stretta al cuscino

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In 34 anni ne ho affrontati di specchi. Da bambina mi coprivo naso e bocca con le mani e stavo lì, davanti, a guardarmi gli occhi…i miei occhi non sapevano ridere…Poi bambina cicciotella –non so se ci avete fatto caso ma una volta eravamo bambini cicciotelli ma belli, giusto quell’ abbondanza che in pubertà avrebbe messo TUTTO AL POSTO GIUSTO, oggi ci sono un sacco di bambini decisamente obesi che non riescono neppure a muoversi, visini deformi, manine grottesche, caricature inconsapevoli di una società insana- ad ogni modo da bambina cicciotta mi guardavo poco allo specchio.

In realtà nella mia vita, per quel che riguarda l’aspetto fisico solo negli ulti8mi anni ho acquisito un “ottimo” rapporto con lo specchio.

Per il resto..lo specchio mi mostrava ME…forse quel fissarmi negli occhi è sempre rimasto; forse nel tentativo di scoprire perché i miei occhi non ridessero ho imparato a guardarmi dentro…

Bambina tormentata ricordo spesso di “essermi modificata” tentando di conformarmi al mondo intorno a me, a ciò che si voleva da me, a ciò che ci si aspettava da me, e mi rivedo a letto, nella mia cameretta a pensare, soffrire per qualche nuova “accusa” per qualche altro rimprovero…Incompresa..-ma incompresa davvero o incompresa come ogni altra adolescente?-…le mie coetanee non vivevano questo….ogni accusa a me era una lode a loro…eppure ero compatita da altri. IO, bambina cresciuta in fretta, troppo in fretta che si chiedeva già perché e come, quando altri appena “imparavano l’alfabeto”. Bimba matura –troppo- mai viziata! Così poco coccolata….mai sorpresa!...

E quelle notti a letto mi dicevo, così non vado bene, cambierò, mi modificherò e come uno scienziato che abbia già una risposta ma non trovi il giusto esperimento per dimostrarla…così io sperimentavo me!

Ma modificarsi non và. Non serve, non si fa:

Ho imparato però che se rispetto anche chi non mi rispetta prima o poi la mia correttezza mi sarà restituita.

Ho imparato a lasciare passare avanti i prepotenti, quelli che vogliono sempre essere in prima fila, perché non hanno capito che in prima fila ci puoi arrivare e ci arrivi!, automaticamente solo dimostrando di meritarlo – così passino pure avanti…nella foga non vedono mai l’orlo del burrone e, chi prima chi poi, ci finiscono dentro…io arriverò con calma e pregherò per loro ^_^

Ho imparato che la verità DAVVERO ne uccide più della spada e se una volta mi preoccupavo per la mia irrefrenabile sincerità. Ora ne faccio il mio baluardo!

Ho imparato che c’invidia è una cattiva consigliera ed è un fardello troppo pesante da portare ogni giorno. Perciò son contenta per ciò che avete, anche se io non l’ho, anche se io lo desidero, perché se quel che avete lo avete conquistato con merito e fatica allora è giusto che sia vostro; se avete ingannato o dite di averlo conquistato ma è stato conquistato per voi da altri, allora godete dell’effimera gioia ‘chè poco potrebbe dirare…

Ho imparato quanto mi piaccio ed ho imparato quanto posso piacere SOLO per quello che sono davvero….

TUTTO E NIENTE…in continua evoluzione……

CONTINUA……..