Creato da aris67 il 26/03/2009

Sapore di scuola

Scuola, lingua e lingue

 

 

Al lavoro!

Post n°51 pubblicato il 05 Ottobre 2009 da aris67
 

 

Venerdì 9 ottobre, riprendono i lavori di ricerca e sperimentazione linguistica, già avviati dal Lend di Firenze negli anni passati. Porgiamo un augurio di buon lavoro ai docenti che li seguiranno. Riportiamo il programma.

 

 

 

Laboratorio di ricerca e sperimentazione linguistica

L1 e LS. Costruire percorsi in verticale dentro un’ottica di educazione linguistica integrata 

  A cura di Maria Piscitelli, responsabile del LEND di Firenze

                                       Ottobre 2009 – Maggio 2010 

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                                                 M. Chagall, Autoritratto con sette dita

Obiettivi delle attività laboratoriali

- proseguire i lavori sulla costruzione di percorsi linguistici (lingua italiana/lingua straniera-scuola primaria), precedentemente avviati dal gruppo di ricerca-sperimentazione del Lend di Firenze;

- ri-sperimentare i percorsi già documentati, monitorarli e ri-formularli, ri-verificandoli sul campo;

- documentare nuovi esempi di attività e segmenti di lavoro;

- avviare una riflessione sugli elementi di continuità e di discontinuità tra scuola primaria, secondaria di I grado e di II grado.

 

 Date degli incontri

. Venerdì 9 ottobre 2009      . Venerdì 27 novembre 2009 

. Venerdì 8 gennaio 2010    . Venerdì 19 marzo 2010

. Venerdì 7 maggio 2010

  

 Direttore del corso:               Cristina Granucci           Scuola primaria

 

 
 
 

Drammi scolastici?

Post n°50 pubblicato il 23 Settembre 2009 da aris67
 
Tag: Invito

Impariamo a sorridere!

jpegL'orizzonte scolastico si profila buio, è vero. Ma ci vuol ben altro per scoraggiarci. Ricorriamo intanto ad una delle nostre armi, l'umorismo, prendendo esempio da qualche maestro a noi caro.

UN DRAMMA NELLA MERCERIA

I NASTRO            II NASTRO           ALTRI NASTRI CHE NON PARLANO

L'azione si svolge ai giorni...

 

 I NASTRO

Questo dramma è antico o moderno?

II NASTRO

 Perché?

I NASTRO

Perché l'azione si svolge ai giorni nastri.

( Sipario e fischi)

(A. Campanile, Tragedie in due battute, Milano, Bur,1995).

 

FELICITA'

C'è un'Ape che se posa

su un bottone de rosa:

lo succhia e se ne va...

Tutto sommato, la felicità

è una piccola cosa.

(Trilussa, Le più belle poesie di Trilussa, MIlano, Mondadori, 2000).

LA LUCCIOLA

La Luna piena minchionò la Lucciola:

- Sarà l'effetto de l'economia,

ma quel lume che porti è deboluccio..

- Sì,-disse quella- ma la luce è mia!

(Trilussa, Le più belle poesie di Trilussa, MIlano, Mondadori, 2000).

NUMMERI

- Conterò poco, è vero:

- diceva l'Uno ar Zero -

ma tu che vali? Gnente: proprio gnente.

Sia ne l'azzione come ner pensiero

rimani un coso vôto e inconcrudente.

Io, invece, se me metto a capofila

de cinque zeri tale e quale a te,

lo sai quanto divento? Centomila.

E' questione de nummeri. A un dipresso

è quello che succede ar dittatore

che cresce de potenza e de valore

più so' li zeri che je vanno appresso.

(Trilussa, Le più belle poesie di Trilussa, MIlano, Mondadori, 2000). 

 

 
 
 

La scuola in ginocchio

Post n°49 pubblicato il 21 Settembre 2009 da aris67
 

No, ai “somari” della modernità!

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Quanta sensibilità c’è nella maggior parte dei ragazzi? Dietro le loro difficoltà si nasconde sempre “un cuore” che vibra. Tuttavia cogliere queste vibrazioni non è semplice, non lo è mai stato soprattutto per la scuola. Lo dimostrano le esperienze del passato, spesso deludenti e talvolta fallimentari, poiché gli interventi a sostegno della scuola sono stati sovente esigui, in termini di appplicazione delle riforme esistenti, della formazione dei quadri dirigenti e dei docenti, di attribuzione alla scuola di una reale autonomia, soprattutto nella ricerca e sperimentazione, indicata del resto in alcuni regolamenti della legge sull’autonomia. Molto è stato lasciato alla buona volontà, tra l’altro senza riconoscimenti. Insufficienti sono state le risorse economiche, che talvolta sono finite nei posti sbagliati, generando scarsi risultati.

Di fronte a questa complicata e difficile situazione, che richiedeva una riflessione attenta sui reali problemi della scuola, oltre naturalmente un investimento maggiore prendendo ad esempio alcuni paesi europei, si è risposto con una politica dei tagli e con proposte che ci portano spaventosamente indietro, ridisegnando una scuola con “tanti di meno”.

Non di rado sono assalita da un dubbio: non si vorrà mica creare dei nuovi “somari”? I somari della modernità?

Sarei felice se in futuro venissi smentita… naturalmente dai fatti e non dalle chiacchiere.

Comunque lasciamo ai posteri l’ardua sentenza!

 

L’asino della classe

 Dice di no con la testa

ma dice sì con il cuore

dice sì a ciò che ama

dice no al professore

è in piedi

lo interrogano

e tutti i problemi sono posti

d’improvviso gli prende la ridarella

e cancella tutto

i numeri e le parole

le date e i nomi

le frasi e i tranelli

e malgrado le minacce del maestro

tra le urla dei ragazzi prodigio

con gessi di tutti i colori

sulla lavagna dell’infelicità

disegna il volto della felicità

 

Le cancre

 Il dit non avec la tête

mais il dit oui avec le cœur

il dit oui a ce qu’il aime

il dit non au professeur

il est debout

on le questionne

et tous les problèmes sont posés

soudain le fou rire le prend

et il efface tout

les chiffres et les mots

les dates et les noms

les phrases et les pièges

et malgré les menaces du maître

sous les huées des enfants prodiges

avec des craies de toutes les couleurs

sur le tableau noir du malheur

il dessine le visage du bonheur

(J. Prévert, Parole, Milano, TEA, 2002).

 

 

 

 
 
 

Il rientro a scuola

Post n°48 pubblicato il 19 Settembre 2009 da aris67
 

Che tristezza!

Tempi duri per la scuola. Ma ce la faremo.....

              

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L'estate è finita!!

Post n°47 pubblicato il 04 Settembre 2009 da aris67
 

La macchina riparte!

L'estate "vacanziera" è finita. Almeno per me. 

Iniziamo subito con un'iniziativa sulla valutazione, organizzata dal Lend di Firenze. Obiettivo è quello di dotare i docenti di competenze valutative più attente ai problemi di comprensione dei testi, agli errori ricorrenti, spingendoli a riflettere sul perché ed infine a formulare le domande in maniera legittima,verificando gli apprendimenti, in questo caso, linguistici con criteri di maggiore oggettività. Speriamo che funzioni!

Buon lavoro a chi è interessato al problema!

 

                            GIORNATE PEDAGOGICHE                

                    26 settembre, 24 ottobre, 29 novembre 2009                                            

                  Ore 9-13 Piazza S. S. Annunnziata 12, Firenze- Sede Cidi di Firenze

  La valutazione degli apprendimenti linguistici nella scuola di base         Indaghiamo la competenza di lettura    

            coordina Maria Piscitelli, responsabile del Lend di Firenze

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  Primo incontro, 26 settembre  

Ore 9- 13 Analisi delle prove INValSI 2009: classi 2a, 5a elementare, 3a media. Domande legittime e illegittime, tipo di testo e di comprensione, formulazione di nuove domande.

 Secondo incontro, 24 ottobre  

Ore 9-13 Raccolta di testi e ricognizione di prove realizzate in classe dagli insegnanti. Analisi e rilevazione di problemi relativi alla comprensione, alla verifica e alla correzione. Strutturazione di una prova.

 Terzo incontro, 28 novembre   

Ore 9-13 Cosa significa comprendere un testo? Come verificarne la comprensione? Considerazioni teoriche, riflessioni e spunti operativi.

 Direttore del corso: Simona Sacchini

 

 

 
 
 

Il riposo del guerriero!

Post n°46 pubblicato il 29 Giugno 2009 da aris67

Estate, vacanze...

 

L'estate è arrivata e la vacanza è assicurata!  

Parola di blog!       

Arrivederci...

Torno non subito

BUONE VACANZE A TUTTI

 
 
 

Si salvi chi può!

Post n°45 pubblicato il 28 Giugno 2009 da aris67
 
Tag: News

 

La barca scuola affonda?

Sembra che la scuola italiana non stia bene: ha diversi problemi, ci dicono dati ufficiali.

 Il rapporto OCSE (organismo internazionale) boccia difatti la scuola italiana. I livelli di apprendimento degli studenti sono tra i più bassi, troppi gli insegnanti, demotivati e mai valutati. Le strutture scolastiche sono vecchie e non dispongono di laboratori moderni. Anche la valutazione degli studenti lasca a desiderare. 

Come risolverli? Le vie sono tante, ma occorrono investimenti sostanziosi sia nella formazione permanente dei docenti, seguendo l'esempio dei paesi nordici, sia nella valorizzazione di chi fa ricerca e sperimentazione nelle scuole. 

Senza ricerca e sperimentazione da parte dei docenti, all'interno delle scuole, attuando l'art.6 del regolamento dell'autonomia, la scuola difficilmente sarà in grado di affrontare il suo difficile compito.

Invece qual è l'orientamento attuale?

Provate a scoprirlo da soli.

Non disperiamo comunque, poiché vi sono i soliti ignoti che continuano a navigare, nonostante che il mare sia in tempesta.

Buon viaggio e buona fortuna, quindi, ai nostri navigatori!

  

 
 
 

Appuntamenti importanti

Post n°44 pubblicato il 20 Giugno 2009 da aris67
 
Tag: Evento
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Segue al post n. 43

Convegno Lend

Catania, 29-30-31 ottobre 2009

Programma

Sabato  31 ottobre 2009

Sessioni parallele

 

9.00

9.45

Gesprochene Sprache und Kommunikationskompetenz. Eine Kritik von Lehrwerk-Dialogen aus Sicht der neueren Gesprächsforschung.

Bernd Müller-Jacquier - Universität Bayreuth

Sapersi dire e saper dire perché. Pratiche di lettura per lo sviluppo della competenza personale e metacognitiva.

Graziella Pozzo – Lend Torino

Testing students in the Scuola Secondaria: strategies and practical ideas.

Philip Drury – formatore progetto ministeriale PFLISP (Oxford University Press)

9.45

10.30

Il dizionario e l’uso del lessico

Salvatore Sgroi – Università degli Studi di Catania

Rielaborare conoscenze, dati e testi: dimensioni e strategie della competenza di scrittura.

Anna Rosa Guerriero – GISCEL Napoli

CLIL Core Activators: Getting the right mix of pedagogy and stakeholder support  

Peeter Mehisto – Estonian Immersion Institute (Macmillan Education)

10.30 11.00

                                                        PAUSA CAFFE

11.00 11.45

Relaxed listening

Mario Rinvolucri – Pilgrims, UK (Helbling Languages)

11.45 12.30

Soggetti Oggetti Procedure: una scelta strategica per inseguir senso e competenza

Mario Ambel – CIDI 

12.30 13.00

Conclusioni

 

 
 
 

Appuntamenti importanti

Post n°43 pubblicato il 20 Giugno 2009 da aris67
 
Tag: Evento
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Segue al post n. 41

Convegno Lend

Catania 29-30-31 ottobre 2009

Programma

Venerdì      30 ottobre 2009 

Sessioni parallele
 

Orario

A – Norma

B – Uso

C – Apprendimento

9.00
9.45


 

La Wortbildung nelle grammatiche scolastiche

Tiziana Emmi – Università di Catania


 

Speak the speech, I pray you - why students are reluctant to talk and what can be done about it

Jeremy Harmer – Anglia Ruskin University (Pearson Longman)

Tradurre l'oralità e interpretare le conversazioni “affettive”.

Paola Nobili – Università di Bologna

Carmen Dell’Ascenza – LEND Roma

9.45
10.30


 

Les professeurs de langue étrangère et la grammaire: quelle formation?

Jean-Pierre Cuq – Université de Nice Sophia Antipolis (CLE International)

Values, Vibes and Cultural Scripts: what we mean when we use English.

Alan Pulverness – Norwich Institute for Language Education (NILE)

Learning 21 and Language Learning

Elisabeth Guerin – LEND Firenze

10.30 11.00 

   PAUSA CAFFE

11.00
11.45

Cosa codificano le lingue? Per una grammatica che smetta di elencare ovvietà contraddittorie e cominci a svelare sistemi profondi.

Francisco Matté Bon – Università degli Studi di Salerno

Textkompetenz und ihre Förderung als Grundlage für sprachliches und inhaltliches Lernen in mehrsprachigen Klassen.

Imke Mohr – Universität Wien

La compétence interculturelle dans la formation des professeurs de langues

[titolo provvisorio]

Maddalena De Carlo 

11.45 
12.30


 

La centralità del lessico: dalle parole alla fraseologia

Maria Teresa Prat Zagrebelsky – Università degli Studi di Torino

Uso fluente o uso corretto? Quale priorità nell'apprendimento linguistico?

Franca Quartapelle
LEND Milano

Quali attività in classe per sviluppare una competenza interazionale?

Marcella Di Giura – Esperta di didattica (Editions Didier)

12.30 
13.00

Presentazioni editoriali

Presentazioni editoriali

Presentazioni editoriali

13.00
15.00

PAUSA PRANZO

15.00 
16.30

Laboratori

16.30
17.00

                                                         PAUSA CAFFE

17.00
18.30

Laboratori

      

 

 
 
 

Appuntamenti importanti

Post n°41 pubblicato il 20 Giugno 2009 da aris67
 
Tag: Evento
Foto di aris67

Segue al post n. 40 

                                               Convegno LEND

Catania  29-30-31 ottobre 2009

Programma

Giovedì       29 ottobre 2009 
 

· Ore 10.00 – 13.00: Registrazione partecipanti 

· Ore 14.30 – 15.00: Saluti autorità e apertura dei lavori 

 · Ore 15.00 – 15.45: Le retour de la méthodologie: de l’approche communicative à l’approche par compétences. Jean-Claude Beacco – Université de Paris III Sorbonne Nouvelle 

· Ore 15.45 – 16.15: PAUSA 

 ·Ore 16.15 – 17. 00 : Competenze linguistiche in movimento nella società e nella scuola, oggi. Alberto Sobrero – Università di Lecce 

 ·Ore 17.00 – 17.45: Rethinking Grammar: Beyond a Static Set of Rules. Diane Larsen Freeman – University of Michigan (Oxford University Press) 

 ·Ore 17.45 – 18.30: Spoken fluency revisited. Michael McCarthy – University of Nottingham (Cambridge University Press)

 

 
 
 

Appuntamenti importanti

Post n°40 pubblicato il 20 Giugno 2009 da aris67
 
Tag: Evento

 

Comunico a chi fosse interessato alla didattica della lingua italiana, delle lingue straniere e della lingua italiana, lingua seconda, che il Lend nazionale (Lingua e nuova didattica) ha organizzato un importante Convegno a Catania sull'Educazione linguistica e approccio per competenze: norma, uso, apprendimento (29-30-31 ottobre 2009). 

 

                             

 Catania, 29-30-31 ottobre 2009

SEMINARIO NAZIONALE LEND


Educazione Linguistica
e Approccio per Competenze:
norma, uso, apprendimento

 

Centro Culturale e Fieristico

"Le Ciminiere"
Viale Africa, 12 - 95129 CATANIA

 

"Liceo Scientifico Boggio Lera"
Via Vittorio Emanuele, 346/48 - CATANIA

 

 

  Per informazioni sul programma od altro visitate il sito del Lend nazionale: http:// www. lend.it oppure i post successivi a questo.

 
 
 

Da leggere il mattino e la sera

Post n°39 pubblicato il 18 Giugno 2009 da aris67
 
Tag: Poesia

 

Consigliamo la lettura di questi versi a chi è un po' triste. Ci auguriamo che M@ sia in ascolto!

 

               Morgens und abends zu lesen

Quello che amo                                          Der, den ich liebe

Mi ha detto                                                 Hat mir gesagt

Che ha bisogno di me.                                 Daβ er mich braucht.

 

Per questo                                                   Darum 

Ho cura di me stessa                                 Gebe ich auf mich acht           

Guardo dove cammino e                            Sehe auf meinen Weg und

Temo che ogni goccia di pioggia               Fürchte von jedem Regentropfen      

Mi possa uccidere.                                    Daβ er mich erschlagen könnte.

(Da: B. Brecht, Poesie, 1933-1938)

 
 
 

Il Cappello appuntato

Post n°38 pubblicato il 18 Giugno 2009 da aris67
 

Le Chapeau épinglé 

Aria di vacanza!

 
 
 

C'est l’heure exquise

Post n°37 pubblicato il 12 Giugno 2009 da aris67
 

Accogliamo ora l'invito di Paul Verlaine.

La lune blanche

Luit dans les bois;

De chaque branche

Part une voix

Sous la ramée…

 

O bien-aimée.

 

L’étang reflète,

Profond miroir,

La silhouette

Du saule noir

Où le vent pleure…

 

Rêvons, c’est l’heure.

 

Un vaste et tendre

Apaisement

Semble descendre

Du firmament

Que l’astre irise…

 

C’est l’heure exquise.

 (Da: La Bonne chanson, P. Verlaine)

  

Segue una breve presentazione

 Un delicato testo formato da tre frasi: tre momenti musicali in cui il poeta esprime una sorta di carpe diem (O bien-aimée-Rêvons c’est l’heure- C’est l’heure exquise), invitandoci al sogno, alla felicità, che sembra venire dal cielo (firmament), dalla luna che si irradia come l’arcobaleno (astre irise).

Un invito alla felicità, seppur illusoria.

 Prime due frasi

Un paesaggio notturno dominato dalla luna  bianca che riluce in cielo;

un bosco animato da uccelli che cinguettano;

uno stagno che riflette, come uno specchio, un salice “nero” il cui pianto si fa voce del “vento”;

 

Note di tenerezza e di tristezza dettate dal pianto del vento e dal colore nero del salice.. nella notte.

 La voce degli uccelli negli alberi del bosco completa la prima frase, mentre la voce del vento nel salice chiude la seconda frase.

 Due registri visivi e uditivi, che dipingono alla perfezione questo notturno paesaggio, tranquillo e fresco, dove la luna è protagonista.

 Terza frase

Cambio di registro nella terza frase.

Il poeta percepisce questo squisito momento illusorio (sembra). 

 Un vasto e tenero appagamento sembra scendere dal cielo.

Invito a cogliere “L’heure exquise!” in un’atmosfera ricca di musicalità e sfumature di colori.

 Buona lettura!

 
 
 

Diletta luna che appari nella notte..

Post n°36 pubblicato il 11 Giugno 2009 da aris67
 

La luna fa capolino di notte..

  

                                       

 

                                             

                                  La luna

Ariosto m’insegnò che nell’incerta      Ariosto me enseñó que en la dudosa 

luna albergano i sogni, l’imprendibile, Luna moran los sueños, lo inasible,

 il tempo che si perde, l’impossibile    El tiempo que se pierde, lo posible

o il possibile, ch’è la stessa cosa.        O lo imposible, que es la misma cosa.

 

Della Diana triforme Apollodoro           De la Diana triforme Apolodoro

mi lasciò intravedere l’ombra magica;  Me déjo divisar la sombra mágica;

Hugo mi regalò una falce d’oro,             Hugo me dio una hoz que era de oro,

un irlandese, la sua luna tragica.           Y un irlandés, su oscura luna trágica

 

E intanto ch’io esploravo la miniera    Y, mientras yo sondeaba aquella mina

delle lune della mitologia,                    De las lunas de la mitología,

sul vicino cantone risplendeva            Ahí estaba, a la vuelta de una esquina,

la luna celestiale d’ogni giorno.           La luna celestial de cada día.

 

So che fra tutte le parole, una           Sé que entre todas las palabras, una

ce n’è per ricordarla o figurarla.       Hay para recordarla o figurarla.

Il segreto consiste nell’usarla           El secreto, a mi ver , está en usarla

con umiltà. E’ la parola luna.            Con humildad. Es la palabra luna.

 

Non oso più macchiare  la sua pura  Ya no me atrevo a macular su  pura

apparizione con immagin vana;        Aparicíon con una imagen vana;

la vedo misteriosa e quotidiana        La veo indescifrable y cotidiana

al di là della mia letteratura.            Y más allá de mi literatura.

  

So che la luna o la parola luna         Sé que la luna o la palabra luna

è una lettera che è stata creata        Es una letra que fue creada para

per la scrittura di quell’intricata       La compleja escritura de esa rara

cosa che siamo, numerosa e una.     Cosa que somos, numerosa y una.

 

 

Essa è uno dei simboli che all’uomo          Es uno de los símbolos que al hombre

dona il caso o la sorte perché un giorno    Da el hado o el azar para que un día

di esaltazione gloriosa o agonia                De exaltación gloriosa o agonía

egli possa tracciarne il vero nome.           Pueda escribir su verdadero nombre.

  (Frammento tratto da: L’artefice, La luna, J. L. Borges)

 

J. L. Borges  ha così celebrato la luna, mentre P. Verlaine l'ha rappresentata in tutt’altro modo, come potrete leggere nel post successivo.

  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
 
 

La notte

Post n°35 pubblicato il 04 Giugno 2009 da aris67
 
Tag: Incubo

 

Le ombre della notte

 

 

 

 

Quando la sera tardiamo a prender sonno e la notte diventa sempre più profonda, può capitare di essere invasi da un senso di inquietudine, se non di paura.

Leggere può farci star meglio, soprattutto se chi scrive, come nel brano sotto riportato, la pensa diversamente.

 Buona lettura!

Amo la notte con passione. L’amo come si ama il proprio paese o la propria amante, d’un amore istintivo, profondo invincibile. L’amo con tutti i sensi, con gli occhi che la vedono, con l’odorato che la respira, con le orecchie che ne ascoltano il silenzio, con tutta la mia carne che le tenebre accarezzano. Le allodole cantano al sole nell’aria turchina, calda e leggera delle mattinate limpide. Il gufo fugge nella notte, macchia nera che attraversa il nero spazio, e rallegrato, inebriato dalla nera immensità, getta il suo grido vibrante e sinistro.

Il giorno mi stanca, e m’annoia. E’ brutale e rumoroso. Mi alzo a fatica, stancamente mi vesto, e esco di malavoglia, e ogni mio passo, o movimento, o gesto, o parola, o pensiero, mi stancano come se sollevassi un pesantissimo fardello.

Quando però tramonta il sole, una gioia confusa m’invade, una gioia di tutto il corpo. Mi sveglio, mi rianimo. A mano a mano che l’ombra cresce, mi sento un altro: più giovane, più forte, più vivace, più felice. La guardo addensarsi, la grande e dolce ombra caduta dal cielo: sommerge la città, come un’onda inafferrabile, impenetrabile, e nasconde, cancella, distrugge i colori e le forme, serra le case, gli esseri, i monumenti, col suo impercettibile tocco.

Allora mi viene voglia di urlare dal piacere come le civette, di correre sui tetti come i gatti e mi s’accende nelle vene un impetuoso e invincibile desiderio d’amore”.

 (Da: L’inutile bellezza, La notte, Incubo, G. Maupassant)

 

 
 
 

Voce di poeta

Post n°34 pubblicato il 30 Maggio 2009 da aris67
 

Stelle, silenzio, sogno, colori, luce ed... altro

 

Stimolata dall'amica Stelladanzanteforeve aggiungo la penetrante voce di G. Ungaretti.

Stelle

Tornano in alto ad ardere le favole.

Cadranno le foglie al primo vento.

Ma venga un altro soffio,

Ritornerà scintillamento nuovo

1927

(Da: Sentimento del Tempo, G. Ungaretti)

 

Silenzio stellato

 E gli alberi e la notte

Non si muovono più

Se non da nidi.

1932

(Da: Sentimento del Tempo, G. Ungaretti)

 

Sogno

Ho sognato

stanotte

una

piana

striata

d'una

 freschezza

In veli

varianti

d'azzurr'oro

alga

Vallone il 17 agosto

(Da: L'Allegria, Naufragi, G. Ungaretti)

 

Ma ora è mattina. Iniziamola così:

 

Rosso e azzurro

Ho atteso che vi alzaste,

Colori dell'amore,

E ora svelate un'infanzia di cielo.

 

Porge la rosa più bella sognata.

1928

( Da: Sogni e accordi, G. Ungaretti)

 

Tappeto

Ogni colore si espande e si adagia

negli altri colori

per essere più solo se lo guardi

(Da: L'Allegria, G. Ungaretti)

 

Mattina

Ha una corona di freschi pensieri,

Splende nell'acqua fiorita.

(Frammento da: Paesaggio, Sentimenti del Tempo, G. Ungaretti)

 

 Mattina

 M'illumino

d'immenso.

Santa Maria La Longa il 26 gennaio 1917.

(Da: Naufragi, G. Ungaretti)

Buona giornata a tutti!

 

 
 
 

Stelle notturne e mattutine

Post n°33 pubblicato il 29 Maggio 2009 da aris67
 

Lo stellato

Ardano attraverso la notte lungamente

le stelle lucentissime

(Da: Lirici greci, Ibico, traduzione di S. Quasimodo).

 

La stella mattutina

Aspettiamo la stella mattutina

dall'ala bianca che viaggia nelle tenebre,

primo annunzio del sole.

(Da: Lirici greci, Jone di Ceo, traduzione di S. Quasimodo).

 

Lascio la luce bellissima del sole

Lascio la luce bellissima del sole

e le stelle splendenti e il sembiante della luna,

e i cocomeri maturi e le mele e le pere.

(Da: Lirici greci, Praxilla, traduzione di S. Quasimodo).

 

 

 
 
 

Io già sento primavera

Post n°32 pubblicato il 28 Maggio 2009 da aris67
 
Tag: Alceo

 

 

Io già sento primavera

che s'avvicina coi suoi fiori:

 

versatemi presto una tazza di vino dolcissimo.

(Da: Lirici greci, Alceo, traduzione di S. Quasimodo)

 

 

 P. S. Io sono astemia. Scusatemi!

 
 
 

Demain dès l'aube

Post n°30 pubblicato il 28 Maggio 2009 da aris67
 

Quando il dolore ..

colpisce un amico perché ha perso un familiare, si fatica a dirgli qualcosa; non sempre si riesce a trovare le parole giuste: parole leggere e profonde; parole forti e discrete che l'aiutino in qualche modo a sopportare il dolore.

Io non riesco a farlo e per questo mi scuso con la mia amica atapo, che ha perduto da poco la madre.

Ci proverò invece con le parole di un noto scrittore francese (Victor Hugo), caro a entrambe.

Demain dès l’aube..celebre e accorata poesia, in cui il poeta canta affranto il suo dolore, al seguito della scomparsa prematura della figlia Léopoldine.

 

  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 Demain, dès l'aube, à l'heure où blanchit la campagne,

Je partirai. Vois-tu, je sais que tu m'attends.

J'irai par la fôret, j'irai par la montagne.

Je ne puis demeurer loin de toi plus longtemps.

 

Je marcherais les yeux fixés sur mes pensées,

Sans rien voir au dehors, sans entendre aucun bruit,

Seul, inconnu, le dos courbé, les mains croisées,

Triste, et le jour pour moi sera comme la nuit.

 

Je ne regarderai ni l'or du soir qui tombe,

Ni les voiles au loin descendant vers Harfleur,

Et quand j'arriverai, je mettrai sur ta tombe

Un bouquet de houx vert e de bruyère en fleur.

 

3 septembre 1847

(Da: Les Contemplations, V. Hugo)

 

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L'INCONTRO CON IL LUPO MANNARO...

 

Lucia Mondella, venendo dalla filanda, incontrò il lupo mannaro: che, levatosi il cappello, e sdrusciatene le gran piume per terra, andava sussurrandole certe parolette ad orecchio, delle più zuccherose che aveva. Lucia scappò: e raccontò ad Agnese ogni cosa.
Questa favola ne induce a sospirare:
«C’est dommage!»

 E. Gadda, Il primo libro delle favole Milano, Mondadori, 1995  

 
 

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