Turbine Interno

WEEK END

VENERDI: La sera grande falò. Alla fine saremo stati 25, visto che Mezzo e Nio avevano deciso di ridimensionare l' evento. Sono stata super bene. Crusty aveva portato il tavolino da campeggio e lì c' erano oltre alle patatine e altri stuzzichini, anche tutti gli alcolici comprati con la quota di partecipazione. Appena arrivati, abbiamo fatto il brindisi con rum e pera. Che poi Crusty mi aveva messo due dita di rum, mentre il Castro un goccetto di succo di pera... mi son dovuta fatta versare altra pera per evitare il peggio. Il rum fa veramente schifo .
Poi ho assaggiato la sangria fatta in casa, dopodichè sono passata alla lattina di birra che praticamente ho lasciato quasi piena sul tavolo, dal momento che mi stavo gonfiando.
Passando davanti al tavolo ho notato la vodka alla pesca e mi son presa un goccio anche di quella... insomma, volevo sfruttare l' occasione per diventare brilla e fare un po' di baldoria.
Verso la mezzanotte, hanno proposto il bagno in mare. Ci siamo spogliati e ci siamo tuffati. L' acqua era un brodo, anche se il mare era un pochino mosso. Infatti avevo legato i capelli per non bagnarli, ma dopo 5 minuti erano zuppi. Ci siamo sfogati parecchio a correre contro le onde. Siamo usciti con l' intenzione di andare a prendere altri due che non si erano buttati, ma poi siamo rimasti in spiaggia visto che la legna stava finendo.
Guardo il falò. Crusty era lì, solo soletto. Mi avvicino dalla parte opposta del fuoco, e mi fa notare che visto il venticello, mi ero messa dalla parte giusta per prendere fuoco. Ho colto la palla al balzo, e sono andata a mettermi accanto a lui. Praticamente per tutto il resto della serata siamo stati insieme. Mi sono unita al gruppo con cui parlava, e lui mi spiegava le cose di cui stavano parlando. Tra l' altro, sembra che abbia fatto la comparsa in un film che nessuno conosce . Nio non perdeva occasione per passarmi lattine e bottiglie varie, che immancabilmente passavo di nascosto a Crusty o altri, perchè non volevo finire la serata a vomitare. Dopo un po', mi vado a sdraiare sul mio asciugamano. Appena raggiunta la posizione orizzontale, comincia a girarmi la testa. Gli altri, intanto, davanti a me cantavano con la chitarra. Mi metto seduta per vedere un po' cosa stanno combinando. Crusty stava praticamente in piedi accanto a me. Si mette seduto anche lui. Me lo ritrovo di spalle, così lo uso un po' da cuscino. Quando decide di sdraiarsi, ci mettiamo uno accanto all' altra e parliamo fino a che non si decide di andare via.
Ok, la conversazione non è stata molto impegnativa (io era già tanto se riuscivo a mettere due parole in fila), però insomma ho scoperto, prima di tutto che - oltre a fare il pagliaccio - è anche una persona seria con cui è possibile parlare. Tra l' altro ne ha 27 di anni e a 24 già aveva la laurea specialistica con 110 e lode... insomma un secchione!
Sono stata troppo bene quella sera, a parlare faccia a faccia a 2 cm di distanza.

A volte ho l' impressione che l' alcool mi tiri fuori la parte migliore, perchè per un attimo smetto di farmi mille pippe mentali e agisco secondo ciò che voglio fare, senza pensare se sia giusto o sbagliato. Il punto è, che mi rendo anche conto che dovrei cercare di lasciarmi alle spalle 'sta cavolo di timidezza, perchè non è che posso osare solo quando ho un bicchiere in mano.
Dopo il falò ci siamo diretti in una pasticceria, ma Nio si è perso per strada, quindi visto che anche Crusty era con lui, non l' ho potuto salutare neanche come si deve.
Devo dire, però, che la serata non è stata molto serena, nonostante tutto. Il fatto è  che ogni tanto pensavo a Sara che era lì presente. Lo sanno tutti che le piace Crusty, io sono più discreta e poi l' interesse è spuntato di recente, visto che prima non lo conoscevo. Insomma, mi sembrava di starle a fare un torto, soprattutto poi perchè quella sera dovevo andare a dormire da lei.
Lei non mi ha detto nulla, se non qualche domanda su quello che mi sono detta con Crusty. Però insomma... era un po' imbarazzante. Anche perchè pare che lo facciamo apposta a farci piacere le stesse persone.
Comunque, al falò c' era anche la ragazza dell' amico di Frà, e quindi visto che si è parlato della cena a casa sua per il compleanno anche in mia presenza, mi ha detto che, se volevo, potevo andare. Ovviamente, visto che ci andavano tutti i miei amici ho accettato.

SABATO: ci siamo svegliate sul tardi. O meglio: io ero sveglia da un pezzo, ma visto che ero l' unica, sono rimasta sul letto a pensare alle sensazioni della sera precedente. Abbiamo fatto colazione, e poi siamo andate tutte e 3 a casa di frà. Io sono ritornata a casa mia per lavarmi i capelli e prendere il cambio visto che Sara ci aveva detto che potevamo dormire a casa sua anche quella notte. Tornata a casa, con la testa tra le nuvole, trovo mia madre strana. Mi risponde a monosillabi e quando fa così, anche se dice che non c' è niente, vuol dire che c' è qualcosa. E' facile, in fondo, capire una donna. Insisto sull' argomento ed esce fuori che, la sera prima mio padre si era incavolato, perchè non ci credeva che fossi andata a dormire da Sara e accusava mia madre di sapere le cose ma di fare il mio gioco. Ho trovato la cosa assurda. Ho un buon rapporto con i miei, soprattutto con mia mamma, e se c' è una cosa che non riesco a fare è mentirle. Non ho mai detto una bugia. Anche quando sono partita per andare a trovare 600 km, sapevano dove stavo andando. Sono rimasta scioccata. Il fatto è che in 24 anni non gli ho mai dato modo di preoccuparsi per me. Sono una ragazza con la testa sulle spalle, e mi hanno sempre dato fiducia. Ritrovarmi senza quella, e per di più senza un motivo, è stata dura. Mi sono messa a piangere disperata, cercando di far capire a mia mamma che io avevo veramente fatto quello che avevo detto. Lei mi credeva, e riteneva il comportamento di mio padre sbagliato. Io avevo il timore di comunicargli che anche quella sera sarei andata a dormire da Sara. Poi visto che dovevano uscire di lì a poco, mamma mi ha detto di non preoccuparmi, che lo avrebbe fatto ragionare lei, e glielo avrebbe detto. Anche se, credo di doverne parlare con lui di questa cosa, perchè, se dopo 24 anni pensa anche solo che, avendo appena conosciuto un ragazzo, io possa andarci a dormire subito raccontando balle, allora non ha capito proprio nulla di chi ha per figlia. 
La sera, sono praticamente entrata in un film. La ragazza dell' amico di frà ha molti soldi, e vi giuro che appena varcato il cancello, ci siamo ritrovati in una villa stile O.C. Il terreno era immenso, con giardino, alberi, amaca, poltroncine. C' era una veranda meravigliosa chiusa da entrambi i lati da porte vetrate e con tutte poltroncine e tavolini in vimini. I portoni di casa erano di quelli fatti in legno grandissimi. Appena entriamo nel giardino, vedo che dal pavimento sbuca una piccola piramide di vetro:
- a regà? - sussurro - ma che stamo al Louvre?
Finito di mangiare, scoprirò che quella piramide è posizionata su una parte del soffitto in cui c' è la piscina interna.
Con Vale facciamo il giro del piano di sotto, guidate da un' amica della festeggiata: lo studio del padre immenso con vista piscina, la sala da palestra con le pareti piene di specchi e veri attrezzi, la piscina che si sviluppava in lungo, i cui bordi erano fatti da marmi di carrara pregiati. Alla fine della piscina c' era l' angolo doccia con tre docce e anche i getti per l' idromassaggio, e la sauna!! Poi c' era la sala biliardo, con tanto di angolo bar e cinema: c' era il proiettore con delle casse stratosferiche.
Io e Vale ci guardavamo esterrefatte:
- oh! Pare di stare dentro a qualche casa da film... - le dico.
- porca miseria che casa!! Questa sta proprio impaccata di soldi. Io se c' avevo una casa del genere quando uscivo!! Le vacanze me le facevo qui.

Per farvi capire quanto è grande la casa, vi dico solo che anche il fratello stava facendo una festa con i suoi amici e non ci siamo incrociati per nulla. Che poi noi abbiamo mangiato fuori e c' era la domestica filippina che ci veniva a prendere i piatti!!
- A Vale.. a me la domestica mi mette in imbarazzo. Mi sembra di stare al suo stesso livello, e però per coincidenza, di ritrovarmi stasera a vivere dall' altra parte della barricata.
- è vero. Sai, a me però ormai non fa tanto effetto perchè ho un' altra mia amica che ce l' ha. Però la prima volta, mi ha fatto la stessa impressione. Capirai, sicuro poi la domestica c' avrà pure più soldi di noi .
Praticamente, questi hanno la "servitù" che vive proprio là con loro!! 
Devo dire che, nonostante i soldi, la ragazza di J. è davvero un tipo alla mano. Ci stanno delle sue amiche che se la tirano un po', però lei è tranquilla.
Ciò che ogni volta, ce la fa prendere a male, è che questi figli di papà, non si rendono conto che non tutti hanno le loro possibilità. Ad un certo punto della sera, si stava parlando di una ragazza che se n' era dovuta andare via, perchè doveva mettere l' auto in garage davanti a quella del padre. Praticamente, ogni volta deve ritornare ad una certa ora, perchè prima deve parcheggiare la sua e poi quella del padre. Una, sentendo questa cosa fa:
- beh, ma si comprasse un altro garage.
Come se fosse nelle facoltà di tutti permettersi due garage. Mi fa venire i nervi, il fatto che pensano che sia tutto scontato .
La sera siamo andati a dormire di nuovo a casa di Sara. Eravamo io, vale, frà e capo. Sara per non stare sola in camera sua, ha portato il suo materasso nella camera in cui dormivamo io e vale, e siamo state a parlare fino a tardi. O meglio, Sara si è addormentata subito, io ho continuato fino alle 4 a parlare con vale (che non ce la faceva più di ascoltarmi ).

DOMENICA: siamo ritornati a casa di frà, e visto che Mezzo ha la piscina condominiale, ci siamo fatti un tuffo. Abbiamo fatto l' aperitivo e poi siamo andati alla sagra della salsiccia. C' era anche Crusty. Solo che abbiamo scambiato poche battute. Poi in quella sagra c' era anche mia zia con il suo stand e insomma, mi sentivo un po' stretta. Lui non è stato il solito mattatore. Anzi, sembrava un po' assente. E poi, con Sara presente non mi andava di calcare di più la mano. Non lo so... secondo voi mi sto facendo troppi problemi? 
Al momento dei saluti, porca miseria, c' è stato un attimo in cui ci siamo guardati fissi negli occhi.
Però vabbè, tanto è inutile che sto qui a sperare. Vale dice che dovrei abbassare il tiro e accontentarmi. Il fatto è che non capisco il perchè . Perchè ci si deve accontentare? E' una persona normale come me, non è Dio sceso in terra. Perchè devo partire già dal presupposto che sarà irraggiungibile?
Stamattina stavo pensando di contattarlo su fb e chiedergli di uscire per conoscersi meglio. Tanto già mi aspetto che dirà di no. Ma almeno in questo caso, saprò che è meglio rinunciare. Nel caso remoto in cui dicesse si, potrei conoscerlo meglio e valutare.
Ma in tutto questo, secondo voi, sto agendo male nei confronti di Sara?