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DEREK WALCOTT PRELUDIO Io, con le gambe incrociate alla luce del giorno, guardo i pugni variegati di nuvole che si raccolgono sopra gli sgraziati lineamenti di questa mia isola prona. Intanto i piroscafi che dividono orizzonti dichiarano noi perduti; trovati solo in opuscoli turistici, dietro ardenti binocoli; trovati nel riflesso blu di occhi che hanno conosciuto metropoli e ci credono felici, qui. Il tempo striscia sui pazienti che da troppo sono pazienti, così io, che ho fatto una scelta, scopro che la mia fanciullezza se n’è andata. E la mia vita, troppo presto, certo, per la profonda sigaretta, la maniglia girata, il coltello che rigira nelle viscere delle ore, non deve essere resa pubblica finché non ho imparato a soffrire in accurati giambi. Vado, certo, attraverso tutti gli atti isolati, faccio di situazioni una vacanza, mi aggiusto la cravatta e fisso mascelle importanti, e noto le vive immagini di carne che passeggiano per l’occhio. Finché da tutto mi allontano per pensare come, nel mezzo del cammin della mia vita, oh come giunsi a incontrare te, mio riluttante leopardo dai lenti occhi. I versi che amo sono quelli dove ho lasciato tutti i nodi. DEREK WALCOTT |
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INFO
Vi lancio una sfida! Nel mondo dei blog siamo numerosi, pero', possiamo riuscirci a far girare un messaggio a tutti ed è per una causa buonissima ANTIPEDOFILIA! Perche' episodi su tanti bambini siano solo un brutto ricordo per tutti. Daremo un segnale... CREDIAMOCI INSIEME!! Ricopiate sul vostro blog questo stralcio e vediamo quanti di noi riescono realmente a dar vita a questa campagna e,dopo averlo copiato aggiungete la vostra firma... come dire IO CI STO!!
Combattiamo insieme:
Goldrake - Actarus - Neruda74s - Antonio - missfiore - ladyviolet991 - navyseal2006 - sersir82- lamollysonoio- sto_come_i_pazzi-Miele_Keen
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HELP BAMBINI DISABILI E MALTRATTATII
I bambini disabili, come suggerisce il titolo, nascono due volte:
la prima li vede impreparati al mondo, la seconda è una
rinascita affidata all'amore e alla intelligenza degli altri. Coloro
che nascono con un handicap devono conquistarsi giorno per giorno,
più degli altri il proprio diritto alla felicità.
Questa foto dovrà comparire in TUTTI i blog
per dare alle persone diversamente abili un
sostegno morale.
Copia la foto e mettila in un box
personalizzato.
MI RACCOMANDO RAGAZZI!!!!!!
È DI MIO PAPÀ
MAMMA
La morte non è niente.
Sono soltanto nascosto nella stanza accanto
Io sono sempre io, e tu sei sempre tu
Ciò che eravamo prima uno per l’altro, lo siamo ancora
Chiamami col mio vecchio nome, che ti è familiare
Parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato
Non cambiare il tono di voce,
Non assumere un’aria forzata di solennità o di tristezza
Ridi come facevi sempre
Ai piccoli scherzi che tanto ci piacevano quando eravamo insieme.
Gioca, ridi, pensami e prega per me
Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima
pronunciato senza enfasi, senza traccia di tristezza.
La mia vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto.
È la stessa di prima
C’è una continuità che non si spezza.
Perchè dovrei essere fuori dalla tua mente?
solo perchè sono fuori dalla tua vista?
Ti sto aspettando, solo per un attimo,
in un posto qui vicino,
proprio dietro l’angolo.
Va tutto bene.
Henry Scott Holland, 1847-1918