Invidio il ventoma anche no |
AREA PERSONALE
TAG
MENU
I MIEI BLOG AMICI
- Suggestioni effimere
- la finestra
- N u a g e s
- La Donna Camel
- RUMORI SECONDARI
- surfista danime
- ALABURIAN
- parole imprigionate
- Lettere dal delirio
- ... ININ-FLUENDO ...
- LUNA DI MARMELLATA
- Il Gioco del Mondo
- In punta di piedi...
- Mondo Jazz
- InsonniaCreativa
- hasard et nécessité
- Io e Sara
- LUOGHI PERDUTI
- odeon 3.0
- Nuda
- Esercizi di memoria
I MIEI LINK PREFERITI
ALMOST BLUE-CHET BAKER
"In un mondo senza malinconia gli usignoli si metterebbero a ruttare"
(E. Cioran)
Non so se quello che faccio possa chiamarsi "scrivere". Piu che altro confeziono dei brani che possano servirmi a riempire dei buchi (H. Murakami)
« Se sopravvive la parola | Mandami a dire » |
I partigiani e le grigliate
Post n°439 pubblicato il 25 Aprile 2012 da simurgh2
I partigiani Non è per via della gloria, che siamo andati in montagna, a far la guerra. Di guerra eravam stanchi, di patria anche. Avevamo bisogno di dire: lasciateci le mani libere, i piedi, gli occhi, le orecchie; lasciateci dormire nel fienile, con una ragazza. Per questo abbiam sparato, ci siamo fatti impiccare, siamo andati al macello col cuore che piangeva, con le labbra tremanti. Ma anche così sapevamo che di fronte a un boia di fascista noi eravam persone, e loro marionette. [Nino Pedretti, Al vòusi e atre poesie in dialetto romagnolo, Torino, Einaudi 2007, pp. 17-18, la poesia si intitola I partigièn] Magari i nostri, come il poeta Nicanor Parra, che è il fratello maggiore di Violetta Parra, e che è uno che, per restare in tema, a un certo punto scrive: «La tortura non dev’essere sanguinaria. A un intelettuale, per esempio, basta nascondere gli occhiali»
Una espressione che mio papà ripeteva così spesso era: piuttosto di niente è meglio piuttosto. Se dovessi andare ad una festa della resistenza (cosa che difficilmente farei) andrei a questa quà vicino a Reggio, a sentire "L'ultimissimo Pignaroli ballabile al mondo" dell'Orchestra a fiato L'Usignolo. Altro che storie. E ci sono i miei idoli Paolo Nori, Daniele Benati e Ugo Cornia. Mica ci andrei per Santoro, no. Io ci andrei per ridere con quell'orchestra la dell'usignolo FESTA DELLA RESISTENZA domenica 25 aprile a Casa Cervi di Gattatico organizzata dal circolo Arci Fuori Orario di Taneto di Gattatico (Re) a 6 km dalle 9 alle 21 con bancarelle, La festa si apre alle 9 con le colazioni a base di… torta fritta e salumi, per proseguire con l’accensione delle griglie. Poi, a mezzogiorno gli spettacoli entrano nel vivo e non si fermano più: alle 12 «L’ultimissimo Pignagnoli ballabile al mondo» dell’orchestra a fiato L’Usignolo, diretta da Mirco Ghirardini con l’ex Nomadi Francesco Gualerzi e i «pignagnolisti» Paolo Nori, Daniele Benati, Ugo Cornia e Marco Raffaini, ovvero quattro rinomati scrittori nazionali; ecc ecc i bambini poi, quando son arrivati gli americani, salutavano con la manina gli aerei che rombavano nel cielo. A loro sembrava di vedere i piloti che li salutavano con la manina anche loro dagli oblò. Io se c'è una cosa che direi, anche se fossi ad un comizio sulla liberazione, là sul palco che tengo un discorso, direi, adesso come adesso, che non sopporto chi mi arriva da dietro e con la mano mi frattona i capelli, ecco. Che è proprio una cosa che non sopporto. Dovevo dirlo Nino Pedretti
|
ULTIMI COMMENTI
SAINKTO NAMTCHYLAK
I LIBRI SUL COMODINO
-Rilke - Tutte le poesie - Einaudi
-J. Franzen- Zona disagio-
-Jennifer Egan- Il tempo è un bastardo
-Tabucchi- Racconti con figure
-David F. Wallace- Tutto e di piu
-Ingo Shulze-Zeus e altre storie semplici
Chi viaggia odia l'estate. L'estate appartiene al turista. Il viaggiatore viaggia da solo e non lo fa per tornare contento. Lui viaggia perchè è di mestiere. Ha scelto il mestiere di vento. (Mercanti di Liquore)
Inviato da: Daniela Raimondi
il 06/12/2019 alle 16:11
Inviato da: Lorenzo
il 13/10/2017 alle 01:18
Inviato da: emma01
il 18/04/2017 alle 16:53
Inviato da: lontradelbosc
il 08/04/2017 alle 21:28
Inviato da: çok güzel oyunlar
il 01/12/2016 alle 20:30