sciolta e naturale

GRAZIE PER LA VISITA ..BUONA DOMENICA

La chiamerei irrequietezza... Questo disagio anticipa le grandi svolte, e quindi ben venga se questo pungolo serve a far nascere in noi l'esigenza di andare oltre, a non farci accontentare dell'esperienza già vissuta. Sotto questa spinta non ammuffiamo nell'autoconvinzione che questa sia la migliore.

Non so se sia pessimismo il tuo, ma mi ritrovo in quella irrequietezza, inquietudine che mi rende scontenta quasi sempre... e so che questo è uno stato emotivo comune a molti... questo può voler dire solo una cosa, forse, che questo mondo ci sta stretto e per tanti buoni motivi: basta guardare la televisione, affacciarsi alla finestra, leggere un giornale, parlare con un bambino, ripercorrere con la memoria le nostre giornate, ascoltare un anziano, fermarsi al semaforo rosso e guardare negli occhi l'autista della macchina che ci affianca... Ma esisterà un mondo migliore? lo vorrei tanto. Ciao e grazie. Maria

Ma esisterà qualcuno che si rende conto di quanto il mondo cominci proprio da se stesso?

non è il mondo che ci scontenta credo piuttosto che siamo vittime di questo non senso che ci attanaglia, rimedi per ora non ne ho

...mi permetto di unirmi ai vostri commenti...sembra che questa inquietudine negli ultimi tempi sia sempre più diffusa. Non si sa come curarla,è una "cosa" semidormiente che sta lì in agguato nell'ombra dell'anima, quando va bene ne senti solo il respiro pesante. Ognuno ha i suoi mezzi per cercare di tenerla buona. A volte si può chiamarla insoddisfazione...poi pensi a quello che hai, che sei fortunato rispetto a tanti altri e arrivano i sensi di colpa. Forse sono i mezzi con cui la nostra anima cerca di farci progredire, di portarci a cercare qualcosa che la faccia respirare a pieni polmoni, finalmente senza il peso di falsi orpelli e sollevati da quel peso della vita...come allegri bambini. un abbraccio verdeviola

non è pessimismo, è solo reale costatazione di un evento che non condividi (mio pensiero) un abbraccio

girando x i blog noto sensibilita' dolcezza ,altruismo....ma devo dire che nella vita di tutti i giorni ho trovato raramente queste cose ..mi chiedo dunque Noi scrittori nei blog dove viviamo?

Perchè guardi con occhi umani...

grazie x i commenti vio, un saluto e buona serata ^___^

Scende il crepuscolo. Poco fa è caduta un po’ di pioggia. Si apre un cassetto e dentro ci si trova la foto di un uomo e ci si rende conto che ha solo altri due anni di vita. Lui questo non lo sa, è chiaro, è per questo che posa sorridente davanti all’obiettivo. Come può sapere cosa gli sta mettendo radici nella testa in quel momento? Se si guarda verso destra tra i rami e i tronchi, si intravedono macchie rossastre di chiarore residuo. Non ci sono ombre, né chiaroscuri. L’aria è umida e calma... Lui continua a posare sorridente. Rimetto la foto a posto con le altre e concentro invece l’attenzione sul chiarore residuo lungo i monti lontani, che si posa dorato sulle rose del giardino. Poi non posso fare a meno di lanciare un’altra occhiata alla foto. Il suo ammiccare, il gran sorriso, l’inclinazione spavalda della sigaretta. CHIARORE RESIDUO (Carver)

Quando si è assaggiato il sapore dell'eternità, niente altro potrà soddisfarci. E per questa ragione andremo sempre avanti, più in là, dove tutto è al posto giusto.

Quindi si parla di nostalgia...

Soluzione? Solo una. Fare qualcosa, mettersi nuovi obbiettivi. Costruire ed impostare qualcosa. Fosse solo anche coltivare una pianticina

Io ho cominciato dando il nome di ogni persona che conosco ad ogni fiore che nasce sul mio terrazzo... quando non basteranno continuerò con il verde pubblico che arreda il mio quartiere e poi... etc...etc...

felice notte

Ciao violette, grazie per la tua visita e il msg. :) Un abbraccio, Giles

esiste, qull'altro mondo, ma è sempre dietro quella parete che abbiamo eretto quasi per difenderci ed invece infine oscura le nostre necessità, la nostra voglia, il nostro vivere.

Ciao .. come stai? .. ti auguro una dolce e serena giornata .. un abbraccio Phil

Buona giornata....comunque!!!CIAO!

Bella sera e grazie d'esser passata...

A volte ci addormentiamo, succedeva anche al Buddha.Viene meno la speranza, ed allora senza più meta, un fine, ci guardiamo intorno scontenti, sconcertati, non abbiamo più nulla da raggiungere...

ciao cara..un abbraccio, buona giornata per domani...kiss....

il piu belo che hai scritto ,ciao spi

...è sempre bello cio' che viene scritto con il cuore e la "bellezza dentro" (perdona la frase fatta) come ho gia' detto...per fare mille miglia...Lau Tzu Ottimo post, è per me' un onore poter dire che lo hai scritto anche per me'..semplicemente grazie

Buongiorno .. un dolce risveglio e un pensiero per te .. ti auguro una meravigliosa giornata .. un sorriso Phil

Buongiorno..hai ragione viviamo nella scontentezza ...a volte mi chiedo se sia giusto...

A volte mi chiedo quali sono i punti di riferimento con i quali ci rapportiamo per raffinare il nostro senso di giustizia.

Siamo tutti scontenti di tutto,ma sai vio quando vado in clinica a trovare mio zio, e vedo tanta gente malata, giovani che fanno il ciclo di chemio, senza capelli, volti sofferenti,occhi tristi che vorrebbero gridare la loro voglia di vivere, bhe allora mi passa tutto, mi dico che essere scontenti nn serve quando si vede la sofferenza intorno. Un bacio

Non è il corpo malato che uccide un'anima sana... casomai è il contrario.

... che una mente malata uccida un corpo sano.

Sai Angela,io credo che a volte si è scontenti senza veramente dei veri problemi..E me ne accorgo dalla gente che mi sta intorno.Il più delle volte porto loro a riflettere facendo degli esempi,ma non sempre riesco a far capire che la vera contentezza è in noi...Riuscre ad essere felici solo per la gioia di far parte di questa vita,che è meravigliosa...Da più di un anno accompagno in un centro oncologico una persona a me molto cara,e vengo a contatto con persone,che dalla vita si apettano ben poco,direi purtroppo che sono agli sgoccioli di essa,eppure hanno sempre il sorriso che accompagna le loro speranze e questo mi rende felice,vedere nonostante tutto il loro amore per la vita...Ti abbraccio forte..

Ciao, grazie di vere lasciato un pensiero nel Blog. Ho letto e riletto alcuni tuoi post, ho riflettuto e mi rendo sempre più conto che esiste una insoddisafazione generale facilmente identificabile con la perdita della propria autostima. Credimi, la felicità è solo di questo mondo anche perchè è questo il palcoscencio di tutte le nostre rappresentazioni. Trovare la felicità, a mio parere, è molto semplice: credere in ciò che si è e si fa... Un saluto Salvatore

l'altro mondo è qui, vio, bisogna saperlo guardare

Non siamo mai contenti. Quel che poi ci fa ragionare è quando un parente si ammala, quando ci sono problemi veramente gravi che chiedono tutta la nostra attenzione e non ci lasciano più spazio a chiederci se siamo contenti ... ciao ...

a questo punto deve precisare che la scontentezza di cui parlo è innanzitutto nei confronti di quella gente che in questo mondo stanno ancora pagando con la loro vita la devastazione che abbiamo iniziato....scusatemi..grazie ..vio

Anche chi ha iniziato è vittima di un'altra devastazione. Partite che si giocano su diversi livelli.

è proprio come dici tu. intravedere un diverso livello di consapevolezza e di vita e poi ritrovarsi in questo girone d'inferno almeno apparentemente senza vie di uscita, inevitabilmente porta come minimo alla scontentezza e alla tristezza

condivido quello che hai scritto in questo post.....ti auguro una buona giornata e grazie per essere passata da me. ciao ^_^

credo che la scontentezza nasca innanzitutto dal ritenere "nere" LE PROSPETTIVE DI UN FUTURO ANCHE PROSSIMO...L'uomo ha bisogno di credere, di sperare, che sia un "sogno", che sia un appiglio "divino", che sia una ribellione materiale. Oggi, la catadtrofe in cui ci ha spinti la civiltà del "consumo" ci rende tutto "non roseo". Ma il catastrofismo è un'arma che chi detiene il potere usa in questa logica, rassegnazione... Io da parte mia SONO UN COMUNISTA, con le mie debolezze personali, nei miei scoramenti, ma OTTIMISTA che questo mondo CAMBIERA', se solo lo vogliamo tutti, a cominciare proprio da coloro che oggi sono scontenti...

buona giornata vio..un saluto caro anna

Questo mondo troppo spesso non mi piace, anche io mi sento fuori posto nonostante mi sforzo di essere coerente con le mie idee. Il tuo non è pessimismo e una constatazione della realtà.

L'altro giorno al mercato ho sorriso e coccolato la signora dove ho fatto la spesa. Questa mattina sono ritornata lì, e quando mi ha riconosciuta mi ha sorriso così di cuore da contagiare tutti gli altri clienti presenti. Al momento di pagare ho ricevuto uno sconto non richiesto e mi ha riempito le mani di noci che apriva una ad una per mangiarle insieme. Ne ho ricevute anche altre da consumare duerante la mia passeggiata. Altro che politica per combattere l'inflazione! E pensare che basta così poco per cambiare il nostro mondo!! :-)

ciao Viole, ti auguro un felice week-end.. un abbraccio!

Mah, io penso che la scontentezza sia la molla che ci spinge in avanti, alla ricerca...del mondo diverso, delle gratificazioni, delle affermazioni personali..ognuno cerca il suo, ma solo se non ci si accontenta.

Pessimismo? No Vio, è solo la necessaria riflessione, la necessaria presa di coscienza per sapere che è necessario fare qualcosa, fare qualcosa partendo da noi ed aggrgando sulle parole, sulle idee, sui valori, sul comune senso di ... un mondo diverso e migliore è necessario ed è possibile farlo. Un abbraccio edmondo. ciao.

il mondo è il risultato di tutte le azioni che tutte le persone compiono ogni giorno...la tua riflessione è corretta e spero faccia riflettere...ma bisogna ammettere che la gente non crede molto negli ideali e non combatte...non si fa sentire...parlo del lavoro...parlo della politica...non ci va bene il precariato...non ci vanno bene le guerre...non ci vanno bene i politici eppure in Italia cosa facciamo?...niente...sappiamo fare solo il V Day e basta...ci siamo arresi? prima di pensare a risolvere i grandi problemi del mondo tipo la pace...la libertà...la fame perchè non rispondiamo con nostre piccole azioni verso il prossimo? rivolgendo parola agli estranei...dedicare un sorriso ai venditori ambulanti...fare volontariato...non litigare con il nostro vicino...magari queste azioni andranno nel calderone oppure faranno da esempio ad altra gente...Bacioni

ciao Vio, buona serata ^__^

ciao Vio', è tanto che non ci incrociamo. ho avuto modo di leggere un tuo commento iin un posto dove c'era una ciliegia in mezzo a due labbroni rifatti... e sono d'accordo con te!!! ... ciao

ciao violita, una bejito

Ciao mafico :)

Dopo tanti anni mi accorgo che sto cambiando, mi sto evolvendo, oggi leggendo e rispondendo al tuo commento sul mio blog mi scopro a pensare al futuro con speranza, anche solo un weekend da spendere a NApoli per conto mio in primavera è, ad oggi, una possibilità, una probabilità, ma ho dovuto morire per avere la consapevolezza che sto rinascendo.
Alex

BARRETT BROWNING ELIZABETH COME TI AMO? Come ti amo? Lasciami contare i modi. Ti amo alto e largo e profondo e immenso quanto l'anima può, quanto si sente lontana dai confini dell'Essere più intenso e della Grazia ideale. Ti amo al livello del più tranquillo bisogno quotidiano, al sole e al lume di candela. Ti amo liberamente, come chi anela alla Giustizia; d'amore puro, come chi ha appena Pregato. Ti amo con la passione infusa nelle mie vecchie pene, e con la fede della mia infanzia. Ti amo di un amore che credevo di aver perso con i miei santi persi, ti amo col respiro, i sorrisi, le lacrime, di tutta la mia vita! e se Dio chiama non potrò che amarti di più dopo la morte.

Il mio blog è per tutti voi e se vive..è grazie a voi...non è mai di troppo una nuova amica...ciao...dolce notte...un bacio...Sonia

ti auguro un ottimo inizio di settimana, Arte

SMACK :-) a presto... NEL 2008

Ti lascio un sorriso. Ciao

Buonanotte a te.....ciao

Conosco bene quella strana scontentezza ...

Forse il creatore dei blog, li ha creati appunto per questo: unire tutte le scontentezze, farne di tutte una sola... grande universale...forte...nel mondo virtuale buona serata. agratius

Perchè non parli per te? Al singolare, voglio dire.

Ok!...fatto...sei fuori!

non ambisco di meglio, protettore.

ciao buon pomeriggio!

Buona serata Vio.

notteeeee

Sereno fine settimana Viò..Un bacio

ciao vio,per prima cosa complimenti per il tuo blog...ho visto nel tuo profilo che sei di napoli...potresti consigliarmi dove trovare poesie,racconti o quant'altro scritto in napoletano?grazie..ti auguro un felice fine settimana...patry...

non esiste nessun luogo che possa appagare come all'interno di noi stessi quando la mente tace e lascia emergere l'Osservatore. un sorriso e grazie per la visita.

io ho trovato che la mia scontentezza era dovuta alla diversa comunicazione..a volere in amore cio che volevo e se non arrivava ero scontentza ma ho scoperto che bisogna capire anche quello che ci viene dato spontaneamente che spesso e molto di piu di quello che ci aspettavamo..giorno buono a te Sorisetto

..ciao vio..hai dipinto in poche parole molto efficaci un grande turbamento che scuote l'animo di molti di noi..io sono fra questi..questa sensazione di non appagamento mi ha accompagnato sempre..io vivo una vita piena di cose..vivo la musica..l'amore..l'amicizia..ma ho sempre cercato di piu'..qualcosa che poi non ho mai capito cosa fosse..vivo giornate piene..allegre..ma potrei dire che non sono mai del tutto sereno..si nasce cosi'..ciao

………gradevolissima violette 51 PROVO UN APPROCCIO PRAGMATICO ALLA QUESTIONE DA TE MAGISTRALMENTE POSTA SUL TUO BLOG. ……”strana scontentezza”…..una sensazione di avvertimento di varia intensità di un danno soggettivo imminente di cui è sconosciuta l’origine. Puoi sentirla a livello conscio, preconscio od inconscio Tra le cause vi sono le minacce all’integrità biologica dell’individuo ( ad esempio la diminuzione delle riserve di cibo ) o quelle alla propria sicurezza ( ad esempio bisogni non soddisfatti di possesso, scopi non raggiunti, senso di colpa. Amabile violette 51 La risposta alla “strana scontentezza” può essere costruttiva ( comportamento orientato verso l’azione ) o distruttiva ( reazioni orientate verso la difesa ). Quando il livello della “strana scontentezza” supera le capacità di adattamento di una persona, ne possono risultare degli schemi di comportamento maladattato. Lo stesso tipo di agente stressante non procurerà “strana scontentezza” o lo stesso livello di “strana scontentezza” in tutte le persone Piacevole violette 51 “Strana scontentezza” normale --- non coinvolge meccanismi di repressione o altri tipi di difesa “strana scontentezza” neurotica --- coinvolge la repressione ed altri meccanismi di difesa. Si può manifestare con dei sintomi fobici, degli stati d’ansia o altri comportamenti maladattati. “strana scontentezza” lieve --- caratterizzata da…….. …………………………riprenderemo la nostra conversazione presto ad maiora VIOLETTE 51

............ modesto malessere,ma nel contempo aumentano le capacità di gestire i fattori stressanti. Si amplifica la coscienza e la capacità di risolvere i problemi connessi al campo della percezione. Aumenta lo stato di allerta e la capacità di vedere più connessioni tra gli eventi. La “strana scontentezza” porta con sé l’insonnia accresce la curiosità e induce a porre domande in forma ripetitiva. Si ricerca costantemente l’attenzione. ed è anche foriera di Incomprensioni, sciocca ostilità, incapacità di star fermi e irritabilità. l’attenzione alle situazioni problematiche si dilata…….etc.etc. la prevenzione o la riduzione della “strana scontentezza” ad un livello al quale può essere possibile eliminarla si avvale di diverse metodiche ed attività…….in primis……….. ad maiora cara violette 51……..a risentirci…. Il dovere mi chiama