Creato da: AngeloQuaranta il 10/02/2009
"fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza"
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Il Quarto Stato di Pellizza da Volpedo
Il Quarto Stato è un celebre dipinto realizzato dal pittore Giuseppe Pellizza da Volpedo nel 1901. Opera simbolo del XX secolo, rappresenta lo sciopero dei lavoratori ed è stata eseguita secondo la tecnica divisionista. Non solo raffigura una scena di vita sociale, lo sciopero, ma costituisce un simbolo: il popolo, in cui trova spazio paritario anche una donna con il bambino in braccio, sta avanzando verso la luce, lasciandosi un tramonto alle spalle. Il dipinto è lo sviluppo completo di questo tema, già affrontato dall'artista in dipinti come Ambasciatori della fame, Fiumana e un bozzetto preparatorio del 1898, Il cammino dei lavoratori. La composizione del dipinto è bilanciata nelle forme e movimentata nelle luci, rendendo perfettamente l'idea di una massa in movimento. È conservato a Milano nel Museo dell'Ottocento della Villa Reale (o Villa Belgiojoso Bonaparte). La versione preliminare, invece, è esposta sempre a Milano presso la Pinacoteca di Brera. A rendere celebre il dipinto contribuì anche il film Novecento di Bernardo Bertolucci.
Par Condicio
Post n°176 pubblicato il 12 Marzo 2010 da AngeloQuaranta
Bari, 12 mar. - E' stata una vera e propria bomba in Procura a Trani la notizia, pubblicata da "Il Fatto Quotidiano", secondo la quale per settimane, le telefonate del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, del commissario dell'Agcom Giancarlo Innocenzi e del direttore del Tg1, Augusto Minzolini, sarebbero state intercettate nell'ambito di un'inchiesta coordinata della Procura di Trani. Al momento, dal procuratore Carlo Maria Capristo, e dal sostituto procuratore che sarebbe incaricato delle indagini, Michele Ruggiero, non sono venute conferme, ne' smentite. Nelle telefonate intercettate - secondo il quotidiano - si sarebbe discusso della Tv pubblica e sull'ipotesi di mandare in onda "speciali" sui giudici politicizzati.
Le intercettazioni sarebbero avvenute nell'ambito di un'inchiesta avviata un anno fa dalla Guardia di Finanza su presunti tassi d'usura applicati per carte "revolving", e dalle telefonate emergerebbero pressioni per bloccare i servizi giornalistici Rai sull'argomento, intervenendo sul direttore del Tg1, Augusto Minzolini, che peraltro mando' ugualmente in onda il servizio sull'inchiesta della Procura di Trani sulle carte revolving ed i tassi applicati. La Procura nelle telefonate intercettate avrebbe ascoltato le pressioni del premier Berlusconi sull'Agcom, rilevando le sue lamentele per ogni puntata di "Anno Zero", e di altre trasmissioni, chiedendo a Giancarlo Innocenzi di "fare qualcosa" per le trasmissioni non gradite.
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