Creato da Piero_Calzona il 14/03/2007

Verità...

Alla ricerca di soluzioni comuni per la pace e la libertà nel mondo

PAUSA DI RIFLESSIONE

Quando ho incominciato a realizzare questo Blog avevo le idee ben chiare. Provenivo da un’avventura che è durata circa trenta anni, un’avventura culturale che mi ha permesso di aprire gli occhi su un Mondo che è prevalentemente invaso da promesse mai realizzate, da conflitti politici, da guerre teocratiche, da speculazioni di ogni genere, che tendono a favorire una cultura basata sulla ricchezza ad ogni costo, dimenticando perfino che tutti gli abitanti della Terra appartengono allo stesso Genere Umano. Tutto questo mi ha fatto capire quanto sia importante leggere, quanto sia importante documentarsi per poter capire il grande ingranaggio che fa "girare" questo nostro Mondo. Così, dopo aver preso tantissimi appunti durante le mie letture, ho pensato di scrivere una ricerca, per raccontare anche agli altri la mia esperienza di lettore. In questa ricerca prendo in considerazione tutte le falsità culturali che ci sono state ereditate da molti popoli che hanno avuto una grande sete di potere, trascurando quella che era la cosa essenziale in una società: l’ETICA. È mio intento trasferire parte di questa ricerca su questo mio Blog, per rendere partecipi anche voi delle mie avventure culturali, avventure che mi hanno portato a capire quanto sia importante la lettura, quanto sia importante la vera informazione.

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Rapporto Annuale 2008 - Amnesty International

Post n°90 pubblicato il 11 Giugno 2008 da Piero_Calzona

Tag: 02 - Rapporto Amnesty 2008

RAPPORTO ANNUALE 2008 – AMNESTY INTERNATIONAL

(Seconda parte)

La situazione dei diritti umani in Italia

Val di Susa 2005: procedimento in corso

Ad agosto 2007 il giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Torino ha rigettato la richiesta del pubblico ministero di archiviare il procedimento aperto dalle denunce presentate da 20 persone, relative ad atti di violenza da parte delle forze di polizia intervenute in Val di Susa nella notte tra il 5 e il 6 dicembre 2005. In quell'occasione, alcune centinaia di agenti di polizia intervennero per far sgomberare circa 100 persone che manifestavano contro la costruzione di un collegamento ferroviario ad alta velocità. Secondo quanto riferito, i dimostranti furono aggrediti e picchiati, alcuni di essi durante il sonno. Il pubblico ministero aveva chiuso le indagini chiedendo l'archiviazione sulla base dell'affermazione che gli agenti accusati non potessero essere identificati, mentre il giudice ha chiesto un supplemento di indagine.

La morte di Federico Aldrovandi: procedimento in corso

Il 19 ottobre 2007 ha avuto inizio il processo contro quattro agenti di polizia accusati dell'omicidio colposo di Federico Aldrovandi, morto a Ferrara il 25 settembre 2005 dopo essere stato fermato dai quattro agenti. Durante le indagini preliminari, erano spariti e quindi riapparsi campioni di sangue raccolti sul luogo in cui Federico Aldrovandi era morto, mentre sono apparse alterate le registrazioni di telefonate ai servizi di emergenza effettuate la notte del decesso.

La morte di Aldo Bianzino e di Gabriele Sandri

Il 14 ottobre 2007 Aldo Bianzino, un falegname di 44 anni, è morto nel carcere di Capanne a Perugia, dove era stato condotto in stato d'arresto due giorni prima assieme alla sua compagna. La morte è avvenuta in circostanze oggetto di inchieste giudiziarie. Nel febbraio 2008 il pubblico ministero ha chiesto l'archiviazione del caso, sulla quale si attende il pronunciamento del giudice.
Il 10 novembre 2007 Gabriele Sandri, un ragazzo di 26 anni, è stato ucciso da un colpo d'arma da fuoco esploso da un agente della polizia stradale, mentre si trovava in uscita da un autogrill in auto con alcuni amici, assieme i quali era diretto a Milano per seguire la partita della sua squadra in trasferta. Sul caso sono in corso indagini da parte della magistratura.

Erosione dei diritti umani nella "guerra al terrore":

le scelte dell'Italia

Nel corso del 2007 e della prima metà del 2008 le scelte dell'Italia circa il rispetto dei diritti umani nell'ambito della lotta al terrorismo si sono mosse lungo linee analoghe a quelle percorse negli anni precedenti. La politica del sospetto applicata alle espulsioni e una tenace riluttanza a fare chiarezza sugli abusi commessi in nome della "guerra al terrore" hanno caratterizzato l'approccio delle autorità di governo. In quest'ambito, l'Italia ha anche contribuito a mettere a rischio la tenuta del principio internazionale che impone il divieto assoluto di tortura.

Rendition

Il governo Italiano non ha collaborato pienamente alle indagini degli organismi internazionali che hanno accertato precise responsabilità dell'Italia nelle rendition (trasferimenti illegali di persone da un paese all'altro, generalmente culminanti in arresti arbitrari, sparizioni, detenzione senza processo e tortura).

Tre casi di rendition denunciati da un'indagine del Parlamento europeo chiamano in causa l'Italia: Abu Omar (rapito a Milano nel 2003), Maher Arar (condotto nel 2002 verso la Siria da un volo Cia per Amman con scalo a Ciampino) e Abou El Kassim Britel (cittadino Italiano arrestato in Pakistan nel 2002 e tuttora imprigionato in Marocco). L'indagine, realizzata dalla Commissione temporanea del Parlamento europeo (Tdip), ha condotto il 30 gennaio 2007 alla pubblicazione del rapporto sul "presunto utilizzo di paesi europei da parte della Cia per il trasporto e la detenzione illegali di persone" (relatore: on. Claudio Fava) secondo il quale tra il 2001 e il 2005 gli aerei legati alla CIA hanno fatto scalo almeno 1245 volte nei paesi europei. Il rapporto ha documentato che gli aerei della Cia hanno fatto scalo in Italia 46 volte, toccando 15 aeroporti: Pisa, Roma, Sigonella (Catania), Napoli, Bari, Firenze, Venezia, Palermo, Milano, Brindisi, Cagliari, Catania, Olbia, Genova, Montichiari (Brescia). Le autorità di governo responsabili dei servizi segreti al momento dell'indagine (Governo Prodi: on. Enrico Micheli, allora Sottosegretario alla presidenza del Consiglio e on. Enzo Bianco, allora presidente del Comitato parlamentare di controllo sui servizi segreti) e quelle del precedente Governo Berlusconi (Gianni Letta, allora Sottosegretario alla presidenza del Consiglio) hanno rifiutato di incontrare la commissione, scelta deplorata dal Parlamento Europeo nella risoluzione del 14 febbraio 2007.

L'8 giugno 2007 l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa (Pace) ha adottato il secondo rapporto del Senatore Dick Marty sulle "detenzioni segrete e i trasferimenti illegali di detenuti che coinvolgono Stati membri del Consiglio d'Europa". Anche questo documento critica le scelte del governo italiano in merito all'accertamento della verità sul rapimento di Abu Omar.

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Rapporto Annuale 2008 - Amnesty International

P.P.65 il 26/06/08 alle 11:13 via WEB

Non avendo un premio da poter dedicare alla tua cultura, voler esprimere la mia gratitudine a nome di quanti rimangono affascinati dai tuoi scritti. Grazie. C'è un piccolo premio per te nel mio blog. Giuseppe

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lightdew il 27/06/08 alle 10:15 via WEB

mi affianco a giuseppe..post 344, :) dew

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lucyenne1 il 03/07/08 alle 01:17 via WEB

Ciao ogni tanto entro nel tuo blog leggo ciò che scrivi e condivido. Ti ammiro e ti stimo grazie, visita il mio blog c'è una sopresa per te, buona notte lucy

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bil37 il 04/07/08 alle 15:29 via WEB

Ciao Piero, sempre molto preziosi i tuoi articoli e molto ben documentati. Purtroppo quello che descrivi appartiene al lato oscuro dell'attualità politica che stiamo vivendo. La "real politik" viene prima di tutto, ci sono stati cambiamenti enormi dopo l'11 settembre, ed anche il concetto di democrazia ha assunto un diverso significato. Oggi la parola sicurezza è diventata il pretesto per mantenere l'ordine e lo status quo, costi quello che costi. Buona giornata, Paolo

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lucyenne1 il 04/07/08 alle 23:38 via WEB

Buona notte e buon fine settimana lucy

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i_companeros il 17/07/08 alle 15:20 via WEB

Complimenti per il blog.. veramente!! Onestamente è la prima volta che passo di qua.. ma ovviamente non sarà l'ultima... ciao a presto buon lavoro e buona giornata... fabio PS. ti ho inserito tra i blog amici... quasi un obbligo... ciaooo

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litaliacrazy il 17/07/08 alle 15:53 via WEB

ciao Piero, sono Aldo, non so se ti ricordi di me. è un po di tempo che non ti scrivo. In italia siamo a serio rischio diritti umani, ormai la cosa è palpabile. Se non ti disturba però vorrei parlarti di quanto mi è successo nell'università e di quanto succede nelle università e non solo... Incredibile ma vero ho incontrato professori che non ti promuovono o peggio cercano di non farti l'esame. Mentre tranquillamente fanno passare persone impreparate che provengono dalla CEPU vero organismo di raccomandazione legalizzata. Sembra che i professori a noi studenti normali rendano la vita difficile quasi a volerci invogliare ad usare il sistema cepu e quindi a incassare soldi. Non so se tu sei a conoscenza di quanto sta accadendo ultimamente nelle università, cmq mi piacerebbe tanto sapere cosa ne pensi. A settembre io volevo indire una manifestazione contro le raccomandazioni nelle università, perchè una realtà simile non è tollerabile ed è un affronto verso chi studia. Vorrei testimoniare contro questa realtà, secondo te come potrei fare? Aspetto le tue considerazioni in merito e ti ringrazio in anticipo. un caro saluto e congratulazioni sempre per il tuo impegno costante nel parlare di verità. puoi rispondermi qui ma anche per e mail : martealdo@tiscali.it

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litaliacrazy il 24/07/08 alle 17:13 via WEB

il reato di elemosina oltre a fare ribrezzo va contro i diritti fondamentali dell'individuo. IL REATO DI ELEMOSINA VA CONTRO OGNI ETICA LAICA E RELIGIOSA CHE SIA. TALE REATO INFATTI NEGA I FONDAMENTALI DIRITTI DELL'UOMO E DELL'INDIVIDUO, PRIMO FRA TUTTI IL DIRITTO ALLA VITA. IL REATO DI CLANDESTINITà ; DI PER SE LA CLANDESTINITà COME LA INTENDONO LORO : OSSIA ESSERE STRANIERO INT ERRA STRANIERA NON PUò ESSERE DI PER SE UN REATO, QUINDI UNA LEGGE CON TALE NOME NON PUò ESISTERE SE NON VUOLE ESSERE LESIVA DELLE LEGGI STABILITE A NORIMBERGA. NESSUNO STATO PUò PROMULGARE LEGGI CHE VANNO A SVANTAGGIO DI QUESTA O QUELLA ETNIA SENZA INCORRERE IN ATTI LESIVI DELL'UMANITà L'UMANITà INFATTI è UN VALORE UNIVERSALE PER CUI OGNI INDIVIDUO è CITTADINO DEL MONDO. STATI ANCHE MOLTO MODERNI SONO ANDATI CONTRO QUESTO DIRITTO FONDAMENTALE. IL PROCESSO DI NORIMBERGA è STATO VOLUTAMENTE DIMENTICATO DAI GOVERNI CAPITALISTI. QUESTI GOVERNI NON FANNO ALTRO CHE APRIRE LA STRADA A NUOVE MENTALITà ANTISEMITE DOVE ANCORA UNA VOLTA SARANNO COLPITE ETNIE E CATEGORIE DEBOLI DELLA SOCIETà e LE CIVILTà DEL TERZO MONDO. CHIUNQUE ADERISCE E ACCETTA QUESTE LEGGI NON FA CHE PROSTITUIRSI AD UNA MENTALITà CHE VA CONTRO L'UOMO E CONTRO I DIRITTI FONDAMENTALI DI OGNI INDIVIDUO. NEGARE L'ACCOGLIENZA O LA CITTADINANZA A CHI SEMPLICEMENTE è POVERO O STRANIERO è UN ATTO CHE RIENTRA NEI CRIMINI CHE VANNO CONTRO L'UMANITà, CRIMINI CHE FURONO CONDANNATI DAL PROCESSO DI NORIMBERGA. NESSUNA MENTALITà, NESSUNA FILOSOFIA, NESSUNA GIURISPRUDENZA, NESSUN PENSIERO, NESSUNA SCIENZA CHE SIA ETICA PUò CONCEPIRE O CONDIVIDERE LEGGI ANTIETICHE. IL PRINCIPIO DELL'ETICITà UNISCE TUTTI I PENSIERI DIVERSI SULL'UNICO PUNTO SOSTANZIALE CHE NESSUNA ANTI ETICA PUò ESSERE LEGITTIMATA COME GIUSTA.

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comichammer il 25/07/08 alle 08:43 via WEB

ECCO CHI SONO I VERI ACCATTONI IN ITALIA: 1) I GOVERNANTI : I QUALI PERCEPENDO I LORO VERGOGNOSI STIPENDI E GODENDO DEI PIù INIMAGGINABILI DIRITTI E PRIVILEGI SONO I PRIMI ACCATTONI IN CLASSIFICA. E QUESTI BENEMERITI SIGNORI OSANO PURE PARLARE DI "REATO DI ACCATTONAGGIO". IN QUESTO CASO DOVREBBERO COMINCIARE DA LORO STESSI AD AUTOPUNIRSI. (ACCATTONI !!!) 2) I GIORNALISTI : IN QUANTO LUCRANO SULLE DISGRAZIE DELLA GENTE COMUNE ANDANDO SPESSO BEN OLTRE LA BUONA REGOLA DELLA DISCREZIONE. ( ACCATTONI!!!) 3) GLI SPECULATORI DI OGNI SORTA : IMMOBILIARISTI, SPECULATORI FINANZIARI, BANCARI, PETROLIERI, GROSSISTI, ECC ECC ( ACCATTONI!!!) 4)I RICETTORI DI TANGENTI : CHE IN ITALIA NON SONO POCHI E RIENTRANO NELLA CATEGORIA DEI FAVORITISMI E DEI CLIENTELISMI (ACCATTONI!!!) 5) I RACCOMANDATI : I QUALI ASSUMONO CARICHE E POSIZIONI NON PER MERITO MA PER LA VIA SCHIFOSA DEL FAVORITISMO E DEL CLIENTELISMO.(ACCATTONI!!!) CONCLUSIONE : SE GUARDIAMO BENE LA REALTA' VIENE FUORI CHE IN ITALIA SIAMO TUTTI ACCATTONI E CHE IN POCHI SI SALVANO DA QUESTA PRATICA DIFFUSA. I PRIMI IN CLASSIFICA RESTANO I GOVERNANTI CHE PROPRIO NON DOVREBBERO PERMETTERSI DI FARE UNA LEGGE REATO DELL'ACCATTONAGGIO VOLTO A MINARE LE FASCE PIù DEBOLI E POVERE DELLA SOCIETà. INOLTRE QUANDO ACCUSATE UN POVERO DI ACCATTONAGGIO PENSATECI BENE, PERCHE' IN QUESTO PAESE è PROPRIO VALIDA LA FRASE "CHI è SENZA PECCATO SCAGLI LA PRIMA PIETRA"

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annette2006 il 20/10/08 alle 12:23 via WEB

VIENI SUL MIO BLOG ED AIUTAMI,NE HO VERAMENTE BISOGNO, CIAO ANNA http://blog.libero.it/imbrogli/?nocache=1223976627

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io.venere il 17/11/08 alle 16:27 via WEB

affascinata...

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kaka2705 il 29/11/08 alle 16:28 via WEB

Ti ho inserito tra i miei blog amici xchè mi interessa poter leggere quello che scrivi per cui spero non ti abbia infastidito che io l'abbia fatto senza avertelo chiesto prima....un saluto,kathja P.S.lo tolgo subito se ti crea problemi............k.

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Piero_Calzona il 29/11/08 alle 18:50 via WEB

Non mi dispiace affatto Kathja, anzi mi fa molto piacere far parte dei tuoi amici. Le porte di questo blog sono sempre aperte per tutti. Un caro saluto e buon fine settimana. Piero

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