Creato da: AngeloQuaranta il 10/02/2009
"fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza"

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« La dislessia se la ricon...Gli inglesi ci scippano ... »

Al cospetto della loro elevatura morale " Don Tonino Bello" ... molti possono solo vergognarsi

Post n°265 pubblicato il 10 Dicembre 2010 da AngeloQuaranta
 

dal gruppo nato in segno di stima per Don Tonino Bello riporto alcune frasi per presentare una persona che affascina e il suo operato come spesso accade per i Grandi è più apprezzato oggi che non è più tra noi ...

Con il suo esempio e la sua parola don Tonino Bello, un  Grande Profeta, riaccende la speranza: quella di un mondo che nel terzo millennio riscopre la carità e la giustizia, che accoglie la diversità e ripudia la violenza.

Vivere nella speranza significa vivere un nuovo rapporto con le cose: avere le cose non significa possederle in modo egoistico, ma condividerle.

Condivisione non è perdita delle cose, ma un loro possesso più forte e più ampio.

 

http://www.facebook.com/?ref=home#!/group.php?gid=60469075980

 

  

Un canto, una nenia per il Bambin Gesù interpretata dai Tazenza,  i versi sono della Poetessa Anna Marinelli mia concittadina.

 

 

 
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Commenti al Post:
rigel2_rm
rigel2_rm il 10/12/10 alle 13:44 via WEB
Bel post, hai fatto bene ricordare questo eccezionale Vescovo! Felice weekend. Un sorriso
(Rispondi)
 
princess.diamond
princess.diamond il 10/12/10 alle 14:11 via WEB
Bravo per il post Angelo...buon venerdì..un abbraccio immenso...Tonia
(Rispondi)
 
hantares5
hantares5 il 11/12/10 alle 10:35 via WEB
Ricevetti, molti anni fa,per Natale, gli "auguri scomodi" di questo vescovo.Mi turbarono non poco! Qualche anno dopo ci trovammo a ospitare una ragazza in casa nostra per evitarle ancora orfanotrofi.Durò 5 anni l'avventura.Perdemmo la nostra chiusura familiare per aprirci alla solidarietà.Potessero toccarci ancora quegli auguri....(mi sa che li pubblico nel mio profilo, chissà...)Un caro saluto.
(Rispondi)
 
 
AngeloQuaranta
AngeloQuaranta il 11/12/10 alle 14:37 via WEB
puoi anche pubblicarli qui ... un saluto Angelo
(Rispondi)
 
annysea
annysea il 11/12/10 alle 16:13 via WEB
ho trovato con piacere questo tuo spazio e ne sono contenta, in primis perchè ci trovo cose che ci accomunano, interessi e ideali che ci fanno sentire più vicini e solidali. Per quanto iguarda Don Tonino bello, in tempi molto remoti scrissi un articolo pubblicato su Nuovo Dialogo, non ricordo l'anno però e me ne dispiace. Ho amato ed amo gli scritti di Don Tonino, il prete scomodo, il prete che indossava il grembiule e passava a servire gli ultimi...alcune sue poesie come quella riguardante l'ala di riserva è diventata famosissima e taluni l'hanno persino scopiazzata, per quel quadro di Giuseppe Pellizza da Volpedo ti dirò che mi ha sempre affascianto ma di cui non conoscevo nè titolo nè l'autore.nelle case contadine spesso questo dipinto era posto sopra il letto delle camere matrimoniali, era un simbolo di diritto e di libertà d'espressione anche se le nostre nonne che se ne adornavano la casa ignoravano il suo significato storico-politico. Se puoi passa a vedere il mio sito grande, nel quale mi sono sforzata di pubblicare parte delle cose che ho fatto in questi miei anni dedicati alla Cultura e alla Poesia.
(Rispondi)
 
 
AngeloQuaranta
AngeloQuaranta il 11/12/10 alle 20:37 via WEB
Sono felice di ospitare l'autrice dei versi del Video, grazie la tua presenza è motivo di orgoglio.
(Rispondi)
 
ladymarianna0
ladymarianna0 il 11/12/10 alle 17:03 via WEB
Grazie Angelo, grazie ancora una volta per questa testimonianza...
Credo che se riuscissimo con un piccolo sforzo a vedere la vita come qualcosa che non ci appartiene, forse ci sentiremmo davvero parte del mondo e sentiremmo il mondo parte di noi... Aperti al prossimo, pronti ad accoglierlo e a donarci...
Un abbraccio affettuoso caro amico, Monica
(Rispondi)
 
 
AngeloQuaranta
AngeloQuaranta il 11/12/10 alle 20:43 via WEB
Accade che attorno a certe figure autorevoli come Don Tonino Bello si raccolga gente che ha alla base una cosa che li accomuna, la modestia, la disponibilità nei confronti del prossimo. Grazie Monica per tua presenza.
(Rispondi)
 
hantares5
hantares5 il 11/12/10 alle 23:17 via WEB
Grazie Anna per questi pensieri materni! I tazenda nella lingua sarda hanno dato un tocco meraviglioso. AUGURI SCOMODI Carissimi, non obbedirei al mio dovere di vescovo se vi dicessi “Buon Natale” senza darvi disturbo. Io, invece, vi voglio infastidire. Non sopporto infatti l’idea di dover rivolgere auguri innocui, formali, imposti dalla routine di calendario. Mi lusinga addirittura l’ipotesi che qualcuno li respinga al mittente come indesiderati. Tanti auguri scomodi, allora, miei cari fratelli! Gesù che nasce per amore vi dia la nausea di una vita egoista, assurda, senza spinte verticali e vi conceda di inventarvi una vita carica di donazione, di preghiera, di silenzio, di coraggio. Il Bambino che dorme sulla paglia vi tolga il sonno e faccia sentire il guanciale del vostro letto duro come un macigno, finché non avrete dato ospitalità a uno sfrattato, a un marocchino, a un povero di passaggio. Dio che diventa uomo vi faccia sentire dei vermi ogni volta che la vostra carriera diventa idolo della vostra vita, il sorpasso, il progetto dei vostri giorni, la schiena del prossimo, strumento delle vostre scalate. Maria, che trova solo nello sterco degli animali la culla dove deporre con tenerezza il frutto del suo grembo, vi costringa con i suoi occhi feriti a sospendere lo struggimento di tutte le nenie natalizie, finché la vostra coscienza ipocrita accetterà che il bidone della spazzatura, l’inceneritore di una clinica diventino tomba senza croce di una vita soppressa. Giuseppe, che nell’affronto di mille porte chiuse è il simbolo di tutte le delusioni paterne, disturbi le sbornie dei vostri cenoni, rimproveri i tepori delle vostre tombolate, provochi corti circuiti allo spreco delle vostre luminarie, fino a quando non vi lascerete mettere in crisi dalla sofferenza di tanti genitori che versano lacrime segrete per i loro figli senza fortuna, senza salute, senza lavoro. Gli angeli che annunciano la pace portino ancora guerra alla vostra sonnolenta tranquillità incapace di vedere che poco più lontano di una spanna, con l’aggravante del vostro complice silenzio, si consumano ingiustizie, si sfratta la gente, si fabbricano armi, si militarizza la terra degli umili, si condannano popoli allo sterminio della fame. I Poveri che accorrono alla grotta, mentre i potenti tramano nell’oscurità e la città dorme nell’indifferenza, vi facciano capire che, se anche voi volete vedere “una gran luce” dovete partire dagli ultimi. Che le elemosine di chi gioca sulla pelle della gente sono tranquillanti inutili. Che le pellicce comprate con le tredicesime di stipendi multipli fanno bella figura, ma non scaldano. Che i ritardi dell’edilizia popolare sono atti di sacrilegio, se provocati da speculazioni corporative. I pastori che vegliano nella notte, “facendo la guardia al gregge ”, e scrutano l’aurora, vi diano il senso della storia, l’ebbrezza delle attese, il gaudio dell’abbandono in Dio. E vi ispirino il desiderio profondo di vivere poveri che è poi l’unico modo per morire ricchi. Buon Natale! Sul nostro vecchio mondo che muore, nasca la speranza. Tonino Bello
(Rispondi)
 
virgola_df
virgola_df il 12/12/10 alle 20:25 via WEB
Qualcuno, un giorno, disse: “L’unico modo per realizzare pienamente qualcosa è amarla e non bramarla “.
virgola
(Rispondi)
 
princess.diamond
princess.diamond il 13/12/10 alle 18:40 via WEB
Buon inizio settimana...un abbraccio con affetto..Tonia...clicca
(Rispondi)
 
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