Anima mia

ONDIVAGA

Questo è un periodo di mal di gola, raffreddore e mal di testa.

Perchè al primo caldo mi sono ammalata, come una bambina idiota.

E siccome oggi sono vestita a primavera, e qui al lavoro i termosifoni sono spenti, confido nel fatto che stasera starò pegggio, ahimè!

E' un periodo di super lavoro, di carte che non finiscono mai, di mille cose da fare e, per fortuna, di zelo nel farle....tanto poi sempre io devo pensarci!

E un periodo che non so definire, pieno di contraddizioni.

Di delusioni e speranze. Di bisogno di silenzio  ma anche di ricerca di parole.

Un momento in cui sto molto in compagnia, prendendo ciò che posso, cercando di apprezzare tutto ciò che mi  capita, senza pormi troppe domande, senza troppe analisi, che tanto  se anche analizzassi non verrei a capo di niente.

E' (questo è bello), un periodo in cui le persone mi cercano; e io ho smesso di pensare che lo fanno perchè sanno che sto attraversando una fase un po' "complicata", per cominciare a pensare che mi cercano perchè la mia compagnia è gradevole, perchè anche nel mezzo di un pensiero nerissimo so tirar fuori una battuta carina, e stare bene in mezzo agli altri.

E' bello anche che sia io a cercare le persone, mettendo da parte la mia atavica insicurezza e la paura di "non essere abbastanza", o di ricevere un NO come risposta...perchè se anche ci fosse un NO, non sarebbe necessariamente  un NO a me!

E' bello che il timore di ritrovarmi da sola non abbia avuto conferma.

Poi, certi momenti e pensieri ci sono.

Non so ancora come gestirli.

So che la mia forza non si traduce in azioni risolute, e allora smetto di chiedere a me stessa atteggiamenti e cose che non posso dare.

"Gioco" con le carte che ho, con i miei metodi, e aspetto di vedere cosa accadrà domani.

Ma, per fortuna, non mi sento sola

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