Ripeness is all

In realta' Alemanno segue la scia della Santanche' (evidentemente e' la sua ispiratrice), la quale ebbe a dire (cito a memoria): "per me che sono cattolica, il male assoluto e' solo il diavolo". Se faccio in tempo, ci scrivo un post. Ciao, Snoopy :)

E a proposito di "ragazzi di Salò", ecco ilo ricordo del nostalgico La Russa che è riuscito a fare incazzare persino il Presidente della Repubblica. Come non ricordare commossi quei "battaglioni del duce" che torturavano e seviziavano, che bruciavano paesi e ovviamente si accanivano su chi era in condizioni di non potersi difendere! Se lo ficchi in testa onorevole La Russa, nonostante il revisionismo, nonostante lo scudammuce o passato così caro anche a dirigenti del PD, la Resistenza non è finita il 25 aprile. Adalberto

Dà da pensare il fatto che molte persone che conosco, soprattutto non più giovani, auspichino il ritorno del Duce come ritorno ad un ordine regolatore, che tranquillizzi e protegga i cittadini dalle ingiustizie.

Ciao Snoopy, se non vado errando dovrebbe ancora esserci un reato di apologia del fascismo, che prevede pene fino alla detenzione.... Com'è che Alemanno e La Russa possono permettersi certe uscite???

Già, chissà come mai? Sembra proprio che si abbia una maledetta e colpevole fretta di chiudere quella pagina e la colpa è anche un po' nostra che subiamo troppo e reagiamo poco. Adalberto

L'apologia di reato e' una fattispecie penale di stampo tipicamente fascista. Non si condanna nessuno per le proprie idee (per oscene che siano) in un paese libero. Cerchiamo di non andare sbandierando antifascismi a destra e manca, prima d'imparare l'abc dello stato di diritto.

L'apologia di fascismo non me la sono inventata nottetempo. E' una legge del 1952 (legge Scelba)facente parte della Costituzione. Poi che non venga applicata è un altro paio di maniche. Non vado sbandierando alcunchè, pongo solo una domanda, se ancora mi è concesso.

Stavolta permettimi di contestare la tua affermazione, nel senso che il riferimento non è stato fatto al Codice Penale, ma alla Costituzione della Repubblica Italiana che fa un netto distinguo proprio a proposito di questo argomento, rispetto al concetto universale della libertà di pensiero. Adalberto