IL DEMOATEO

Cosa vuoi farci? Non sembra esserci fine allo sconforto in questo periodo. Berlusconi passa per innocente dopo aver commesso un reato perseguito in tutti i paesi del mondo, Burkina Faso compreso, e lo fa in perfetta disinvoltura, senza che nessuno gli appunti nulla, senza che uno straccio di istituzione esistente possa fare nulla per ricordare a quest'uomo e ai suoi seguaci, che ci sono milioni di individui che dei suoi modi di fare non voglio sentir parlare e che dagli stessi non vogliono prendere esempio. Non veniamo certo da un'esperienza governativa esaltante, nata già febbricitante e morta addirittura di tumore, di quei tumori la cui metastasi ormai ha infettato comunque buona parte della politica italiana e di cui i "migliori rappresentatni" riescono a evitare sistematicamente quella che dovrebbe essere per loro la giusta punizione: la galera. Continuo a sostenere che non ci resta che sperare anche se, ho paura, che pure la speranza, prima o poi, scomparirà definitivamente. Un abbraccio. Claudio. P.S.: da' un'occhiata alla posta.

Niente da aggiungere alla tua disamina peraltro molto concisa e attenta. Purtroppo, però, credo che se andassimo alle urne adesso, la destra stravincerebbe, quella destra, proprio quella che tu hai descritto evidenziando il comportamento di Strano. Ma io aggiungerei un altro senatore di A.N. già armato di bottiglia di Champagne, fatta stappare al momento dell'esito del voto, con tanto di schizzi sulle poltrone e sulle moquettes. L'unica nota lieta - se possiamo noi italiani ancora allietarci di qualcosa - è che Mastella e la sua accozzaglia di farabutti andrà a far compagnia a qualche altro schieramento di centro o di destra che sia. Buona domenica. Claudio.

Credo realisticamente che tanto si concluderà con un archiviazione o un assoluzione, come è stato tante volte per altri politici (vedi Brlscn). Io comunque non credo che siano solo quelli dell'Udeur i colpevoli. io indagherei anche gli altri, la casta nella sua interezza, per verificare chi fa disinteressatamentre il suo mestiere di consigliere, governatore, deputrato, senatore, sindaco etc... e chi invece sfrutta la sua posizione a fini personali. Quante teste cadrebbero???? Nessuna perchè nessuno vuole farle cadere.

Seppure la cosa non costiutisce alcun reato, le intercettazioni telefoniche ci delineano un ritratto di Mastella e signora a tinte fosche, molto lontano dall'immagine della famigliola per bene che l'ormai ex ministro vorrebbe, invece, consegnare ai posteri ma anche ai contemporanei. Ci sono minacce e nemmeno tanto velate, ritorsioni nei confronti dei disubbidienti di turno, clientelismo palese, probabilissimo scambio di voti, nomine a seconda dell'appartenenza politica e volgari insinuazioni. Tutto questo è considerato nulla dal signor Mastella anzi, si farà in quattro per tentare di difendere la sua privacy e di far proporre una legge contro le intercettazioni telefoniche. Mi ricorda un altro signore come lui, un certo Cavalier Berlusconi, che al termine della scorsa legislatura aveva intenzione di "fare una legge scritta di mio pugno" contro le intercettazioni telefoniche. Come dire: lasciateci fare le nostre porcherie in santa pace: noi abbiamo il sacrosanto diritto di vendere e comprare consensi, raccomandare chi vogliamo e usare tutte le più infide vendette, utilizzando il sistema, nei confronti di chi osa non ubbidire. Spero che queste persone vadano al diavolo. Claudio.

Ho sempre pensato che l'essere umano debba cercare di evidenziare le proprie risorse intellettive, ovviamente tese a cercare di migliorarsi e di migliorare l'ambiente in cui vive. Sotto l'aspetto sociologico, l'obiettivo dell'essere umano, dovrebbe essere quello di raggiungere la massima espressione di liberalità e di democrazia, condizioni queste che consentono a tutti di "ascoltare" e di "essere ascoltati". Ovviamente, non è così semplice. A volte ci facciamo prendere troppo dalla rigidità di alcune nostre posizioni e, di conseguenza, anziché persone liberali e democratiche, diamo la sensazione di essere dei potenziali tiranni. Sono completamente ateo e ritengo la figura del pontefice alla stregua di quella di un qualsiasi monarca, capo assoluto di un paese come il Vaticano che è asservito alla parola e all'ordine di un solo uomo. Ritengo la Chiesa fallibilissima, come ha dimostrato di esserlo in tutti i secoli di storia da Gesù ad oggi. I suoi errori, in tutto questo tempo, sono stati innumerevoli e, molte ferite aperte grazie alle sue posizioni, gridano ancora vendetta. Ratzinger è un despota, una persona sotto l'aspetto del dogma che rappresenta, addirittura pericolosa, che ha portato avanti teorie a dir poco bizzarre come quella incriminata che riguarda il processo a Galileo; mi piacerebbe che un giorno, per una ragione qualsiasi, anche lui venisse processato in maniera "ragionevole e giusta" come fu processato il grande scienziato toscano. Vorrei ricordare che in quel processo, un certo Roberto Bellarmino, uomo che in precedenza aveva addirittura incoraggiato Galileo a portare avanti le sue ricerche, fu il primo grande accusatore del poveretto. Una diecina di anni prima, lo stesso Bellarmino, fu il grande accusatore anche di Giordano Bruno e, grazie a lui, il filosofo nolano fu condannato al rogo per eresia. Galileo si salvò grazie all'amicizia che aveva con il Granduca di Toscana che gli offrì riparo nel suo territorio. La Chiesa, a distanza di quattro secoli, nel 1923 (veramente allucinante), ha iniziato il processo di beatificazione di roberto Bellarmino facendolo diventare santo (!) qualche anno dopo. Cosicché, oggi, non solo a questo personaggio buio e cattivo i cattolici dedicano un giorno dell'anno, ma chi lo festeggia forse non sa nemmeno a quale mostro dedica la sua giornata. In ragione di tutto questo, se a distanza di tanto tempo, un papa si permette di portare avanti teorie sulla giustezza di un processo come quello intentato al povero Galileo, vuol dire che siamo messi veramente male. Credo, altresì, che comunque, l'atteggiamento dei professori firmatari della lettera, sia stato quanto meno estremista. Non sarebbe stato un dramma ospitare il papa o chicchessia all'inaugurazione dell'anno accademico e, semmai, si poteva ricordare in altro modo il pensiero di Ratzinger in un momento successivo all'evento. Facendo invece come è stato fatto, il rispetto della liberalità e della democrazia, cui cennavo in precedenza, va a farsi benedire, giusto per restare a tema. Per concludere, un ultima noticina. Giovanni Paolo II, è stato il papa che ha rivisitato e riabilitato (bontà sua) la figura di Galileo. Attenzione! Ha riabilitato la figura di Galileo, non la teoria di Galileo. Riabilitare la figura è come riconoscere un errore, ma entro certi limiti e confini. Se avesse, infatti, osato riabilitare il pensiero avrebbe implicitamente ammesso che San Roberto è uno stronzo. Ma che San Roberto è uno stronzo lo posso dire io, non il massimo esponente della chiesa cattolica. Ragion per cui, alla fine, abbiamo grazie alla Chiesa tanti poveri disgraziati innocenti, trucidati e molti stronzi, fatti santi. Buona giornata. Claudio.

Vai a leggere il Post del "il.corsaro.nero"su questo argomento....P.F.

prima di trarre conclusioni affrettate bisogna analizzare parola per parola cio che il vangelo o le scritture vogliono dire....

Un ebreo, di fede ebrea, di cultura ebrea, che si comportava nella sua vita rispettando tutte le tradizioni ebree e che, alla fine, ci vogliono far credere sia stato ucciso dagli ebrei, cioè il popolo che lui stesso, meglio ditutti in quel periodo, rappresentava. Gesù, attenendoci ai racconti evangelici, che vengono ritenuti dalla Chiesa gli unici documenti attendibili, non professa mai il celibato, eppure i preti non possono sposarsi; riconosce di avere fratelli e sorelle, eppure si continua a insistere sulla verginità di Maria; viene catturato dai Romani, torturato dai Romani, giudicato da un Romano, condannato a morte mediante la crocifissione, tecnica squisitamente Romana e, gli Ebrei, grazie alla complicità di Roma e del Papato, durante i secoli sono stati accusati di essere i responsabili della sua morte. Morte che poi, a mio avviso, è tutta da verificare, per come è avvenuta, per quando è avvenuta e per quello che è successo durante e dopo la crocifissione, con la comparsa di figure quali Giuseppe d'Arimatea che ottiene il permesso "prematuro" di prelevare il corpo di Gesù e la "strana" assenza sotto la croce di persone come Lazzaro che a Gesù avrebbe dovuto dare la vita, nel vero senso della parola. E' un argomento sul quale ci sarebbe veramente da divertirsi e vedo che tu lo tratti molto bene. Un saluto. Claudio.

Se alle popolazioni venisse insegnata più storia, se venissero eruditi, o gli fossero forniti i mezzi per farlo, senza proporgli solamente libri, giornali e programmi demenziali, forse capirebbero la realtà di molte cose, come questa. ciao JL

ciao..siamo state menzionate!!