una manciata di more

ehi ciao carissima :)))
arriva il momento delle scelte e dei tagli e dei contrari, però non si torna mai indietro, non si può e penso che non sarebbe neanche giusto... mi è capitato qualche mese fa di esser ripassata dove avevo alloggiato "volte fa" a Parigi e le catapecchie erano diventati alberghi di lusso, ma io ho un'altra età e la mia era operazione nostalgia :)

quella linea appena accennata tra l'esserci e il viverci, emotivamente presa eppure distante, la festa degli altri e anche la morte è una festa ma non so crederci
e non so vivere le saggezze dell'oriente
straniero ovunque, anche nella mia casa!! non mi riconosco in quelli che credono!!

roma superba e prepotente, ti mostra tutto ma non ti offre niente. La nostalgia che proverò andandome, sarà l'unica cosa che mi resterà.

"io amo le personalità forti...quelle che stanno sopra e sovrastano in potenza e atto. quelle che scendono giù giù fino ai confini e più e risalgono a velocità irrilevanti anche ma risalgono."

Una fan del Cavaliere? Da quando? :|

ha carattere la vita...

si è che mai come ora tornando da ste parti n avevo avuto la certezza

prima di tutto penso che sia tu ad essere cresciuta e tutto il peso di quella crescita si vede bene in quella città che non è cresciuta insieme a te... poi si vede che è per quasi tutti così quando si parte e poi si ritorna

Impudica. Smettila di fornicare, una buona volta!

..davvero la passione per i gesti semplici e maniali ha un qualcosa che sa rendere gioiosi per un nonnulla! Confesso che sono un'appassionata di frutti di bosco(more da prendere tra i rovi dei miei amati boschi) e questo tuo blog mi colpì per il suo bellisimo titolo! Notte, martha :)

anche io sono leader "per natura". questo non cambia il mio pensiero...dobbiamo chi vuole!