere eticamente e moralmente scorretta, è anche un offesa ai sani veri!
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kierkegaard83
kierkegaard83 il 17/05/08 alle 16:32 via WEB
"Marcobazzato" te lo dico con molto rispetto:ma quando dici queste cose,ti rendi conto di ciò che scrivi?Sinceramente penso di no.In queste parole c'è un'intolleranza che mi spaventa.Con questo atteggiamento non tuteli proprio nessuno;riesci a dire tutto il contrario di tutto.Non sono omosessuale,ma mi sento offeso da ciò che esprimi prima di tutto come essere umano.Ho letto altre volte commenti assurdi,e anche in questo non ci vedo nulla di costruttivo.Con queste parole,in un modo d'eprimerti a dir poco arcaico antico,fai semplicemente del male a chi civilmente pone problematiche serie.Non dirmi che sei contrario a qualsiasi forma di violenza fisica e verbale contro gli omosessuali...perchè ti contraddici proprio con il contenuto di questi commenti.Sono a dir poco sconcertato.Non sono gli omosessuali a dover farsi dare una controllatina dal medico,ma persone come te.Ciao!
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gicotagi
gicotagi il 18/05/08 alle 08:34 via WEB
ma perchè vi annebbiate la testa con tutte queste cose? il fatto che ci sono animali carnivori, il fatto che ci sono ani mali che hanno il comportamento omosessuale, il fatto che ci sono maremoti ,terremoti, insomma tutto quello che succede alla natura è una conseguenza del peccato dell'uomo, l'uomo che è l'unico essere vivente ad avere una coscenza e un anima,si è ribellato a Dio e ha sottoposto tutta la creazione alla maledizione del peccato...(Romani8): 18 Infatti io ritengo che le sofferenze del tempo presente non siano paragonabili alla gloria che dev'essere manifestata a nostro riguardo. 19 Poiché la creazione aspetta con impazienza la manifestazione dei figli di Dio; 20 perché la creazione è stata sottoposta alla vanità, non di sua propria volontà, ma a motivo di colui che ve l'ha sottoposta, 21 nella speranza che anche la creazione stessa sarà liberata dalla schiavitù della corruzione per entrare nella gloriosa libertà dei figli di Dio. 22 Sappiamo infatti che fino a ora tutta la creazione geme ed è in travaglio; 23 non solo essa, ma anche noi, che abbiamo le primizie dello Spirito, gemiamo dentro di noi, aspettando l'adozione, la redenzione del nostro corpo. 24 Poiché siamo stati salvati in speranza. Or la speranza di ciò che si vede, non è speranza; difatti, quello che uno vede, perché lo spererebbe ancora? 25 Ma se speriamo ciò che non vediamo, l'aspettiamo con pazienza. 26 Allo stesso modo ancora, lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, perché non sappiamo pregare come si conviene; ma lo Spirito intercede egli stesso per noi con sospiri ineffabili; 27 e colui che esamina i cuori sa quale sia il desiderio dello Spirito, perché egli intercede per i santi secondo il volere di Dio. preghiamo dunque e se veramente siamo figli di Dio,se veramente come dice giovanni 1:12 abbiamo messo la nostra fede in Gesù Cristo, allora tutta la crezione aspetta che noi ci manifestiamo...abbandoniamo la condizione di peccato per essere lavati dal sangue di cristo perchè tutta la creazione geme ed è in travaglio ed aspetta la nostra manifestazione ,che noi prendiamo l'autorità che Gesù ci ha lasciato, contro il peccato ,procediamo attraverso la santificazione in attesa del riorno di cristo...in cui Egi ristabilirà il suo regno...shalom
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biberon9
biberon9 il 19/05/08 alle 09:14 via WEB
Scusa Gany è vero che tutti dobbiamo parlare ma marcobazzato offende. E' un personaggio borderline, che vive in una dimensione fuori dal tempo. Io non so dove viva, cosa mangi abitualmente (cibo bulgaro che schifo!), quale sia stata la sua infanzia. La immagino piena di stenti e di poche carezze vista la balordaggine attuale. Bisogna prorpio farlo scrivere? Ci interessa veramente quello che deve dirci? Cacciatelo!!!!
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Ganimede.76
Ganimede.76 il 19/05/08 alle 18:21 via WEB
"Bibi", se vai a visitare il Blog di "marcobazzato" ti accorgerai che è desolatamente solo... i pochi commenti ai suoi Post sono di critica, di disgusto per il suo linguaggio provocatorio e a tratti offensivo... non sò se come giornalista o scrittore abbia successo, ma sento nel suo cuore una situazione di grande sofferenza fisica e interiore, non vorrei esagerare, ma anche di poco Amore... Preghiamo per lui!!!
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Ganimede.76
Ganimede.76 il 19/05/08 alle 17:43 via WEB
"marcobazzato", leggendoti, mi chiedo se tu ti renda conto di quello che scrivi prima di premere invio con il mouse… scrivi: “visione politica della malattia”, “ vita affettiva, se di affettività si può parlare”, “nequizie politiche ed ideologiche, senza prove scientifiche” , “non una variante, ma una vera e propria anomalia” , ecc. Quando l’Organizzazione Mondiale della Sanità eliminò l’Omosessualità dall’elenco delle malattie mentali, elevandola a naturale variante della sessualità, non lo fece per fare un favore ad una presunta "Lobby Gay", ma fu spinta ad analizzare il fenomeno da chi voleva che l’Omosessualità continuasse a considerarsi una malattia. Ma ci rimase fregato, perchè l'OMS analizzando tutte le presunte teorie, i presunti studi scientifici che vantavano alcuni studiosi, smontò questa "credibilità" e “l’efficacia" delle terapie così dette "riparative" venne messa in questione. Se ancora esistono persone come te che considerano l’Omosessualità una malattia, nonostante l’Organizzazione Mondiale della Sanità l’abbia depennata dall’elenco delle malattie è sicuramente colpa di una ideologia cattolica costruita da secoli e secoli di voluta e consapevole ignoranza scientifica. La GIORNATA CONTRO L'OMOFOBIA non è una festa per noi Gay, ma un giorno di RIFLESSIONE, di CONSAPEVOLEZZA, di GRIDO verso questa società e verso una Chiesa che vuole continuare a far finta di niente mentre tante persone subiscono VIOLENZA FISICA, MORALE e VERBALE. Non vogliamo la "TOLLERANZA CRISTIANA" come per le persone moleste, ma la PIENA ACCETTAZIONE della nostra PERSONA, dei nostri AFFETTI, della nostra SESSUALITA'. Per dirla breve, come hai detto tu... se l'OMS non è riuscita a curare l'Omosessualità è perchè non è mai stata una malattia!!!
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platinet_cercaleilsb
platinet_cercaleilsb il 17/05/08 alle 01:07 via WEB
ciao Ganimede! da noi, si svolgerà: il 21, per questioni svariate,e anche burocratiche (comunque, hanno deciso cosi') pazienza?! notte caro!
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sole.cp
sole.cp il 17/05/08 alle 12:34 via WEB
CARO AMICO.TU MI CONOSCI COME giglio.cp.questo è l'altro mio nik.ti invito a leggere nel mio blog il post n314,serena domenica carolina
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piccololord84
piccololord84 il 17/05/08 alle 13:54 via WEB
STOP ALL'OMOFOBIA. Se ne parla anche da me.
Rispondi
 
Giles2004
Giles2004 il 18/05/08 alle 05:18 via WEB
grazie per la segnalazione del sito e del video; un abbraccione domenicale :)
Rispondi
 
marcobazzato
marcobazzato il 19/05/08 alle 11:09 via WEB
Vedo, che secondo alcuni, anzi uno: Biberon9, vuole far partire le liste di proscrizione, per chi non si adegua al pensiero dominante. Mi dimostri dove sono stato offensivo, dove ho scritto qualcosa fuori dalla realtà, qualcosa di falso, riferita a quanto da me sopra espresso. A differenza di Lui, i miei pensieri, anche se a lui non piacciono, sono ampi ed articolati, portando ad esempio dove avrei scritto un qualcosa fuori dalla realtà e dalla verità storica e medica, anche delle pratiche messe in atto dai transgender per il cambio di sesso, dove in altri siti, medici per l’appunto, sono descritti con dovizia di particolari, e dove nessuno si sogna di metterne in dubbio la veridicità scientifica. Se lui considera un offesa i dati di fatto, anche per quanto riguarda le specie animali che hanno comportamenti omosessuali o bisessuali, cifra non superiore a 200 specie, escluse l’uomo, dimostri in modo incontrovertibile che quando scritto, non corrisponde alla realtà scientifica ed etologica attualmente conosciuta. Vedi caro Biberon9, esiste una piccola differenza tra te e Ganimede, dove può sembrarti strano, ma lo stimo più di quanto tu puoi immaginare, non perché è omosessuale, ma perché per me, e credo per tutti, è in primo luogo una persona, dove posso avere opinioni totalmente diverse dalle sue, ma a livello personale, porto e porterà sempre il massimo rispetto per le sue idee e per come pacatamente ogni volta le esprime, e questo che a te piaccia o no, non può far altro che fargli onore. Voglio ricordare un'altra cosa quando si parla di presunta omofobia. I dati nazionali denunciati sono incontrovertibili, presenti nella rete e nei siti italiani, che parlano espressamente di 12 omicidi negli ultimi due anni a sfondo omofonico, e di non più di qualche decina gli episodi di discriminazione per orientamento sessuale denunciati, sempre negli ultimi due anni. Cifre, che pur nascondendo il dolore di ogni singolo essere umano, per fortuna sono ben lungi, dagli orrori del millennio passato e sicuramente molto, ma molto inferiori alle cifre delle violenze o gli omicidi a sfondo sessuale, che hanno per vittime le donne, uccise o picchiate dai maschi. Quando si fa un analisi di un fenomeno, bisogna avere anche il coraggio e l’onestà intellettuale di paragonare le cifre con altre realtà per rendersi conto dell’effettiva gravità del problema, per non far passare un messaggio fuorviante che tutta la società è marcia. Se poi da alcuni, non sono ben accetto, e ringrazio Biberon9 per averlo esplicitato chiaramente, questo dimostra oltre ogni ragionevole dubbio, che la discriminazione di chi pensa in modo diverso, con la sua testa, è considerato da alcuni un paria, da ghettizzare, proscrivere ed emarginare, quindi per assurdo, il discriminatore non sono io, ma tu. Naturalmente non voglio abbassarmi al livello di beghe personali con nessuno, comunque, perché porterebbe me a svilirmi come persona. Di una cosa, sono però assolutamente certo, non ho insultato mai nessuno, e non ho mai mancato di rispetto a nessuno, in primo luogo a Ganimede, che gentilmente ospita i miei interventi, e che ha sempre dimostrato una correttezza ed un equidistanza esemplare, cosa, che mi dispiace per Biberon9 non si può dire per lui e se a lui il pensiero diverso, individuale fa paura, ribadisco, il razzista, il discriminatore non sono io, ma lui. E farebbe meglio a farsi un esame di coscienza su cosa ha praticamente scritto nel suo ultimo post. Prima pensare e poi scrivere, questa è la regola per che ogni persona intelligente dovrebbe usare in qualsiasi momento, e lui, non l’ha fatta. Pazienza.
Rispondi
 
 
biberon9
biberon9 il 19/05/08 alle 11:32 via WEB
Chiamare rispetto dare del malato a Ganimende, beh mi sembra un azzardo. Fosse il mio blog ti avrei bandito da un sacco di tempo. Io ti dico quello che penso di te esattamente come tu dici quello che pensi senza il minimo ritegno. Dici cazzate e speri che nessuno ti dica quello che meriti? E lascia perdere le parole della velina-ministra Carfagna...
Rispondi
 
biberon9
biberon9 il 19/05/08 alle 11:46 via WEB
L'intolleranza patologica come la tua, marcobazzato, va combattuta. Accettare l'intollarza significa porre le basi per la fine della tolleranza stessa. Quindi da me avrai sempre quello che meriti.
Rispondi
 
biberon9
biberon9 il 19/05/08 alle 12:28 via WEB
Vi lascio le ultime parole della ministra Carfagna. In base alle sue parole, che ci stiamo a fare su questo blog? L'omosessulità non è più un problema, quindi noi qui perdiamo tempo. Marcobazzato è la prova che la Carfagna ha torto e che non conosce bene la realtà. Io che sono omosessuale dico invece che in Italia è un problema essere gay. «Io credo che l'omosessualità non sia più un problema. Perlomeno così come ce lo vorrebbero far credere gli organizzatori di queste manifestazioni. Sono sepolti i tempi in cui gli omosessuali venivano dichiarati malati di mente. Oggi l'integrazione nella società esiste. Sono pronta a ricredermi. Ma qualcuno me lo deve dimostrare».
Rispondi
 
marcobazzato
marcobazzato il 19/05/08 alle 12:53 via WEB
Vedo Biberon, che per assurdo, non riesci nemmeno a capire l’elementarità della vita. La malattia, non è né una colpa, né una condanna, ma uno stato fisico o psicologico, od entrambi assieme, di cui tutti possiamo esserne colpiti. Forse tu hai avuto la fortuna di non avere nessun tipo di sofferenza, né fisica, né psicologica, né tanto meno per te, e di questo non posso far altro che esserne felice per te. Seguendo la tua linea di ragionamento, discriminatorio per altro, secondo il tuo dotto pensiero essere malato, non importa di cosa, è una colpa, una condanna senza appello della vita stessa. Tanto perché tu lo sappia, esistono persone che convivono dalla nascita con malattie, con patologie a volte incurabili, di cui sono solo costretti ad accettare la vita così come gli è arrivata, visto che non possono cambiare i loro stato d’essere, ma non per questo devono sentirsi colpevolizzati per la loro condizione, cosa che mi sembra, molto offensivamente proprio tu stai facendo nei confronti del nostro ospite. Se io fossi un ammalato, dove potrei esserlo come no, esserlo stato, oppure guarito, per assurdo, dopo la tua affermazione, sbatterei fuori proprio tu, perché hai dimostrato con la tua frase una totale insofferenza nei confronti del malato e della malattia. Evito per rispetto di me stesso, di sbandierare qui la mia storia personale, potrei scriverci un libro, e non è detto che lo stia facendo, o che stia pensando di farlo, ma una cosa solo posso dirti, e qui parlo per me: il malato, qualunque patologia abbia, vive già in una condizione di sofferenza, e lui per primo si interroga,s senza riceverne risposta, sul perché il tutto sia toccato proprio a lui. Alcuni si affidano alla fede, altri alla religione, altri alla rabbia, altri ancora alle bestemmie o peggio, il tutto secondo la propria individualità, ma non per questo indipendentemente dal male in cui al persona può essere affetto, non deve mai e ripeto mai essere discriminato per la propria condizione!
Rispondi
 
 
biberon9
biberon9 il 19/05/08 alle 13:31 via WEB
Di nuovo dai del malato agli omosessuli. Non rispondo oltre. La mia speranza è che Gany ti cacci.
Rispondi
 
   
Ganimede.76
Ganimede.76 il 19/05/08 alle 18:03 via WEB
Bibi, se lascio che persone come "marcobazzato" o come "gicotagi" continuino a scrivere e commentare liberamente sul mio Blog è perchè così facendo, tutti possono leggere e trarre le dovute conclusioni... Non temo le offese e non ho paura delle provocazioni, se mai temo ed ho paura dell'IGNORANZA!!! "marcobazzato" è una di quelle persone che fà bella retorica, di chi dice tutto e niente allo stesso tempo. Si capisce da quello che scrive che ha le idee confuse, di come non conosca veramente la nostra realtà. Di come parli per sentito dire, di come usi tanti luoghi comuni e frasi fatte. Di come abbia PAURA di noi e forse di se stesso... perchè infondo, chi ha paura di noi, ha paura che si metta in discussione la propria sessualità, la propria presunta Eterosessualità e la fama da "Uomo Macho"!!! eh eh Nel mondo ci sono tanti "marcobazzato" che la pensano come lui, e non è iniziando a censurare i commenti che si possono risolvere le questioni. Non è tappando la bocca a qualcuno che si risolve i problema dell'OMOFOBIA, ma bisogna continuare a parlare, a discutere, a confrontarci INFORMANDO, facendo CULTURA, APPROFONDENDO la nostra realtà di Omosessuali e Credenti. Ed è per questo che conti su di te carissimo Amico e Fratello "Biberon". AIUTAMI ad aiutare... :)
Rispondi
 
marcobazzato
marcobazzato il 19/05/08 alle 13:47 via WEB
Allora Biberon9, ora ho capito dove sta l’arcano, tu stai usando Ganimede, mettendogli in bocca frasi che non ha ancora espresso nei miei confronti, dando tu a lui del malato, per il semplice fatto, che tu ti sei personalmente offeso per quello che ho scritto. Questo rigirar la frittata, lo trovo oltre che poco intelligente e rispettoso proprio nei confronti di Ganimede, dimostra come il tuo modo di porti sia estremamente puerile. Se tu sei offeso con me, per quello che ho scritto, impara a non tirare per la giacchetta altri, fai solo una figuraccia, dimostrando un immaturità senza precedenti, esattamente come il bambino che fa la marcachella e quando la mamma lo scopre, incolpa col dito il fratello o l’amico, scaricando addosso parole pensieri o situazioni che non sono stati dette dalla persona incautamente chiamata in causa. Complimenti per il coraggio. Un ultima cosa, penso che la Carfagna, non voglia – a ragione – il gay pride, non dando il patrocinio, quindi soldi, per le persone come te, che rovinano l’immagine degli omosessuali seri, la maggioranza, non si riconoscono. Il problema non il gay, ma è la persona che con la scusa dell’omosessualità, incolpa sempre gli altri della propria realtà, e tu con tutto il rispetto, sei l’incarnazione dell’esempio e dello stereotipo.
Rispondi
 
 
biberon9
biberon9 il 19/05/08 alle 14:00 via WEB
Qualunque gay si offenderebbe leggendo le tue parole. Vergognati.
Rispondi
 
 
Ganimede.76
Ganimede.76 il 19/05/08 alle 18:10 via WEB
"marcobazzato" adesso basta dire caxxate, credo he tu stia esagerando con questa provocazione...!!! "Biberon" non stà usando nessuno, ne tantomeno mè. Chi invece mi "una" sei tu "marcobazzato", che ti stai approfittando del mio Blog per sparare minchiate (Frasi senza senso, strafalcioni. Ovvero, tutto ciò di cui potremmo benissimo fare a meno...). Ti dò un consiglio da amico, dovresti farti una cura di Coccole, di tanto Amore e smaltire tutto il rancore e la rabbia che hai accumulato contro te stesso... :)
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Ganimede.76
Ganimede.76 il 19/05/08 alle 18:13 via WEB
"Abituarsi alla diversità dei normali è più difficile che abituarsi alla diversità dei diversi". (Giuseppe Pontiggia – Prima Persona)
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marcobazzato
marcobazzato il 19/05/08 alle 19:18 via WEB
Naturalmente ringrazio Ganimede per l¡¯intervento, e non voglio approfittare oltre di quest¡¯ospitalit¨¤, in quanto mi sto rendendo conto che il problema, a questo punto non ¨¨ la presunta omofobia, sbandierata come una clava, ma l¡¯opposto: l¡¯eterofobia, che paradossalmente, guardate un po¡¯ non fa accettare proprio la diversit¨¤, e cio¨¨ il rapporto col sesso opposto. Francamente mi dispiace per Ganimede, visto che all¡¯inizio si presenta come un pacificatore, un credente, un cristiano, sebbene cristianesimo e omosessualit¨¤, checch¨¦ ne dicano alcuni, non sono mai andati a braccetto, per fortuna aggiungo io, salvo poi, grattata via l¡¯immagine amorevole, rimane la sostanza, che non vuole riconoscere in primo luogo le verit¨¤ della medicina, della ragione e la logica della natura stessa. Evidentemente, come appare chiaro, ho toccato delle corde emotive, che si sa essere vere, ma che non devono assolutamente toccate, nel nome di una tolleranza ¨C esplosiva ¨C di facciata, perch¨¦ si rischia d¡¯entrare troppo a fondo delle problematiche personali, e che quindi non facili accettare. Per assurdo, di gay n¨¦ conosco moltissimi, ¨¨ guarda caso il modus operandi ¨¨ lo stesso per tutti: prima una grande apertura, poi, lentamente la chiusura a riccio, che porta alla cacciata, nel vero senso della parola di coloro che non si adeguano, di coloro che mantenendo l¡¯indipendenza di giudizio, sono tacciati d¡¯essere razzisti, ignoranti e di non conosce la realt¨¤ dei fatti. Eppure i fatti, sebbene non possano ormai pi¨´ essere detti apertamente, sono noti a tutti, ma si sa, la censura preventiva, ¨¨ un arma potente, e a quanto sembra, le zampe e le corna di Satana, stanno entrando a grandi passi anche qui. La bestia, la grande meritrice di Babilonia! Comunque, se Ganimede, vorr¨¤ applicare gi¨¤ da questo la censura preventiva, naturalmente lo accetter¨° di buon grado, visto che dentro in casa d¡¯altri si entra se si ¨¨ accettati. Mi rimane la certezza d¡¯aver scritto in primo luogo secondo coscienza, che Ganimede, visto che si reputa Cristiano, dovrebbe sapere benissimo cos¡¯¨¨ e cosa rappresenta nell¡¯interiorit¨¤ umana, che nessuno, Biberon9, n¨¦ Ganimede, che ci sta andando a traino, ha saputo smontare quanto da me scritto, forse per mancanza di tempo, teorizzo, oppure perch¨¦ materialmente impossibilitati, anche scientificamente a smontare le mie parole, e quindi si preferisce passare all¡¯insulto e all¡¯offesa. Ma va bene cos¨¬. Auguro comunque a Ganimede ogni bene, sperando che in un futuro prossimo possa trovare una donna che lo ami e che sia riamanto, mettendo al mondo dei figli. Visto che l¡¯unico vero amore, ¨¨ solo quello tra uomo e donna che liberamente scelgono di procreare, donando nuova vita. Tutto il resto, piaccia o no, ¨¨ solo e semplice piacere fisico, fine a se tesso, e tutti i gay, sebbene non hanno il coraggio di ammetterlo, a se stessi e alla societ¨¤, visto che come ¨¨ stato scritto anche in un articolo del Corriere della Sera, le specie animali, escluso l¡¯uomo che hanno rapporti gay, o bisex, nel medesimo, prima sono 200, poi 1500, segno evidente di quanta confusione esiste sull¡¯argomento e di come si voglia influenzare l¡¯opinione pubblica, ma come nel medesimo ¨¨ scritto, questi atti sono effettuati non per amore, ma per piacere momentaneo, e nel regno animale, a differenza di quanto vorrebbe l¡¯uomo, non esistono ¡°coppie¡± gay, cosa che l¡¯essere umano, vorrebbe introdurre, non come diritto naturale, ma come illogico diritto civile. Visto che Ganimede ha citato Giuseppe Pontiggia: Abituarsi alla diversit§Ñ dei normali §Ú pi§ë difficile che abituarsi alla diversit§Ñ dei diversi". (Giuseppe Pontiggia ¨C Prima Persona), conferma praticamente quanto sopra da me scritto, rafforzando il fatto che gli uniformati non sono gli etero, ma i Gay, che ragionano col pensiero unico, in modo acritico rispetto alla realt¨¤. Se questa ¨¨ la diversit¨¤ che gli etero dovrebbero accettare, preferisco la vera diversit¨¤ evolutiva degli eterosessuali, quella realmente crea, ed ¨¨ una verit¨¤ incontrovertibile. Ora, se avete parole, smontatemi, altrimenti o il silenzio o l¡¯offesa, equivale a confermare quanto da me scritto. Naturalmente continuer¨° a leggerti, visto che gli argomenti di cui parli, come ho gi¨¤ espresso in passato, sono interessanti, e indipendentemente da quello che tu mi hai scritto nell¡¯ultimo post, il mio rispetto per te, come persona e come essere umano, non come gay, a questo punto, rimane immutato. Termino con un saluto cristiano: pace e bene, unendolo ad una risposta atea data da un amico italiano, ma tradotta in bulgaro: Putka e Cur. Blagodaria e Leka nosht!
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Ganimede.76
Ganimede.76 il 20/05/08 alle 10:04 via WEB
Carissimo "marcobazzato", il ruolo della vittima non ti si addice... ne tanto meno io il ruolo dell'Inquisitore nell'iniziare a censurare i commenti dei miei lettori!!! Quello che mi dà fastidio è che, fino a quando tu ti senti libero di scrivere quello che vuoi, provocando, chiamandoci malati, incapaci di amare, io posso continuare ad essere chiamato da te un "pacificatore amorevole". Quando invece qualcuno ironizza su di te e ti provoca, allora noi siamo Eterofobi... due pesi e due misure caro "marcobazzato"?!?! I tuoi commenti rasentano una certa ideologia "nazista", cioè quell'ideologia che affermava l'eliminazione di tutte quelle minoranze che a parere loro non "servivano" alla società. Come i diversamente abili, gli anziani, i malati, ecc. Non è vero che il Cristianesimo con l'Omosessualità non vanno a braccetto, la storia e gli scritti ce lo dimostrano e il mio scopo in questo Blog è quello di metterlo in risalto!!! Smontarti, come dici tu, non è nelle mie intenzioni. La mia intenzione e lo scopo della mia presenza in questo Blog è quello di creare un luogo di dialogo e di confronto costruttivo. Va bene la provocazione, le battute anche ironiche, ma c'è sempre un metro di misura che è il buon senso, il rispetto della persona, l'ascolto reciproco. Continuare a definirci dei malati, incapaci di amare, dei depravati che pensano solamente al sesso è segno di ignoranza, visto che continui volutamente ad ignorare le dichiarazioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanità!!! Dovresti documentarti di più sul comportamento Omosessuale degli animali. Alcune specie animali vivono anche una "relazione" stabile Omosessuale non solo per puro piacere sessuale ma per una "relazione" di coppia per tutta la loro vita. Dovresti iniziare ad abbandonare alcuni tuoi luoghi comuni e le solite frasi fatte se vuoi veramente conoscere ed approfondire la nostra realtà Omoaffettiva e sessuale. Dovresti iniziare a conoscerci di più, imparando ad ascoltare senza sparare gratuitamente sentenze. Io non sono abituato ad offendere, non è nl mio stile perchè grazie a Dio ho ricevuto dalla mia famiglia una sana educazione Cristiana, Morale e Civile. Ma quando si gioca con le parole e con i sentimenti delle persone di chi ogni giorno soffre e combatte perchè i propri diritti vengano riconosciuti dalla Società e dalla Chiesa, io mi incazzo... Dici che mi rispetti come persona e come essere umano, ma il mio essere persona e Uomo, parte dal rispetto verso la mia Omoaffettività anche se puoi non condividerla. Anch'io ti rispetto e te l'ho dimostrato non censurando i tuoi commenti anche se non li condivido. La porta del mio Blog è sempre aperta e sei libero di scrivere quando vuoi.
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conteplativodiCristo
conteplativodiCristo il 19/05/08 alle 19:20 via WEB
GANIMEDE E ZEUS C'E' UN NUOVO POST, UN VIDEO INTERESSANTE. PACE E BENE DTB
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Ganimede.76
Ganimede.76 il 20/05/08 alle 13:40 via WEB
Quello che mi scandalizza di più per la Giornata contro l'Omofobia è che nessun mezzo di comunicazione televisivo (non sò la stampa)abbia parlato di questo evento... tutti hanno taciuto...!!! E non mi venite a dire che ci sono notizie più importanti di cui parlare, perchè la violenza non solo verbale ma anche fisica di tante persone vittime di alcuni malati omofobi è GRAVE, anzi GRAVISSIMA!!!
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marcobazzato
marcobazzato il 20/05/08 alle 20:00 via WEB
Senza offesa, ma nessuno ne parla perché – per fortuna – non è esiste un allarme sociale. Le cifre, pubblicate nel sito dell’arcigay sono esigue, certo comune troppe, ma comunque esigue. I morti per causa omofobica, sono 26 nell’arco dal 2006 ad oggi, praticamente inesistenti, rispetto ai morti sulla strada, o agli omicidi domestici. Senza contare che le denuncie, non superano alcune decine, sempre fonte Arcigay. Creare un allarmismo sociale, non è certo favorevole alla causa antiomofobia, visto che i media si sa, tendono ad ingigantire ed ad amplificare in modo esponenziale, la cassa di risonanza dell’opinione pubblica, col rischio per assurdo, ma non troppo di far scattare nelle teste degli idioti, che esistono il desiderio di emulazione. Il fenomeno, va certamente monitorato, ma con lucidità e distacco, evitando il rischio di onde emotive che rischiano di far vedere o creare un pericolo anche dove effettivamente non esiste. Sai Ganimede, si può avere anche idee e visioni opposte, comunque ciò non toglie, che in ogni caso, dal mio punto di vista,certamente non imparziale, non vedo nell’immediato futuro un pericolo vero omofobia, come spesso viene paventato. A mio modesto avviso, l’omofobia, non centra nulla né con gli omicidi o con i casi di bullismo che coinvolgono i giovani a scuola, senza dimenticare però che spesso le associazioni omosessuali, ci marciano sopra alla grande, continuando a spingere, immotivatamente, verso l’introduzione di leggi che limitino la libertà di espressione, tacciando anche le opinioni personali, se contro un omosessuale, come omofobia, condannando le persone a pesanti sanzioni penali o pecuniarie. Con queste leggi liberticide, per dirla alla Berlusconi, si vuole uccidere la coscienza individuale, per massificarla ad un pensiero unico di Staliniana memoria.
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 20/05/08 alle 22:06 via WEB
Marco sei fantastica.... continua così... farai pian piano il tuo coming out... siamo qui per aiutarti! Non ti preoccupare... non ti uccideranno né sarai oggetto di bullismo, non sarai deriso, non avrai problemi al lavoro, con la famiglia, con gli amici, non ti preoccupare vieni fuori al più presto. I tuoi saranno felici e non rimpiangeranno di averti messo al mondo. Non aver paura, in politica nessuno ti giudicherà per il tuo orientamento... ah dimenticavo... puoi amare liberamente in questo Paese e vedere riconosciuto civilmente l'amore per il tuo compagno, poter dire in una cena di lavoro, questo è il mio compagno e i tuoi colleghi saranno interessatissimi a passare con voi le vacanze. Potrai dare un bacio al tuo compagno sulla panchina del parco e il vecchietto che dirà: "l'amore è una cosa meravigliosa". Insomma dai.... non ti preoccupare, ci saremo noi ad aiutarti, la vita è bella! Maurizio. PS. Un saluto al mio fratellino... che fra poco avrà la macchina.
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marcobazzato
marcobazzato il 21/05/08 alle 10:27 via WEB
Spiegami in che mondo vivi. Ma praticamente cosa pretendete? Che tutto il mondo vi ammiri e vi faccia gli inchini…bello, siete gay, bello, site interessanti perché diversi, bello ci fa piacere vedere due persone dello stesso sesso che si baciano, bello quello è il tuo compagno, andiamo in vacanza assieme…interessante come ragionamento. Quindi secondo te, ogni volta che un etero rifiuta certi tipi di comportamenti, è omofobo? Quindi secondo te l’etero deve accettare passivamente ogni cosa, anche quello contrario ai proprio valori, principi etici o morali solo per far piacere agli altri? Secondo te, io per accettare l’altro devo rinnegare la mia coscienza, il mio essere, la mia cultura, la mia storia personale, familiare e sociale solo perchè debbo fare piacere a qualcun altro? Quello che hai scritto sono i cosiddetti problemi che dovete affrontare nel quotidiano? Allora cosa c’entrano gli altri, la società, la famiglia, gli amici, i compagni di lavoro o altro. Vorreste per caso che fossero gli altri a togliervi le castagne dal fuoco? Ma gli altri, hanno già i loro problemi, e non mi sembra che il mondo gay si adoperi poi molto per risolvere quello degli etero, ma pretende che gli etero si battano per loro. Volete farvi accettare, ogni persona deve imparare che non può piacere e non deve imporre il farsi piacere a tutti i costi, cosa mi sembra che tu voglia fare. Vuoi baciare il tuo compagno in pubblico. Accertati che questo non offenda le sensibilità altrui, oppure esiste solo la vostra sensibilità? Vuoi presentare il tuo compagno ad una cena di lavoro. Giusto, hai ragione. Hai il diritto d”d’amare” chi vuoi, ma non hai il diritto d’imporre a nessuno d’imporre ad altri la tua scelta di vita privata, facendo l’offeso se non sei inviato assieme al tuo compagno a passare le ferie con i tuoi colleghi. Anche in questo caso, mi dispiace, ma non esiste solo la tua sensibilità, ma anche quella altrui, e mi sembra che tu non voglia assolutamente tenerne conto, in quanto sei troppo centrato solo su te stesso e sui tuoi problemi. Quindi secondo il tuo pensiero, ogni volta che un etero storge la bocca, fa dei commenti, posso anche capire non piacevoli, ogni volta che un collega di lavoro non vi invita a passare le ferie assieme, tutto questo secondo te, sarebbe omofobia? A mio avviso no. È libertà di scelta individuale, libertà di coscienza, libertà d’espressione, libertà di decidere con chi passare il proprio tempo libero. Ma evidentemente a te, questa libertà non piace, da fastidio, secca, perché vuoi imporre a tutti i costi il tuo orientamento sessuale, facendolo digerire anche a chi, in coscienza, non ne vuole sapere. Secondo te, ad un etero che bacia la sua compagna, non capita mai che si mette a sbaciucchiarsi in pubblico e qualcuno li manda al diavolo? Secondo te, non succede mai che si presenti la propria compagna ai colleghi di lavoro, e che questi comunque, non li invitino per le ferie? Di questo allora una coppia etero deve sentirsi discriminata? Agli etero, secondo te, tra etero, queste cose non accadono?E come le chiamiamo queste? Non creiamo casi, dove i casi non esistono, e dove questi fatti avvengono quotidianamente tra etero. Cosa diversa invece è la famiglia. Dove se permetti, un genitore, pur nella libertà della scelta del figlio, ha il diritto di sentirsi deluso da eventuali decisioni del medesimo, dove come presumo tu sappia bene, spesso la domanda che i genitori si fanno: “Dove ho sbagliato?” ed il senso di colpa li porta anche ad atteggiamenti, condivisibili oppure no, di chiusura totale nei confronti delle propria progenie. Non li giustifico, ma nemmeno posso biasimarli. Anche se ribadisco, le parole sono una cosa, le violenze fisiche o peggio sono un'altra. Evitiamo questo commistione dannoso per tutti.
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Il gruppo "Ali d'Aquila" nasce nel Natale 2008 col desiderio di creare un luogo di accoglienza e di preghiera per le persone omosessuali, per favorire una riconciliazione con se stessi, con Dio e con la Chiesa.

Ci incontriamo nell'ascolto reciproco, nella condivisione delle nostre esperienze, nell'accettazione delle nostre umane diversità, con l'amore dei fratelli, mettendo a frutto quei talenti, doni e carismi che Dio ha donato a ciascuno per la crescita del gruppo.

Poniamo Cristo al centro della nostra stessa esistenza, lasciandoci interrogare dalla Sua Parola per la nostra crescita, umana e spirituale, in una continua e instancabile ricerca della Verità che ci rende liberi.

Vogliamo percorrere un cammino di riconciliazione con la Chiesa, attraverso il dialogo, il confronto e la conoscenza reciproca, nella consapevolezza che la dimensione omoaffettiva è un valore e può ben costituire un percorso di crescita e di approfondimento per vivere, senza pregiudizi, una relazione autentica con l'altro. 

 

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