SOL-O 24 ORE

una volta ho vissuto insanamente una di quelle vite--- poi mi sono dovuta curare di pillole amare--- poi ho rimpianto la malattia. mai leggerti di primo mattino kap...

prima...? alle 9.37 al massimo ti tocca il bronzo.

solo bronzo fondente però...

la testa della medusa in mano al perseo.

caspita Kap hai sollevato un putiferio qua sotto! l'argomento fibrilla anche le cartilagini più resistenti eh? per una dichiarazione così sarei disposta a sopportare quattro reincarnazioni in palmipedi... e non solo io credo (anche i miei riccioli sibilanti sono commossi)

la questione e'... quante reincarnazioni ti servono per riuscire a farla, una dichiarazione cosi'.

chiediti perchè' il terribile re yama mi ha retrocessa a blogger...forse l'ho fatta

...nel letto?

ehm... se sei stata retrocessa a blogger di libero devi essere stata una piattola cattiva nella vita precedente.

vedo che cominci a inquadrare la cosa nella giusta ellisse kap... ora comprendi quanti post post-minimali e pre-liminari mi tocca pubblicare per redimermi?

secondo me per avere qualche sconto dovresti scrivere su s-carogne. una pena piu' intensa.

non cerco sconti ma solo aggravanti... come potrei giustificarmi altrimenti?

ah cerchi aggravanti? mi hai trovato.

non avevo dubbi di aver pescato dal fusto giusto--- tutti i segnali indicavano via di qui!

vero? c'era il classico cartello LASCIATE OGNI SPERANZA ETC ETC

giuro che se arrivi ai 100 commenti entro le 21.48 affogo il mio blog nell'azoto liquido (del tuo fusto) parbleu!

perche' entro le 21.48?

ore 21.48 she scrive il commento n.100--- hai qualcosa da dire sulle mie capacità divinatorie? io solo una cosa = dispiaciuta per la mia prematura dipartita...

...un'ultimo mio segno = davvero bello e intenso questo post...

spettacolare. non ci ho capito nulla. ne' come hai fissato l'orario ne' come ha fatto a realizzare. bravissima. mi sai dire che tempo ci sara' nel we?

ehm, scusa, mi interessa di piu' giovedi...

Che importa chi, dove e come? Ci sono frasi che appartengono alla parte più profonda di noi, che sono sempre state li ma che non riconosciamo fino a quando qualcuno non ce le sbatte in faccia. C'illuminiamo per qualcosa che abbiamo ritrovato come se l'avessimo perso senza neppure accorgercene. Insegnano qualcosa che sappiamo e di cui riprendiamo consapevolezza... (questo post è bellissimo!)

a me un po' importa... :)

allora scava fino a scoprirlo! E comunque t'importerà fino al prossimo interrogativo!!! :))

...con sto' caldo?

Questo post mi fa pensare alla Cura di Battiato,stupenda canzone che ho cominciato a capire da poco.Voglio tutte le tue malattie è una frase che ti entra dentro...Se uno la dicesse a me non sa a cosa andrebbe incontro ahahhahahahah

a cosa?

Disturbo bipolare della personalità è una delle malattie che gli donerei.Posso sclerare come una pazza e dopo cinque minuti scoppiare a ridere quando vedo che lui perde la pazienza ahhahahaah questa è un altra delle malattie...mi piace vedere l'altro perdere la pazienza,non lo so perchè.

saranno gli ormoni, cara. passera' crescendo.

cmq la schizofrenia non e' contagiosa... :))

Secondo me non è un fatto di ormoni...quando faccio incazzare un uomo mi diverto troppo anche se mi spavento...forse rido per quello.Vedi Pirro che si sentiva vivo quando sfiorava la morte?Bè comprendo molto bene la sensazione ahhahahaahh

La schizzofrenia non è contagiosa,ma credo che se l altro fosse schizzofrenico quanto me la cosa andrebbe molto meglio...ci si capirebbe di più tra simili

certo, come no. le case di cura sono piene di gente che si capisce benissimo... :)))

ma vvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvv................ ahhahhahahhaha

malsane sensazioni, ricordi di vite passate anche per me. ecco questo è il possesso, sottile assoluto, malato. non mi piace.

questo non e' possesso. questa e' apertura.

questa è paura di perdere l'altro. è desiderio di compenetrarne la vita in ogni dove, fino a non lasciarne spazi sconosciuti. questo è soffocamento.è amore dipendente. mi spiace, io non ci vedo apertura. dove sarebbe?

"qualsiasi male tu abbia me lo puoi dare. non lo rifiutero'". non e' una pretesa. e' una possibilita'. ma ognuno guarda con gli occhi che ha. e arriva a vedere dove decide di arrivare.

"qualsiasi male tu abbia me lo puoi dare. non lo rifiuterò", non è lo stesso di "voglio tutte le tue malattie". Scusami immatur non voglio fare l'antipatica, ma hai sollevato un argomento doloroso, che mi sta molto a cuore. un conto è l'accettazione dell'altro un altro è la resa.

ho cercato di rendere il ricordo. non e' facile. perche' la frase e' potente. nel post la chiamo "dichiarazione", non pretesa. per te che vuol dire? e altresi' ho cercato di rendere con " So che qualcuno me la precipito' sugli occhi sciogliendomisi addosso". qualcuno ha capito, qualcuno no. adesso anche tu che eri tra i no, immagino abbia capito. ma l'essenziale non e' sentirla quella frase. l'essenzialee' pronunciarla vivendola. si... nel senso che ai capito adesso.

ehm... h

per me la dichiarazione è dono di sè all'altro, è aderenza necessaria, perchè la si vuole e non ne si può fare a meno. perchè si sceglie. ma forse non ti capisco.

gia'. una dichiarazone e' questo. e nel post la frase e' definita dichiarazione. e allora come mai non avevi capito?

perchè faccio fatica a sentirla come tale. perchè la dichiarazione è dono, mentre la frase in questione non riesco a non percepirla come presa. come momento successivo, quando si vorrebbe essere ricambiati e si farebbe di tutto pur di ottenere l'attenzione.

"non riesco". e' un fatto comune a molti.

ehem, la doppia negazione afferma.

la cosa interessante e' che rivolgi su te stessa e sulla tua modalita' percettiva lo sguardo.

"ma ognuno guarda con gli occhi che ha", non avevi detto così?

si. hai gli occhi che nelle persone mi piacciono.

anche il tuo sguardo mi piace, non sempre lo capisco o lo condivido, ma è uno sguardo con cui potersi confrontare.

la condivisione e' confronto, non identita'. di sguardi piu' ne comprendiamo piu' conosciamo e capiamo il mondo. e piu' viviamo. in quanto al capirsi... massima disponibilita' a spiegarsi. e a cercare di capire.

Ricordo quella frase, Kap.

si? :)

..si. credo d averlo pensato...o almeno qualcosa di simile.. almeno una volta... e mi è costato caro...le ho prese davvero... tutte.. su di me... dentro di me...per tanto.. tantissimo tempo...ora le ho debellate quasi tutte.. ne rimane una... ma cazzo se è dura guarirla.. (scusa per il guarirla^^)..no... non le voglio più....mi bastano le mie...

desertificazione e' produzione di solitudini separate.

..sai kap.. sai sempre infilare una punta di lama... che fa dire.. 'ahi!'..goccia rosso.. e stimola il riflettere... un po' di sabbia c'è.. si...un po' tanta... pensavo che forse.. non erano le malattie giuste...

i coltelli mi sono sempre piaciuti.

..si.. servono anche a tagliare le corde di zavorre che bloccano nel proprio deserto... oggi proprio... mi stai facendo fare un'auto analisi impietosa.....(e non solo mentre ti rispondo..)

mon dieu! di domenica pomeriggio? a fine giugno? la facevo piu' attivita' invernale quella dell'autoanalisi.. :)

..eh.. la mia condizione in questo momento.. non segue la stagione... ahimè... :)

in effettidovresti proare qualcosa di piu' rinfrescante.

..infatti vado a fare la doccia ora... hahha.. è l'unica distrazione concessa ancora per un po'.... ^^

mon dieu! falla almeno in piacevole compagnia, se e' l'unica unica!

..........

si e tante volte ci si prendono pure i bubboni con le malattie :-) ma in molti casi e' giusto cosi ....ci sono amori Karmici, son rarissimi ....

fino a quanti anni bisogna campare?

ad eternum appunto ...io ero tra quelle che l'aveva capita la frase neh! :-)

...mai dubitato...

E' una frase da "giovani", so che sto dicendo una cosa banale ma è così che la vedo. E' una bellissima frase... da giovani.

non so. te lo diro' quando diventero' vecchio e forse rimpiangero' tutti gli avvisi di garanzia che via via accumulero'. per adesso, passato il mezzo del cammin di nostra vita, ancora non c'e' segno di rimpianto.

Oh no... rimpianti mai! Forse solo un briciolo di romanticismo in meno e mi azzardo a dirlo soltanto perchè io, al contrario di te, vecchia credo proprio di esserlo già, almeno un po', ma anche questo senza rimpianti!

mah... vedi io sto crescendo, e mi sta piacendo. credo che mi piacera' invecchiare. ma ho conosciuto, ne ho avuto la fortuna, persone di oltre 60 anni che vivevano aperte spalancate. io penso di essere come loro. invecchiero' in questo modo. poi mi dirai quali saranno le frasi da giovane pronunciate dai vecchi. e quali le frasi che hai lasciato insieme ai 20 anni, perche' magari pesava portarsele appresso. del resto averle indossate una volta e' gia' tanto. consoco di contro under 30 incapaci di concepire altro che la sterilita'.

Solo pochi anni fa ho pensato (e pensato sta per pregato se solo io fossi in grado di pregare) che avrei donato metà degli anni che mi rimanevano a una persona che aveva finito il suo tempo. L'ho pensato con la convinzione della maturità, nonostante... un mare di "nonostante" e lo ripeterei ora e domani, credo. Ma quella frase, quella situazione erano un "contesto", un momento reale non l'euforia di un attimo che si ritrova spesso nei giovanissimi com'è giusto sia. Credo, credo. Difficile l'argomento, difficile essere chiari.

"voglio tutte le tue malattie" non e' una cosa che si possa dire ad una donna e basta. e' un modo di pensare, di vivere e di sentire. qualcuno puo' sostenere che sia rischioso. il fatto e' che quel qualcuno aspetta di morire in una stanza sterile vivendo magari20 anni piu' di me. saro' un maiale ma scusa se aggiungo... capirai che guadagno! non vuol dire neache essere stupidi. vuol dire essere paraculi, anzi. vuol dire un sacco di cose, in effetti. e mi dispiace per il tuo che fini' il suo tempo.

Allora sai, detta in questo modo, diventa quasi una frase da vecchi, nel senso di chi ha vissuto già un po' di tempo :-))))e mi appartiene in pieno. Non conosco stanze sterili nè vita sterile, nè pensieri sterili per quanto rischioso possa sembrare. Non credo voglia dire essere paraculi ma certo vuol dire un sacco di cose e questo mi piace.

essere paraculi e' necessario per essere qualsiasi cosa di diverso da un pollo, mia cara... :) (e' una frase che non ha eta'. e' un modo di essere)

Allora chissà, può pure essere che io sia sempre stata paracula senza accorgermene... o anche pollo, tutto è possibile :-)

(ehm... il contenuto tra parentesi era riferito alla frase del post, non a quella sulla "paraculaggine")

E io esattamente in questo modo avevo capito, ma anche l'essere polli o paraculi non ha età. O sbaglio? :-)

non so. dici che non si puo' imparare?

Kap, ccidenti mi sono mangiata tutte le unghie :(

oh, come tutte le unghie? ora come farai a difenderti da gatto???

:** mi ha lasciato un casino di graffi

ecco, ti serve un'arma di difesa alternativa all'artiglio adesso. che poi lo sai lui ne ha di motivi per portarti rancore.....

hmm almeno uno dichiarato si (tu che suggerisci?)

suggerisco un usurpatore di letto.

lui uno lo conosce gia'.

oh... e dimmi gli sta antipatico abbastanza?

all'inizio si e tanto sai?

beh immagino. quello e' viziato. e del resto tu non gli hai lasciato molto piu' che una tossicodipendenza ed un mini appartamento... vedersi trombare come assessore al letto, mi pare troppo!

oh sono stata troppo cattiva?

mah non so... primo, in fondo un miniappartamento ed una tossicodipendenza non li butterei mica via, io... e secondo, trombare per trombare, il letto serve. e lui sta bene anchesul davanzale, in fondo.

potrebbe sempre trombare con ragno, lui, nevvero? si immagino che tu nn butteresti via tutto cio'

(perche' io con ragno a trombare non ci penso proprio)

(con ragno non ci pensi, con gatto e' impossibile...)

(oh si con gatto si)

mon dieu... ragno e gatto a davanzale insieme. finirebbe come tra le mantidi.

(non posso sopportarne il pensiero.)

neanche il pensiero? signorina, com'e' sensibile lei! lo e' sempre stata?

credo di aver pensato volte, voglio morire adesso, morire fra la tue game, e credo di averlo pensato sul serio, era la tristezza infinita che me lo faceva dire, voglio tutte le tue malattie mi sembra l'esatta opposta dichiarazione, mi sembra una dichiarazione di felicità assoluta, una dichiarazione di vita ... si, più ci penso e più mi sembrano i due esatti opposti..forse

centro! hai colto in pieno il senso.

uno dei tuoi post più belli! qui e altrove come dici tu....ricordo benissimo questa pagina d'amore assoluto. Voglio tutte le tue malattie, per me vuol dire: voglio essere così tanto un tutt'uno con te che se questo vuol dire prendere su di me, in me tutte le tue malattie, voglio tutte le tue malattie perchè infinitamente e totalmente siamo una sola cosa, voglio te financhè per quello che in te è male, voglio aprirmi a te totalmente, che entri pure qualsiasi cosa, perchè questa cosa viene da te io la voglio, non per possederla ma perchè ti appartengo, sono letteralmente parte di te e viceversa, quindi che senso avrebbe essere sano senza te, meglio essere malato insieme a te, che non essere in te... tu in me. Esiste dichiarazione d'amore più grande se fatta ad un uomo o ad una donna? e se fosse una dichiarazione verso il mondo verso la vita...esisterebbe una più grande totale apertura al mondo?, una più grande disponibilità verso l'umanità, di questo amore donato senza alcuna reticenza? esisterebbe una più grande felicità dello stare al mondo ed esserne parte?

ciao Lupacchiotta. sai come la penso no? e' verso il mondo l'apertura... :) (chiaramente, questo non vuol dire rinunciare alla difesa. la gente si stupisce di prendere legnate quando "ci prova". l'apertura, e' questo il grave, la si vede come passiva disponibilita' a prendere pali nel culo...:) beh, e' l'esatto opposto.

Il cosa, il come ed il perche' rimbalzano dal basso ventre verso la gola a stringere l'esofago di rinculo. E' l'esperienza emozionale, ossia la resa della realta' secondo l'emozione.

sisi. questa volta toccava a lei la parte del cronista.