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IL VISCONTE DIMEZZATO: 31-33/51-58

Torno giusto giusto da Delfi e trovo Vito e Cassandra depressi. “Cos’è successo? Abbiamo sbagliato le ultime proiezioni?” “No! I numeri erano giusti, ancora ieri sera 68-86 e 68-45, sono andati a segno. Solo i seguaci di 24-68, sono stati buggerati dal 42.” Mi basta seguire il primo tiggì ed ecco: “Berlusconi contro Fini, Bersani contro Veltroni.” Tiro un sospiro di sollievo, puoi girare il mondo poi rientri in Italia e trovi tutto al posto di prima. Giunge Dante l’atarassico, con le  tavole dell’ingegnere: a Genova il ritardatario è il 31, a Napoli il 51 e la quartina fa 31-33-51-58. La prima metà,  ambosecco 31-33, ieri sera  centrato da Beppe a colpo (al primo tentativo), sortisce sulla ruota di Napoli. Poniamo che entro  4 colpi esca il 51-58 sulla ruota di Genova, uscirà l’ambo 31-51 entro dieci tentativi,  magari alla pendici del Vesuvio? Mentre Gianni Lo Storto verbalizza, Cassandra prende i libri acquistati da Vito alla festa del Partito Democratico. Vediamo un po’ cosa leggete voi rossi. Bene, Italo Calvino: Il barone rampante, il visconte dimezzato, il cavaliere inesistente. Eh no! Non illudetevi voi della sinistra, dopo che avete fatto pubblicare sui giornali dell’altro mondo che il governo è dimezzato, non la farete franca,  con questa invenzione del cavaliere inesistente.” Siamo alle solite, tuttavia non ci resta da fare un pensierino, con moderazione, alla quartina 31-33-51-58 da spendere su napoli genova e nazionale.

DA LOTTOLANDIA CONFERME PER IL PREMIER: FUORIESCE 21-41

Non conosciamo gli effetti, del dibattito tra Vito e Cassandra sulla situazione del popolo italiano. Si discettava su riforme vere o presunte degli articoli 21 e 41 della Costituzione. Ciò che appare evidente è la conferma data alle posizioni del premier da parte di lottolandia che dal suo cilindro estrae 21-41 (Vedi nostro post precedente). Ma Vito insorge: è piuttosto il 21, dominante, visto che  è presente sulla nazionale (ambo con l’1 dalle tavole dell’ingegnere), a Napoli ed a Milano, appunto con 41.  In realtà l’estrazione di stasera ha ripercorso le nostre proiezioni precedenti. Esulta Peppino tutte ruote a segno con 10-88; 19-90; 21-41; 24-90; 68-90. Nessun terno però: 24-90 si è congiunto con 86 e non con 68. Dal triangolo 24-68-90 è rimasto fuori 24-68, ma Cassandra teorizzatore delle giocate scadute avverte: 86-24 ha bruciato 24-68, meglio puntare su 45-60-9. Se lo dice Cassandra!

LA COSTITUZIONE ED IL TERNO DELLE TRE CARTE: 10-21-41

Vito caposcuola nonché noto socio-catto-comunista apre la seduta degli aritmetici-cabalistici: “Carta vince, carta perde. Il premier annuncia che la Costituzione gli impedisce di governare. Ma a che titolo parla? Non è Presidente del Consiglio grazie ad una norma costituzionale? Non ha una larga maggioranza in Parlamento?” Cassandra replica: “ Voi siete sempre gli stessi. Non comprendete che l’art. 41 impedisce l’esplicazione di una libera attività economica?” Ma Vito non si lascia intimorire: “Mentre si strombazzano, e non se ne comprendono i motivi, i vizi dell’art. 41, in realtà si cela lo stravolgimento dell’art. 21 della Costituzione grazie alla legge bavaglio che travolge la libertà di espressione del pensiero”. Quale responso? Un bel terno 10-21-41 da investire su Venezia nazionale e tutte. Sempre con somma prudenza. Lettura alternativa consigliata: “Diritto costituzionale” di Temistocle Martines.

LIPPI CONIA L’AMBO SECCO 23-24. RISULTATI MINORI AL SUPERENALOTTO (SEMPRE IN AUGE 10-72: OCCHIO A 30-38-68)

Lippi ne porta 23. No ci vuole anche Cossu, quindi 24. Siamo pronti per il mondiale sudafricano, manca qualche rifinitura. E mentre Cassandra, accuratamente viene tenuto lontano,  Dante l’atarassico dispiega il papiro del 23. Gianni Lo Storto, verbalizzante d’ufficio scrive: 23-24-26. Tocca dunque a Vito, caposcuola degli aritmetici-cabalistici,  concludere: il terno buono per dieci estrazioni è 23-24-30 (Napoli, Nazionale e Genova). Peppino tutte ruote annota. In subordine lungo l’asse Milano Venezia Bari emerge l’ambo 10-28 (abbinamenti: 29-31-84-70-88). Continuo a ripetere che non amo il superenalotto, ma fa audience. Ai miei tempi ci accontentavamo dei menestrelli  (aedi) che di corte in corte recitavano su malinconiche melodie. La quartina base 42-46-47-72 (10 superstar) ha prodotto taluni tre in combinazione con i numeri estratti la penultima volta. La beffa è venuta dal superstar 63 (per la cronaca ritardatario di Bari sortito nella stessa serata). Una “distrazione” che ha negato la gioia della vincita per diverse migliaia di euro. Ripeto sempre: i cestini dei tabaccai sono pieni di occasioni mancate. Tuttavia occhio a 30-38-68*71-10-72. Stop. Chi ha un mese a disposizione potrebbe tentare la rilettura del Conte di Montecristo.

CHI HA IL POTERE POLITICO PER ABOLIRE LE PROVINCE? 5-23-25-30: LA QUATERNA DI LIPPI.

Tempo fa, ma non molto, il segretario della UIL, Angeletti, ospite di un noto zibaldone televisivo,  avendo espresso l’opinione secondo cui in Italia nessuno ha il potere politico per abrogare le provincie, proponeva una migliore ripartizione di funzioni con la regione. Abbinando questo assunto a quello di andreottiana memoria. “Il potere logora chi non ce l’ha”, il conseguente postulato così si presenta: “In Italia sono tutti logorati”. Fortunatamente, Lippi includendo ed escludendo, partorisce la quaterna da spendere su Napoli Genova tutte e Nazionale: 5-23-35-30. Intanto con Cloud ci godiamo il successo conseguito su ruota di Torino grazie alla sortita di 1-70. Quest’ambo fuoriesce  qualche estrazione dopo quello 1-28. Attendiamo dunque 28-70. Dante l’atarassico, consulente prezioso, ci ricorda una massima racchiusa nel nome e cognome di una delle riserve della nazionale di pallavolo giapponese:iocopocomaioco.