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Post n°217 pubblicato il 27 Luglio 2009 da jenny51
L'altro giorno ho letto un articolo sul Corriere della sera in cui, facendo |
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comunque sulla difficoltà dell'uomo a vivere un rapporto di coppia non solo paritario ma fondato sull'amore e sul rispetto, dove la complicità sia il pane quotidiano...concordo anche sull'analisi di Mara (Erising) anche se mi permetto di aggiungere che gli uomini non sono figli solo delle mamme, ma sono anche figli delle esperienze di vita che fanno, dell'ambiente in cui vivono, della scuola che frequentano, delle amicizie che condividono e della società in generale, quindi l'educazione famigliare seppure importante non potrebbe essere affatto determinante, anche perché c'è un mostro che è la TV che genera altri piccoli mostri se vista senza filtri e da persone troppo condizionabili.
Peraltro se è vero come scrivi tu che ci sono molti uomini che considerano le donne solo come prede è anche vero che le donne a volte fanno di tutto per fare le prede adeguandosi agli stereotipi maschili. Lo dimostra il fatto che se un uomo tradisce per forza di cose lo fa con un' altra donna che nella maggioranza dei casi tradisce a sua volta anche se magari lo fa con intenti spesso più nobili(l'amore)di quelli che spingono il sesso machile.
Voglio dire che sebbene l'uomo abbia come dici tu una cultura rozza, manca di sensibilità, è egoista ed egocentrico e dimostra scarsa educazione, difetta di dolcezza, di tenerezza e sa rispettare poco i pensieri e le emozioni della compagna (ma naturalmente non tutti gli uiomini sono così, ci sono varie sfumature come in tutte le cose), è anche vero che le donne hano fatto ben poco per cambiare questo atteggiamento maschilista dell'uomo, retaggio di una cultura millenaria, scimmiottando a volte la mentalità maschile per cercare di essere comunque desiderate, insomma hanno spento il cervello per fare solo da vuoti contenitori, oppure si sono ridotte a fare le schiave, a subire ricatti e violenze senza reagire, per paura o per una persistente cultura della sottomissione....
E' vero che non è stato facile per le donne affrancarsi da tanti schemi imperanti nella società e trovare la strada per la loro libertà e la loro emancipazione economica e culturale, come è vero che la società ha fatto e fa ben poco per aiutarle a a far valere i loro diritti, però credo abbia ragione Mara quando afferma che in questo lotta dei sessi la donna ha perso quella femminilità e quella dolcezza che la diversificava e la rendeva desiderabile a tutti i livelli, confondendo la seduzione che come sai viene da dentro, con l'esposizione a volte volgare del proprio corpo, pensando magari che un uomo si conquisti solo in quel modo...In quel modo forse lo si porta a letto, si conquista insomma il suo cazzo, ma non certo la sa mente, non certo la sua anima.
Credo insomma che se è vero che gli uomini debbano cambiare e molto, le donne non gli stanno dando una mano, anzi giustificano a volte l'atteggiamento maschile per quieto vivere o per la paura di ritrovarsi sole o con la scusante dei figli o dei rapporti di parentela e sociali. Permettimi di aggiungere che un uomo e una donna sono diversi, e non è questa diversità che va distrutta, anzi la donna credo che debba rimarcare la sua femminilità, la sua sensibilità, la sua dolcezza, esprimendo con più forza la ricchezza interiore che ha, aiutando con i suoi comportamenti l'uomo stesso a migliorare e a cambiare le sue categorie mentali rispetto al sesso femminile, anche perchè ne trarrà giovamento non solo la donna ma anche l'uomo che si sentirà sicuramente più appagato dalla sua donna, e forse a quel punto avrà meno bisogno di fare il gallo visto che la sua compagna saprà essere non una ma dieci, cento, mille donne...insomma una donna dai tanti colori....al limite anche un po' "puttana" (solo per il suo uomo)perchè se deve essere femmina deve esserlo in tutto, anche nel letto, senza falsi pudori o inibizioni, perchè l'amore rende tutto semplice e naturale, bello e giusto, perché quando si ama non ci sono limiti, se quelli dettati dal rispetto reciproco. Con questo non voglio giustificare l'uomo, tu sai quanto io sia critico nei confronti dei maschi, voglio solo dire che sarebbe bene che anche le donne aiutassero gli uomini a vederle in modo diverso, mostrando finalmente tutto il loro carattere e la peculiarità femminile.
Nonostante abnbia scritto molto ritengo che il discorso andrebbe ampliato e analizzato in molti dettagli, in tante sfumature che qui magari sfuggono, consideralo quindi solo un modestissimo contributo personale a questa interessante discussione che hai aperto con il tuo post, e che non solo ci porta a riflettere ma che avrebbe bisogno di ulteriori approfondimenti.
Ciao...CARLO!