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Quando un uomo dice di aver esaurito la vita, significa che la vita lo ha esaurito
Creato da Lilly_84 il 29/01/2007Area personale
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![]() Metti un giorno in cui dovresti studiare ma non ne hai voglia naturalmente, aggiungici il sole molto caldo - così caldo che manco hai voglia di uscire, rincara la dose con il tuo portafoglio vuoto da mesi e una crisi shoppingara notevole, mescola con l'assenza di un fidanzato che possa fermare la tua pazzia - o almeno palcare i tuoi fermenti - e bevi tutto d'un fiato.... Otterrai forse un pomeriggio intero ![]() Una vera singolarmente fashion girl non poteva assolutamente esimersi. In attesa di capire come rendere note le mie fatiche sulla mia home page personale, vi lascio il mio nick. Ormai chiamatemi solo Miss Sprilli, una donna... una gonna....(ma anche un pantalone, una decoltè, una borsetta ![]() LINK PER LA MIA PAGINA |
Post n°177 pubblicato il 13 Giugno 2008 da Lilly_84
![]() Si pensava alle nostre storie, a quelle archiviate, e si rifletteva su alcune costanti che colpiscono entrambe: io e la sister abbiamo quelli che potremmo definire stili diversi di vita sentimentale, ma infondo abbiamo trovato molto punti in comune. Si è cominciato a parlare di classificazioni, perchè poi alla fine è necessario fare un po' di chiarezza nelle cose. Parliamo dei maschi anni 2000 della riviera:
![]() Io e la mia sister abbiamo almeno un uomo per ogni categoria; siccome sono fermamente convinta che non siano solo nostre categorie ma che ogni donna abbia auto modo di incontare soggetti che facilmente si inseriscano in questa categoria, chiedo: come possiamo sopprimere la terza classe????? mi stanno troppo sulle palle! |
Post n°176 pubblicato il 06 Giugno 2008 da Lilly_84
Adoro il pettegolezzo: c'è qualcosa di terribilmente acido dentro e probabilmente la sua attrattiva è proprio lì. Siiii certo, è davvero spiacevole quando ti riguarda, ma quando questo non accade è senz'altro la miglior arma per colmare di perle salottiere la propria esistenza zittellonesca. La congiuntura migliore accade quando il terribile "psssss, ma lo sai che...." riguarda i personaggi più irreprensibili del mondo, quelli che vanno in giro con ![]() Ci sono i pettegolezzi scipiti, quelli che riguardano cose o molto leggere o molto pesanti: nel primo caso non vale la pena di fare tante chiacchere su sciocchi litigi o tradimenti di lunga data, nel secondo non è mai una buona idea spargere acidume su cose più grandi di chiunque. La via di mezzo è senz'altro la più ragguardevole: sapere che Gimmaria non è mai uscita con Filostene come invece diceva in giro, che Ridolfo manda rose alla fidanzatissima Clementina, che Amarantina e Tempestina condivono molto di più che la passione per il cucito..... quanta leggerezza, impagabile! Altro che la Jolie e Pitt: superati! ![]() A chi dice che la chiacchera è femmina dico che è assolutamente un pazzo: nell'ultimo periodo le migliori acidità le ho sentite dagli amici maschietti, anche se il loro interesse sembra più focalizzato sulle malignità che sul gossip frivolo... Che mi ricordi, il pettegolezzo più bello che circolò su di me fu che ero lesbica: al liceo cominciò a girare questa diceria perchè sembravo un po' troppo restia a uscire con i maschi per cui dovevo avere per forza qualche cosa che non andasse. Come una bambola inceppata che smette di dire "si, baciami tutta" per gridare "voti Berlusconi?????". Forse nessuno si era accorto che avevo l'appeal di una cozza e che i pochi pazzi che osavano avvicinarsi venivano usati da me come pungiball anti stress per i peggiori scherzi acidi che io abbia mai fatto, non so .... fatto sta che un giorno la più oca della mia classe mi si avvicinò e mi chiese quando mi ero accorta che mi piacessero le donne. Mi misi a ridere fragorosamente ma questo non la indusse a riflessione perchè mi chiese di essere seria e di risponderle..... che avessi portato sulla strada dell'omosessualità, senza essere io stessa in-stradata, una nuova pecorella?????? Per certe cose non c'è prezzo, per tutto il resto c'è il pettegolezzo! (in mancanza di una Mastercard dopotutto...) |
Post n°175 pubblicato il 25 Maggio 2008 da Lilly_84
Benvenuti nell'era dell'anti-innocenza, nessuno fa colazione da Tiffany e nessuno ha storie da ricordare. Facciamo colazione alle 7 e abbiamo storie che cerchiamo di dimenticare il più in fretta possibile. L'autoconservazione e concludere affari hanno priorità assoluta... Cupido ha preso il volo dal condominio. Come ci siamo finite in questo pasticcio? Sono a migliaia le donne così in città, forse decine di migliaia, le conosciamo tutte e tutti pensiamo che siano fantastiche, viaggiano, pagano le tasse, spendono 400 dollari per un paio di sandali all'ultimo grido e sono sole. Perchè ci sono tante fantastiche donne non sposate e nessuno uomo non sposato? (...) Era così? Le donne di NY stavano davvero rinunciando all'amore, stavano diventando potenti? Iniziava con questa premessa nel 1998 uno dei serial più autentici degli ultimi anni, la Bibbia delle relazioni interpersonali nell'era Postmoderna. Per anni noi giovani donne siamo state cresciute a pane e Biancaneve, baci e principi azzurri, convinte che l'happy end fosse un dovere per ogni storia appena iniziata e che dopo l'ultimo fotogramma ci fossero solo baci e carezze. Tutto questo ha avuto fine con l'arrivo di un manipolo di donne disinibinte e simpatiche, single e coraggiose, fiere e intelligenti che hanno cominciato a farci riflettere sulla vita e sulle speranze di quelle che sono le nuove donne, o meglio i nuovi modi di essere donna. Forse sarà superfluo dirlo ma parlo ovviamente di Sex and the city, telefilm brutalmente veritiero e sommariamente facinoroso sulla vita di 4 amiche nella New York glamour e scintillante nei suoi Cosmopolitan e Manolo Blahnik. ![]() Non so quando ho cominciato a seguirle con l'ardore che oggi provo, a citarle come fossero pensieri di Mao e a sognare di passeggiare un pomeriggio nelle strade della moda con loro; forse mi hanno fatto compagnia mentre crescevo e mi hanno insegnato che parlare di sesso è divertente e salutare, che un paio di scarpe nuove non fa la felicità ma magari una mano può darla, che i computer si rompono, la gente muore, le relazioni finiscono e che quindi la cosa migliore da fare è prendere fiato e riavviare..., che quando la vita diventa troppo confusa a volte c’è solo una cosa da fare: andare a un party favoloso e che fare shopping è un modo di liberare il subconscio creativo (ancora oggi è la motivazione chiave con mia madre per le mie scorribande modaiole ![]() ![]() In attesa di farmi travolgere dai 400 cambi d'abito e dalle nuove avventure delle mie ragazze preferite, voglio provare a fare un breve sondaggio tra voi. Se è vero che c'è una piccola SATC-girl in tutte noi, quale è quella che sentite più vostra? La mia è sicuramente l'integerrima Miranda. Ci avevo provato ad essere Carrie - tutte vorrebbero essere Carrie (!) - ma alla fine non la sono: la nostra eroina principale ha un pregio che io non ho e che le permette di affrontare la vita senza troppi intoppi. Ha quella joy de vivre che la rende perfetta e saggia, intelligente e un po' pazza. No, non potrò mai essere lei, ma sono senza troppi problemi la cinica e disincantata Miranda Hobbes, l'unica donna in grado di dire che le anime gemelle sono sulle cartoline per innamorati che si vendono nei drugstore e credere ancora, nel profondo dell'anima, che invece qualcosa di buono può arrivare; magari solo per caso e incidentalmente, ma guai ad ammetterlo ad anima viva! Brutale e disincantata ma anche saggia e concreta, impegnativa e un po' acida è forse il personaggio che più mi si addice caratterialmente. In me però convive anche un altro personaggio, l'anti Miranda per eccellenza, ma che con il suo stile estetico e il suo guardaroba è per me motivo di rivalutazione parziale: Charlotte York è la mia fashion guru. Non lo direbbe nessuno che una che vive per Principi Az Non ho nulla in comune con una che ha la vagina inserita nelle guide di New York come Samantha! Per carità, non per perbenismo: non ho il suo ardore vitale e quella voglia di avere a che fare con il mondo che lei possiede, anche se la prima volta che ho sentito se non sei mai la ragazza di qualcuno non sarai mai la ex ragazza di qualcuno avevo 18 anni e non ero mai stata l'ex di nessuno....fu molto educativo! Non mi resta che chiedervi quale ragazzaccia c'è in voi e, nell'attesa di correre al cinema venerdì, vi lascio con una delle frasi più belle dette in 6 serie e che forse si prende una rivincita con tutta la melassa che per anni ci hanno infilato nel cervello: E se il principe azzurro non fosse mai arrivato? Biancaneve avrebbe dormito per sempre nella sua bara di cristallo? O dopo un po' si sarebbe svegliata, sputato la mela, trovato un lavoro, sottoscritto un'assicurazione sanitaria e fatto un bambino grazie alla locale banca dello sperma? Dentro ogni donna single determinata e sicura di sè c'è una delicata e fragile principessa che aspetta di essere salvata? Le donne vogliono davvero solo essere salvate? ![]() ![]() aggiornamento 31 maggio 2008: ovviamente ieri non ho potuto perderlo per cui al volo la recensione: Operazione commerciale riuscitissima: la sala era piena di giovani donne estasiate dalla nuova cabina armadio di Carrie, dalle sue Manolo blu in attesa di essere finalmente indossate e inorridite da Big, reo colpevole dell'unica cosa che non può essere perdonata da una donna. Forse è proprio il perdono la chiave di tutto: la saggezza e lo spirito delle nostre care quarantenni ci invita a maturare e a dimenticare ogni torto possibile in nome di quel "Love" che è poi il filo conduttore di tutto il film. Se a questo aggiungiamo un pizzico di Louise e uno di Louis Vuitton, uno di Vivienne Westwood e uno di Anthony Marentino, beh l'effetto glamour è garantito! voto: 9 e mezzo (OST pessimo!) |
Post n°174 pubblicato il 13 Maggio 2008 da Lilly_84
In questo momento siamo io e L’IMPEDENZIOMETRIA SOGGETTIVA…. Solo noi due, faccia a faccia, pronte a sfidarci a colpi di memoria e truchetti mnemonici ( …metro impedito…. E non ridete!).
Raffreddata, nuovamente castana modello Penelope Cruz ![]() Se volete farvi un’immagine della sottoscritta provate a immaginare una coda di cavallo altissima dalla quale escono puntualmente quasi tutti i capelli, una tuta extra large, occhiaie scenografiche – siiii ok, le ho tutto l’anno ma quando studio non faccio mistero di averne....per aumentare il pathos – e pastiglie per la gola. Pastiglie per la gola? Purtroppo sono una di quelle che per ricordarsi le cose deve ripeterle a voce alta almeno 300 volte: a fine giornata sembro un transessuale con problemi di raucedine. Io e le mie ansie irragionevoli solitamente abbiamo il nostro posto preferito per ripetere e da lì non ci muoviamo perché abbiamo notato che le nostre capacità di apprendimento aumentano in maniera esponenziale: il lettone dei genitori. Esso mi permette infatti di svaccarmi nelle più assurde posizioni, di praticare nel mentre alcuni estercizi di rilassamento yoga e di ivi spostare mezza casa a mia completa disposizione: cellulare per sms, telefono fisso per chiamate, portatile per partitina a The Sims e visione di film per spezzare il ritmo serrante dello studio, televisione per ![]() ![]() Nel pomeriggio invece preferisco il giardino, accostando l’utilità dello studio al diletto della tintarella. Qui però si verificano spesso strane manifestazioni di dubbia logica: mi pare ovvio di non essere una pazza, perché allora c’è gente che pensa che io parli con loro????????? La mia vicina ancora non riesce a capire il concetto e tenta di attaccare bottone tutte le volte che mi sente pensando che parli con lei; d’accordo che parlo di disabilità uditiva (vd box esame), ma c’è una certa differenza tra “Salve signora come va? Che caldo oggi!” e “Tra le cause dell’ipoacusticità c’è la Connexina 26, gene bla bla bla”….. Il tempo dedicato allo studio nella mia giornata è totale….tranne, beh, la piscina, le telefonate ricevute – e che faccio, non rispondo scusate? – e il tempo a pensare come applicare il mio modello educativo rivoluzionario. Qui io scherzo, ma la cosa è seria: si deve studiare e quando lo faccio sono sempre molto compresa nel mio ruolo di studentessa vicina alla laurea. Dopotutto, ci tengo a quei 120 euro in più nello stipendio!!!!!!! |
Inviato da: ladymiss00
il 28/11/2012 alle 19:28
Inviato da: bluewillow
il 23/12/2009 alle 10:08
Inviato da: Kastania
il 07/12/2009 alle 17:07
Inviato da: LadyAileen
il 10/10/2009 alle 21:15
Inviato da: via_rigola
il 16/08/2009 alle 08:14