Creato da anna0772 il 06/01/2008
un`italiana in Polonia- anno quindicesimo
 

 

Progetti....

Post n°489 pubblicato il 12 Gennaio 2011 da anna0772

anna

 
 
 

neve sporca

Post n°488 pubblicato il 09 Gennaio 2011 da anna0772

Da inizio novembre. Era da inizio novembre che c`era la neve. Sempre, tutti i giorni. Sono passati qualcosa come settanta giorni: settanta giorni di bianco, di fiato sospeso che si gela. Settanta giorni coperti da una coltre bianca. Ed oggi finalmente il disgelo. + 5. Si scioglie! Finalmente si scioglie!

Quando si scioglie la neve e` decisamente sporca. Piu` che neve e` ghiaccio indurito e bavoso di fango. E` bagnato ovunque. L`erba e` piegata e sembra pestata, ma e`  verde e viva.

Faccio un passo dopo l`altro, nell` oscurita`, con Olga. Lei annusa gli odori che rispuntano, io annuso i pensieri che sono piu` ordinati ora che  le membra sono rilassate e non contratte per trattenere quel poco di energia che c`e`.

 Mi sono sentita dire spesso ultimamente che si percepisce da li una certa inquietudine, tra le righe. Prova a guardare con un occhio esterno, perche` da dentro non la vedo questa inquietudine.

Vedo pensieri e domande. Vedo possibilita` e percorsi diversi , scelte. Vedo lati positivi e negativi. Vedo ricerche. Vedo spesso il passato ma piu` spesso il futuro. Vedo tutto quello che c`e`. Eppure non mi sembra che qui ci sia gelo.

Al massimo ci sara` un po` di neve sporca da qualche parte, che sempre rimane durante il disgelo.

 

 
 
 

Dio ed io.

Post n°487 pubblicato il 04 Gennaio 2011 da anna0772

Cosi come non posso amare te, se non ti conosco, cosi non posso amare Dio, se non lo conosco.

Supponiamo che ti conosca via mail, che ti scriva. Supponiamo che tu mi risponda. Ti posso amare, solo sulla base di qualche parola lasciata sul sentiero del net? Diciamo che mi puoi star simpatico, oppure antipatico. Che mi puo` venir voglia di conoscerti di piu` oppure di meno. Ma non e` ancora amore. Diciamo che mi posso fare un` idea di te, ed innamorami di quella, salvo poi rimanere delusa quando le idee immancabilmente trovano il confronto con la realta`.

Ma l`amore no. L`amore, per nascere, per crescere e per durare ha bisogno che tu ci sia. Davvero. Abbiamo bisogno di scoprirci vicendevolmente e di vivere una, cento, mille esperienze diverse insieme, prima di dirci che ci amiamo.

 Non solo esperienze virtuali ma esperienze reali. Anima e corpo.

E l`amore tra noi e Dio, uguale. Per nascere, per crescere e per durare ha bisogno che lui ci sia, Dio.

Vieni allora Dio e fatti vedere.

 Ma se poi lui viene e, proprio in quel mentre non ci sono io? se quando viene guardo da un` altra parte fuori dalla finestra, se l`anima si coccola su quel che e` successo ieri all` inter, se le mani scrivono un contratto al PC e le orecchie ascoltano l`ultimo disco di sanremo, riusciro` mai a vederlo?

Magari, non eri tu, Dio, l`amore che cercavo. Pero` se non riusciro` a conoscerti, non riusciro` mai a scoprirlo.

 
 
 

desiderio di un bisogno o bisogno di un desiderio?

Post n°486 pubblicato il 02 Gennaio 2011 da anna0772

Prima pensavo:

"Ma guarda qui. Avrei bisogno di un attrezzino per montare la panna, che questo mi si e` rotto"... e un altra volta ..." ho di nuovo mal di pancia. Che peccato che la borsa dell` acqua calda si sia persa in uno dei miei numerosi traslochi. Avrei proprio bisogno di comprarmene una nuova."

 Ma quando mi e` arrivata la fatidica domanda "Anna che vorresti per Natale?" non ho cercato di guardare ai miei bisogni ma ho soltanto espresso dei desideri.

"Ah, che vorrei per Natale dici ? MMM fammici pensare. Non so".  Spremiamoci le meningi. Da questa spremitura viene fuori un desiderio: delle creme. O forse dei saponi speciali, o dei peeling. Insomma quelle cose li da donnette. E dico " Creme saponi, quelle cose li insomma".

 Ho scartato numerose creme e peeling e saponette e sali da bagno  a Natale, ma nessuna mi ha fatto sentire cosi felice come quella bellissima borsa dell`acqua calda rosa che ho ricevuto  senza aver detto a nessuno, e forse neanche troppo bene a me stessa, che ne avevo effettivamente bisogno.

 Allora il pensiero di oggi e` questo: che abbiamo desideri e che abbiamo bisogni  ma  che non e` la soddisfazione dei desideri a dare la felicita`, ma la soddisfazione dei bisogni.

Ora ad esempio ho scoperto che tornare in Italia e` un mio desiderio, ma probabilmente non  e` un mio bisogno.

 
 
 

pas

Post n°485 pubblicato il 23 Dicembre 2010 da anna0772

Per chi passa, di passaggio.

Un passeggio, una passione, un passino per filtrare i pensieri pessimi.

Ecco cosa vi vorrei donare. Passatemelo.

Un pasticcio. Ecco cosa vorrei.

Ah , passate un bel natale eh, mi raccomando! Cioa a tuuuuuti . :-)

 
 
 

passato ( di verdure)

Post n°484 pubblicato il 21 Dicembre 2010 da anna0772

Un bisogno impellente. Come quello che ti spinge a sputare parolacce silenziose davanti alla porta di un bagno pubblico chiuso.

 Un bisogno impellente di buttare fuori, via, lontano il passato.

 Ora, che cavolo di bisogno e` questo, visto che il passato e` passato e non ritorna? Visto che dicono che il passato non ci sia piu` se non in qualche foto sbiadita, o alla peggio, registrato in qualche VHS? Eppure io questo passato ce l`ho appiccicato da qualche parte, ma non so dove. E` cosi stretto e cosi profondo da essere a malapena distinguibile dal presente. E` cosi forte, nella sua impertinenza, da sputare il suo veleno anche sul futuro che forse, se siamo fortunati, ci sara`.

 Almeno cosi dicono, che il futuro ci sia.

 Ora ho trovato il modo per staccarmi da questa gomma masticata e appiccicata all` anima. Mi serve uno scollante potente: un po` come un acido insomma. Solo che per poterlo usare adeguatamente, nel bugiardino c`e` scritto: attenzione l`effetto e` garantito solo con una sottoposizione capillare dell`oggetto (passato) ad una specifica e precisa rivisitazione. Rivisitazione??!!???

 Fregata! e io che lo volevo dimenticare , il passato! E qui mi dicono che per farlo andare via lo devo ripassare alla lente di ingrandimento e riguardarlo in faccia, dritto dritto negli occhi! Ogesummaria! Ma questo e` un paradosso.

Per farlo andare via lo devo affrontare. Lo devo stringere fra le mani e baciare di nuovo, il rospo. Mercanteggio e tentenno , prendo a scuse le feste zeppe di leccornie e lascio li, in un cantuccio, le istruzioni del caso.

 Invece che scrivere quel che ricordo scrivo una lettera a babbonatale: che cancelli il dolore senza doverci ripassare per forza.

Che mi faccia sto piacere, di guardarlo lui il mio passato, di prenderselo sulle spalle e portarlo via, chiuso in un sacco rosso, decorato con un fiocchetto delle feste. 

 
 
 

cinque minuti d`amore

Post n°483 pubblicato il 17 Dicembre 2010 da anna0772

Cinque minuti:

Cinque minuti per sentire che ti  amo, che mi manchi, che non so dove sei. Cinque minuti per cercare le tue mail tra quelle ammuffite di una vita fa.

Cinque minuti  per trovarle e per sorprendermi di come non mi amavi gia` allora.

Cinque minuti per capire che e` inutile scoprire ora che quello non doveva essere amore. 

Cinque minuti per trovare nella ricerca altre mille mail di altri mille amori. Amori, tse`. ma erano amori quelli?

Cinque minuti mi ci vorrebbero.

 Solo cinque minuti d` amore.

 
 
 

Analogie invernali

Post n°482 pubblicato il 16 Dicembre 2010 da anna0772

Le condizioni impervie di qui , soprattutto in questi mesi, permettono di distinguere in modo evidente chi sa guidare  veramente da chi invece possiede solo la patente.

Pensavo, per analogia, che sono proprio le situazioni piu` difficili della vita quelle che ci permettono di distinguere chi ama da chi invece fa solo finta.

 E il pezzo di carta che ti dice "moglie" o "marito" di qualcuno se non sai amare, e` tanto pericoloso quanto una patente comprata, quando si deve guidare su di una strada ghiacciata.

Benedette siano le difficolta`. Anche nei matrimoni.

 
 
 

di nascosto

Post n°481 pubblicato il 13 Dicembre 2010 da anna0772

 Ad uno sguardo superficiale si potrebbe dire che il sabato sera in Polonia non esiste.

Perche` la sera, soprattutto d`inverno, inizia alle ore 15 e 30: di conseguenza un sabato a fare "le vasche" , come da noi a Treviso, sarebbe assolutamente stancante. Ve lo immaginate andare su e giu` per una piazza per quattro o cinque ore di seguito a quattordici sotto zero tra montagne di neve? Nessuna piacevolezza. Nessuna possibilita` di guardarsi vicendevolmente le scarpe. Anche perche` sarebbero solo scarpe gelate ed inzaccherate.

 Ed invece il sabato sera esiste. Solo che come la maggior parte delle cose di questo paese e` poco evidente. Non e` gridato. Non e` esposto. E` nascosto, tenue, sottile.

Il sabato sera polacco si trova sotto terra: nelle grotte e negli scantinati trasformati in locali , in bar e in splendidi teatri alla moda. Il meglio della "vita" by night e` qui sotto: tutti eleganti, sotto al cappottone e ai cappelli di lana, con scarpine da sera che danno il cambio agli stivaloni lasciati negli spogliatoi ad aspettare.

 Il clima del teatro e` caldo e la platea e` colma. La commedia e` spassosa. Gli applausi non si lesinano. E dopo il teatro ci si sposta in un altra grotta, in un altro scantinato-ristorante, raffinatissimo.

 E` come per il carattere dei polacchi: si puo` scoprire solo andando a fondo, scavalcando la facciata  e scavando, a lungo.

 In Polonia tutto il meglio e tutto il peggio e` nascosto.

Nelle viscere  di qui.

 
 
 

nella neve

Post n°480 pubblicato il 04 Dicembre 2010 da anna0772

 Il tempo si allunga e si accorcia. Le macchine vanno  lente, i fiocchi cadono pensandoci un po` su, prima di decidere dove poggiarsi. Non rimane tempo per nient` altro che per spalare, e poi spalare e poi spalare ancora.

 Perche` la neve, quando la sposti di dov`e` , immancabilmente ricade. L`altra sera l`avevi spostata, la coltre bianca, facendo una bella muraglia fra te e il vicino in modo da poter uscire dal garage la mattina. Ma la mattina scopri che nella notte il vicino ha spalato la "sua" di neve, sorpassando la muraglia e spargendola in modo uniforme li dove dovresti passare tu.  l`ha buttata  li dove avevi appena spalato. Simpatico. Decisamente. Cosi , nel ritardo dei minuti che fuggono perche` si deve andare a scuola , velocemente rispali.

 E nella giornata a - 12, mentre tu sei al lavoro, il cielo pesante di nuovo vomita sul tuo vialetto. E cosi, al ritorno a casa di nuovo ti impianti e scivoli e imprechi e spali di nuovo.

Spalare. In continuazione. Anche la moglie del vicino simpatico torna a casa alla stessa ora e anche lei, dopo aver fatto scappare i bimbi in casa al caldo, si mette a spalare.  Fa fatica. Suda, nonostante la temperatura, come me. Decido che la "guerra della neve" con i vicini non ha il minimo senso. Che qui il nemico comune e` un altro. Allora mi armo di amore in questo inverno gelido, e aiuto la vicina a spalare il loro vialetto. E` un aiuto da poco o niente.

Spero che capiscano che il nemico e` un altro e che farsi i dispetti, sotto zero, non ha il minimo senso.

 

 
 
 
 
 

Tra un gradino e l`altro della scala

Post n°478 pubblicato il 18 Novembre 2010 da anna0772
Foto di anna0772

Scivolando tra un gradino e l`altro della scala,

mentre l`aria si fa quasi un risucchio che ti prende e sbatacchia,
mentre la forza di gravita` ti attira inesorabilmente verso il basso, un basso duro e nero di un qualche pannello che imita il legno,
mentre i pensieri rimangono attaccati alla ringhiera del primo gradino e ti guardano sornioni dall` alto 

senti che nulla e` piu` terribile nella vita che ritrovarsi senza volerlo al fondo. In fondo.

In fondo a tutto.

In fondo a tutto c`e` sempre la verita`. 

C`e` quello che senti e che pensi veramente e che ci aspetta crudele per darci la sua batosta. Se non la vuoi sentire con le orecchie , la verita` , la  DEVI sentire col la pelle sfiorata e piena di brividi e con le ossa rotte.  Non le puoi dire  "No no, non preoccuparti, non e` successo nulla..."  lei ti guarda con disprezzo dicendoti che sei misera a non volerla sentire e ti assale anche nel buio della notte, mentre speri di sognare ancora. Piu` la allontani piu` lei ti stringe nel suo abbraccio amoroso.

La verita`  a volte e` crudele, come una caduta dalle scale.

 

 
 
 

gli adulti polacchi

Post n°477 pubblicato il 15 Novembre 2010 da anna0772

Mamma se non hai che scrivere lasci scrivere me sul tuo Blog?

Si stella , scrivi scrivi.

Ecco a Voi Kamil:

"Gli adulti polacchi

Secondo me i bimbi e i loro genitori di questo paese non si capiscono.Ad esempio:Se un genitore chiede: Come va a scuola? Non vuole dire: come giocate?,o di cosa parlate durante le pause?Vuole sapere i voti o le lezioni, e questo non e` importante per il bambino.O se il bimbo racconta di un amico,la prima domanda che arriva e`:dove lavorano i suoi genitori?"

 
 
 

a-ine-etta

Post n°476 pubblicato il 06 Novembre 2010 da anna0772

Abbiamo perso da qualche parte i nostri desideri. Li avete visti , per caso?  erano ...mmmm.... com`erano? Erano grandi, si , diciamo grandissimi.

 Difficile che vi siano passati inosservati sotto il naso.

Casa, casina, casetta. Auto, autina, autona. Lavoro, lavorino, lavoraccio. Bimbi, bimbini, bimbelli. Famigliola , famiglina , famiglietta.

Niente da fare. Li chiamo, ma non mi rispondono piu`.

Il fatto e` che non so se piangere per averli persi , o se rallegrarmi non non aver piu` di che sperare.

 
 
 

attese

Post n°475 pubblicato il 04 Novembre 2010 da anna0772

Stare male e` un` attesa senza tempo dello stare bene.

 
 
 

Se maometto non va alla montagna....

Post n°474 pubblicato il 31 Ottobre 2010 da anna0772

La mia montagna e` venuta da me: a 10 chilometri circa da casa , qui in Polonia, mi hanno aperto due giorni fa una perfetta ricostruzione delle  enormi terme di pompei .

Una meraviglia sentire la storia di patria nel profumo di una sauna.

http://www.termyrzymskie.pl/

:-)

 
 
 

Pitturando casa

Post n°473 pubblicato il 24 Ottobre 2010 da anna0772

Pitturare non e` niente: impacchettare tutti i mobili e attaccare dappertutto queste striscioline gialle di mezzo centimetro perche` i colori di una parete non si confondano con quelli dell` altra, quello si e` faticoso.

Evitare che il cane lecchi il muro ancora fresco poi e` un`impresa quasi impossibile.

:-)

 
 
 

Su le mani

Post n°472 pubblicato il 21 Ottobre 2010 da anna0772

Arrendiamoci.

Arrendiamoci al fatto che decidono loro, quali pulsantini mettere e dove.

Arrendiamoci ai continui sproloqui sulla famiglia Messeri e su Sara Scazzi.

Arrendiamoci alle notizie interessanti su come non mettere su chili o rivivacizzare delle lenzuola fredde.

Arrendiamoci all` inverno che arriva, all` acqua che non si scalda, al fumoso odore del riscaldamento al carbone.

Arrendiamoci.....

Ecco ci siamo arresi.

Non combattiamo piu` ma lasciamo fare. Lasciamo che immagini arrivino e passino. Lasciamo che le notizie entrino ed escano. Lasciamo che i pulsantini compaiano e scompaiano. E` indifferenza la nostra , a tutto quello che succede. Non ci tocca niente.

Abbiamo le mani alzate ma gli sconfitti siete voi .

Ma non lo vedete ? NON CE NE FREGA NIENTE DI NIENTE.

 
 
 

imperativi

Post n°471 pubblicato il 18 Ottobre 2010 da anna0772

Una cosa dal mio cane l`ho imparata: a fare buon uso degli imperativi

!!!!!!!!

 
 
 

ubriaca

Post n°470 pubblicato il 12 Ottobre 2010 da anna0772
Foto di anna0772

Il primo non mi ha convinto e l`ho buttato giu` a piccoli sorsi per piu` di un anno di seguito. Almeno credo. Aveva un sapore strano, quasi acido.

Il secondo aveva un colore piu` chiaro e un gusto piu` caldo. L`ho bevuto volentieri, ma non mi ha dato alla testa e soprattutto non ne ho sentito la mancanza, quando ci sono stata lontano.

 Il terzo mi ha preso. L`ho bevuto tutto intero nel giro di pochissimi giorni e mi ha creato astinenza.

Mi sono ubriacata  di parole, ecco tutto.

 Adesso che sono rinsavita ci penso e di tutto mi sembra che parli tranne che di  "uomini che odiano le donne":  a mio parere parla di donne dalla sessualita` incerta ed disturbata e di perversioni fatte norma e normalita` (  "normale"  e` , secondo lui, che una donna tipo la Berger abbia nel cassetto un passato da scambista e  si dichiari apertamente innamorata del marito andando contemporaneamente a letto con Michael, come e` "normale" che la famosa Salander passi in modo tranquillo dal letto dello stesso Michael al letto della sua amica Miriam Wu).

Il sopruso e la violenza legittimano la violenza, secondo l`autore.

Ma questo non lo sa che e` una spirale senza fine, quella della violenza?

Il massimo e` stato il processo finale nel terzo: ma in che mondo il processo e` fatto dagli avvocati che decidono chi cosa e quando? Dovrebbe venire un po` qui a vedere che succede nelle aule dei tribunali davvero. Qui i processi li fanno i giudici. 

Ubriaca di notizie false e tendenziose.

 

 

 

 
 
 
 

A new soul

 

Gli amanti di Roma

 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963