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Realtà nel Mondo (Nona Parte)

Post n°86 pubblicato il 27 Febbraio 2008 da Piero_Calzona
 

Il WTO, tribunale segreto dei poteri forti

di

Maurizio Blondet

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Tratto da Altermedia.info

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GINEVRA - Cari europei, o accettate di mangiare la soya transgenica e il mais geneticamente modificato, o pagherete multe da centinaia di milioni di euro l'anno. Questa è, nel succo, la sentenza emessa dall'Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO). La sentenza, beninteso, è segreta, come tutto al WTO. Ma un giornalista che conosco, William Engdal (è mezzo americano e mezzo tedesco) è venuto in possesso del testo: una bozza per il momento, che deve diventare definitiva a dicembre. Andiamo per ordine. La «causa» nasce tre anni fa, quando il governo USA «querela» davanti al WTO le direttive della Unione Europea che, a suo dire, bloccano la coltivazione e il commercio delle sementi geneticamente modificate. Di fatto, a premere sulla Commissione europea è l'opinione pubblica, che diffida degli OGM per buone ragioni: nel 1998 Arpad Pusztai, genetista di fama mondiale, scopre che i topi di laboratorio nutriti con patate OGM presentano atrofia degli organi interni e una caduta delle difese immunitarie. Minacciato di querele dai suoi superiori, oggetto di campagne diffamatoria guidate dalla Monsanto (la multinazionale maggiore produttrice di OGM), Pusztai viene infine licenziato dal Rowett Research Institute per cui lavorava. Ma le organizzazioni di consumatori ormai hanno raccolto numerose informazioni; riescono ad ottenere la sospensione del commercio di una trentina di sementi modificate, ed esigono che - se un alimento in commercio contiene OGM - la circostanza sia indicata sull'etichetta; almeno, che si sappia quel che si è costretti a mangiare. Ma nel «libero mercato globale», la libertà di scegliersi il proprio cibo deve cedere alla libertà di commercio. In USA, già nel '92, il presidente Bush padre aveva sancito per «presidential order» che le sementi OGM fossero da considerarsi «sostanzialmente equivalenti» a quelle naturali; ovviamente con l'assistenza di esperti della Monsanto, della Syngenta e della DuPont, le grandi fabbriche di OGM. In base a questo decreto gli USA accusano l'Europa di porre «barriere sleali al libero commercio» di tali sementi, che sono legalmente innocue per gli americani. Il WTO ha dato sostanzialmente ragione a Washington. Come? La sentenza è stata emessa da un tribunale ristretto di tre membri, presieduto da un tal Christian Habeli, che è un burocrate di medio livello dell'Ufficio dell'Agricoltura svizzero. Chi ha scelto questo signor Habeli come giudice? In base a quali criteri, a parte la comodità di spostamento, visto che il WTO ha sede a Ginevra? Boh. I criteri di selezione del personale del WTO sono anch'essi segreti. E anche il processo si tiene a porte chiuse. Il pubblico non vi è ammesso. I tre giudici possono ascoltare i «periti» e gli «esperti» che vogliono a loro insindacabile giudizio e regolarmente scelgono esperti della Monsanto, Syngenta, DuPont. Nella causa sugli OGM di cui parliamo, tre su quattro degli scienziati interpellati dal tribunale del WTO come periti vengono da istituti USA o britannici, i due Paesi che più premono per gli OGM. Anzi, gli stessi giudici sono spesso avvocati aziendali delle multinazionali: un avvocato della Monsanto può giudicare una causa d'interesse della Monsanto. Perché il WTO non ha regolamenti interni contro i conflitti d'interesse. I giudici del WTO decidono loro, come sembra a loro, quali prove e argomentazioni delle due parti prendere in considerazione e quali rifiutare. Tutti gli atti e i documenti del processo sono segreti, a meno che una delle parti non li renda pubblici. Si conosce, alla fine, solo il dispositivo della sentenza che condanna il Paese colpevole di «porre ostacoli al libero commercio» a pagare grosse multe. Quanto? Per fare un esempio, l'Unione Europea sta pagando ormai da anni ben 130 milioni di euro l'anno per mantenere il suo divieto sui vitelli americani, ingrassati in USA con l'ormone della crescita. Le autorità sanitarie europee ritengono che l'ormone nella carne, lecito in USA e vietato da noi, la renda potenzialmente cancerogena; ma questo non conta per il WTO: secondo questo organismo il pericolo per la salute «non è dimostrato», e dunque il commercio della carne gonfiata non deve essere bandito. E' una mostruosità giuridica. In tutte le legislazioni, perché un prodotto alimentare possa essere messo in vendita, si richiede che il produttore dimostri che sia innocuo e sano; il WTO rovescia l'onere della prova, accollandolo non al produttore di OGM o delle carni gonfiate, ma alle vittime potenziali di quegli alimenti. Il lettore può essere incredulo: com'è successo che ci siamo assoggettati ad un simile tribunale che rovescia i principi del diritto? Com'è possibile che questo tribunale mondiale possa agire in segreto, con giudici selezionati non si sa come, scegliendo arbitrariamente i suoi periti e le sue prove, scavalcando le leggi sanitarie nazionali, in dispregio della salute pubblica? Che non debba rispondere di conflitti d'interesse, e che i suoi giudizi siano senza appello? Invece il WTO può. Perché - e questo è il trucco supremo, la ciliegina su questa torta alquanto schifosa - il WTO è un ente «privato». Qualunque organizzazione privata, una società o un club, ha diritto a darsi le regole che vuole: i suoi atti non sono pubblici, i suoi regolamenti interni - anche se arbitrari e assurdi - sono insindacabili. Il WTO ha fatto esattamente questo: società privata, s'è data le sue regole. Poi ha detto: chi vuol entrare nella nostra organizzazione? Entrate pure liberamente; s'intende che, entrando, accettate il regolamento interno. Ben 134 Paesi ci sono entrati. Accettando tutto il regolamento, e con ciò, di essere giudicati da un tribunale segreto, da giudici che sono avvocati della parte avversa, secondo regole insindacabili, senza appello, con potere di sanzione sui propri membri. E' stata una «libera» adesione? Piccolo particolare: un Paese che resta fuori dal WTO ha difficoltà ad esportare in USA, Giappone ed Europa. Ecco perché tutti «aderiscono liberamente» al WTO, e persino la Cina e la Russia bussano per entrarci: altrimenti, sono tagliati fuori dai mercati ricchi. Quando è membro del WTO, invece, un Paese può sostenere che le leggi di un altro Paese restringono «ingiustamente» le sue esportazioni in quel Paese; e il WTO può imporre al Paese di abolire quelle fra le sue leggi che ostacolano il libero commercio. Una società di diritto privato può cancellare le leggi sovrane, emanate secondo il diritto pubblico dai rappresentanti legittimi di un popolo. Il WTO non è il solo organismo privato che esercita un potere sul diritto pubblico delle nazioni. Il Fondo Monetario e la Banca Mondiale sono anch'essi privati. Nel Fondo Monetario, il peso di ogni Paese è misurato in base alle «quote» di possesso del Fondo, come le quote condominiali; e USA e Gran Bretagna hanno il 60% delle quote, perciò comandano. Nel WTO, fra i 134 Paesi, comandano di fatto i cosiddetti «Paesi QUAD», che sono quattro: USA e Canada, più Giappone e UE. E poiché i primi due sono i massimi produttori mondiali di granaglie e massimi produttori di sementi OGM, sono loro a dettare le politiche agricolo-alimentari del WTO. In USA, Canada o Inghilterra hanno sede aziende ignote al pubblico, ma colossali, che si chiamano Cargill, Bunge, Archer Daniel Midland (ADM), Andre Dreyfus: società private, possedute da poche famiglie (non sono quotate in borsa), che non pubblicano bilanci. Esse costituiscono il cosiddetto «Cartello del Grano», perché hanno in mano il commercio mondiale delle granaglie. Sono loro che comprano frumento, soya e mais ai coltivatori argentini o canadesi e lo distribuiscono nel mondo: ovviamente, sono loro a «fare i prezzi» sia ai contadini, sia agli acquirenti. E il «Cartello del Grano» è strettamente collegato in affari con le multinazionali degli OGM, le già citate Monsanto, Syngenta, DuPont: il «Cartello» impone ai contadini argentini di seminare sementi Monsanto, così il business prospera per entrambi i colossi. Insieme, dominano un mercato agricolo mondiale che vale mille miliardi di dollari annui. Quest'alleanza stramiliardaria ha ovviamente un'influenza dominante sugli Stati Uniti. E sullo stesso WTO. Di fatto, sono stati il «Cartello del Grano» e le multinazionali degli OGM a dettare le regole per l'agricoltura che il WTO impone ai suoi membri. Specie l'Accordo sull'Agricoltura, che considera il cibo una merce come i DVD o le auto, e vieta ai Paesi di opporre considerazioni di sanità alle importazioni di alimenti. Di fatto, l'autore dell'Accordo è stato Daniel Amstutz, già vicepresidente della Cargill, che a quel tempo rivestiva la carica di capo dell'US Trade Office, di fatto il ministero americano del Commercio Agricolo. Invece, le multinazionali degli OGM agiscono sotto mentite spoglie. Hanno creato delle «organizzazioni non governative» (ONG) che, fingendo di essere associazioni di base di consumatori e agricoltori, hanno fatto lobby presso il WTO, plasmando di fatto a legislazione che ora viene imposta all'Europa. La principale di queste ONG si chiama IPC, sigla che sta per «Consiglio per il commercio internazionale alimentare e agricolo». Fra i «semplici cittadini» che appaiono membri della IPC si trovano: Bernard Auxenfans, ex presidente della Monsanto Europe; Allen Andrea, della Archer Daniel Midland; Hein Imhof, presidente della Syngenta; Hans Joehr, capo del settore agricolo Nestlé; Donald Nelson, della Kraft; Rob Johnson, della Cargill… e la lista può continuare a lungo. Una ONG di presidenti, azionisti e manager di multinazionali. Ora, cosa accadrà? La sentenza segreta che impone all'Europa di mangiare OGM diverrà esecutiva a dicembre: allora il WTO intimerà alla UE di accettare di importare alimenti geneticamente modificati, o altrimenti imporrà multe da centinaia di milioni di euro. L'Europa cederà. Anche perché la potente lobby delle granaglie ha i suoi alleati a Bruxelles. L'eurocrazia ha infatti creato alla chetichella un organismo, denominato Entransfood, il cui scopo dichiarato è di «facilitare l'introduzione degli OGM sul mercato europeo per rendere competitiva l'indutsria europea» (sic). Subissato dalle proteste dei consumatori, Entransfood ha fatto finta di sparire. In realtà ha solo cambiato nome, assumendo quello più tranquillizzante di Safefood («cibo sicuro» in inglese). Uno dei suoi dirigenti è Harry Kuiper, uno scienziato olandese che presiede anche la «Autorità per la sicurezza alimentare» della UE. Questo dottor Kuiper è l'autore della campagna contro Arpad Pusztai, il genetista che scoprì la tossicità delle patate OGM sui topi; tale campagna, ispirata dalla Monsanto, portò, come ripetiamo, al licenziamento di Pusztai nel 1999.

Maurizio Blondet

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Commenti al Post:
otello2007
otello2007 il 28/02/08 alle 10:18 via WEB
Come al solito! Questo è un discorso condiviso (in privato) ma mai avallato(in pubblico). Troppo potenti questi "MAFIOSI" internazionali! Si trincerano dietro la loro bella maschera democratica e richiedono tangenti a tutto il mondo! E poi...la Mafia sarebbe siciliana? ...Da voltastomaco!
 
 
Piero_Calzona
Piero_Calzona il 06/03/08 alle 11:03 via WEB
E’ vero Otello la mafia non è solo siciliana, se andiamo ad analizzare ciò che succede in questo mondo, attraverso il capitalismo selvaggio, ci accorgiamo che ci sono interessi economici colossali che sono di gran lunga superiori ai fenomeni mafiosi, purtroppo per sconfiggere questi drammatici fenomeni ci vuole una consapevolezza individuale e un grosso aiuto da parte dei mass media, che oggi come oggi purtroppo non esiste. Un caro saluto, Piero
 
juljulj
juljulj il 29/02/08 alle 10:45 via WEB
Ciao...scusami,ma ti volevo chiedere se posso prendere alcune tue foto per realizzare un video in proposito(citero' la fonte)...foto stupende che dicono tutto!...grazie...
 
 
Piero_Calzona
Piero_Calzona il 06/03/08 alle 11:05 via WEB
Ciao Juljulj puoi prendere tutte le foto che vuoi per una causa comune. Ciao, Piero
 
franco460
franco460 il 02/03/08 alle 10:14 via WEB
La Monsanto ha lo zampino in tutti i paesi del mondo ed esercita il proprio dominio senza clamore. Molti cittadini ignorano sia l'esistenza della Monsanto sia i suoi traffici. Ciao
 
 
Piero_Calzona
Piero_Calzona il 06/03/08 alle 11:08 via WEB
Questo è uno dei motivi per cui sto cercando di portare a conoscenza ciò che succede dietro le quinte dell'economia mondiale. Grazie per il gentile commento, Piero
 
witog
witog il 03/03/08 alle 21:29 via WEB
A che serve cercare il pelo nell'uovo? Il mercato fa selezioni automatiche e se il consumatore gradisce avvelenarsi, perché scontentarlo. Sicuramente sei di sinistra e come tale pensi che tutti siano stupidi. Nessuno ci punta un'arma per costringerci ad ingerire ciò che ci propinano. Il mondo è bello perché è vario. Io compio le mie scelte quotidianamente e spero che ognuno faccia lo stesso. Se decidessi di avvelenarmi, vorrei farlo liberamente. ... L'etichetta è importante, affinché io conosca che morte stia scegliendo; su questo ti do ragione. Buon lavoro, caro.
 
 
Piero_Calzona
Piero_Calzona il 06/03/08 alle 11:19 via WEB
E’ poco importante se sono di destra o di sinistra, l’etica laica, l’equità, la distribuzione dei beni economici, l’unificazione dei popoli, la lotta contro queste drammatiche speculazioni, prescindono da qualsiasi colore politico. Non è la politica che salverà questo nostro mondo, ma il buon senso, l’onestà, un’etica che possa raggruppare i popoli del mondo sotto un unico tetto, un tetto dove dovrebbe prevalere una cultura basata sull’onestà intellettuale e non sulla malvagità e sulle speculazioni. Un caro saluto, Piero
 
   
effe_elle_1
effe_elle_1 il 06/03/08 alle 15:14 via WEB
"NOn è la politica che salverà il mondo" mai, ma l'idea stessa di poterlo fare, la fiducia nelle nostre capacità e la convinzioni di potere! un abbraccio caro piero, sempre molto d'accordo con quello che dici!
 
     
Piero_Calzona
Piero_Calzona il 06/03/08 alle 18:09 via WEB
Vedi Effe_elle, parto dal presupposto che la politica di oggi non ha più niente da insegnarci. La politica non sa più cos’è l’Etica, la Morale, e fin quando l’Etica non cambierà la classe politica, non ci potranno essere sviluppi di rilievo per un risanamento economico mondiale. Purtroppo ciò che succede nel mondo è da attribuire alla cattiva gestione del Potere, cattiva gestione significa a volte complicità di alcuni governi corrotti alla folle corsa verso la ricchezza, in effetti è quello che succede nel WTO che oltre ad essere appoggiato dai governi è in mano a pochi "Signori" che stanno monopolizzando il mondo con le privatizzazioni e con azioni mostruose che stanno prosciugando soprattutto i popoli del Terzo Mondo. A questo punto è nostro dovere, come cittadini, prendere coscienza di queste situazioni ed agire, agire significa mettere in atto tutta la nostra forza ideologica affinché un giorno possa cambiare questa cultura obsoleta e statica con un’etica capace di dare equità a tutti i popoli del Mondo. Ti ringrazio per avermi scritto, un caro saluto, Piero
 
greenocean
greenocean il 05/03/08 alle 15:54 via WEB
scusa, non ho letto tutto quello che hai scritto..solo qualche titolo..ma le foto parlano già..ci ricordano di un mondo dal quale non possiamo e non dobbiamo scappare perchè anche noi siamo responsabili(in un certo senso)..e io spesso mi dimentico di qst mondo,eppure io stessa ho conosciuto quei posti..e qst mi fa vergognare di come sono ora,ma poi continuo a vivere senza pensarci più..grazie per darci la possibilità di RICORDARE e SAPERE..
 
 
Piero_Calzona
Piero_Calzona il 06/03/08 alle 11:37 via WEB
Noi siamo i principali responsabili di questa situazione, perché come cittadini facenti parte di uno Stato e di una Democrazia dovremmo avere il potere di esercitare i nostri diritti, Democrazia significa potere del popolo. Il popolo sovrano è veramente titolare del potere? In che modo è anche in grado di esercitarlo? Oggi l’informazione ci dà veramente gli elementi per capire tutte le attività illecite dei Grandi della Terra? Ecco, a queste domande dobbiamo rispondere con forza, e non nasconderci dietro questa falsa cultura dominante che fino adesso ha provocato più danni che benefici. E’ nostro compito, dunque, informarci, leggere, sapere, per ostacolare con tutta la nostra forza questi eventi drammatici. Un caro saluto, Piero
 
giampi1966
giampi1966 il 06/03/08 alle 15:55 via WEB
Allucinante, spero che l'Europa reagisca rendendo ben visibile sulle confezzioni l'esistenza di OGM, purtroppo la coltivazione di OGM contamina anche i campi vicini, è il solito problema della sovranità limitata e degli USA che governano il mondo. Ciao a presto
 
 
Piero_Calzona
Piero_Calzona il 06/03/08 alle 18:20 via WEB
Il problema bisogna risolverlo partendo dal vertice Giampi1966. E’ necessario che ci sia una regolamentazione più trasparente nel mondo dell’economia. È necessario cambiare le regole mostruose e segrete del WTO, che sta prosciugando e privatizzando anche i beni più comuni, come l’acqua, è necessario che ci sia una informazione reale e senza segreti su organizzazioni come il WTO, il FMI, la Banca Mondiale, solo attraverso queste informazioni possiamo sconfiggere queste speculazioni economiche di proporzioni gigantesche. Un caro saluto, Piero
 
giampi1966
giampi1966 il 06/03/08 alle 23:59 via WEB
Hai ragione, se fosse per me le cancellerei dalla faccia della terra prima che siano loro a cancellare la terra. A presto
 
duca2801
duca2801 il 09/03/08 alle 09:36 via WEB
Ciao Piero, finalmente qualcuno che dice qualcosa. La mia esperienza, fatta di troppi pensieri colorati di libertà, mi ha insegnato quanto sia importante trovare chi sappia prima ascoltare e poi parlare. Ciò che mi è accaduto, quasi sempre, è l'incontrario.La conseguenza è che ognuno si pone al centro di se stesso e non si apre al pensiero egli altri. Quasi fosse un modo, non per non recepire il pensare altrui, ma una forma di egocentrismo dettata, secondo me, da molta insicurezza di se stessi. Forse un pò come capita nel'atteggiamento dello "apparire", più che dello "essere".Mi è capitato spesso, infatti, che alla fine di un ragionamento sostenuto, alla fine o si rimane con le proprie convizione (ma ciò non è male, è appunto la democrazia del pensiero)oppure si conclude che gl'interlocutori ...esprimevano, tutti, gli stessi concetti. Essenzialmente un pareggio, giusto per non creare gradutorie o falsi diritti di primogenitura. Guai espremire un "Sì, hai ragione". Il "leggere" (come scrivi nella tua prefazione), credo sia un degli aspetti più importanti per riscattarsi dalla schiavitù del pensiero altrui. Non ti sembri, la mia una contraddizione con il pensiero precedente. Ossia leggere, crearsi una conoscenza reale e razionale (seppure soggettiva)è il modo per capire cosa ci esplode intorno e chi ne sia l'artefice, quindi, sapere...dove "andare". Se ciò è vero ( come credo che sia)i popoli, quindi noi, non saremmmo succubi delle filastrocche ammannite per "bene comune", ma volte a realizzare eslusivo interresse personale. Ma avremmo idee che ci rendono consapevoli del pensiero colorato di libertà. In sintesi, molto stringente, basta osservare le cazzate che il popolo si beve come fosse il "verbo", incalanadosi in acerrime guerre di appartenza, scordando che il suo comportamento e ciò che che il suo "principe" vuole. Infatti, il machiavello, ne trarrà un grosso valtaggio dalla "punica" fatica del minchione di turno. Come concludo? Con un'osservazione pesante: "POPOLO BUE LEGGI, DOCUMENTATI E POI SPARA AD ALZO ZERO". Gerardo.
 
adrianaaa85
adrianaaa85 il 09/03/08 alle 16:00 via WEB
sono davvero bellissime le tue foto... complimenti
 
Fabbriche_Infernali
Fabbriche_Infernali il 13/03/08 alle 10:58 via WEB
grazie x la Tua visita.. un bacio!! simo
 
mareintempesta11
mareintempesta11 il 22/03/08 alle 18:57 via WEB
quanta tristezza mi si stringe il cuore, un saluto da mare serena pasqua e pace ^___^ grazie del passaggio
 
stellapazza00
stellapazza00 il 31/03/08 alle 12:39 via WEB
Blog interessantissimo, da leggere con calma perchè nn solo è pieno di spunti interessanti e importanti ma anche immagini che, a mio parere, tutti dovrebbero avere impresse nell'anima e nella mente..nn ti chiedo di usare o prendere delle tue immagini e foto per il mio blog..ma di certo continuerò a leggerti. Grazie per qllo che scrivi, spero di aver tempo per approfondire meglio tutto...post dopo post.. Ciao e buona giornata
 
dvd742002
dvd742002 il 06/04/08 alle 23:41 via WEB
noi siamo carnefici e vittime di noi stessi per il male che provochiamo con la nostra ignoranza. ci dimentichiamo che siamo figli della stessa forza che è l' amore. il tuo blog lascia il segno e non sempre è facle commentare, basterebbe solo prendere coscienza e avercela. anche un poco può bastare, un poco da tutti ma è vero fuggiamo nelle nostre comodità e troppo presto ci dimentichiamo di esistere. grazie. è niente, davvero niente in confronto a quello che mi dai ma se passi dal mio blog c'è qualcosa per te.
 
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