romolo ricapito

Triste che i giovani ignorino le eccellenze del passato riguardo il cinema, l'arte, la scrittura.
In un gioco presentato su Rai Due da Costantino Della Gherardesca, questi si introduceva a sorpresa nell'appartamento di tre studenti di giurisprudenza che convivevano con una dottoressa in medicina, specializzanda.
Dovendo indovinare l'identità di Elizabeth Taylor mostrata con un'immagine giovanile, la dottoressa rispondeva: "dovrebbe essere Sophia Loren, ma io l'ho presente da vecchia, non com'era da giovane".
Mi rendo conto che la Taylor è un'attrice del passato.
Epperò di lei ancora parlano i settimanali, mentre le televisioni trasmettono talvolta qualche suo vecchio film. Ha vinto due Oscar, negli anni Ottanta e Novanta ha raccolto ingenti somme riguardo la lotta all'Aids. Ha girato film notissimi come Il Gigante, Cleopatra, La Gatta sul Tetto che Scotta. E' scomparsa nel 2011, dunque "appena" otto anni fa.
Ma per qualcuno non è nessuno, anzi una sconosciuta.
Credo che molti giovani vivano nel presente e che anche per quanto riguarda il cinema non conoscano che gli attori del momento, il che è una diminutio per giudicare le opere attuali.RR

E' finita in prima pagina la "lite", o meglio l'attacco di Heather Parisi sui social a Lorella Cuccarini . La Parisi ha ironizzato per l'appoggio dell'eterna rivale all'attuale governo, manifestato con l'approvazione della politica che blocca, o limita, l'arrivo dei migranti.

E tutto con un solo commento: "ballerina sovranista".

Le rivalità nel mondo dello spettacolo sono per la maggior parte sotterranee e quasi mai manifestate apertamente.

Qui sussiste probabilmente un astio di antica data tra le due, anche se è dichiarato apertamente quasi sempre dalla show girl americana che dal suo buen retiro di Hong Kong si interessa dell'Italia, ma soprattutto delle dichiarazioni della sua Nemicamatissima ufficiale.

Il fatto che però la contesa, di secondaria importanza, sia passata in primo piano rivela come dividendosi in merito alle attuali politiche governative anche i personaggi dello show biz possono assurgere a opinionisti "di rilievo", al pari di giornalisti importanti e accreditati, che ci mettono un po' più d'impegno ma che vengono scarsamente compresi o sempre meno considerati.

ROMOLO RICAPITO

La tv che fa sempre notizia: compie 90 anni la decana delle annunciatrici, Nicoletta Orsomando.
E' sicuro che questa signora che ha accompagnato la vita quotidiana di milioni di telespettatori è diventata un'icona suo malgrado.
Non soltanto per la professionalità, ma per lo "stile", inedito e moderno, degli annunci.
Non si è fatta scrupolo, con l'età, di usare gli occhiali per la lettura, togliendoli poi per rivolgere uno sguardo ammiccante di intesa agli utenti, per poi rimetterli ancora.
Come se dicesse, in pratica : perdonate, ma le lenti ormai mi sono necessarie.
Con l'assenza del video, la popolarità non è scemata ma è rimasta invariata forse perché la Orsomando è stata più di altre colleghe di fama una testimone dei tempi .
ROMOLO RICAPITO

La drammatica confessione di Elena Sofia Ricci: violentata a 12 anni da un amico di famiglia.
La rivelazione, liberatoria, dopo la morte della madre che l'attrice non voleva coinvolgere, forse per non crearle sensi di colpa: l'aveva affidata inconsapevolmente a quella "persona di fiducia", perché l'accompagnasse in vacanza.
Adesso la Ricci si è in parte liberata di un segreto che voleva probabilmente condividere affinché serva a una presa di coscienza generale sulla violenza contro le donne e in particolare le minorenni.
Ma resta sempre il dubbio: era forse meglio tenere per sé questa drammatica esperienza?
Resta un episodio gravissimo, ma non tutti accettano queste confessioni quando si tratta di personaggi popolari, perché essi identificano la denuncia come una forma di promozione di se stessi o una forma di pubblicità.

Rr

Leggo dell'indignazione di molti telespettatori per il saluto di Caterina Balivo a Fabrizio Frizzi all'interno di un talk show di Rai Uno: "buon anno, Fabrizio".
Anche a me questa forzatura non è piaciuta. Assistevo al programma e durante l'intervista a Elisabetta Gregoraci, si è visto in un vecchio filmato che mostrava lo scomparso presentatore, durante la trasmissione di Miss Italia, l'anno che la Gregoraci partecipò come concorrente.
Da qui l'idea del saluto, come se Frizzi fosse in vita.
Ormai il compianto Fabrizio è diventato come un santino. Giusto commemorarlo, a un anno dalla dipartita, ma andrebbe fatto con attenzione e buon gusto, non lanciando slogan inadatti. ROMOLO RICAPITO