Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
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Messaggi del 11/03/2010

 

SENSAZIONALE: IL DESIDERIO DEI MASCHI DURA 10 ANNI DI PIU' DELLE FEMMINE, CULTURA, SCIENZE, FILOSOFIA, PSICOLOGIA, MEDICINA

Post n°3826 pubblicato il 11 Marzo 2010 da psicologiaforense

speranza di vita sessualmente attiva

Sesso, il desiderio degli uomini dura più a lungo

 

Gli uomini attivi sotto le lenzuola fino a 70 anni, le donne fino ai 60. Vivono più a lungo, ma il desiderio sessuale finisce prima. Così l’università di Chicago ha fotografato la situazione delle donne. Infatti, mentre un uomo di 55 anni ha ancora davanti a sé 15 anni di vita sessualmente attiva, le donne arrivata a quella fatidica soglia perdono l’appetito sessuale, che va scemando fino ai 60.
Pubblicata sul British Medical Journal la ricerca dell'Università di Chicago si basa sulla misura di "speranza di vita sessualmente attiva". I risultati della ricerca hanno portato a concludere che, ad esempio, un giovane di 30 anni ha un’aspettativa di vita di 45 anni, di cui 35 di attività sessuale.  Una donna di 30 anni, invece, ha una speranza di vita di altri 50, ma di questi solo 31 anni saranno dedicati alle gioie del sesso.
Tuttavia, la ricerca mostra come le signore anziane si mantengano “arzille”, ma sono comunque gli uomini a mostrarsi più attivi sotto le lenzuola, soprattutto con donne più giovani. E sono sempre loro che pensano di più al sesso.
Viene naturalmente da chiedersi il perché. Stacy Tessler Lindau e Natalia Gavrilova, autrici dello studio, ritengono che le maggiori opportunità di fare sesso fin da giovani condizionino la “longevità sessuale” maschile, mentre le donne rimangono intrappolate nei logori tabù maschilisti.

 

 

 
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RIFLESSIONE DELLA NOTTE: INTERNET, SOLITUDINE, IDEE, PENSIERI, CONSIDERAZIONI, SUGGESTIONI... PER UN NUOVO (E DIVERSO) GIORNO!

Post n°3825 pubblicato il 11 Marzo 2010 da psicologiaforense

 Internet riduce i rapporti umani? La nostra solitudine è figlia della Rete?

 

 

Quando la gente ha accesso a più denaro e più scelte, sembra che spesso scelga di isolarsi di più. Via quindi dal monolocale, via dal letto condiviso con i fratelli, fuori dalla metropolitana……  Perchè? Una parte della risposta è che riserbo e solitudine possono essere molto attraenti e sono spesso condizioni emozionali apparentemente salubri. La gente prova piacere a passare inosservata ed essere lasciata in pace, qualche volta. Io ritengo che questo «qualche volta» sia il punto vitale che si è perso. Riserbo e solitudine, e anche anonimato, sono splendidi quando sono frutto di una scelta. Tendono ad essere terribili quando sono imposti. Allora diventano isolamento, buia solitudine, depressione e progressivo annullamento, e le vendite di Prozac vanno alle stelle. Il problema non è Internet. I suburbi e i lunghi trasferimenti usati per commutarci in auto ai posti di lavoro hanno frammentato le nostre vite e forse ci hanno lasciati troppo separati. È vero che qualcuno è eccessivamente isolato e solo.( Tuttavia io ritengo che alcuni siano stati resi infelici in passato dalle troppe relazioni imposte). Il mio suggerimento è che sia data maggiore attenzione e aiuto alla gente perchè trovi modi piacevoli per stare di nuovo insieme. Aiutandoli inoltre a trovare il tempo per farlo. Anche Ralph Waldo Emerson raccomandava Società e Solitudine. Per progredire emozionalmente la gente ha bisogno di sentirsi voluta, necessaria e giustamente valutata. Il nostro fallimento nell'offrire questa prospettiva a molti cittadini precede di molto la Rete e fare sensazionali quanto prematuri proclami sul danno che Internet rappresenterebbe, ci distrae dall'affrontare le ragioni sociali che ci guidano nella direzione sbagliata . Cerchiamo quindi di non andare a cercare danni immaginari. Il problema vero è chiaro davanti a noi.

 
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ATTUALITA', CRONACA, CURIOSITA', BAGET BOZZO, EREDITA' MILIONARIA, BERLUSCONI,

Post n°3824 pubblicato il 11 Marzo 2010 da psicologiaforense

«Lascio tutto al geriatra»
Duello sull'eredità di Baget Bozzo

Un milione di euro in danaro, poi appartamenti e negozi. La nipote: «Sono beni che dovevano restare in famiglia»




Maledette  siano le eredità.
Perfino quella di un uomo come don Gianni Baget Bozzo, che sempre sentì la "Presenza divina" e ne ascoltò la "Voce". Sul suo testamento c’è da una parte un gruppo di vecchi amici, un geriatra, un attore, due professori universitari, un prete, una signora che testimonia di aver visto 80 volte la Madonna. Dall’altra parte, gli eredi della famiglia che adottò Gianni, dopo la morte della mamma, ragazza madre, quando lui aveva appena 5 anni. Il teatro è Genova, ieri Il Secolo XIX ha strappato il velo sulla vicenda. Bozzo era il cognome degli zii, commercianti, che lo accolsero come unico figlio. Gianni divise la vita fra Fede e Politica. Sacerdote a 42 anni, fu sempre anticomunista. Dc, craxiano, parlamentare Psi in Europa e per questo sospeso a divinis. Quindi Berlusconi, che alla sua morte disse: «Mi mancherà il consigliere che ascoltavo di più».

 
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LA SENTENZA DI CASSAZIONE: GENITORI, FIGLI, IMMIGRATI, SCUOLA, DIRITTI DEI MINORI, ESPULSIONE,

Post n°3823 pubblicato il 11 Marzo 2010 da psicologiaforense

Cassazione: Clandestini espulsi anche se con figli a scuola, ma..

 

E' legittima l'espulsione del genitore clandestino anche se i figli vanno ancora a scuola in Italia e il clandestino deve lasciare il paese, se non ci sono eventi o necessità eccezionali del bambino, che sarà quindi accudito dall'altro genitore munito di permesso di soggiorno. Lo ha ribadito la Corte di cassazione che, con la sentenza numero 5856 del 10 marzo 2010, confermando la giurisprudenza prevalente e prendendo le distanze da due sole isolate recenti decisioni, ha confermato l'espulsione di un un immigrato albanese, con moglie in attesa della cittadinanza italiana e due figli minori residente a Busto Arsizio, nel varesotto. Il diritto dell'immigrato a rimanere nel territorio italiano per evitare l'allontanamento dai figli minori ivi residenti e dalla moglie, essendo collegato alla primaria tutela del superiore interesse del fanciullo, si perfeziona  esclusivamente nel caso in cui dall'allontanamento del genitore scaturisca un sicuro danno per i figli. Il semplice fatto che i bimbi siano inseriti a scuola, non è rilevante ai fini dell'espulsione del genitore. L'uomo voleva l'autorizzazione a restare in Italia in nome del diritto del 'sano sviluppo psicofisico' dei suoi bambini, che sarebbe stato alterato dal suo allontanamento. I supremi giudici gli hanno risposto che è consentito ai clandestini la permanenza in Italia per un periodo di tempo determinato solo in nome di "gravi motivi connessi con lo sviluppo psicofisico del minore se determinati da una situazione d'emergenza". Queste situazioni d'emergenza, però, non sono quelle che hanno una "tendenziale stabilità", come la frequenza della scuola da parte dei minori e il normale processo educativo formativo che sono situazioni di "essenziale normalità". Se così non fosse, dice la Cassazione, le norme che consentano la permanenza per motivi d'emergenza anche a chi è clandestino finirebbero con il "legittimare l'inserimento di famiglie di stranieri strumentalizzando l'infanzia".

 
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ATTUALITA', MODA, INVERNO 2010, TOPLESS INVERNALE, CURIOSITA', CAPPELLI, PARIGI, SETTIMANA DELLA MODA

Post n°3822 pubblicato il 11 Marzo 2010 da psicologiaforense

A Parigi sfila il topless invernale e bizzarro

Modelle in passerella a seno nudo e con cappelli bizzarri per la settimana della moda autunno/inverno 2010. Quale messaggio criptico si vorrà lanciare?
E la maglietta della salute?
 
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LA NOTIZIA FLASH : CHI FA PIU' DI MAMMA INGANNA, LATTE MATERNO,

Post n°3821 pubblicato il 11 Marzo 2010 da psicologiaforense

New York: raffinatissimo formaggio al latte materno !

LA MAMMA: 'Mi nutro in modo più sano rispetto a una mucca e non sono imbottita di steroidi!'.

La moglie di uno chef newyorkese, proprietario del ristorante Klee Brasserie sulla Ninth Avenue nel quartiere di Chelsea, ha realizzato del formaggio con il proprio latte materno. Il fatto è stato reso noto dallo stesso chef, Daniel Angerer, attraverso il suo blog. Come riportato dal New York Post, la donna, Lori Mason, ha affermato: 'Mi nutro in modo più sano rispetto a una mucca e non sono imbottita di steroidi!'. 
Lo chef ha spiegato che non ha intenzione di vendere il formaggio al latte materno nel suo ristorante, ma ha anche affermato che secondo lui si tratta di un prodotto sano e non pericoloso.

 
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