considerazioni

Vivere nel e per il presente

L'altro giorno un amico mi diceva che, dopo una vita di lavoro,
e' rasserenante pensare di lasciare i frutti della propria fatica
ai figli nella speranza che questi ne facciano il miglior uso e
ne apprezzino il valore.
Cosa potrei dirgli io che ho vissuto le traversie di un figlio che
beve e fuma spinelli? Ho imparato a vivere alla giornata, ad
apprezzare che lui sia vivo e stia bene, giorno dopo giorno,
senza grandi aspettative future se non la vita stessa e un
po di serenita'.
E' difficile e duro stare accanto a chi beve e si droga.
Le sostanze del vizio lo rendono duro, aggressivo, irragionevole
anche se di carattere mite.
Eterno bambino, non sa assumersi le sue responsabilita' e
affonda nel vizio ogni problema.
Sto aprendo un'attivita' con lui, per lui.
Nel lavoro e' bravo, veloce, volenteroso, attento ma quando
trascorre una notte di sballo e' durissimo farlo tornare in
carreggiata.
Ieri sera e' uscito a festeggiare il compleanno di un amico.
Ho paura di scoprire cos'e' successo stanotte.
Ogni volta che lo vedo arrivare, vivo e presente, sono felice
e spero che anche oggi sia cosi'.
Non so bene cosa fa ma so che la nostra vita e' legata ad un filo
e per questo mi accontento di vivere l'oggi senza grandi progetti
o aspettative dal futuro.