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Messaggi del 23/03/2010

 

EDITORIALE DELLA NOTTE: FILOSOFIA, VITA, BLOG, BLOGGER, SENSO DELLA VITA, RAGIONAMENTO, PENSARE, NON MORTIFICARSI IN FACEZIE

Post n°3902 pubblicato il 23 Marzo 2010 da psicologiaforense

L'EDITORIALE DELLA NOTTE ( 23 marzo 2010)

La filosofia è inutile se non cura i
turbamenti dell'anima... così come
la medicina che non cura i dolori
 del corpo!

E' opinione diffusa che la filosofia sia argomento arduo da affrontare, senza ricadute pratiche nella vita e, proprio per questo, abbordato solo da un'esigua cerchia di intellettuali, forse inadatti a fare altro. Poi, però, si trovano  argomenti  che comunicano idee e modi di sentire che coinvolgono l’ esistenza quotidiana. E allora si è  quasi costretti ad ammettere che la filosofia non solo ci riguarda, non solo dovrebbe interessarci, ma può perfino appassionarci perchè è un'arte del "saper vivere". Non nel senso della furbizia spicciola di chi riesce sempre a cavarsela (I FURBETTI DEL CONDOMINIO) magari ignorando gli altri o a loro spese, ma perchè " saper vivere" significa innanzitutto dar "sapore" alla vita, gustarla, renderla ricca di senso e non sciatta, insipida, insignificante.

La filosofia sa appassionarci al pensare, al riflettere su noi stessi, sulle vicende che ci accadono, sui gesti che molte volte compiamo senza essere consapevoli della loro portata profonda. E lo fa con le parole  che sono ben più di aridi termini: sono fuochi di memoria, segnali di trasmissione, transiti tra passato e presente, ancoraggi per evitare derive, non certo approdi definitivi, ma porti sicuri nel mare aperto della verità. E tutto ciò per godere  di una vita  che non voglia mai essere banale.

Allo stesso modo impariamo che il silenzio non è l'assenza di parola, ma è l'ascolto della sua attesa, la nostra comunicazione, il mettersi in relazione con l'altro, l'accogliere il dono della sua presenza  ha bisogno dell'interrogazione, deve risuonare nel silenzio, perchè solo nel silenzio la parola può essere accolta come una semente e meditata, altrimenti si vanifica in brusio, in rumore. Certo, pensare richiede tempo e noi siamo poco allenati alla  paziente conquista del tempo con il tempo, eppure è questo l'unico, salutare antidoto contro la ricerca della falsa eternità nel transitare dell'attimo. In fondo dipende solo da noi l'essere persone di un momento oppure uomini e donne capaci di vivere con intensità e consapevolezza una vita di persone libere dalla schiavitù dell'effimero, una vita ricca di sapore, una vita sensata per sè e per gli altri.

 

 
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COMMENTO BREVE: AMORE, VITA DI COPPIA,TRAPPOLE, MASCERA IPOSCRITA, MORALISTICA, TIRANNICA, AMBIVALENTE, RIVALSA, DIFESA,

Post n°3901 pubblicato il 23 Marzo 2010 da psicologiaforense

IL COMMENTO BREVE

Verso una nuova cultura della vita di coppia

Diffidate da chi  dice: «Faccio questo per il tuo bene».

L'amore, è pieno di trappole, opportunamente mascherate: c'è la maschera ipocrita, adottata da chi dice di voler fare il bene di qualcuno, ma in realtà cerca il proprio tornaconto, vedi i politici e gli uomini di potere; quella moralistica, che serve soprattutto a chi vuole sentirsi buono e previdente; la maschera tirannica, tipica di chi agisce «per un interesse superiore», della famiglia, del partito, dello Stato; infine, quella ambivalente, quando nella buona azione irrompono i sentimenti di rivalsa.
Come difendersi dagli slanci altrui? Bisognerebbe avere le idee chiare su ciò che è veramente bene per noi.  Ma questo, a dispetto delle apparenze, non è affatto facile da stabilire. Spesso ci affidiamo passivamente agli altri perché non ci fidiamo abbastanza di noi stessi; o al contrario, presumendo troppo, ci chiudiamo in un diffidente isolamento.

 
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TESTI E PRETESTI: CLEOPATRA GRASSA E BASSA, BELLEZZA, BRITISH MUSEUM, MITI, REALTA', PROFILO CLEOPATRA,

Post n°3900 pubblicato il 23 Marzo 2010 da psicologiaforense

TESTI E PRETESTI

Cleopatra bellissima? Era grassa e bassa

LA REGINA dell'antico Egitto, Cleopatra, era bassa, grassa e di una bellezza piuttosto ordinaria. Il British Museum presenta così, in una nuova mostra, la leggendaria donna che regnò nel primo secolo avanti Cristo. Interpretata sul grande schermo da attrici come Sophia Loren, Elizabeth Taylor e Vivien Leigh, Cleopatra non era dotata di quella bellezza irresistibile che avrebbe spinto sull'orlo della pazzia decine di uomini.  Si tratterebbe di un mito e, probabilmente, per gran parte di assurdità. Il pezzo forte della mostra è costituito da 11 statue che finora si pensava raffigurassero  altre regine. È attraverso queste statue che emergerebbe il vero profilo di Cleopatra: una donna dal volto comune, apparentemente grassottella e alta non più di 1 metro e 52 centimetri. Sfortunatamente per chi cerca il segreto del fascino di Cleopatra, più si studia, anche al computer,  le sue immagini sopravvissute fino ai nostri giorni, più aumenta l'incertezza sul suo aspetto.

 
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IL CORSIVO, RIFLESSIONI, IDEE, PENSIERI, DIRITTO&ROVESCIO, LEGGI, GRAMMATICA GIURIDICA, GOVERNO, POLITICA,

Post n°3899 pubblicato il 23 Marzo 2010 da psicologiaforense

 

IL CORSIVO

CI VUOLE UNA NUOVA GRAMMATICA GIURIDICA PER RIDARE CERTEZZA ALLA GENTE

Ogni edificio normativo,  posa sul  principio secondo cui chi commette un reato non può discolparsi affermando che non sapeva di commetterlo. Viceversa in Italia l'ignoranza delle leggi scusa, eccome; anche perchè nessuno saprebbe precisarne il numero, figurarsi poi il significato. Da qui (anche da qui) la corruzione pubblica e privata: "Le grida son tante!" - esclama un personaggio di Manzoni - "e il dottore non è un'oca: qualcosa che faccia al caso mio saprà trovare". Da qui (anche da qui) l'inefficienza delle nostre amministrazioni, che però sono al tempo stesso vittime e carnefici di questa malattia legislativa, dal momento che l'officina del diritto ha sede soprattutto presso i ministeri. Una malattia non solo italiana, ma che da noi si manifesta in modo particolarmente virulento; del resto in nessun altro luogo al mondo capita d'imbattersi in un articolo di legge composto da 23.510 parole, come quello che figura all'interno della finanziaria. E allora c'è da interrogarsi sulle ragioni del fenomeno. Ecco: perchè? Perchè mai dal nostro diritto trabocca un linguaggio spesso ermetico o insensato? Perchè la legge è lo specchio della decisione politica: ma se quest'ultima è in realtà una non-decisione, se essa nasconde dietro compromessi verbali l'incapacità di stipulare accordi sostanziali fra i partiti, e se insomma in ogni anno c'è un mese di governo "incerto" (e undici mesi di governo nella più totale bufera), il risultato non può essere migliore. Per risolvere il problema, servirebbe un'altra legge: un nuovo sistema elettorale, una più stabile forma di governo. Ma questa legge è l'unica che qui, in Italia, non si farà mai!

 
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ADDIO A LAURETTA MASIERO, LUTTO NEL MONDO DELLO SPETTACOLO, ATTUALITA', CRONACA, TEATRO, TELEVISIONE, ARTE, ATTORI

Post n°3898 pubblicato il 23 Marzo 2010 da psicologiaforense

E' MORTA LAURETTA MASIERO, FU SPLENDIDA ATTRICE. PASSO' DAL VARIETA' AL CINEMA, AL TEATRO, ALLA TELEVISIONE

Lauretta Masiero e' morta oggi dopo una lunga malattia in una clinica romana. Nata a Venezia il 25 ottobre 1927, inizia la sua carriera nel varieta' al fianco di Macario nel 1945. Subito dopo si avvicina al teatro di prosa e poi alla commedia musicale. Assieme a Garinei e Giovannini interpreta una lunga serie di spettacoli primo dei quali, nel 1952, "Attanasio cavallo vanesio" al fianco di Renato Rascel.
  Nel 1954 viene chiamata alla Biennale di Venezia in occasione dell'inaugurazione della Fondazione Cini dove lavora in diversi spettacoli goldoniani, tra i quali "Il campiello" e "Le baruffe chiozzotte". In oltre cinquant'anni di carriera ha alternato al repertorio classico quello comico-brillante, sempre raccogliendo unanimi consensi, a partire da "La pappa reale" al fianco di Andreina Pagnani, spettacolo che la consacro' definitivamente quale interprete brillante. Non ha tuttavia trascurato di cimentarsi anche con testi di autori drammatici, fra i quali Luigi Pirandello, del quale ha interpretato "Ma non e' una cosa seria" e "La signora Morli una e due". Ha recitato con alcune delle maggiori compagnie del panorama nazionale, fra le quali Masiero-Calindri-Volpi-Zoppelli, Masiero-Lionello-Pagnani, Masiero-Volonghi e Masiero-Foa'.
  Negli anni piu' recenti Lauretta Masiero ha lavorato per i maggiori impresari italiani interpretando, fra l'altro, "Il marito va a caccia" di Georges Feydeau (1987), "La cameriera brillante" di Carlo Goldoni (1988), "La miliardaria" di George Bernard Shaw (1989), "A piedi nudi nel parco" di Neil Simon (1993) e "Twist" di Clive Exton (1995), con il quale ha festeggiato i cinquant'anni di carriera. Al teatro ha alternato una vivace attivita' cinematografica e televisiva. Per il grande schermo ha interpretato numerosi film, tra i quali "Toto' a Parigi", "Tipi da spiaggia", "Marinai, donne e guai", "Canzoni, canzoni, canzoni" con Renato Rascel, "Accadde al commissariato" e "Capitan Fracassa" per la regia di Ettore Scola. Altrettanto numerose la sue apparizioni televisive in spettacoli quali "Il musichiere", "Antologia dell'operetta", "Antologia della commedia musicale", "Studio 1", "Qui ci vuole un uomo". Nella stagione 1960-61 ha condotto "Canzonissima" con Aroldo Tieri e Alberto Lionello e fra il 1965 e il 1966 ha impersonato l'investigatrice dai modi sbrigativi Laura Storm nell'omonimo sceneggiato televisivo Rai "Le avventure di Laura Storm". E' stata la prima compagna di Johnny Dorelli dal quale ha avuto un figlio Gianluca Guidi. (AGI)

 
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LA RIFLESSIONE DEL MATTINO: L'INVIDIA, IL PECCATO SENZA PIACERE, BLOGGER, BLOG, CHAT, COSTUME E SOCIETA',

Post n°3897 pubblicato il 23 Marzo 2010 da psicologiaforense

LA RIFLESSIONE DEL MATTINO

 L'INVIDIA: IL PECCATO SENZA PIACERE

L’invidia, nostra compagna d'ogni giorno, è antica come il mondo. Nella Bibbia è scritto che fu a causa dell' invidia del diavolo che la morte si palesò. Molti personaggi biblici cadono vittime dell' invidia: Caino, autore del primo omicidio, Esaù, Saul; per invidia fu venduto Giuseppe e per invidia gli ebrei cedettero Gesù a Pilato. Inclusa nei setti peccati capitali, cos'è esattamente l' invidia? Il dolore, il  dispiacere o la mortificazione per la superiorità o per la felicità altrui. L' invidia è prima di tutto un atto visivo: in-videre, guardare di mal occhio. Dante colloca gli invidiosi nel Purgatorio; li descrive come uomini che avanzano in gruppo sorreggendosi l'un l'altro, per via delle palpebre chiuse e cucite col fil di ferro. Tra tutti i peccati capitali è l'unico che causa soprattutto sofferenza: non procura piacere e gioia, come la lussuria o la gola, ma dolore e infelicità. L'invidioso sperimenta il peccato senza il piacere. Il suo è un tarlo interiore che lo rode, una ruggine interna, una putrefazione del pensiero. La causa sta nel rovesciamento che produce: provare dolore per il bene degli altri.

 
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ESSERE E BENESSERE, ALIMENTAZIONE, SALUTE, PEPSI, PRODOTTI LINEA SALUTISTA, GOOD FOR YOU, GRASSI, PATATINE,

Post n°3896 pubblicato il 23 Marzo 2010 da psicologiaforense

Piano salutista della Pepsi: taglio a sale zucchero e grassi saturi da bibite e snack

Un taglio a sale, zucchero e grassi saturi per dare un contributo alla salute dei consumatori ma anche al proprio bilancio. È la manovra che PepsiCo -il colosso alimentare da 60 miliardi di dollari di fatturato, che controlla 19 marchi - ha annunciato oggi, formalizzando l'impegno a tagliare di un quarto i livelli di sale, zucchero e grassi saturi contenuti nei suoi prodotti di punta come patatine, snack e bibite.

Il quotidiano Financial Times sottolinea come la multinazionale si pieghi così alle «crescenti pressioni dei governi per incoraggiare un'alimentazione più sana» e segua le misure già intraprese da altre aziende come Con-Agra, Kraft e Campbell.

In particolare il piano prevede entro il 2015 una riduzione del 25% del sodio ed entro il 2020 degli zuccheri e dei grassi saturi. contemporaneamente la compagnia si impegna ad aumentare la percentuale di frutta, verdura, nocciole, semi e latte magro contenuta attualmente nei suoi prodotti. Secondo il quotidiano economico, PepsiCo «si impegna anche a sostituire l'olio di palma con quello di girasole per ridurre i grassi saturi e a sostituire i dolcificanti artificiali con lo zucchero».

Prodotti linea salutista. In questo modo, la multinazionale - che oggi apre a New York una due giorni di incontri con gli investitori - punta a incrementare nel prossimo decennio le vendite annuali dei suoi prodotti della linea “salutista” (la cosiddetta Good For You) dai 10 miliardi di dollari attuali a circa 30. Ma quella annunciata oggi non è la prima azione della compagnia in questa direzione. Nel 2006, riporta il Ft, PepsiCo aveva cominciato «cambiando la pubblicità e rivolgendosi verso prodotti più salutari e sperimentando la riduzione del contenuto medio di sodio» dei suoi prodotti, «inclusa la riduzione di oltre l'80% del livello dei grassi saturi per il marchio inglese Walkers Sunseed, eliminando dal 2005 al 2008 più di 40mila tonnellate di grassi saturi dalla dieta degli inglesi».

 
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LA NOTIZIA FLASH DEL GIORNO,

Post n°3895 pubblicato il 23 Marzo 2010 da psicologiaforense

Cassintegrata vince 1.740.000 euro

Un'operaia in cassa integrazione ha ottenuto oggi una vincita milionaria a Roncadelle, in provincia di Brescia, grattando un "Turista per sempre": la donna, 45 anni circa, è si è aggiudicata complessivamente negli anni 1 milione e 740 mila euro. La vincitrice, sbalordita, ha chiesto conferma della vincita ai titolari della tabaccheria e poi, per l'emozione, si è dovuta sedere.

 
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