Invidio il ventoma anche no |
AREA PERSONALE
TAG
MENU
I MIEI BLOG AMICI
- Suggestioni effimere
- la finestra
- N u a g e s
- La Donna Camel
- RUMORI SECONDARI
- surfista danime
- ALABURIAN
- parole imprigionate
- Lettere dal delirio
- ... ININ-FLUENDO ...
- LUNA DI MARMELLATA
- Il Gioco del Mondo
- In punta di piedi...
- Mondo Jazz
- InsonniaCreativa
- hasard et nécessité
- Io e Sara
- LUOGHI PERDUTI
- odeon 3.0
- Nuda
- Esercizi di memoria
I MIEI LINK PREFERITI
ALMOST BLUE-CHET BAKER
"In un mondo senza malinconia gli usignoli si metterebbero a ruttare"
(E. Cioran)
Non so se quello che faccio possa chiamarsi "scrivere". Piu che altro confeziono dei brani che possano servirmi a riempire dei buchi (H. Murakami)
« mitragliatrici impedivan... | Tre versioni di Giuda » |
L'ho trovata scritta su un foglio che aveva questa data 9 ottobre 2008. L'avevo scritta io, una di quelle che mi vengono fuori veloci ma, adesso, sapessi per chi. Potre fare delle ipotesi ma niente di sicuro
Sei mia, lo fosti, incommensurabilmente
Inesauribile possessione
come in un istante la vita intera
che scorre e ti gela.
Sei mia, quando lo scrivi, tu, ancora lo sei
Trattenendomi a te, in un fiato che mi rivive
e mi pensa lo sia stato ed è li ancora.
Sopravvive alle ere geologiche, a glaciazioni.
Inciso sulla corteccia di un olmo
come nel sasso lanciato che
sprofonda nel fondo ricorda
quel giorno come se fosse ricominciato
e per sempre finito e indefinito
Sei mia in quell'infinito che si è frantumato
Sei mia è l'inno indispensabile, il canto possente
retorica d'amore, indispensabile inganno.
Sei mia si afferma intrisa d'enfasi e di demagogia.
Delirio, esaltazione del palpito dal pulpito.
indispensabile urlo che ti era necessario udire,
come un dillo, lo voglio, sei miaaa.
Una misura assoluta, necessaria al clamore
che ogni palpito reclama, battito del cuore
che non dà requie, ne respiro al sospetto
che altro sia o che voglia sentire. Sei mia.
Devo dirlo, tu vuoi, epica del copione
che chiedi e invochi, devo dirlo
i tuoi occhi lo implorano, vuoi sentirlo
eco di voce che pulsa dal cuore...sei mia
Tu vedi inganno dove era liturgia.
Rito, canzone, preghiera, Ave Maria
Quante volte anche chi crede in dio
si è sentito abbandonato, tradito?
E' come stavi quando dicevo sei mia.
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: Daniela Raimondi
il 06/12/2019 alle 16:11
Inviato da: Lorenzo
il 13/10/2017 alle 01:18
Inviato da: emma01
il 18/04/2017 alle 16:53
Inviato da: lontradelbosc
il 08/04/2017 alle 21:28
Inviato da: çok güzel oyunlar
il 01/12/2016 alle 20:30
SAINKTO NAMTCHYLAK
I LIBRI SUL COMODINO
-Rilke - Tutte le poesie - Einaudi
-J. Franzen- Zona disagio-
-Jennifer Egan- Il tempo è un bastardo
-Tabucchi- Racconti con figure
-David F. Wallace- Tutto e di piu
-Ingo Shulze-Zeus e altre storie semplici
Chi viaggia odia l'estate. L'estate appartiene al turista. Il viaggiatore viaggia da solo e non lo fa per tornare contento. Lui viaggia perchè è di mestiere. Ha scelto il mestiere di vento. (Mercanti di Liquore)