Creato da anna0772 il 06/01/2008
un`italiana in Polonia- anno quindicesimo
 

 

« A Diogenericita` »

di quel che resta

Post n°508 pubblicato il 29 Marzo 2011 da anna0772

Lo vedo di lontano. Accoglie chi arriva fuori della cappella del cimitero.

C`e` sempre un po` di pudore qundo ci si avvicina cosi tanto al dolore altrui. E` come un timore . Il timore di dire o fare la cosa sbagliata, di dire o fare cio` che invece che sollevare affossi ancora di piu`. C`e` gia molta gente, anche fuori dalla cappellina del cimitero nel quale hanno portato la bara. Rafał con un  mezzo sorriso mi dice di andare dentro mentre lui finisce di accogliere chi arriva. Io pero` non ci riesco . Non mi sembra il caso. Io che la conoscevo da appena tre anni...  io dovrei stare fuori e anche molto indietro a dir la verita`. Che non sono "famiglia". Cosi sto li fissa, indietro, fino a quando non viene lui e mi porta dentro , con lui. E  cosi mi ritrovo in una prima fila, direttamente di fronte ai preti celebranti e subito a sinistra della bara. Almeno cosi vedo solo Gesu` e nessuno vede me e i miei occhi, che si commuovono del dolore altrui.  Un dolore profondo ma composto che non si fa disperazione.  Dignitoso. Adulto.  Quando la messa finisce e la bara esce portata a spalla con noi subito dietro una scena davvero impressionante si apre alla luce abbacinante del pomeriggio : il cimitero e` talmente gremito da contenere, almeno per un ora, piu` vivi che morti.

Faccie ogni dove, alcune note, per lo piu` a me  sconosciute.  In alto, in basso a destra, a sinistra, sopra o accanto alle altre tombe...Tanti, tantissimi, che dopo che la bara e` calata, vicina vicina a quella del marito che l`ha da molto preceduta, si assiepano su di essa e la ricoprono di fiori. Sono talmente tanti i fiori che trasbordano sulle bare vicine, in ogni dove. Sara`un cumulo alto due metri...

I noti e gli sconosciuti si mettono in fila ed anche questa volta sono dalla parte di chi le condoglianze le riceve, quando invece dovrei farle... non dovrei forse farle io alle tue tre sorelle, ai loro mariti, ai loro figli, ai nipoti, agli amici che ti hanno tanto amata?

Si. Dovrei farle io a voi, e invece le fate voi a me, in uno slancio di affetto per Lui. Questo mondo a volte e` strano.

Una cosa pero` la sento: che questa  che vedo oggi e` l`unica cosa che conta davvero. Lasciare dietro di se` tanto amore, tanti bei ricordi nel cuore degli altri, tante belle relazioni per cui sia valsa la pena di vivere.

Perche` qui solo questo resta.

 

 
Commenta il Post:
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 

A new soul

 

Gli amanti di Roma

 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963