rosheen

l'acqua,nel caso di genova,ha portato dolore e distruzione ma questa è stata anche la colpa di tutti.... quelle sorelline morte nell'acqua saranno la vergogna di un intero paese che ha perso la via della luce e della giustizia... stupenda...

L'acqua è un suono, una musica, una carezza, colori e forme, è vita...ci protegge nel grembo e ci costituisce di essenza e sostanza...noi ne abbiamo cambiato il senso e il corso della sua storia e di vergogna per un futuro negato, abbassiamo gli occhi...grazie di cuore, un abbraccio

cara rosheen anche senza la dicitura tra parentesi nel finale, ho intuito si trattava proprio di questo ... la fiaba dell'acqua indispensabile elemento, dolce scorre in placidi rivoli, l'acqua scorre e fornisce la vita, e il ciclo della vita s'avvita all'acqua ... acqua che rinfresca, acqua che disseta, acqua benedetta, acqua che untre i campi e irriga ... ma acqua devastatrice in cumuloni di pioggia incessante e noi..noi sappiamo che queste alluvioni sono dipese da squilibri a monte .....squilibri naturali, effetto serra, surriscaldamento del pianeta, anomalie sempre più frequenti a livello meteorologico . LA natura si vendica di brutto ..... e l'acqua spazza, rmpoe, spacca ...dove l'umano ha abusato costruendo a casaccio, ha invaso riprendendosi i suoi spazi, ha sfigurato squarciando il cuore di una città, e non dimentichiamo le altre alluvioni ... e la bambina dagli occhi di acqua, come tutti , nata nuotando nel liquido amniotico materno, povera vittima rapita nei suoi neonati vagiti e sillabe a declamare un pianto fuso all'orrore e allo sfascio ... nel cielo di Genova ora brillano stelle di malinconia a additare l'ingordigia e la noncuranza umana, i morti chiedono più dei vivi il perchè, e quella bambina è un lumino d'innocenza per un futuro strappato per sempre le cui ali candide sono altari di misericordia che nulla hanno da spartire per ciò che si doveva fare e non si è fatto , il tutto affidato all'incuria di chi avrebbe dovuto garantire una retta gestione del territorio ... e invece ha seminato un ninete di fatto divenuto morte rabbia e dolore. Ciao un abbraccio

Splendida Anima, come sempre entri nelle mie parole e ne canti il senso...hai tradotto e "urlato" il pensiero che scorre nel dolore, nel sentimento che attanaglia il cuore in momenti come questi, quando prendiamo consapevolezza del nostro egoistico vivere il tempo come ci appartenesse, dimenticando la continuità della vita degli altri e della terra. Un abbraccio al tuo cuore

Forse è la più bella poesia sull'acqua ch'abbia letto. Bello l'andamento dei versi che per molti aspetti imita i giochi d'acqua nel suo scorrere, fluttuare... Ma soprattutto il significato è ben colto: l'acqua come fonte di vita e del bene in generale è colta qui nella sua immagine più bella "quando si mescola alla terra / solo nelle mani dei giochi dei bambini". Saluti, Teo de Baldus Maceratensis

La ringrazio di cuore Teo de Baldus Maceratensis perchè nel suo commento evidenzia il senso principe della mia visione dell'acqua, fonte di vita, e che solamente nei giochi dei bambini, mescolata alla terra, diventa fango utile alla costruzione fantasiosa dell'immagine che un bimbo ha della vita...così dovrebbe essere la gioia di vivere nella e per la natura...grazie, lieta sia la Sua sera

Corro oltre le parole, non serve dare letture personali, per sottolineare che questa è una Rosheen che ho già incontrato. E’ una superba, magnifica rosheen che protesta con la sua voce sommessa che diventa urlo di giustizia e fiducia per chi vuole ascoltare. Ho letto tutti gli scritti che ha avuta la generosità di lasciare andare. Quasi tutti hanno una traccia comune. Incredibile come sappia, dello stesso argomento, fare scrittura e dare lettura sempre diversa, svelare angoli dove regna buio e luce, presenza e assenza, melanconia e attesa, desiderio e rinuncia,…tempi e attimi in cui Lei si inabissa. Questo brano si scosta dalla traccia uniforme, quasi passaggio obbligato della mente che si attorciglia, di un percorso complicato e poco comprensibile ai più. Questa rosheen l’ho incrociata in “Ad Angela, mia nipote di meraviglia”, “Al mio angelo”, “In quella casa dove tutto riposa”…poesie che staccano l’autrice dall’affanno del respiro per respiri, per me, ancora più profondi. E’ poesia di “comunità”, protesta sociale (non è mia intenzione etichettare i tuoi pensieri) questa tua, la più bella poesia “sociale” che abbia mai letto, la più sensibile nel sua fluire in “occhi di acqua”, la più cruda nella cronaca dell’evento (descrizione quasi tecnica della potenza dell’acqua), la più ricca di speranza in un finale che esorta al disegno di un nuovo Uomo, non della Terra. Non so quanto ti sia chiaro, cara amica, la tua attitudine ad elaborare strutture che non possono che uscire da un distacco del pensiero che si innalza sopra qualunque evento, di solito “amore”, in alcuni rari casi, come qui, sentimenti differenti che mantengono traccia di questo amore in tutte le sue forme. Hai questa capacità di raccontare storie, qualunque esse siano, devastanti ma con occhio che guarda oltre la rabbia (e placa la mia), sguardo che contempla la possibilità, pensiero che si fissa nel mezzo dell’equilibrio tra il bene e il male, sempre, senza escludere né l’uno né l’altro…Emerge una rosheen attenta al degrado della società e della sua organizzazione, oltre il dualismo donna-femmina/maschio-uomo legato a qualunque percorso intrapreso, che avevo già avuto modo di assaporare nelle sue poesie ricordate. Non urli mai, né nelle canzoni "d’amore", né in questo caso, sospiri Humanitas, l’unica che porterà salvezza…Commosso anche dalla quasi contemporaneità della pubblicazione, della nostra attenzione all’accaduto, tra noi e altri nostri amici comuni, ognuno alla sua maniera…ognuno con occhi rivolti a quelle Persone…Ho esagerato nell'occupare spazio, non lo faccio più, ma la colpa non è tutta mia ^__^ Sempre più a rischio…a presto. io.rosheen

...alfa, mi commuovi...non sò dirti altro che grazie, raccogli i miei cocci di vissuto e ne fai immagine, li leggo e guardo, li respiro e mi chiedo se davvero merito così tanta bellezza...grazie infinite, è un abbraccio che supera i confini e diventa respiro. Sia felice il tuo tempo e a presto, rosheen

Ho conosciuto una donna un giorno, una donna che mi ha fatto vibrare il cuore, un giorno. Era la mia ancora, il mio rifugio, la mia casa...
Quella donna un giorno se ne andò e si fece acqua.
L'acqua sa cosa ci aspetta, sa dispensare gioia e morte, l'acqua sa.
Mi inchino Rosheen, mi inchino davanti ad una donna come te che ha saputo descrivere quest'acqua in maniera tanto lieve, nei suoi aspetti più dolci... e più crudeli.

Quella donna è diventata acqua per scorrerti nelle vene e navigare assieme il tempo che è stato nel ricordo dell'ora...grazie Fausto, l'acqua è una carezza, spesso, è vita sempre...è dolore perchè ne abbiamo fatto proprietà nostra. Un abbraccio al cuore, rosheen

Mi piace l'eleganza con la quale ha trattato la tragedia di Genova e dintorni. Avresti potuto scrivere a lettere cubitali: Genova muore! e avrebbe certo sortito un effetto diverso ma certo più plateale. Tu invece hai ricamato versi, rendendoli sinuosi come l'acqua, hai trattato il dolore con rispetto, hai scritto una favola che favola non è ma che racchiude in sé tutte le meraviglie e i pericoli che l'acqua stessa può provocare. E quel tuo verso 'ridisegna l'uomo' è un invito perentorio a rispettare la natura a non farne man bassa, perché la natura che negli ultimi tempi ha subito tanti sfregi alla fine si vendica. Ma non è vendetta cattiva, è solo avvertimento, è solo il suo urlo: fermati uomo prima che tutto questo scempio possa sommergerti ed annullarti. Un abbraccio. Sei davvero brava. Mapì

Mapì...mi doni carezze così delicate...grazie di cuore! Chissà come sarebbe l'uomo disegnato a nuovo da un bimbo...credo avrebbe le braccia lunghe e mani grandi per abbracciare ed accarezzare e bocca grande per saper raccontare e cullare :) Saremmo tutti più belli! Un abbraccio al tuo cuore

Una danza ubriacante,liquida di versi che intridono l'anima persino della roccia più dura e compatta:ci scavi dentro alla ricerca del cuore,di quel cuore liquido che si fa amniotico ed origine assieme d'ogni vivente.L'acqua è fatta dei tuoi versi:leggera,dissetante,quanto terribile e pesante nel precipitare a valle di ogni disastro umano.Così dall'andamento mi lascio cullare giungendo non alla fine del viaggio,ma all'origine di tutti i viaggi:dalle fiabe con cavalieri castelli e dame, alla realtà che ridisegna l'uomo giorno dopo giorno...e magari con un po' di rispetto in più o in meno............ Un abbraccio liquido che ti culli nel tuo sognare,petalo che,galleggiando,ti fai poesia....................... ..........W.....................

Sei tu poesia carissimo musicista della parola :) il cuore dentro la roccia, sarà liquido perchè dal liquido è nata anche la roccia, dentro il più cupo e duro elemento ci può essere vita...un abbraccio e felice fine settimana, rosheen

lascio quì un caro abbraccio e un augurio per una giornata serena :)

Grazie di cuore, sia felice il tuo fine settimana con i tuoi affetti e un abbraccio al tuo cuore

come onda...con sinuosa movenza e deciso impeto le forme avvolge e gelidamente rovente accarezza... la vita ... dona....la vita ... prende

La vita come onda, dona e prende, prende e dona, un ciclo che ne fà la sua essenza, diversamente non potrebbe essere...grazie athesys, sia sereno fine settimana

sensibilissima dolcezza complimenti

Grazie Volo di porpora,sia sereno tempo

Mia cara, la bambina dagli occhi dell'acqua del cielo di Genova, alla quale hai dedicato una così delicata ed emozionante Poe, è già stata dimenticata. Ti sei accorta? Genova e dintorni, non fanno più notizia, non fanno più audience, non fanno vendere più giornali, sono già passati nel dimenticatoio, ma la tue parole no, resteranno scolpite nella pietra del quotidiano e forse saranno in grado di svegliare coscienze già addormentate. Un abbraccio, Mapì

E' così Mapì...si dimentica e il "c'era una volta" si ripete e si dimentica e si ripete ancora, non quello delle fiabe ma quello del chiudere gli occhi alle proprie azioni, già state, sotterrate, ritornate e ancora ignorate...un abbraccio al tuo cuore

Splendida..

Grazie across, splendido sia il tuo tempo :)

buon lunedì :) come và? un bacio