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se una notte d'inverno un viaggiatore

correre

il tempo corre e mi accorgo che non pubblico da molto qui.

ma è un periodo che non mi succede nulla di particolarmente interessante da scrivere.

e nemmeno faccio riflessioni per la quale.

Una cosa c'è però, che per lavoro ormai sto praticamente 8 ore davanti al pc e collegato spesso in internet, questo cosa vuol dire? boh, so solo che è così.

ricordi

iniziano a scarseggiarmi i ricordi

domenica e pioviggina

non ci sono dubbi:oggi è domenica e pioviggina e la cosa mi piace.

Eternal Sunshine of the Spotless Mind

ieri sera me lo sono rivisto, praticamente era come se lo vedessi per la prima volta, parlo di "se mi lasci ti cancello".

canzoni per pensare

ogni volta che viene giorno 
ogni volta che ritorno 
ogni volta che cammino 
e mi sembra di averti vicino 
ogni volta che mi guardo intorno 
ogni volta che non me ne accorgo 
ogni volta che viene giorno 

ogni volta che mi sveglio 
ogni volta che mi sbaglio 
ogni volta che sono sicuro 
e ogni volta che mi sento solo 
ogni volta che mi viene in mente 
qualche cosa che non 
c'entra niente ogni volta 

ogni volta che non sono coerente 
ogni volta che non e' importante 
ogni volta che qualcuno 
si preoccupa per me 
ogni volta che non c'e' 
proprio quando la stavo cercando 
ogni volta ogni volta quando 

ogni volta che non c'entro 
ogni volta che non sono stato 
ogni volta che non guardo 
in faccia niente 
e ogni volta che dopo piango 
ogni volta che rimango 
con la testa tra le mani 
e rimando tutto a domani

settembre

alla fine tutto passa, pure settembre, e forse per quest'anno pure il caldo asfissiante soffocante ammorbante....almeno spero che sia così.

l'anno scorso ero al paesello al fresco e a girare quella parte d'italia, basilicata, puglia, campania.....quest'anno son qui...l'anno prima ero appena tornato da berlino......quest'anno son qui......e mi fermo.

potrei parlare di politica, ma la situazione se non fosse così tragica sarebbe molto comica...certo una comicità da bagaglino, da vacanze di natale, da cinepanettone, da bombolo e alvaro vitali visti gli attori in campo, una banda di incompetenti e lestofanti, un capo di governo che non può avere altro come amici fidati che papponi puttanieri truffatori falsi...insomma degni di lui.
e tutti i ministri.....che dire.....solo al pensiero mi vien da piangere.

potrei parlare di quanta non voglia ho di continuare il mio attuale lavoro, con tutto il mondo che ci gira intorno che non sopporto, ormai è diventata una questione fisica, mi da proprio fastidio vedere sul cellulare i numeri di molte utenze che mi rimandano al mio lavoro, mi vien l'orticaria, le palpitazioni al solo pensiero di parlare con certa gente.

potrei parlare della mia città di come potrebbe essere e invece non è, di come tenta di cambiare ma proprio non ci riesce.

potrei parlare di passato, presente e futuro, di cosa ero, di cosa sono, di cosa sarò, di quello che mi ha portato ad essere come sono (e non sono un granchè) e di come vorrei che diventassi (e non si finisce mai di sperare di migliorare...).

potrei parlare...ma alla fine scrivo, tanto non ho niente da dire. 

torno

giorni d'agosto passati come una nuvola nel cielo azzurro di cork, lingua di fumo bianco su sfondo cobalto, ma alla fine non rimane nulla, perchè nulla aspettavo, questo rende questi giorni passati meno inutili, ma non per questo non li considero leggermente sprecati. potevo fare di più, potevo fare, ma non ho fatto.

dovevo partire, devo partire, perdermi con l'incoscienza dei ventanni, quella incoscienza che mi è mancata a ventanni e che forse non avrò mai.....ma è quel forse che mi fa sperare ancora.

questa piccola speranza che alla fine possa prendere tutto e mollarlo così, in un attimo. fino a quando so che potrei farlo allora andrò avanti.

ma agosto sta passando.

mi guardo e non mi piaccio, no per nulla.

mi guardo e non mi riconosco, no non sono io questo riflesso nel monitor spento del portatile, questi occhi, questi occhiali, queste labbra, non sono io, non so a chi appartengono.

torno.

domenicà

fine settimana di agosto, domenica di agosto cl caldo e poco da fare.

austu

e anche agosto è arrivato, poi trascorrerà e passerà.

passa il tempo

non c'è niente di interessante, le solite cose, le solite facce, le solite parole.

tanti auguri, piccola

Senza fine
tu trascini la nostra vita
senza un attimo di respiro
per sognare 
per potere ricordare 
quello che abbiamo già vissuto 
senza fine
sei un attimo senza fine
non hai ieri non hai domani 
tutto è ormai nelle tue mani
mani grandi mani senza fine
non m'importa della luna 
non mi importa delle stelle
tu per me sei luna e stelle 
tu per me sei sole e cielo
tu per me sei tutto quanto 
tutto quanto voglio avere

senza fine 
sei un attimo senza fine
non hai ieri non hai domani 
tutto è ormai nelle tue mani
mani grandi mani senza fine
.....
non m'importa della luna 
non mi importa delle stelle
tu per me sei luna e stelle 
tu sei per me sei sole e cielo
tu per me sei tutto quanto 
tutto quanto voglio avere
senza fine 
lala la la

cerco la donna della mia vita

penso che non sia un mistero che cerco la donna della mia vita.

un altro luglio

non mi va più di parlare di politica qui, non ne ho più voglia, aumenta sempre più lo schifo per quello che si vede e si sente, ogni giorno riescono, il nano & C, a superare loro stessi. quindi che si fottano. e se c'è un dio, che li fulmini.

quest'anno mi sa che non partirò, almeno non ho idee in mente e poi da solo (vedi post prima) non mi va molto, oltretutto essendo ignorante come una capra ignorante sconosco ogni lingua straniera quindi andar da solo in giro per l'europa sarebbe terribile per me (anche se mi piacerebbe girare per posti nuovi da solo, ma un minimo di contatto, qualcosa per vivere e sopravvivere ci vuole). e poi troppe spese e pochi soldi per partire come vorrei io.

c'è il rischio che le mie gite quest'anno si limitino a venezia torino di pasqua e stop.

ma davvero non riesco a trovare una che mi faccia emozionare? (direi a sto punto per fortuna.....sarebbe deleterio ancora un altro tonfo, un altro m uro su cui sbattere il muso, un'altra ferita, oltretutto ho terminato il cicatrizzante).