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Messaggi del 13/03/2010

 

TESTI E PRETESTI: OCCULTISMO, SETTE SATANICHE, ADOLESCENTI, ENERGIE INCONSCE, SUGGESTIONE COLLETTIVA, SPIRITO, MALE, BENE

Post n°3835 pubblicato il 13 Marzo 2010 da psicologiaforense

TESTI&PRETESTI

PSICOLOGIA:
QUANDO L'ADOLESCENZA È VITTIMA DEL SATANISMO.

ECCITAZIONI EMOTIVE E PRATICHE ESOTERICHE

Anche in questi ultimi tempi le cronache ci notificano episodi, spesso drammatici di ricerca dell'occultismo o l'appartenenza a sette sataniche di vaste schiere di ragazzi e ragazze. 
In effetti durante l'ADOLESCENZA sono numerosi i giovani che sentono il fascino di certe esperienze occultistiche che, più che altro, servono loro ad attivare e soddisfare forti esigenze spirituali inconsce più o meno represse. Le giovani donne possono essere ancor più attratte a causa di una più spiccata sensibilità in questo campo data da certe caratteristiche della loro femminilità. Ma le modalità con cui questa iniziazione esperienziale si verifica, non sono certamente le più adeguate a incanalare correttamente in forme espressive controllate le potenti energie inconsce che vengono sprigionate. Tali forze istintive legate alla sfera dello spirito hanno una duplice valenza, per cui possono virare sia verso il bene sia verso il male. Contengono, comunque, una tale carica prorompente da determinare facilmente scompensi e vere e proprie alterazioni psichiche. Condizioni, queste, che sono assai vicine ai limiti della follia e della perversione. Oltretutto sono manifestazioni di quella irrazionalità che rappresenta parte non secondaria della struttura profonda dell'essere umano e che, giovandosi dell'energia di tendenze istintuali e delle passioni, in determinate situazioni, riesce spesso ad avere il sopravvento sulla ragione e sulle stesse forze dello spirito. Tali forze inconsce prorompenti, agendo al di fuori della coscienza, nel manifestarsi, vengono interpretate come fattori esterni alla persona. Sicché possono dar luogo ad alterazioni percettive, come illusioni e allucinazioni, che fanno credere, cioè, di udire, vedere o sentire manifestazioni di vario genere, che sono, invece, più o meno irrealistiche o del tutto inesistenti. Il soggetto che ne resta soggiogato viene influenzato fino al punto di adeguare passivamente i suoi comportamenti a idee, situazioni o persone cui attribuisce enorme potere, agendo di conseguenza in modo coattivo e irrazionale.
A VOLTE, l'orientamento psichico del soggetto vira verso il male. In questo caso, l'esperienza dell'occulto viene ricercata attraverso le pratiche più deteriori e violente come quelle relative al satanismo. Vere e proprie forme di sovversione antitetiche all'etica e alla religione, in cui l'esigenza di spiritualità viene soddisfatta mediante un radicale e assurdo capovolgimento dei valori e, quindi, asservita a precetti irrazionali, blasfemi e delittuosi. Come è successo, tanto per fare un esempio,  alle ragazze che a Chiavenna hanno ucciso una suora, o a quelle che in Puglia hanno ucciso una loro compagna.

 
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CORSIVO BREVE: SETTENTRIONE, MERIDIONE, ECONOMIA, POLITICA, CRISI, ITALIA DIVISA, CRIMINALITA', LAVORO NERO, COOPERAZIONE

Post n°3834 pubblicato il 13 Marzo 2010 da psicologiaforense

IL CORSIVO BREVE

NORD CHIAMA SUD:
Dalla cooperazione un'occasione per uscire dalla crisi

Per vincere la gravissima odierna crisi economica, occupazionale, morale e sociale è necessario, finalmente promuovere un mutualismo reale tra Settentrione e Meridione d'Italia, che richiede il protagonismo attivo di entrambi i soggetti, ognuno con le proprie specificità. Ad esempio e per sfatare tanti luoghi comuni, la malavita non è solo un problema del Sud: la Lombardia è la quarta regione, dopo quelle meridionali, con beni confiscati alla mafia e con le realtà sommerse di "caporalato", lavoro nero, droga e prostituzione. In un quadro economico sempre più critico come è quello di questo funesto 2010, inoltre, va combattuta la logica del modello consumistico sfrenato di chi per andare in vacanza, pur non riuscendo ad arrivare a fine mese, s'indebita comprando una vacanza a rate. Si deve, pertanto, lavorare sul "consumo responsabile". Il consorzio tra cooperative può essere una risposta a tali problematiche e può concretamente instaurarsi mettendo a disposizione reciproche competenze innovative e risorse in un'ottica sinergica e sincronica (perché i tempi di perseguimento e raggiungimento degli obiettivi sono importanti).

 
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TUTTA LA COMMUNITY NE PARLA: LOTTA PER LA SOPRAVVIVENZA, IMMAGINI E CONTENUTI CHOCH!

Post n°3833 pubblicato il 13 Marzo 2010 da psicologiaforense

IL FIERO PASTO DEGLI AFFAMATI  DELLO ZIMBABWE 

 

Le immagini sono choc, ma la storia che c’è dietro lo è altrettanto, perché parla di miseria e disperazione, di morte e lotta per la sopravvivenza. Per la maggior parte di noi, un elefante morto di vecchiaia nella savana è solo una scena triste, ma per centinaia di disperati che ogni giorno muoiono di fame nello Zimbabwe è stata un’autentica manna. Pochi minuti dopo aver individuato la carcassa in un angolo remoto del “Gonarezhou National Park”, (la seconda riserva del paese, che si estende su una superficie di 5mila chilometri quadrati), un gruppo sempre più crescente di persone ha, infatti, cominciato ad uscire dalla boscaglia circostante, proveniente da ogni dove.

SPOLPATO IN DUE ORE - Armati di machete, asce e coltelli fatti con barattoli di latta, gli uomini si sono avvicinati al pachiderma morto (un gigante di 6 tonnellate e alto quasi 4 metri) e in meno di due ore (1 ora e 47 minuti, per la precisione) lo hanno letteralmente spolpato, strappandone la carne a pezzi e lasciandone solo lo scheletro. Neanche la proboscide e le orecchie si sono salvate da questo autentico scempio e pure le stesse ossa sono state successivamente portate via, per essere bollite e diventare così una zuppa. Nemmeno 24ore più tardi, tutto quello che è rimasto dell’elefante era una macchia di sangue nella savana. Una scena di una crudeltà terribile quella che è apparsa davanti agli occhi attoniti del fotografo inglese David Chancellor, che era nello Zimbabwe per fotografare gli elefanti nel loro habitat naturale. Grazie a quelle immagini, dal titolo “Elephant Story”, l’uomo ha vinto uno dei prestigiosi “World Press Photo 2010”, ma ha ammesso al londinese “Daily Mail” di non riuscire davvero a dimenticare quanto visto in quell’angolo sperduto di mondo.

LOTTA PER IL CIBO - «Poco dopo l’alba, un abitante della zona ha visto la carcassa dell’elefante mentre passava in bicicletta – ha raccontato Chancellor -. Sembrava in mezzo al nulla, ma in appena un quarto d’ora sono arrivati centinaia di disperati da ogni direzione: le donne hanno formato un cerchio attorno all’animale e gli uomini stavano all’interno e ho visto gente litigare e accoltellarsi a vicenda, pur di accaparrarsi più carne possibile per la famiglia. Carne che è stata poi portata a casa per essere lavata, essiccata e, quindi, messa da parte, ma c’è anche chi l’ha mangiata lì, al momento. E nei villaggi circostanti hanno fatto poi festa per due giorni, per celebrare la fortuna che era loro capitata”. Già, perché quell’elefante morto ha significato la sopravvivenza garantita per un bel po’ di tempo, stante la tremenda situazione economica in cui versa il paese sotto il regime di Robert Mugabe.

 
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LA FOTO DEL GIORNO

Post n°3832 pubblicato il 13 Marzo 2010 da psicologiaforense

 

Vancouver, al via le Paralimpiadi

A quasi due settimane dalla cerimonia di chiusura dei 21esimi Giochi Invernali, su Vancouver si alza di nuovo il sipario. Sono iniziate ufficialmente le Paralimpiadi, giunte alla decima edizione, con l'accensione del tripode al BC Place. Saranno 505 (in aumento rispetto ai 485 di Torino2006) gli atleti che difenderanno i colori di 44 nazioni (contro le 39 di quattro anni fa), misurandosi nelle gare di sci alpino, sci di fondo, biathlon, curling in carrozzina e ice sledge hockey (Ap)
 
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ATTUALITA', CRONACA, UOMINI, ANIMALI, CIRCO ORFEI, CACCIA AL CANGURO, TRAPANI, ANIMALISTI,

Post n°3831 pubblicato il 13 Marzo 2010 da psicologiaforense

Rubato un canguro al circo Orfei




Caccia al canguro rubato. Sembra il titolo di un film e invece si tratta proprio di un marsupiale sottratto oggi al circo Orfei, installato nell'area commerciale di contrada Strasatto.

Giovedì sera il circo ha fatto il suo primo spettacolo a Castelvestrano e oggi il marsupiale è sparito dalla sua gabbia. Il canguro, un maschio dotato di microchip, è malato e con altri animali che non stanno bene si trovava in una gabbia sotto a un tendone. Sull'episodio indaga la polizia, ma sono intervenuti anche un veterinario dell'Asl di Trapani, i vigili urbani e uomini della Forestale.


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LA NOTA:

Questa la notizia che prendo a pretesto per ribadire: "NO AGLI ANIMALI USATI PER DARE SPETTACOLO!" Il circo con animali è una forma di intrattenimento obsoleta e retrograda; una vera e propria violenza nei confronti degli animali, i quali, imprigionati a vita, sono costretti a subire il supplizio di addestramenti estenuanti e torture sia fisiche che psicologiche. Bastoni uncinati per picchiarli violentemente; ferri roventi sotto la gola per costringerli a rizzarsi su due zampe; frustate, scariche elettriche e percosse continue sono tutte dimostrazioni che questi animali non farebbero mai esercizi di questo tipo spontaneamente, e che per costringerli si deve arrivare a pratiche orribili. Si tratta quindi di uno spettacolo fortemente diseducativo per i bambini i quali assistono ad esibizioni ottenute con la coercizione e l’utilizzo della forza.

 
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LA FOTO DEL GIORNO

Post n°3830 pubblicato il 13 Marzo 2010 da psicologiaforense

Ossigeno al gatto.
Mascherina di ossigeno per il gatto Tigger: l'animale è stato salvato da un incendio a Syracuse, N.Y. (Ap)
 
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