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Messaggi del 13/03/2010
Post n°3835 pubblicato il 13 Marzo 2010 da psicologiaforense
TESTI&PRETESTI PSICOLOGIA: Anche in questi ultimi tempi le cronache ci notificano episodi, spesso drammatici di ricerca dell'occultismo o l'appartenenza a sette sataniche di vaste schiere di ragazzi e ragazze.
Post n°3834 pubblicato il 13 Marzo 2010 da psicologiaforense
IL CORSIVO BREVE NORD CHIAMA SUD: Per vincere la gravissima odierna crisi economica, occupazionale, morale e sociale è necessario, finalmente promuovere un mutualismo reale tra Settentrione e Meridione d'Italia, che richiede il protagonismo attivo di entrambi i soggetti, ognuno con le proprie specificità. Ad esempio e per sfatare tanti luoghi comuni, la malavita non è solo un problema del Sud: la Lombardia è la quarta regione, dopo quelle meridionali, con beni confiscati alla mafia e con le realtà sommerse di "caporalato", lavoro nero, droga e prostituzione. In un quadro economico sempre più critico come è quello di questo funesto 2010, inoltre, va combattuta la logica del modello consumistico sfrenato di chi per andare in vacanza, pur non riuscendo ad arrivare a fine mese, s'indebita comprando una vacanza a rate. Si deve, pertanto, lavorare sul "consumo responsabile". Il consorzio tra cooperative può essere una risposta a tali problematiche e può concretamente instaurarsi mettendo a disposizione reciproche competenze innovative e risorse in un'ottica sinergica e sincronica (perché i tempi di perseguimento e raggiungimento degli obiettivi sono importanti).
Post n°3833 pubblicato il 13 Marzo 2010 da psicologiaforense
IL FIERO PASTO DEGLI AFFAMATI DELLO ZIMBABWE
Le immagini sono choc, ma la storia che c’è dietro lo è altrettanto, perché parla di miseria e disperazione, di morte e lotta per la sopravvivenza. Per la maggior parte di noi, un elefante morto di vecchiaia nella savana è solo una scena triste, ma per centinaia di disperati che ogni giorno muoiono di fame nello Zimbabwe è stata un’autentica manna. Pochi minuti dopo aver individuato la carcassa in un angolo remoto del “Gonarezhou National Park”, (la seconda riserva del paese, che si estende su una superficie di 5mila chilometri quadrati), un gruppo sempre più crescente di persone ha, infatti, cominciato ad uscire dalla boscaglia circostante, proveniente da ogni dove. SPOLPATO IN DUE ORE - Armati di machete, asce e coltelli fatti con barattoli di latta, gli uomini si sono avvicinati al pachiderma morto (un gigante di 6 tonnellate e alto quasi 4 metri) e in meno di due ore (1 ora e 47 minuti, per la precisione) lo hanno letteralmente spolpato, strappandone la carne a pezzi e lasciandone solo lo scheletro. Neanche la proboscide e le orecchie si sono salvate da questo autentico scempio e pure le stesse ossa sono state successivamente portate via, per essere bollite e diventare così una zuppa. Nemmeno 24ore più tardi, tutto quello che è rimasto dell’elefante era una macchia di sangue nella savana. Una scena di una crudeltà terribile quella che è apparsa davanti agli occhi attoniti del fotografo inglese David Chancellor, che era nello Zimbabwe per fotografare gli elefanti nel loro habitat naturale. Grazie a quelle immagini, dal titolo “Elephant Story”, l’uomo ha vinto uno dei prestigiosi “World Press Photo 2010”, ma ha ammesso al londinese “Daily Mail” di non riuscire davvero a dimenticare quanto visto in quell’angolo sperduto di mondo. LOTTA PER IL CIBO - «Poco dopo l’alba, un abitante della zona ha visto la carcassa dell’elefante mentre passava in bicicletta – ha raccontato Chancellor -. Sembrava in mezzo al nulla, ma in appena un quarto d’ora sono arrivati centinaia di disperati da ogni direzione: le donne hanno formato un cerchio attorno all’animale e gli uomini stavano all’interno e ho visto gente litigare e accoltellarsi a vicenda, pur di accaparrarsi più carne possibile per la famiglia. Carne che è stata poi portata a casa per essere lavata, essiccata e, quindi, messa da parte, ma c’è anche chi l’ha mangiata lì, al momento. E nei villaggi circostanti hanno fatto poi festa per due giorni, per celebrare la fortuna che era loro capitata”. Già, perché quell’elefante morto ha significato la sopravvivenza garantita per un bel po’ di tempo, stante la tremenda situazione economica in cui versa il paese sotto il regime di Robert Mugabe.
Post n°3832 pubblicato il 13 Marzo 2010 da psicologiaforense
Vancouver, al via le Paralimpiadi A quasi due settimane dalla cerimonia di chiusura dei 21esimi Giochi Invernali, su Vancouver si alza di nuovo il sipario. Sono iniziate ufficialmente le Paralimpiadi, giunte alla decima edizione, con l'accensione del tripode al BC Place. Saranno 505 (in aumento rispetto ai 485 di Torino2006) gli atleti che difenderanno i colori di 44 nazioni (contro le 39 di quattro anni fa), misurandosi nelle gare di sci alpino, sci di fondo, biathlon, curling in carrozzina e ice sledge hockey (Ap)
Post n°3831 pubblicato il 13 Marzo 2010 da psicologiaforense
Rubato un canguro al circo Orfei
Post n°3830 pubblicato il 13 Marzo 2010 da psicologiaforense
Mascherina di ossigeno per il gatto Tigger: l'animale è stato salvato da un incendio a Syracuse, N.Y. (Ap)
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Inviato da: Nuvola_vola
il 09/01/2019 alle 19:15
Inviato da: moltiplicazeri
il 16/12/2018 alle 17:51
Inviato da: monellaccio19
il 01/11/2018 alle 07:57
Inviato da: Brillante.Nero
il 06/09/2018 alle 23:51
Inviato da: casadei.lisetta
il 24/04/2018 alle 10:49