Creato da: AngeloQuaranta il 10/02/2009
"fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza"
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Il Quarto Stato di Pellizza da Volpedo
Il Quarto Stato è un celebre dipinto realizzato dal pittore Giuseppe Pellizza da Volpedo nel 1901. Opera simbolo del XX secolo, rappresenta lo sciopero dei lavoratori ed è stata eseguita secondo la tecnica divisionista. Non solo raffigura una scena di vita sociale, lo sciopero, ma costituisce un simbolo: il popolo, in cui trova spazio paritario anche una donna con il bambino in braccio, sta avanzando verso la luce, lasciandosi un tramonto alle spalle. Il dipinto è lo sviluppo completo di questo tema, già affrontato dall'artista in dipinti come Ambasciatori della fame, Fiumana e un bozzetto preparatorio del 1898, Il cammino dei lavoratori. La composizione del dipinto è bilanciata nelle forme e movimentata nelle luci, rendendo perfettamente l'idea di una massa in movimento. È conservato a Milano nel Museo dell'Ottocento della Villa Reale (o Villa Belgiojoso Bonaparte). La versione preliminare, invece, è esposta sempre a Milano presso la Pinacoteca di Brera. A rendere celebre il dipinto contribuì anche il film Novecento di Bernardo Bertolucci.
Messaggi del 02/02/2021
Post n°517 pubblicato il 02 Febbraio 2021 da AngeloQuaranta
«Traditi egualmente, egualmente spogliati, risorgeremo allo stesso tempo dalle nostre sventure; ché mai ha durato lungamente l'opera della iniquità, né sono eterne le usurpazioni.» così Francesco II re delle Due Sicilie, parente dei Savoia commentò con amarezza l'occupazione di Garibaldi al servizio dei Savoia e fu costretto ad abbandonare il suo regno. Regno, che può essere paragonato alla Germania di oggi, in quanto stato all'avanguardia sotto tutti i punti di vista e non solo per la sua florida economia. Il Movimento 24 agosto Equità Territoriale (M 24A ET) i guidato da Pino Aprile intende promuovere il giorno del 13 Febbraio, per ricordare i meridionali trucidati, perché fedeli al Re e non vollero riconoscere i Savoia. Le foto allegate riguardano un centro di raccolta dei patrioti meridionali che per la loro fedeltà furono spacciati per briganti .
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