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Quando un uomo dice di aver esaurito la vita, significa che la vita lo ha esaurito

Creato da Lilly_84 il 29/01/2007

 

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Sui giudizi affrettati: l'effetto primacy

Post n°184 pubblicato il 31 Luglio 2008 da Lilly_84
 

Il signor Darcy ed io non siamo ottimi amici (...) Io mi fido della mia prima impressione e se egli perde la stima di qualcuno la perde per sempre. Come vedete è un caso senza speranza colonnello Fitzwilliam.
(Elizabeth Bennet, Orgoglio e Pregiudizio, BBC version 1995)

Stò preparando un esame per settembre, psicologia sociale, e nelle 500 pesantissime pagine che sto leggendo si parla del cosiddetto effetto primacy. Per farvela breve - anche perchè lunga non mi sopportereste nemmeno 3 secondi temo - siamo molto influenzati dalle prime impressioni che ci facciamo delle persone. La nostra eroina del cuore lo sapeva bene: accecata dal primo rifiuto del suo caro Darcy, si fece guidare dall'onta del disonore e lo giudicò per metà del libro. Anche il nostro Fitz non era da meno: con il suo orgoglioso modo di vedere il mondo non seppe, per buona parte della vicenda, andare oltre le maniere orrende delle sorelle e della madre, finendo per giudicare male anche l'amata.
Siamo quindi davvero così schiavi delle sensazioni a pelle? delle simpatie o antipatie per partito preso? Anche se può sembrarvi strano ci sono fior fiori di studi su questa apparente cattiva abitudine. L'ho definita apparente perchè non è affatto una cattiva abitudine ma bensì una interessantissima dinamica sociale che ci permette di destreggiarci nella giungla del mondo umano.
Prime impressioni. Non so voi, ma io vivo su queste. L'ho sempre fatto e in generale ci ho anche sempre azzeccato, tranne le ovvie e dovute eccezioni. Quando incontro una persona, è inutile dirlo, mi faccio molto guidare dalle sensazioni a pelle che mi trasmette: simpatia, antipatia, feeling recirpoco, ti strozzerei se potessi, ma tiratela di meno, oddio ma sei adorabile, mi incanti quando parli, sono le frasi che dopo 20 minuti di conversazione mi balenano più generalmente in testa.
Non nego di aver cambiato spesso parere di una persona nel corso del tempo, ma devo anche riconoscere che dopo un po' ritornavo della mia idea originaria: oggi scopro che ero schiava dell'effetto primacy.
Ah! Gaudio e giubilio: avrò finalmente una scusante per tutti quelli che mi danno della snob fetosa!
Per autoconservazione della specie umana, l'effeto primacy permette di classificare in categorie mentali le cose e le persone in modo tale da economicizzare i tempi e sopravvivere al caos delle convenzioni sociali. In altre parole, stò primacy ci risolve un po' di bagarre: mettiamo di incontrare la nostra nuova dirigente. Alla prima occhiata si nota che ha una tinta mogano scoloritissima e assolutamente orribile, che è addobbata come un albero di natale dei monili più pacchiani del pianeta, che il tacco 12 che così spavaldamente esibisce è più un incubo che un sogno alla Jimmy Choo. Se ci parla masticando una gomma alla fragola che trasforma il suo alito in esalazione radiottiva e continua a toccarsi i capelli in maniera inconsulta e fastidiosa, cosa penseremmo?? Davvero riusciremmo a non dare giudizi? a non incasellarla provvisoriamente nelle vecchie carrampane giovanilistiche???? Andiamo! Il virtuosismo è l'arma della stupidità: siamo tutti dei fetosi snob! Ma è la natura stessa dell'uomo a crearci così, a farci compiere scelte organizzative piuttosto avventate ma necessarie per la vita nel gruppo sociale. Saremo così più tranquilli quando, finito il colloquio, ci volteremo e ci pregusteremo le mille possibili scene che ci si potranno parare davanti nei mesi avvenire; se avessimo avuto nella stessa scena un personaggio rigoroso e arcigno, altre sarebbero state le nostre conclusioni.
In sostanza: siamo tutti un po' Elizabeth e Darcy, pieni e consapevoli protagonisti della nostra vita, attori egocentrici nelle nostre vicende, spetattori acuti delle vicende altrui. La cosa davvero importante, però, è ricordarsi che per la felicità Lizzie e Fitz hanno dovuto andare oltre le loro prime impressioni e conoscersi.
Leziosismo? No, solo buon senso! Chi mi dice che tra quelli che ho considerato frigidi stronzi non ci sia il mio personale Fitzwilliam???????????

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Commenti al Post:
Kastania
Kastania il 31/07/08 alle 13:24 via WEB
..l'ho già raccontato: la prima impressione in fatto di uomini con me non ha mai funzionato! però funziona benissimo con amiche e persone di studio/lavoro.. com'è? sono un'ottenebrata sentimentalmente mi sa! ;) buone vacanze!!!
 
 
Lilly_84
Lilly_84 il 20/08/08 alle 11:34 via WEB
Beh a ben guardare ti ha portato fortuna cara, per cui credo che puoi ritenerti soddisfatta di questo tuo fiuto! ^_____^ bacionissimi bella!
 
veronikina_ina_ina
veronikina_ina_ina il 31/07/08 alle 15:06 via WEB
Anch'io mi baso spesso sulle prime impressioni, non so se a torto o ragione... Cmq spesso ci prendo!!! :D ciao lilly!!!bacione
 
 
veronikina_ina_ina
veronikina_ina_ina il 09/08/08 alle 13:52 via WEB
domani parto x una settimana, passavo x salutarti!! a presto!! un bacione
 
   
Lilly_84
Lilly_84 il 20/08/08 alle 11:35 via WEB
Ahimè, sarai già tornata ormai, volo da te per leggere i tuoi resoconti! ^___^
 
 
Lilly_84
Lilly_84 il 20/08/08 alle 11:35 via WEB
Un bacione anche a te cara ^____^
 
Bluemonet1977
Bluemonet1977 il 31/07/08 alle 17:18 via WEB
Mi ha fatto pensare all'imprinting di Lorenz. A riguardo ho pensieri contraddittori, perchè non sono il tipo che si fa influenzare facilmente dalle prime impressioni: ogni giorno che passa, ogni volta che ho l'opportunità di approfondire arricchisco mentalmente il "fascicolo" con un piccolo tassello; silenziosamente "studio" gli "attori", osservo le loro mosse e poi cerco di farmi un'idea precisa di chi ho davanti....recepisce molto la mia idea della vita come una perenne tragedia di guerra:).... Molti ad esempio dicono di venire colpiti dal sorriso di un essere umano...nel mondo animale non si deve mai mostrare i denti ad una belva feroce, perchè è un segno di aggressività...non si deve mai farlo con i cani per non sfidarli a duello....poi personalmente temo e diffido sempre di chi passa le sue giornate sperticandosi dalle risate per un nonnulla...mi verrebbe da dire: ma che cippolo ti ridi???? Lo stesso discorso potrebbe valere per il colpo di fulmine in cui credo pochissimo, perchè mi ha sempre portato a cocenti delusioni, anche se devo ammettere che ci son cose che inevitabilmente finiscono per "affascinarmi" di primo impatto: il cosiddetto "garbo", l'educazione e la gestualità della persona, il suo modo di controllare la voce e dare estrema serenità con questa (quante volte mi sono innamorato di una voce radiofonica o di un'attrice per quella sua timbrica così corposa e sensuale:-)...ammiro molto le persone quadrate con le palle, su cui puoi fare sempre affidamento come gemme preziose indistruttibili, anche se scheggiate come tutti dalla vita....odio gli inaffidabili, coloro che non danno valore alle parole e come si suol dire aprono la bocca, tenendo il cervello rigorosamente spento con la scimmia col tamburo caricata a molla:-) Forse è un limite del mio essere sempre così dannatamente rigoroso e controllato, ma resto del parere che l'istinto debba avere una parte importante, anche se il suo parere non deve mai essere definitivamente "vincolante"; cerco di pensare al fatto che quella persona potrebbe aver avuto una giornata storta, potrebbe star male per qualcosa...in fondo come un'effetto domino, l'umore di uno potrebbe quasi ad arrivare a ripercuotersi su tutta l'umanità se seguendo il paradosso, voliamo sull'impeto dell' "effetto farfalla"...le persone cambiano insieme alla vita....certo se questa però inizia a perseverare nell'errore, allora c'era un fondamento di verità in quella first impression....il commento è venuto contorto, però con te vado sul sicuro:-)...bacioni Liliana...
 
 
Lilly_84
Lilly_84 il 20/08/08 alle 11:38 via WEB
Tranquillo, ho capito bene dove volevi arrivare! ^____^ guarda, sono d'accordo con te anche se mi trovi contraria alla tua idea del sorriso: ho sempre capito molte cose dal sorriso di una persona. Ci sono sorrisi di circostanza, sorrisi fatti per colpire e altri fini a se stessi. Di un uomo amo subito il sorriso e il modo che ha di sorridere, non so perchè.... tu che ne dici?
 
   
Bluemonet1977
Bluemonet1977 il 21/08/08 alle 17:17 via WEB
Ma io stravedo per quei sorrisi timidi e delicati e non per quelli sperticati o "aggressivi": ho il complesso della donna algida ed eterea stilnovista. Poi dinnanzi ad un boccolo biondo ed un abito stile impero crollo estasiato:) Parlando del mio caso mi riferivo al non sopportare il "ridere" (ben diverso dal "sorridere") fine a se stesso perchè mi ha sempre dato l'impressione (non necessariamente "prima") che quella persona si "accendesse" per un nonnulla, ma con l'effetto down sgradevole si spegnesse in maniera altrettanto repentina. Purtroppo come ti dicevo m'innamoro dell'affidabilità. Forse perchè per paura di soffrire, temo più di ogni altro il tradimento e l'abbandono. La considero la cosa peggiore che ci possa essere. Dovrei investigare su un'eventuale trauma infantile. Forse anche per cose del genere a 4 anni scappai dall'asilo:-) Temo le banderuole senz'anima che al primo alito di vento cambiano opinione, che un giorno dicono "partiamo" e quello dopo stai parlando con un'altra persona che non sa dove deve andare. Accetto e comprendo la lunaticità, ma non i nati sotto il segno dei Gemelli, i Leoni ed i Sagittario che vivono di prosopopea:) Che avanzano come l'armata inglese e poi si ritirano come la flotta spagnola. Personalmente non ho mai saputo sorridere....sin da piccolo soprattutto nelle varie ed odiatissime foto di compleanno davanti alla torta non ho mai capito perchè venivan fuori sorrisi forzati, timidi, impacciati...il che rispecchia in un certo senso la mia natura e la mia "evoluzione" da introverso liceale ad autoironico sbarbatello che conosci i segreti dell'opera buffa.... Però ho capito che alla fine moltissimo fa la proiezione mentale del nostro io: il modo con cui "vogliamo" e riusciamo a rappresentarci agli occhi del prossimo. La costruzione della mia personalità e di come voglio essere ricordato nei confronti di chi mi incrocia mi ha permesso di esser più consapevole e forte, anche se spesso rappresenta una barriera di difesa. Ed solo con il tempo ho imparato a "conquistare" e comunicare con il mio sorriso. La dove lo sguardo non ha già detto abbastanza. Vivo costantemente il dilemma del ponte levatoio di chi conosce "personalmente" un Sergio spigliato, ma nel contempo impenetrabile ed enigmatico e si "meraviglia" del mio stesso space/blog, scritto ed ideato quasi da un altro più romantico ed intimista. Per questo, ripetendomi, evito di farmi troppo influenzare dalla prima impressione. Troppa mutevolezza, troppo cambiamenti, troppe scoperte son sempre dietro l'angolo. Mi ha fregato troppe volte per potermici fidare. O considerarla attendibile. E da bravo asc. capricorno presuntuoso e cocciuto non sopporto di sbagliare o perdere:)))
 
khidrlik
khidrlik il 01/08/08 alle 01:17 via WEB
Sono piuttosto convinto che non è possibile dare un giudizio universale sul valore della prima impressione. Cambia molto se a giudicare è una mente obiettiva, lucida, oppure una mente viziata da complessi, turbe, fobie, condizionamenti, abitudini. Chi crede di essere assolutamente obiettivo è probabile non lo sia affatto, e non abbia mai avuto esperienza delle illusioni poderose che la mente può produrre. Non credo che economizzare i tempi necessari al giudizio sia la soluzione migliore per la felicità. E' probabilmente una strategia di successo che funziona sempre in società solo perché tutta la vita sociale sempre meno diversificata si organizza sugli stessi criteri, per cui, per es., non conta essere affidabili, ma dare determinati segni positivi di affidabilità, facilmente adottabili quanto, conoscendoli, aggirabili e manipolabili. Questi segni positivi non vengono aggirati non tanto perché non è economico ma perché bastano e avanzano per soddisfare i propri bisogni in una società dove tutto è già regolato (e regolamentato) da convenzioni, dove le convenzioni sono l'anima stessa della società. Se non serve aggirare i segni convenzionali positivi non è così importante aggirare quelli convenzionali negativi o la mancanza di segni positivi, anche se magari le convenzioni non sono adottate non per reale inaffidabilità, Positivo e negativo cioè appaiono significativi solo se corrispondono a convenzioni accettate a priori dalla società, i giudizi soggettivi vengono dopo e, obiettivi o meno che siano, assumono meno importanza nella valutazione dell'altro. E' molto probabile che, a questo livello, si scambi impressione negativa con il mancato rispetto di una convenzione. Se si fosse liberi ci si aprirebbe volentieri all'eventualità che l'altro abbia un linguaggio di segni e convenzioni diverso da quello "che funziona", che potrebbe essere giudicato solo al di fuori delle categorie a priori della società. Solo al di fuori della logica di una felicità essa stessa convenzionale diventerebbe utile la capacità di essere obiettivi e non sarebbe più antieconomico esercitare una maggiore lucidità di giudizio. Se la sazietà da allevamento rimane l'unico fine non si pone nemmeno il problema dell'obiettività, si pone al massimo quello dell'apprendimento dei linguaggi del corpo, che può tradire solo l'incompetenza semiotica del malcapitato divenuto oggetto di studio, o qualche sua insicurezza, o il problema dell'abilità di persuadere (leggi intortare) l'altro. Se hai qualche libro da consigliarmi lo leggo volentieri. Se vuoi commentare sul mio blog mi farebbe molto piacere.
 
 
Lilly_84
Lilly_84 il 20/08/08 alle 11:51 via WEB
Mamma mia che commento interessante! Guarda, dici cose esattissime e fai un dipinto molto preciso sociologicamente della questione. Il mio post voleva rimanere più sul vago e voleva ironizzare su una caratteristica che considero molto umana e, per questo, anche più divertente. Credo che di menti lucide non ne esistano, men che meno obiettive, come non esistono così tante colpite da turbe o fobie. Siamo spaventati dal mondo e il caos che ci circonda deve essere affrontato dalla nostra mente in qualche modo. Non credo che il mondo sia mai stato "libero all'eventualità" come tu dici, è utopia pura. A noi non resta che cercare di destreggiarci come meglio ci è possibile in questo mondo, e se per tale ragione ci tocca usare sporchi mezzucci come giudicare le persone alla prima occhiata.... c'est la guerre ^_^! Grazie mille cmq per l'interessantissimo commento, mi ha fatto piacere leggere il tuo punto di vista. Saluti
 
imp.bianco
imp.bianco il 01/08/08 alle 10:20 via WEB
Anche se di prima mattina, ho capito il post... la prima impressione che ho di mia sorella ogni volta che la vede è sempre la stessa... cioè "Ma diventa sempre più rompiballe ogni giorno che passa?" XD X-bye
 
 
Lilly_84
Lilly_84 il 20/08/08 alle 11:39 via WEB
^_________^ povera sorella! Attento: questo è un blog PRO SORELLANZA..... ^____^ ciao carissimo
 
bluewillow
bluewillow il 01/08/08 alle 14:19 via WEB
Interesante spiegazione :). Personalmente la mia prima impressione è sempre quella giusta. Purtroppo poi mi scordo sempre della mia prima impressione e prendo grandissime sole ! Forse dovrei maggiormente seguire l'istinto.
 
 
Lilly_84
Lilly_84 il 20/08/08 alle 11:40 via WEB
Anche io sono come te, mi lascio molto guidare dal fatto che le prime impressioni non dovrebbero colpirci così tanto e tendo a dare seconde occasioni a profusione. Con questa nuova concezione dell'effetto primacy però mi sento legittimata!!!!! ^____^ baci cara
 
onlinemara07
onlinemara07 il 01/08/08 alle 23:12 via WEB
E chi lo sa, a volte capita incontrare una persona giudicarla a prima vista male e poi....sposarsela. Ma capita anche il contrario. a cosa di cui non ci potremo scrollare facilmete soo le categorie con cui a prima vista selezioniamo le persone. E' tutto difficile. però ti assicuro che il tuo principe lo conoscerai e a prima vista forse non ti sembrerà tale, allora ricordati di sospendere il giudizio. Sempre belli i tuoi post! Una serena notte piena di bei sogni. Un abbraccio. Mara.
 
 
Lilly_84
Lilly_84 il 20/08/08 alle 11:41 via WEB
Hai proprio ragione cara Mara: la vita è così imprevedibilmente fantastica che sicuramente finirò ad innamorarmi di uno che mi sarà stato antipatico....se mi conosco abbastanza bene sarà così ^_^! Un po' come la Lizzie Bennet! bacioni
 
scarlett84
scarlett84 il 06/08/08 alle 10:16 via WEB
Mio Dio quant'è vero...io all'effetto primacy ci ho fatto l'abbonamento nn ti dico che effetti devastanti ha avuto su certi aspeti della mia vita personale e relazionale...un bacio
 
 
Lilly_84
Lilly_84 il 20/08/08 alle 11:42 via WEB
Me lo immagino tesora.... ^______^ ciao bellissima
 
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