Creato da rigel2_rm il 29/03/2010

PENSIERI DI VITA...

Riflessioni...

 

« "Il Natale di Martin" di..."Natale in casa Cupiello... »

IL DONO DI NATALE di Grazia Deledda

Post n°134 pubblicato il 14 Dicembre 2010 da rigel2_rm
 

 Un'altra bella novella...aspettando il Natale...

 

I cinque fratelli Lobina, tutti pastori, tornavano dai loro ovili, per passare la notte di Natale in famiglia.
Era una festa eccezionale, per loro, quell'anno, perché si fidanzava la loro unica sorella, con un giovane molto ricco.

Come si usa dunque in Sardegna, il fidanzato doveva mandare un regalo alla sua promessa sposa, e poi andare anche lui a passare la festa con la famiglia di lei.
E i cinque fratelli volevano far corona alla sorella, anche per dimostrare al futuro cognato che se non erano ricchi come lui, in cambio erano forti, sani, uniti fra di loro come un gruppo di guerrieri.
Avevano mandato avanti il fratello più piccolo, Felle, un bel ragazzo di undici anni, dai grandi occhi dolci, vestito di pelli lanose come un piccolo San Giovanni Battista; portava sulle spalle una bisaccia, e dentro la bisaccia un maialetto appena ucciso che doveva servire per la cena.
Il piccolo paese era coperto di neve; le casette nere, addossate al monte, parevano disegnate su di un cartone bianco, e la chiesa, sopra un terrapieno sostenuto da macigni, circondata d'alberi carichi di neve e di ghiacciuoli, appariva come uno di quegli edifizi fantastici che disegnano le nuvole.
Tutto era silenzio: gli abitanti sembravano sepolti sotto la neve.
Nella strada che conduceva a casa sua, Felle trovò solo, sulla neve, le impronte di un piede di donna, e si divertì a camminarci sopra. Le impronte cessavano appunto davanti al rozzo cancello di legno del cortile che la sua famiglia possedeva in comune con un'altra famiglia pure di pastori ancora più poveri di loro. Le due casupole, una per parte del cortile, si rassomigliavano come due sorelle; dai comignoli usciva il fumo, dalle porticine trasparivano fili di luce.
Felle fischiò, per annunziare il suo arrivo: e subito, alla porta del vicino si affacciò una ragazzina col viso rosso dal freddo e gli occhi scintillanti di gioia.
- Ben tornato, Felle.
- Oh, Lia! - egli gridò per ricambiarle il saluto, e si avvicinò alla porticina dalla quale, adesso, con la luce usciva anche il fumo di un grande fuoco acceso nel focolare in mezzo alla cucina.


Intorno al focolare stavano sedute le sorelline di Lia, per tenerle buone la maggiore di esse, cioè quella che veniva dopo l'amica di Felle, distribuiva loro qualche chicco di uva passa e cantava una canzoncina d'occasione, cioè una ninnananna per Gesù Bambino.
- Che ci hai, qui? - domandò Lia, toccando la bisaccia di Felle. - Ah, il porchetto. Anche la serva del fidanzato di tua sorella ha già portato il regalo. Farete grande festa voi, - aggiunse con una certa invidia; ma poi si riprese e annunziò con gioia maliziosa: - e anche noi!
Invano Felle le domandò che festa era: Lia gli chiuse la porta in faccia, ed egli attraversò il cortile per entrare in casa sua.
In casa sua si sentiva davvero odore di festa: odore di torta di miele cotta al forno, e di dolci confezionati con buccie di arance e mandorle tostate. Tanto che Felle cominciò a digrignare i denti, sembrandogli di sgretolare già tutte quelle cose buone ma ancora nascoste.
La sorella, alta e sottile, era già vestita a festa; col corsetto di broccato verde e la gonna nera e rossa: intorno al viso pallido aveva un fazzoletto di seta a fiori; ed anche le sue scarpette erano ricamate e col fiocco: pareva insomma una giovane fata, mentre la mamma, tutta vestita di nero per la sua recente vedovanza, pallida anche lei ma scura in viso e con un'aria di superbia, avrebbe potuto ricordare la figura di una strega, senza la grande dolcezza degli occhi che rassomigliavano a quelli di Felle.
Egli intanto traeva dalla bisaccia il porchetto, tutto rosso perché gli avevano tinto la cotenna col suo stesso sangue: e dopo averlo consegnato alla madre volle vedere quello mandato in dono dal fidanzato. Sì, era più grosso quello del fidanzato: quasi un maiale; ma questo portato da lui, più tenero e senza grasso, doveva essere più saporito.
- Ma che festa possono fare i nostri vicini, se essi non hanno che un po' di uva passa, mentre noi abbiamo questi due animaloni in casa? E la torta, e i dolci? - pensò Felle con disprezzo, ancora indispettito perché Lia, dopo averlo quasi chiamato, gli aveva chiuso la porta in faccia.
Poi arrivarono gli altri fratelli, portando nella cucina, prima tutta in ordine e pulita, le impronte dei loro scarponi pieni di neve, e il loro odore di selvatico. Erano tutti forti, belli, con gli occhi neri, la barba nera, il corpetto stretto come una corazza e, sopra, la mastrucca .
Quando entrò il fidanzato si alzarono tutti in piedi, accanto alla sorella, come per far davvero una specie di corpo di guardia intorno all'esile e delicata figura di lei; e non tanto per riguardo al giovine, che era quasi ancora un ragazzo, buono e timido, quanto per l'uomo che lo accompagnava. Quest'uomo era il nonno del fidanzato. Vecchio di oltre ottanta anni, ma ancora dritto e robusto, vestito di panno e di velluto come un gentiluomo medioevale, con le uose di lana sulle gambe forti, questo nonno, che in gioventù aveva combattuto per l'indipendenza d'Italia, fece ai cinque fratelli il saluto militare e parve poi passarli in rivista.
E rimasero tutti scambievolmente contenti.
Al vecchio fu assegnato il posto migliore, accanto al fuoco; e allora sul suo petto, fra i bottoni scintillanti del suo giubbone, si vide anche risplendere come un piccolo astro la sua antica medaglia al valore militare. La fidanzata gli versò da bere, poi versò da bere al fidanzato e questi, nel prendere il bicchiere, le mise in mano, di nascosto, una moneta d'oro.
Ella lo ringraziò con gli occhi, poi, di nascosto pure lei, andò a far vedere la moneta alla madre ed a tutti i fratelli, in ordine di età, mentre portava loro il bicchiere colmo.
L'ultimo fu Felle: e Felle tentò di prenderle la moneta, per scherzo e curiosità, s'intende: ma ella chiuse il pugno minacciosa: avrebbe meglio ceduto un occhio.
Il vecchio sollevò il bicchiere, augurando salute e gioia a tutti; e tutti risposero in coro.
Poi si misero a discutere in un modo originale: vale a dire cantando. Il vecchio era un bravo poeta estemporaneo, improvvisava cioè canzoni; ed anche il fratello maggiore della fidanzata sapeva fare altrettanto.
Fra loro due quindi intonarono una gara di ottave, su allegri argomenti d'occasione; e gli altri ascoltavano, facevano coro e applaudivano.
Fuori le campane suonarono, annunziando la messa.

 

 


Era tempo di cominciare a preparare la cena. La madre, aiutata da Felle, staccò le cosce ai due porchetti e le infilò in tre lunghi spiedi dei quali teneva il manico fermo a terra.
- La quarta la porterai in regalo ai nostri vicini - disse a Felle: - anch'essi hanno diritto di godersi la festa.
Tutto contento, Felle prese per la zampa la coscia bella e grassa e uscì nel cortile.
La notte era gelida ma calma, e d'un tratto pareva che il paese tutto si fosse destato, in quel chiarore fantastico di neve, perché, oltre al suono delle campane, si sentivano canti e grida.
Nella casetta del vicino, invece, adesso, tutti tacevano: anche le bambine ancora accovacciate intorno al focolare pareva si fossero addormentate aspettando però ancora, in sogno, un dono meraviglioso.
All'entrata di Felle si scossero, guardarono la coscia del porchetto che egli scuoteva di qua e di là come un incensiere, ma non parlarono: no, non era quello il regalo che aspettavano. Intanto Lia era scesa di corsa dalla cameretta di sopra: prese senza fare complimenti il dono, e alle domande di Felle rispose con impazienza:
- La mamma si sente male: ed il babbo è andato a comprare una bella cosa. Vattene.
Egli rientrò pensieroso a casa sua. Là non c'erano misteri né dolori: tutto era vita, movimento e gioia. Mai un Natale era stato così bello, neppure quando viveva ancora il padre: Felle però si sentiva in fondo un po' triste, pensando alla festa strana della casa dei vicini.
Al terzo tocco della messa, il nonno del fidanzato batté il suo bastone sulla pietra del focolare.
- Oh, ragazzi, su, in fila.
E tutti si alzarono per andare alla messa. In casa rimase solo la madre, per badare agli spiedi che girava lentamente accanto al fuoco per far bene arrostire la carne del porchetto.
I figli, dunque, i fidanzati e il nonno, che pareva guidasse la compagnia, andavano in chiesa. La neve attutiva i loro passi: figure imbacuccate sbucavano da tutte le parti, con lanterne in mano, destando intorno ombre e chiarori fantastici. Si scambiavano saluti, si batteva alle porte chiuse, per chiamare tutti alla messa.
Felle camminava come in sogno; e non aveva freddo; anzi gli alberi bianchi, intorno alla chiesa, gli sembravano mandorli fioriti. Si sentiva insomma, sotto le sue vesti lanose, caldo e felice come un agnellino al sole di maggio: i suoi capelli, freschi di quell'aria di neve, gli sembravano fatti di erba. Pensava alle cose buone che avrebbe mangiato al ritorno dalla messa, nella sua casa riscaldata, e ricordando che Gesù invece doveva nascere in una fredda stalla, nudo e digiuno, gli veniva voglia di piangere, di coprirlo con le sue vesti, di portarselo a casa sua.
Dentro la chiesa continuava l'illusione della primavera: l'altare era tutto adorno di rami di corbezzolo coi frutti rossi, di mirto e di alloro: i ceri brillavano tra le fronde e l'ombra di queste si disegnavano sulle pareti come sui muri di un giardino.

 

 


In una cappella sorgeva il presepio, con una montagna fatta di sughero e rivestita di musco: i Re Magi scendevano cauti da un sentiero erto, e una cometa d'oro illuminava loro la via.
Tutto era bello, tutto era luce e gioia. I Re potenti scendevano dai loro troni per portare in dono il loro amore e le loro ricchezze al figlio dei poveri, a Gesù nato in una stalla; gli astri li guidavano; il sangue di Cristo, morto poi per la felicità degli uomini, pioveva sui cespugli e faceva sbocciare le rose; pioveva sugli alberi per far maturare i frutti.
Così la madre aveva insegnato a Felle e così era.
- Gloria, gloria - cantavano i preti sull'altare: e il popolo rispondeva:
- Gloria a Dio nel più alto dei cieli.
E pace in terra agli uomini di buona volontà.
Felle cantava anche lui, e sentiva che questa gioia che gli riempiva il cuore era il più bel dono che Gesù gli mandava.

All'uscita di chiesa sentì un po' freddo, perché era stato sempre inginocchiato sul pavimento nudo: ma la sua gioia non diminuiva; anzi aumentava. Nel sentire l'odore d'arrosto che usciva dalle case, apriva le narici come un cagnolino affamato; e si mise a correre per arrivare in tempo per aiutare la mamma ad apparecchiare per la cena. Ma già tutto era pronto. La madre aveva steso una tovaglia di lino, per terra, su una stuoia di giunco, e altre stuoie attorno. E, secondo l'uso antico, aveva messo fuori, sotto la tettoia del cortile, un piatto di carne e un vaso di vino cotto dove galleggiavano fette di buccia d'arancio, perché l'anima del marito, se mai tornava in questo mondo, avesse da sfamarsi.


Felle andò a vedere: collocò il piatto ed il vaso più in alto, sopra un'asse della tettoia, perché i cani randagi non li toccassero; poi guardò ancora verso la casa dei vicini. Si vedeva sempre luce alla finestra, ma tutto era silenzio; il padre non doveva essere ancora tornato col suo regalo misterioso.
Felle rientrò in casa, e prese parte attiva alla cena.
In mezzo alla mensa sorgeva una piccola torre di focacce tonde e lucide che parevano d'avorio: ciascuno dei commensali ogni tanto si sporgeva in avanti e ne tirava una a sé: anche l'arrosto, tagliato a grosse fette, stava in certi larghi vassoi di legno e di creta: e ognuno si serviva da sé, a sua volontà.
Felle, seduto accanto alla madre, aveva tirato davanti a sé tutto un vassoio per conto suo, e mangiava senza badare più a nulla: attraverso lo scricchiolìo della cotenna abbrustolita del porchetto, i discorsi dei grandi gli parevano lontani, e non lo interessavano più.
Quando poi venne in tavola la torta gialla e calda come il sole, e intorno apparvero i dolci in forma di cuori, di uccelli, di frutta e di fiori, egli si sentì svenire: chiuse gli occhi e si piegò sulla spalla della madre. Ella credette che egli piangesse: invece rideva per il piacere.

Ma quando fu sazio e sentì bisogno di muoversi, ripensò ai suoi vicini di casa: che mai accadeva da loro? E il padre era tornato col dono?
Una curiosità invincibile lo spinse ad uscire ancora nel cortile, ad avvicinarsi e spiare. Del resto la porticina era socchiusa: dentro la cucina le bambine stavano ancora intorno al focolare ed il padre, arrivato tardi ma sempre in tempo, arrostiva allo spiedo la coscia del porchetto donato dai vicini di casa.
Ma il regalo comprato da lui, dal padre, dov'era?
- Vieni avanti, e va su a vedere - gli disse l'uomo, indovinando il pensiero di lui.
Felle entrò, salì la scaletta di legno, e nella cameretta su, vide la madre di Lia assopita nel letto di legno, e Lia inginocchiata davanti ad un canestro.
E dentro il canestro, fra pannolini caldi, stava un bambino appena nato, un bel bambino rosso, con due riccioli sulle tempie e gli occhi già aperti.
- È il nostro primo fratellino - mormorò Lia. - Mio padre l'ha comprato a mezzanotte precisa, mentre le campane suonavano il "Gloria". Le sue ossa, quindi, non si disgiungeranno mai, ed egli le ritroverà intatte, il giorno del Giudizio Universale. Ecco il dono che Gesù ci ha fatto questa notte.

 

 

 

 

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://gold.libero.it/rigel2/trackback.php?msg=9625192

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
dolly.1
dolly.1 il 14/12/10 alle 12:16 via WEB
Una storia che vale veramente la pena di leggere fino in fondo.. Complimenti. Un sorriso per una serena giornata. Dolly
 
 
rigel2_rm
rigel2_rm il 14/12/10 alle 16:36 via WEB
E' vero cara Dolly, è molto bella!!! Felice serata. Un abbraccio.
 
nick.segn.digl
nick.segn.digl il 14/12/10 alle 12:51 via WEB
Una gioia immensa, che dona, veramente bella questa storia mia cara Francesca, ti abbraccio con tutto il bene del mondo, sei unica.Daniele.
 
 
rigel2_rm
rigel2_rm il 14/12/10 alle 16:39 via WEB
E' vero dona gioia nel leggerla mio caro Daniele! Grazie di tutto.Lieta serata. Un abbraccio.
 
avvbia
avvbia il 14/12/10 alle 12:55 via WEB
Si fra.si sorellina un bel racconto della nostra scrittrice sarda che scrisse anche tanti bei romanzi.. in questo periodo una storia adatta..gino ciao
 
 
rigel2_rm
rigel2_rm il 14/12/10 alle 16:40 via WEB
Veramente grande Grazia Deledda!!! Dolce serata fratellino. Un abbraccio grande.
 
Ziu.Padori
Ziu.Padori il 14/12/10 alle 13:18 via WEB
Ringraziandoti di cuore per aver scelto come Novella di Natale questo racconto di Grazia Deledda mia conterranea di un'altra epoca ma sempre attuale per l'accuratezza nel descrivere le cose e ancor meglio le tradizione della Sardegna,ammiro ancora una volta la tua scelta che in un racconto pieno di dettagli dove si sentono gli odori e si vedono i colori con la mente.Non trascuro la bellezza della descrizione in cui Felle portò in dono la coscia di maialetto ad una famiglia povera, dove Lia ha dato poca importanza al dono, chiudendogli la porta in faccia perchè LORO aspettavano un donno più grande di ciò che li avrebbe fatti mangiare e, alla fine è arrivato con il loro babbo, portando la gioia in quella famiglia che poco e niente aveva: l'amore per un Bambinello.Questo ci insegni che la vera gioia del Natale non arriva solo col benessere e della ricchezza in cui si manifesta ma, con il cuore rivolto alla speranza di sentimenti di quelli che valgonoveramente, per tutti ricchi e poveri, l'amore per i nostri cari e il nostro prossimo meno fortunato di noi,la serenità di accettare la nostra sorte anche se non riusciamo a cambiarla, la bellezza di un sorriso e il saluto di un amico.Questi valori sembrerebbero cose superflue che quando abbiamo già passano inosservate ma che certamente non avendole avremmo desiderato.Buon Natale a tutti
 
 
rigel2_rm
rigel2_rm il 14/12/10 alle 16:43 via WEB
Mio caro Roby non potevi fare commento migliore per onorare questa bellissima Novella scritta dalla tua conterranea! Grazie!!! Felice serata. Un abbraccio grande.
 
noivibriamo
noivibriamo il 14/12/10 alle 14:57 via WEB
Ti auguro una splendida giornata dolce Amicia SINCERISSIMA!!!! Ti voglio bene per Sempre dolce Sorella Anima.
 
 
rigel2_rm
rigel2_rm il 14/12/10 alle 16:44 via WEB
Grazie cara Soffio per essere sempre presente e per la considerazione che hai per me. Dolce serata. Un abbraccio grande. Smackkkkkkk.
 
manuela1966
manuela1966 il 14/12/10 alle 15:22 via WEB
Buon pomeriggio, eccomi tornata dal mio "Volo d'Amore" e nel tuo blog a portare il mio saluto. Tornata ieri ma già a fare il conto all'arrovescia per la prossima volta........ quanto mi manca....... Un abbraccio con affetto. Manu
 
 
rigel2_rm
rigel2_rm il 14/12/10 alle 16:46 via WEB
Bentornata cara dal tuo "volo d'amore" e grazie per la visita! Dolce serata. Un abbraccione. Smackkkkkkk.
 
sempreverde59
sempreverde59 il 14/12/10 alle 15:52 via WEB
bella brava fra
 
 
rigel2_rm
rigel2_rm il 14/12/10 alle 16:47 via WEB
Grazie Maria sei gentilissima! Felice serata. Un abbraccio.
 
ZPPWZAFAGOGE
ZPPWZAFAGOGE il 14/12/10 alle 16:24 via WEB
Il sole sta calando e il freddo aumenta brrrr che gelo....Ti auguro un caldo martedi sera un sorriso ciao Fabry
 
 
rigel2_rm
rigel2_rm il 14/12/10 alle 16:47 via WEB
brrrrrr veramente mio caro Fabry!!! Felice serata. Un abbraccio.
 
linaladu
linaladu il 14/12/10 alle 16:30 via WEB
LUCE,NON POTEVI FARMI REGALO PIU' BELLO PER NATALE,SEI STATA BRAVISSIMA NEL DESCRIVERE MINUZIOSAMENTE OGNI COSA E' QUESTA E' PURA VERITA',IO CHE VIVO A DUE PASSI DALLA SUA CASA,IO CHE VADO NELLA CHIESA DELLA SOLITUDINE,QUELLA CHIESETTA CHE TU HAI MOSTRATO L'INTERNO,DOVE AL LATO DESTRO CI SONO LE SUE SPOGLIE,IO CHE SPESSO MI SIEDO SOTTO I PINI,PER MEDITARE LA PAROLA DI DIO,DOVE GRAZIA,SI SEDEVA ISPIRANDOSI HAI SUOI SCRITTI,CANNE AL VENTO E' STATO UNO DEI MIGLIORI,IN CUI E' STATO FATTO ANCHE IL FILM.GRAZIE FRANCESCA,OGGI HAI PORTATO AMORE E' COMMOZIONE NEL MIO CUORE,RINNOVO PUBLICAMENTE L'INVITO,DI VENIRE QUA' A NUORO TI PRENDERO' PER MANO FACENDOTI VEDERE E' TOCCARE CON MANO TUTTO QUELLO CHE HAI DESCRITTO,GRAZIE E' ANCORA GRAZIE,DI QUESTO ONORE CHE HAI DATO NON SOLO A ME CHE SONO DI NUORO E' CI VIVO,MA A TUTTI I SARDI,IN PARTICOLARE A NOI BARBARICINI,CHE VIVIAMO DOVE GRAZIA DELEDDA E' NATA ED HA VISSUTO LA SUA INFANZIA. BACIO IMMENSO TVB TANTISSIMO LINUCCIA.
 
 
rigel2_rm
rigel2_rm il 14/12/10 alle 16:52 via WEB
Ecco la mia Linuccia con un commento strepitoso...lo sapevo che avrei fatto cosa gradita a te e anche all'amico Roby riportando questa bellissima novella! Non ti nego Linuccia che ci verrei anche subito per trovare te e per vedere le cose che hai descritto con tanto amore... ma per ora, come saprai, non riesco a muovermi...Grazie di cuore!!! Dolce serata. Un abbraccio infinito.
 
antonioge2010
antonioge2010 il 14/12/10 alle 16:42 via WEB
eccezionale post, auguri P.S. Mi arrivano ogni giorno una cinquantina di video cliccati, fatelo un pò presente. Grazie di cuore sono fulviomonti531959.
 
 
rigel2_rm
rigel2_rm il 14/12/10 alle 18:08 via WEB
Grazie Fulvio, lo so che sei tu, eheheheheh! Riguardo quel problema io non ho nessun potere, dovreste farlo presente Voi, io ho già parlato fin troppo...Non so altro cosa potrei fare...Comunque è un problema generale che mi manifestano anche altri amici! Dato che vedo che non si sono altri rimedi, basta non andarci...Felice serata. Un abbraccio.
 
mariocaputo0
mariocaputo0 il 14/12/10 alle 17:22 via WEB
E' una bella favola, brava
 
 
rigel2_rm
rigel2_rm il 14/12/10 alle 19:32 via WEB
E' veramente una bella novella! Buona serata caro Mario. Un abbraccio.
 
AMMICIZZIA2
AMMICIZZIA2 il 14/12/10 alle 17:48 via WEB
Buona serata Francy ,bellissimo il tuo post cara ,molto coinvolgente specie in questo periodo Natalizio ! ti auguro una lieta serata un bacioneeeeeee clicca
 
 
rigel2_rm
rigel2_rm il 14/12/10 alle 19:32 via WEB
Grazie cara Anna, sei gentilissima!!!Dolce serata. Un abbraccio grande.
 
gallovil
gallovil il 14/12/10 alle 18:16 via WEB
Bellissimo racconto molto coinvolgente e molto emozionante molto bello
 
 
rigel2_rm
rigel2_rm il 14/12/10 alle 19:33 via WEB
Ciao cara Vilma. Hai ragione è molto bello e coinvolgente questo racconto!
 
gallovil
gallovil il 14/12/10 alle 18:17 via WEB
da' molta gioia e fa molta tenerezza
 
 
rigel2_rm
rigel2_rm il 14/12/10 alle 19:34 via WEB
E' vero cara!
 
gallovil
gallovil il 14/12/10 alle 18:19 via WEB
ci voleva un racconto cosi' emozionante , e anche allegro per la festa di Gesu' bambinp
 
 
rigel2_rm
rigel2_rm il 14/12/10 alle 19:35 via WEB
Sì ci vogliono anche queste cose belle e profonde in mezzo a tanta banalità e superficialità!
 
gallovil
gallovil il 14/12/10 alle 18:20 via WEB
Sei sempre grande un grande abbraccio per una serena serata con tanto affetto vilma
 
 
rigel2_rm
rigel2_rm il 14/12/10 alle 19:36 via WEB
Grazie cara Vilma, sono onorata dai tuoi graditissimi complimenti! Dolce serata. Un abbraccio.
 
sqeeze
sqeeze il 14/12/10 alle 18:25 via WEB
Lunghetta,ma ne vale la pena!...bellissima storia Francesca...
 
 
rigel2_rm
rigel2_rm il 14/12/10 alle 19:37 via WEB
Lo so cara, ma ne valeva la pena, la trovo molto bella questa novella!!!
 
sqeeze
sqeeze il 14/12/10 alle 18:26 via WEB
Buona sera Francesca^______^
 
 
rigel2_rm
rigel2_rm il 14/12/10 alle 19:37 via WEB
Buonasera a te cara Mary!
 
sqeeze
sqeeze il 14/12/10 alle 18:27 via WEB
credo che nevicherà se continua così, cosa rarissima qui... .
 
 
rigel2_rm
rigel2_rm il 14/12/10 alle 19:38 via WEB
ma dai veramente??? C'è aria di neve da te??? Qui nulla solo tanto freddo...
 
sqeeze
sqeeze il 14/12/10 alle 18:27 via WEB
Ti lascio un grande abbraccio. Felice serata a domani.
 
 
rigel2_rm
rigel2_rm il 14/12/10 alle 19:39 via WEB
Felice serata. Un abbraccio grande. Bacioni. A domani.
 
gattoselavatico
gattoselavatico il 14/12/10 alle 22:54 via WEB
Una bella storia.. sei bravissima come sempre nel creare attenzione coi tuoi gusti finissimi. baci
 
 
rigel2_rm
rigel2_rm il 15/12/10 alle 10:43 via WEB
Grazie caro Pietro per i graditissimi complimenti. Felice giornata. Un abbraccio.
 
carbonediamante
carbonediamante il 15/12/10 alle 08:49 via WEB
...l'avevo riletta solo qualche giorno fa e tu me ne hai ridato l'occasione. ciao e buona giornata.
 
 
rigel2_rm
rigel2_rm il 15/12/10 alle 10:44 via WEB
Grazie cara, mi fa piacere! Lieta giornata. Un abbraccio.
 
sqeeze
sqeeze il 15/12/10 alle 10:33 via WEB
buon giorno cara Francesca!
 
 
rigel2_rm
rigel2_rm il 15/12/10 alle 16:54 via WEB
Buon pomeriggio cara Mary!
 
sqeeze
sqeeze il 15/12/10 alle 10:34 via WEB
che freddo anche stamattina!!!!!!!
 
 
rigel2_rm
rigel2_rm il 15/12/10 alle 16:55 via WEB
Anche oggi pomeriggio, brrrrrrrrr
 
sqeeze
sqeeze il 15/12/10 alle 10:35 via WEB
tu sei uscita?....ma dove vai con questo freddo?^____^
 
 
rigel2_rm
rigel2_rm il 15/12/10 alle 16:57 via WEB
Questa mattina sì, dovevo fare commissioni, faceva freddo veramente...sarà peggio domani che devo andare a prendere mio padre per le sette per portarlo a fare al risonanza magn.A quell'ora i gradi sottozero sono diversi...
 
sqeeze
sqeeze il 15/12/10 alle 10:36 via WEB
felice giornata per te,un bacione
 
 
rigel2_rm
rigel2_rm il 15/12/10 alle 16:58 via WEB
Felice pomeriggio. A presto. Un abbraccio. Smackkkkkkkk.
 
sofia302
sofia302 il 15/12/10 alle 10:47 via WEB
grazie del tuo passiggio ,anche il tuo e bello ..felice giornata
 
 
rigel2_rm
rigel2_rm il 15/12/10 alle 16:59 via WEB
Grazie della visita Sofia. Sereno pomeriggio. Un sorriso.
 
biramar
biramar il 15/12/10 alle 10:55 via WEB
in una giornata fredda un dolce abbraccio x una dolce giornata baci Ale
 
 
rigel2_rm
rigel2_rm il 15/12/10 alle 17:00 via WEB
Ne ho bisogno caro Ale, brrrrrrrr. Felice pomeriggio. Un abbraccio . Smackkkkkkkk. Ps. Grazie, è bellissima!
 
AMMICIZZIA2
AMMICIZZIA2 il 15/12/10 alle 13:56 via WEB
Tra la nostra anima e il nostro corpo ci sono delle piccole finestre dalle quali, se aperte, passano le emozioni, se socchiuse filtrano appena,solo l'AMORE le può spalancare tutte insieme e di colpo, come una raffica di vento!!! Buona giornata freddissima! ancora sotto zero,ti abbraccio a presto carissima Francy - T V T B ps persino lui s'è dovuto prendere un grappino col caffè per scaldarsi un pochino clicca ciauuuuuuuuuuuu
 
 
rigel2_rm
rigel2_rm il 15/12/10 alle 17:04 via WEB
Grazie cara Anna per queste belle parole! Anche qui fa molto freddo...brrrrr. Ahahahahhaah riesce ancora a guidare le renne??? E se gli fanno il palloncino??? Ahahahhahah, sei forte mia cara!!! Non l'avevo mai trovata quest'immagine, è bellissima, grazie! Dolce serata. Un abbraccio grande. Smackkkkkkk.
 
manuela1966
manuela1966 il 15/12/10 alle 17:58 via WEB
Un caldo abbraccio per te cara Francesca, dolce serata. Manu
 
 
rigel2_rm
rigel2_rm il 16/12/10 alle 12:50 via WEB
Buongiono cara Manu, ne ho bisogno, ihihihi fa un freddo pazzesco...Felice giornata. Un abbraccio.
 
nick.segn.digl
nick.segn.digl il 15/12/10 alle 18:20 via WEB
Tesoro ti scaldo io, buona serata smackkkkk
 
 
rigel2_rm
rigel2_rm il 16/12/10 alle 12:50 via WEB
Grazieeeeeeeeee ne hio bisogno, ihihihihi,brrrrrrrrrrr. Dolce giornata. Un abbraccio. Smackkkkkk.
 
sqeeze
sqeeze il 15/12/10 alle 19:44 via WEB
Buona sera cara Francesca
 
 
rigel2_rm
rigel2_rm il 16/12/10 alle 12:51 via WEB
Buon giorno cara Mary!
 
sqeeze
sqeeze il 15/12/10 alle 19:46 via WEB
tutto bene?...mi auguro di sì^_______^
 
 
rigel2_rm
rigel2_rm il 16/12/10 alle 12:52 via WEB
Freddo e sono un po' stanca, mi sono alzata prestissimo oggi e sono rientrata da poco...
 
sqeeze
sqeeze il 15/12/10 alle 19:47 via WEB
ti auguro una bellissima serata
 
 
rigel2_rm
rigel2_rm il 16/12/10 alle 12:52 via WEB
Serena giornata. Un abbraccio.
 
sqeeze
sqeeze il 15/12/10 alle 19:48 via WEB
un grande abbraccio smack
 
 
rigel2_rm
rigel2_rm il 16/12/10 alle 12:53 via WEB
Smackkkkkkkkk.
 
nagi51
nagi51 il 16/12/10 alle 00:20 via WEB
BUONANOTTE E BUON RISVEGLIO UN SORRISO ^_____________^
 
 
rigel2_rm
rigel2_rm il 16/12/10 alle 12:54 via WEB
Buona giornata cara Gina. Un abbraccio. Smackkkkkkk.
 
sqeeze
sqeeze il 16/12/10 alle 08:56 via WEB
Buon giorno cara Francesca!
 
 
rigel2_rm
rigel2_rm il 16/12/10 alle 12:54 via WEB
Buon giorno cara Mary!
 
sqeeze
sqeeze il 16/12/10 alle 08:57 via WEB
mi dispiace che tu sia dovuta uscire con questo freddo,ma ci sono cose che purtroppo non si possono rimandare.
 
 
rigel2_rm
rigel2_rm il 16/12/10 alle 12:59 via WEB
Purtroppo ho dovuto uscire presto per portare mio padre in ospedale a fare la risonanza...C'erano 6 gradi sotto zero alle 7...brrrrrrrrrr sento ancora il freddo nelle ossa adesso...
 
sqeeze
sqeeze il 16/12/10 alle 08:57 via WEB
ti auguro una felice giornata
 
 
rigel2_rm
rigel2_rm il 16/12/10 alle 12:59 via WEB
Felice giornata pure a te. Un abbraccio.
 
sqeeze
sqeeze il 16/12/10 alle 08:58 via WEB
un abbraccio forte forte
 
 
rigel2_rm
rigel2_rm il 16/12/10 alle 13:00 via WEB
Tanti bacioni. A presto!
 
biramar
biramar il 16/12/10 alle 12:00 via WEB
con un abbraccio ti auguro una splendida giornata baci Ale
 
AMMICIZZIA2
AMMICIZZIA2 il 16/12/10 alle 13:06 via WEB
Buon Giorno Francy rieccomi qui cara ,che giornataccia freddissima è oggi ! sai col volante le mie mani erano diventate un pezzo di ghiaccio! A te come è andata con il tuo papy,spero sia tutto a posto! ti auguro un buon pomeriggio ci sentiamo dopo se ti va e non sei stanca! Un bisus clicca ciauuuuuuuuuuuu
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

 

Video creato in collaborazione con Alessandro (AngelFree)

 

 

 

 

 

 

 

 

NON TUTTI SANNO CHE:

COLORO CHE SONO TITOLARI DI UN PROFILO

O DI UN BLOG CON DATI SUFFICIENTEMENTE CHIARI

(ES.:FOTO O NOME) DA RICONDURRE A UNA PERSONA

RICONOSCIBILE NEL MONDO REALE E SONO OGGETTO

DI INGIURIE/OFFESE NEL WEB,POSSONO DENUNCIARE

PENALMENTE L'OFFENSORE

E CITARLO PER DANNO

La Corte di cassazione con la sentenza n. 8824 della Quinta sezione penale depositata il 7 marzo 2011, ha condannato chi, utilizzando un nickname su un forum online diffondeva ingiurie, in forma anonima, nei confronti di altre persone.

L'indirizzo Ip ha inchiodato l'autore della diffamazione, confermando che la traccia digitale permette l'identificazione senza dubbi.

commissariato di P.S. online:

 

 

 

 

Grazie Leon! 

 

 

 

 

 

 

 

 

DONI DEGLI AMICI/E

  Ricevuti dal caro amico Enrico

 

 

AREA PERSONALE

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 38
 

ULTIME VISITE AL BLOG

giulian2LORECCOblaskina88spanosignalik6ihdosjsolazzo.paolarigel2_rmcubalibre_1952marita_1969bismassimoChaya64rbeatricevalex_vlbaronidavideconsolataflou
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
 

 

 

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963