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Parole al vento
Post n°2522 pubblicato il 25 Novembre 2019 da paperino61to
Non passa giorno che i riflettori dei media si accendano sul gravissimo fenomeno del "femminicidio". Intervengono psicologi, medici, agenti di polizia e gli immancabili politici. Ieri sera a Non èl'Arena, era di turno la Bongiorno, venuta alla ribalta anni addietro per avere difeso Andreotti in un processo di mafia (la dice lunga), approdata alla corte di Arcore salvo poi "abbandonare" la nave quando ha capito che affondava ed approdare alla corte del Barabba leghista. Nel mezzo del suo camin politico ha presentato ed è stata approvato una legge sullo Stalking, a mio umile modesto pensiero, inutile del tutto, visto che quando arrivano quel tipo di denunce non sempre le forze dell'ordine possono intervenire immediatamente. In una trasmissione Rai di qualche anno fa, un esponente di polizia diceva chiaramente che fino a quando non c'è il corpo del reato, ovvero la donna uccisa, loro possono fare ben poco. La dice lunga no? Ebbene ieri sera, la suddetta signora, si infervorava, non si capacitava della giustizia che non funziona a dovere nei casi di femminicidio( dove ricordiamo il 90% dei casi è commesso in casa, da mariti, conviventi e fidanzati di razza europea, pelle bianca, facile dove voglio andare a parare, alla faccia dei noi siamo cristiani e non quei trogloditi islamici). Mi sovviene da pensare un paio di cose, la prima: Le leggi le fanno i Governi, lei ha fatto parte di un paio di questi dov'era? La seconda, che siamo sicuri che la sua bugia sia vera( colpa del M5S che la Lega è andata via, perchè loro sulla riforma della Giustizia volevano ampliare, ha usato questa parola, il patteggiamento) o che non sia piuttosto perchè con prescrizione bloccata dopo il primo processo, molti esponenti politici o imprenditori corrotti rischiano grosso?. Ai posteri la sentenza, il problema della violenza sulle donne non si fa con slogan, con faccine tristi, cari politici, si fa con pene severe, con l'intervento dello Stato a non lasciare sole le donne che denunciano, con la scuola dove si deve insegnare il rispetto, ma fino a quando ci saranno professori che minacciano con un post chi partecipa a una manifestazione non si va lontano. Con l'educazione nelle famiglie, aiuto psicologico a chi fa violenza a una donna. Ma soprattutto vari politici fare leggi giuste, togliere il rito abbreviato, il patteggiamento, prendere il soggetto che si è macchiato di questo orribile crimini e metterlo in galera a vita senza se e senza ma( io opeterei per un altro tipo di giustizia ma verrai additato come un barbaro). Parole a vuote le vostre cari inquilini di Montecitorio. Una provocazione la vorrei fare, pensate per un attimo solo se la violenza toccasse le care signore di Montecitorio, secondo voi, la legge anti violenza sulle donne la farebbero immediatamente oppure no? In ogni caso viviamo in una società senza più regole, dove chi grida, urla, minaccia può fare quello che vuole, legittimato da una buona parte politica.
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Inviato da: elyrav
il 18/10/2024 alle 16:54
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